Markos

Buongiorno a tutti/e...
Questo è un topic senza capo ne coda quindi non aspettatevi niente di che...
E' semplicemente uno sfogo che potete commentare o meno (se i mod vogliono anche chiuderlo subito) buttato giù alla buona..(è prima mattina e sono stanco anche fisicamente).
Il problema è semplice sono esausto...
Esausto...
Di tutto...
La mia quotidianità al momento è la seguente...
1) Lavoro = E' un'occupazione fissa quindi voi mi direte che dato il periodo non dovrei assolutamente pensare ad una lamentela ma mi lamento lo stesso...
L'ambiente è a continuo contatto con la gente e devo sempre e comunque essere al top caratterialmente parlando (fobie, timidezza et similia vanno messe da parte).
Vengo trattato come uno scendiletto da tutti i miei colleghi (non posso ribellarmi sono praticamente al servizio degli altri), le ferie le decidono loro, permessi retribuiti anche se li maturo non mi vengono concessi, se mi ammalo sono guai (come in moltissime ditte private di mia conoscenza vengono prese le persone ed investite di centomila responsabilità ad uno stipendio minimo ed immutabile), sono a contatto con una collega donna raccomandata a cui viene regalato lo stipendio in maniera plateale, che scalda letteralmente la sedia e che mi prende per i fondelli con battutine continue (ovviamente come TUTTE quelle che conosco odia i beta/sfigati ed è sposata con uno pieno di soldi).
Tutti i giorni (sabati compresi in molti casi) la realtà è questa quindi fatevi i conti.
2) Casa = Mia madre è malata (problemi seri che devo seguire io) e mio padre è un depresso che mi ha sempre disprezzato... Non voglio entrare nei dettagli perchè verrebbe molto lunga vi basti sapere che con il sottoscritto ha sempre sfoggiato una dietrologia a dir poco fantastica (in età adolescenziale giustificava i bulli)...
Tutti i giorni esplode con degli sfoghi e mi aggredisce verbalmente...
Quando cerco conforto in mia madre lei mi risponde "fai finta di niente è depresso tu devi essere più forte di tutto"...
Io eh?
E della mia depressione ne vogliamo parlare?
Del bullismo subito?
Della solitudine sentimentale?
Vabbè ma queste sono sciocchezze fondamentalmente hanno ragione loro...
3) Vita sentimentale = No comment... Chi legge quanto scrivo ogni tanto (le cose non cambiano anzi peggiorano e le mie tanto vituperate teorie trovano una continua ed impressionante conferma) conosce la situazione...
Fine dello sfogo...
Alla fine manca poco...

Pietro

Un abbraccio virtuale,non sto messo meglio di te,su stringimi

chris84

forse sarò rozzo, ma... visto che un lavoro ce l'hai...vattene di casa!

Lino_57

Ha la mamma malata, il padre depresso, lui non sta bene, ha un lavoro che non lo soddisfa, guadagna il minimo... come fa ad andarsene da casa?! E versare gran parte dello stipendio in un affitto??
Mamma mia, che brutta situazione! L'unica cosa che mi viene in mente è quella legge che ti consente di prendere ore di permesso pagate per curare tua madre, e che comunicherai alla ditta senza che sia necessaria la sua approvazione. Legge 105? Non ricordo... Ciao!

Inosservato

mi spiace, provo a darti qualche motivo di speranza nel breve/medio periodo

1) sei l'ultimo arrivato? se è così la situazione migliorerà di molto al prossimo arrivo....è crudele ma è così....perlomeno secondo la mia esperienza (la collega insopportabile l'ho avuta pure io, le battute le faceva sulla qualità del mio lavoro, calcola che lei nemmeno il pc sapeva accendere)

2) questa situazione va sopportata per tua amore di tua madre, con tuo padre magari sarebbe bello che riuscissi a dirgli pari pari quello che hai scritto sopra (omettendo il fatto del disprezzo sul quale partirebbe un litigio) magari riesci a fargli aprire un pò gli occhi ed a fargli modificare qualce suo atteggiamento

