25 anni..disoccupato..vergine..
una vita fatta di confronti: "nn sarò mai come lui".."non mi posso permettere di fare ciò che fa questo"..
fisicamente non bruttissimo ma è capitato di origliare ragazze che mi chiamavano "racchio".
parto dalla timidezza pre-adolescenziale e arrivo alla depressione dovuta a problemi relazionali in particolar modo col sesso femminile.
un tentativo di suicidio fallito 6 mesi fa. assumo farmaci antidepressivi da 4 anni circa e periodicamente vado da uno psicologo (in realtà ne ho cambiati diversi) e nulla è mai veramente cambiato.. così ero e così son rimasto..anzi tendo a peggiorare col tempo.
mi dedico solo ad una attività part-time da batterista in vari gruppi musicali (i batteristi NON SONO naturalmente affascinanti e ne sono la prova vivente) ma non frequento amicizie senza impegno da 4 mesi circa (per essere chiari non esco più la sera con gli amici).
"ho provato a essere me stesso e non ha funzionato..ho provato a essere qualcun altro e non ha funzionanto" (cit Lisa Simpson).
per anni ho sofferto per innumerevoli rifiuti da parte di ogni tipo di donne (da quelle carine a quelle decenti) ma alla fine ho capito che l'amore non è qualcosa che mi riguarda e quindi non serve a niente lo sforzo.
negli ultimi mesi mi sono messo il cuore in pace dicendo a me stesso "LASCIA PERDERE!" piuttosto ho cercato in tutti i modi di farmene una ragione o comunque di accettare il fatto che molto probabilmente sarò solo fino alla morte. oggi mi sono iscritto qui perchè in questo momento sto avendo un crollo emotivo e tutti i tentativi di accettazione che ho messo in atto si sono dissolti nel nulla.
e torno a chiedermi ancora "ma tutto questo ne vale la pena se sai già come andrà a finire?"
e so già la risposta.