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Ieri, 14:56
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 1,991
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Tra qualche mese mi toccherà abbandonare la casa in cui sono cresciuto. Sarà la mia prima esperienza di trasloco in 25 anni. Volevo sapere da voi che avete cambiato casa come l’avete vissuta. Un posto vale l’altro? Avete avuto nostalgia dell’abitazione precedente? Vi ha creato disagio dovervi abituare a nuovi spazi diversi da quelli che avete sempre sentito famigliari?
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Ieri, 15:11
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 747
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Mi sono trasferito per la prima volta da solo, a novembre. All'inizio non vedevo l'ora, poi già dai primi giorni inizi a capire che tante cose quando si abitava coi genitori le si dava per scontate, invece ora devi fare tutto da te.
Ho capito che l'unica cosa di cui avevo bisogno era avere i miei spazi e la mia privacy, come se fosse una cameretta staccata dalla casa dove abitano i miei e in effetti la sto vivendo proprio così, poiché la uso essenzialmente in questo modo. Raramente mangio a casa mia e torno dai miei. Lo so che non è un comportamento maturo, ma me ne sbatto.
Se ho nostalgia? Certo, avevo meno sbattimenti, quando torni a casa non c'è nessuno che ti saluta, ogni tanto penso di ritornare a vivere dai miei e secondo me ha più senso andare a vivere per conto proprio solo se è strettamente necessario (magari per motivi di spostamento dovuto al lavoro) e se si ha almeno una compagna.
Abitare da solo ha i suoi lati positivi, puoi girare nudo per casa, leggere, guardare film indisturbato, però, soprattutto in inverno, è un po' triste quando fuori diventa buio presto e sei a casa da solo.
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Ultima modifica di Tragopan; Ieri a 15:15.
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Ieri, 16:19
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,385
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Dico solo che "sento" essere casa mia quella in cui sono cresciuto e non quella che ho comprato.
Per me la sensazione di familiarità con un nuovo appartamento ci metti qualche anno a svilupparla.
Se ti porti dietro i mobili della vecchia casa, forse fai prima. Io ho arredato da zero ed è stato uno stress. I primi mesi torni da lavoro, chiudi la porta e trovi un appartamento vuoto, senza storia, che si è risucchiato tutti i tuoi averi e ti sbatte in faccia la tua solitudine. Sul materasso sbattuto a terra fissi le pareti spoglie, ripensi che hai sbagliato tutto, poi col tempo passa.
"Un posto vale l'altro?" No, bisogna evitare come la peste le vie con traffico veicolare e troppo cementificate. Se il budget lo consente, preferire appartamenti più moderni per via dell'isolamento termico.
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Ieri, 17:31
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,930
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Anche io ho cambiato casa per la prima volta (sempre con i miei genitori) intorno ai 24 anni e l'avevo presa malissimo ma in realtà non c'era un motivo vero. È solo che sono una testaccia dura che odia i cambiamenti. La prima volta che sono andata a vedere la casa nuova non mi piaceva niente e le ho trovato ogni difetto possibile. Ho ricreato la vecchia stanza praticamente identica nella nuova casa. Alla fine non è cambiato niente (ero pure nello stesso quartiere) e mi sono abituata velocemente alla nuova casa. Però mi capita ancora oggi di sognare spesso la mia prima casa, in fondo è quella in cui ho vissuto più a lungo e dove sono cresciuta.
Detto ciò, non voglio spaventarti ma i traslochi sono un incubo!!!!
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Oggi, 08:30
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,449
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Tra qualche mese mi toccherà abbandonare la casa in cui sono cresciuto. Sarà la mia prima esperienza di trasloco in 25 anni. Volevo sapere da voi che avete cambiato casa come l’avete vissuta. Un posto vale l’altro? Avete avuto nostalgia dell’abitazione precedente? Vi ha creato disagio dovervi abituare a nuovi spazi diversi da quelli che avete sempre sentito famigliari?
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io ho fatto tanti cambi di casa e questo che farò a breve spero sia l'ultimo o che per tanti anni non ne debba fare altri.
All'inizio è strano perchè ti trovi in un ambiente nuovo, però è anche bella la sensazione di ricominciare, specie se cambi quartiere.
Mi piace esplorare in giro, ritrovare negozi di fiducia.
IN questa casa che lascerò tra meno di un mese mi sono sentita a "casa", come anche in questo quartiere. Sarà che ci ho vissuto 9 anni ma quando col bus arrivo qui mi sento in pieno confort, conosco i volti, i luoghi, tutto mi è familiare come le mie tasche.
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Oggi, 08:49
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,646
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Il vero problema possono essere i vicini a fianco o sopra di te che possono rovinarti la vita come è successo a me
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Oggi, 09:12
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da Tragopan
in effetti la sto vivendo proprio così, poiché la uso essenzialmente in questo modo. Raramente mangio a casa mia e torno dai miei. Lo so che non è un comportamento maturo, ma me ne sbatto.
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Mi sono accorto che mi sono espresso male: intendevo dire che raramente mangio nella casa in cui abito da solo e che praticamente ogni sera vado a cenare dai miei, come se abitassi ancora lì.
Anche quando devo compilare qualcosa e metto l'indirizzo in cui abito adesso, non me lo sento ancora mio. Sarà che non è neanche un anno che abito lì. Poi come casa ha alcune cose che non vanno, a volte mi sembra scricchiolante e trascurata dai precedenti inquilini.
I vicini sono un'altra cosa da tenere in considerazione. Ovviamente non puoi sapere chi saranno prima ancora di andarci ad abitare. Oltretutto, prima di andare ad abitare da solo pensavo che una volta che avrei avuto i miei spazi sarei stato libero di suonare, di canticchiare ecc mentre qui, come a casa dei miei, non mi oso, perché se c'è silenzio sento addirittura parlare dall'altra parte del muro, figuriamoci se suonassi. Poi mi preoccuperei di disturbare. Ancora di più adesso che ci sono tutte le finestre spalancate.
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Oggi, 10:01
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,275
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Odio i traslochi. Non per l'idea di andarmene e la nostalgia della casa di prima.
Per il caos e il lavoro da farci. Non lo sopporto.Non parliamo delle ristrutturazioni in casa, anche imbiancare. Io vorrei trasferirmi per magia con già tutto a posto, niente sacchi scatoloni pulizie lavori nulla. Mi sento male all'idea.
Ho fatto un trasloco temporaneo dai nonni per ristrutturazione casa nostra quando ero ragazzina ed è stato un periodo nero, disagevole, vissuto malissimo.
Poi solo un altro trasloco.
Probabilmente dovrò farne un altro , l'idea mi repelle , non per affezione a sta casa qui, che proprio al momento la odio per il caldo, poi ho maturato una nostalgia scarsa per oggetti ambienti e cose, non mi ci soffermo troppo.
É soggettivo, c'è chi si diverte a ristrutturare, tinteggiare, spostare, cambiare arredi. Anche a me. Se si facesse con lo schiocco di dita.
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