3) a mio parere ci dovrai pensare una volta "aggiustate" o comunque sotto controllo le prime due situazioni....avrai la testa più leggera e magari ne potrai ricavare dei vantaggi

vabbè sono spunti così, la soluzione facile in realtà non esiste, altrimenti l'avresti già trovata immagino...
purtroppo sono problemi che bisogna affrontare nella vita, puoi schivarli a volte ma alla fine son sempre lì, la differenza vera la possiamo fare nel modo di affrontarli

chris84

ha la mamma malata e il padre depresso, l'ho letto.. e lui cosa può fare? non mi sembra che sia una crocerossina.. sta solo li a fottersi l'esistenza..
per quanto riguarda l'affitto... se hai pochi soldi puoi sempre trovare una stanza in affitto con dei coinquilini lavoratori, invece di prendere tutta la casa...

Marco Russo

legge 104, ciao

Marco Russo

Sono ben pochi i consigli che ti si possono dare. Riguardano la tua situazione lavorativa.
Devi capire che le libertà che molti tuoi colleghi si prendono con te sono come, nel medioevo inglese, le enclosures sui terreni demaniali. Arriva uno, bello bello, e pone la sua staccionata, incurante che tu sia dentro o fuori; poi protesta perché gli invadi il suo territorio; un po' come il lupo esopiano si lamentava dell'agnello che gli inquinava il fiume dove beveva.
Tu lo sai come la penso, piú volte ci siamo confrontati su tematiche simili. "A brigante, brigante e mezzo" è la mia filosofia.
E per quanto sia arrivato ad odiare cordialmente la metafora degli alpha e dei beta, foriera di fraintesi in quantità superiore alla sua capacitá chiarificatrice e sintetizzatrice, visto che la usi con convinzione, parleró seguendo questo schema.
Fatti un amico alpha, e impara ad alpheggiare. La gestione delle dinamiche dominanti é uno skill apprendibile, e l'intelligenza amico mio non ti manca.
Ti cito una massima che per quanto vorrei tanto spacciare per mia sono sicuro di averla inavvertitamente rubata a qualcun altro.
"Ogni diritto presuppone un dovere, ed è il dovere di pretendere il rispetto di tale diritto". Chi non difende i diritti che riconosce per tali non li onora, e pertanto non li merita.

Ravanello

Sì, come ha detto Marco_Russo, è la legge 104 del 92.
Trovate maggiori informazioni qui: http://www.handylex.org/
in particolare: http://www.handylex.org/disabili/per...egge_104.shtml
E ti puoi rivolgere ad un patronato anche solo per informazioni su cosa fare.

LatrinLover

Maledetta stronza raccomandata, questa gente la massacrerei senza pietà perchè è la stessa che mi ha impedito di avere una vita professionale all'altezza delle mie capacità, hai tutta la mia solidarietà Markos, potessi essere lì gli spezzerei volentieri tutte le ossa. scusate la rabbia eccessiva ma io sono stato tagliato fuori dal mondo del lavoro proprio da questa gente senza meriti ed ho un odio spropositato quando sento di queste storie.

Markos

Grazie di cuore...

Markos

Grazie della comprensione Inox...
Non sono l'ultimo arrivato (sono qui da più di sei anni) e la situazione è sempre stata questa...
Per circostanze lunghe da spiegare è immutabile..

Con mio padre non ho avuto dialogo e non l'avrò mai...
Il nostro rapporto è sempre stato questo...
Mia mamma mi vuole bene invece (sto soffrendo molto per la sua malattia) ma di certi problemi non si può parlare...

Non credo proprio...
Uno se è considerato sfigato può dimostrare in tutti in modi di non esserlo (come ho fatto io) ma per poter ribaltare la situazione deve sperare in un miracolo..

