Paolo Zeder

Ieri sera, dopo tanto tempo, ho voluto riprovare a fare una di quelle serate tipo aperitivo in lingua inglese, dove si conosce gente nuova. Premetto che l'unica compagnia che avevo l'ho mollata da tanto tempo per motivi legati al mio carattere orgoglioso e permaloso, quindi questo genere di serate, assieme a qualche corso, sono le uniche possibilità che ho di avere una vita sociale extra-lavorativa. Ieri sera dunque sono arrivato a questo aperitivo e tutto filava per il verso giusto. Mi sono seduto in un tavolino con altre 5-6 persone e ho iniziato a parlare un po' con tutti. Accanto a me c'era una tipa di quasi 40 anni abbastanza infoiata che continuava a toccarmi la gamba e il braccio quando mi parlava, ma dopo un'attenta valutazione ho visto che non soddisfaceva pienamente i miei standard elevati e quindi non le ho dato più di tanto corda. Accanto a lei c'era anche un inglese sulla trentina e altre due persone, non mi ricordo di dove.
Poi è iniziata ad arrivare altra gente e altre ragazze, qualcuna passabile, qualcuna no. Visto che i tavolini erano pochi e molta gente era in piedi, mi sono alzato per conoscere un po' altra gente. Mi sono messo a parlare con qualche ragazza, ma nessuna mi soddisfaceva in particolare. Il tutto senza broccolamenti o ruffianate varie... solo qualche battuta. Poi mi metto a parlare con una stangona, diciamo la più appetibile in quel posto, ma questa, dopo nemmeno 5 min di conversazione mi dice: "scusa un attimo" e se ne va da altri.
Io allora comincio a sentirmi disorientato perchè mi ritrovo come un pirla a stare là da solo senza nessuno con cui parlare. Ovviamente questo mi crea imbarazzo e quasi vergogna. Allora decido di tornare al tavolino, dove vedo che intanto la quarantenne infoiata è seduta sopra le gambe dell'inglese e diverse sedie sono sparite, così mi tocca sedermi in disparte. Il disagio continua e, sentendomi escluso comincio, prima a cincischiare con lo smartphone per qualche minuto, non potendo sentire nemmeno la loro conversazione vista la posizione e la musica alta. E poi saluto quelli del tavolino e decido di andarmene, visto che ormai il disagio ha preso il sopravvento. Appena saluto l'inglese la tipa si schioda dalla sua gamba dove era seduta come se fosse dispiaciuta. L'inglese mi dice una cosa tipo "scusa, ma siamo tutti liberi" alludendo al fatto di aver acchiappato la tipa che in teoria dovevo acchiapare io, ma a me nemmeno piaceva. Io lo guardo sorridendo e gli rispondo una cosa tipo "ma sai quanto me ne frega". Saluto tutti. Tiro una bestemmia e vado a farmi un giro in tangenziale, dove riesco finalmente a trovare una bella bulgara che soddisfa tutti i miei standard. Rapporto completo in macchina, sigarettina, baci e saluti. Comunque, a parte quel breve momento di disagio, penso che gli aperitivi in lingua siano un ottimo modo di conoscere gente nuova. La settimana prossima penso che ripeterò l'esperienza dello scambio linguistico... e anche quell'altra della bulgara...

Paolo Zeder

Almeno non puoi dire che non sono coerente... lol

Questo forum ormai sta diventando una specie di droga per me, altro che le sigarette! Ahahahah!

Iago

Mah....

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Locharb

ElsaonMars

Sicuro che non dovresti iscriverti a narcisisti com?

claire

Trololol

Paolo Zeder

Ho appena fatto domanda, vediamo che mi dicono, ahah

Scherzi a parte in molti tratti mi riconosco nel narcisismo. Ma in alcuni non mi ritrovo affatto. Ad esempio il manipolare le persone, l'assenza di gratitudine e rimorso, il vantarsi di essere esperti di qualcosa e l'incapacità di mettersi nei panni degli altri. Queste caratteristiche non mi appartengono proprio. Poi non sono nemmeno uno da selfie o da foto sui social. Però nella vita di tutti i giorni, si, voglio essere apprezzato!

cancellato17381

Xdxdxd

Winston_Smith

Chi la fa...