Markos

Chiarisco una cosa...
Non è che uso i termini alpha e beta per il loro significato letterale (non è che le mie amiche e tutte quelle che conosco definiscono gli "sfigati" beta... Semplicemente li definiscono sfigati in maniera più o meno velata)..
E' una terminologia rubata dai siti di seduzione che uso per sintetizzare il mio pensiero...
Ne ho almeno un paio già grazie sono full ...
Ed entrambi hanno avuto e hanno tuttora un cambio abbastanza frequente di ragazze al loro fianco...(entrambi belli, abbastanza ben messi economicamente e stronzi al punto giusto...Pensa per entrambi mi è toccato dover subite le confidenze delle loro ragazze maltrattate).
Ma la cosa non mi ha procurato vantaggi anzi...
Ti racconterò nei dettagli adesso devo scappare...

Quoto a livello ideale ma in pratica non funziona cosi...

Marco Russo

Siccome, nonostante quest'affermazione so che farà accapponare la pelle a più di una persona, ritengo che la parola e il pensiero siano vicendevolmente legate, secondo me è importante l'uso della prima in maniera mirata, per non favorire inconsapevoli distorsioni cognitive.
La metafora degli alfa e dei beta mi è arrivata dalla medesima tua fonte, e la ritengo descrittiva ma sovra-semplificativa, e pertanto foriera di fraintesi frutto dell'applicazione letterale del modello metaforico (laddove il modello differisce sensibilmente dal sistema che cerca di modellare, ne risultano previsioni inadeguate* ). Mi pare di aver fatto un post a riguardo (se te lo sei perso lo cercherò), dove proponevo di sostituire il termine alpha con "dominante". Con la sottile differenza che nel modello alpha/beta l'alpha è uno solo nel gruppo di riferimento, mentre il carattere dominante può essere appannaggio di più persone contemporaneamente, e può essere variamente sfumato.
Inoltre può essere acquisibile.


*un po' come quando la meccanica classica non riusciva a spiegare la precessione mercuriana, ed è stato necessario introdurre la variabile relativistica per avere previsioni congruenti ai dati empirici.
nel caso di specie quello che ti interessa a te di questi "alpha" non è come trattare con le ragazze, ma come trattare con le persone.
Ti serve imparare ad "amoggare", usando terminologie che dovrebbero esserti affini.
Nel caso di specie: quando un dominante si confronta con una persona che non lo conosce (non l'ha ancora inquadrato come dominante o alpha) e sussistono dei conflitti di interessi, come si configurano gli equilibri? Come si scontrano? Come si vincono questo genere di battaglie?
Non siamo ai tempi degli uomini primitivi, non si arriva quasi mai alle mani. Il confronto è molto più sottile, e l'intelligenza, specie l'intelligenza sociale, è tra le armi principali.
Capire come far perdere la pazienza all'altro pur mantenendo la calma, capire come mostrarsi inamovibili nelle proprie posizioni a tal punto da far rassegnare l'altro, capire fino a dove spingersi o capire come fare a usare terzi come alleati... sono tutti trucchi sociali che il vero dominante usa con destrezza... molto più della forza fisica.
Purtroppo diventa difficile spiegare ciò senza esempi. Sto pensando a qualche scena di film/telefilm, se mi viene in mente riposto.

anche a livello reale... i casi sono due: 1) vuoi cambiare la tua situazione; 2) non vuoi cambiarla, e vuoi solo sfogarti.
Se è il caso 2, allora è inutile che ne parliamo.
Se è il caso 1, allora sappi che è inevitabile che tu ti senta a disagio nel comportarti in un modo che non senti "naturale". Ma funziona così, se non sai difenderti e non hai nessuno che ti difende verrai soltanto prevaricato.
Se hai dei diritti devi farli valere, anche con la forza della legge.
Se non hai dei diritti, ma pensi di meritarli ugualmente, devi poter e saper applicare "politiche di forza". E prenderti i diritti che ritieni di meritare.