...l'aspetti (cit.).

Wrong

Mi sembra che ci sia un tripudio di troll ultimamente. Stesso autore?

lone 73

Ma dove li fanno sti aperitivi in inglese?In che città?

Paolo Zeder

Li fanno un po' in tutte le città grandi. Qui a Padova ce ne sono un paio a settimana in bar abbastanza piccoli e bruttini. Quando vivevo a Milano ce ne erano parecchi e li facevano in posti anche molto belli. Una volta conobbi una sudamericana e ci frequentammo anche per qualche mese.
Se cerchi su facebook: "aperitivo in inglese" "english conversation spritz" "tandem linguistico" con la relativa città, ne trovi a valanghe. Sono una bella occasione perchè molte ragazze single vanno là apposta per trovare compagnia. Però non spargere troppo in giro la voce che questi eventi sono già fin troppo inflazionati, eheheh

claire

arriva il figobullone che tutte le stagone si porta via.

Paolo Zeder

Ahahahah, magari!!!

Jacksparrow

Sarà figobullone, però pure le fobiche ci sbavano dietro ad uno cosi...
Sembra sulla via della guarigione quindi tra poco passerai su figobullo.com.
Ammirevole se la tua serata è reale, che con molta naturalezza hai spiegato come hai concluso la nottata.
Qui il 90% aborra questi finali, io sono per la par codicio cioè ognuno spende i soldi come meglio crede

Paolo Zeder

Ahahahahah! Veramente sono stato cacciato da figobullo.com perchè non ero abbastanza bullo, lol...
Comunque quello che scrivo è reale, per me questo forum è un po' come un diario personale dove mi sfogo scrivo della mia vita.
E poi non mi verrebbe in tasca nulla a scrivere cose inventate.

Paolo Zeder

X Mattia (non ti quoto visto che non vuoi)
Guarda, per molti anni la mia estroversione è stata soltanto apparente, in quanto era una reazione all'insicurezza e all'introversione che avevo da piccolo. Nel senso che ero uno abbastanza sulle sue, incapace di esprimersi, anche in seguito a diversi trascorsi che mi hanno influenzato in maniera negativa. Poi verso i 20 ho iniziato a reagire a questo mio stato, cercando di assumere atteggiamenti opposti, anche esagerando il più delle volte e facendo un sacco di cazzate, un po' come se fosse una sfida contro la passività e la timidezza che un tempo mi bloccava. Poi, passati i 30 questa inquietudine è sparita del tutto... ora non sento più questa necessità di ostentare atteggiamenti forzati e mi viene naturale esprimermi ed essere espansivo. Purtroppo ho ancora dei momenti precisi in cui vado in imbarazzo totale, tanto da arrossire e sudare, come la situazione descritta prima, in cui vengo abbandonato durante una conversazione e mi ritrovo da solo come un pirla mentre tutti sono assieme. Oppure quando vado in posti come le discoteche (le brucerei tutte) oppure quando fanno delle battute che mi mettono in imbarazzo.
Se mi chiedi quali problematiche mi hanno spinto qui, potrei dirtene una sola: la solitudine. Il fatto di non riuscire a trovare delle persone della mia stessa lunghezza d'onda. Ero anche curioso perchè quando ho cercato su google alcune dinamiche comportamentali che mi appartengono, spesso ho trovato questo forum tra i risultati.

Equilibrium

No rowenta

cancellato18153

In una serata del genere, fatta apposta per fare conoscenze leggere e piena di ragazze "facili" sei davvero finito a prostitute? Che amarezza..

redone

Io non capisco di che fobia , timidezza o disagio soffriresti tu????¿?????