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14-02-2013, 20:57
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
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14-02-2013, 20:58
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: a casa mia :D
Messaggi: 1,393
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Quote:
Originariamente inviata da Balordo
No, niente diploma. Hoi lasciato la scuola a 16 anni perchè ero gravemente stressato e mentalmente al limite. Causa? Compagni.
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idem
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14-02-2013, 21:00
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#23
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 250
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Quote:
Originariamente inviata da Balordo
Non era una questione di classe, alle superiori ho fatto due anni poi mi sono ritirato. Era un corso professionale per meccanico, ero circondato da bulli e teppistelli di ogni tipo. E' stato l'inizio del declino, da lì non mi son mai più ripreso, ho perso fiducia ed ho esaurito ogni energia. Ho cercato di recuperare anni facendo un due in uno per geometra; ma lì il problema non erano i compagni bensì la mia inettitudine e la mia idiozia. Non riuscì a concludere nulla, mi ritirai prima di dare l'esame. Entrai in uno stato comatoso, infine mi iscrissi a un corso, eppure, guarda caso, anche lì andai in escandescenza con gli altri e diedi di matto. Mollai. Avevo 18 anni circa. Adesso sono più o meno 4 anni che sono a casa e non faccio un cazzo.
Cambiare classe eh, forse avrei dovuto cambiare cervello.
Ah ho 22 anni.
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Ma sei gggiovane.
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14-02-2013, 21:12
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#24
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da aPerfectCircle
Non hai mai provato a parlarne in privato con i professori che ti portavano il debito? Forse ti avrebbero aiutato. Se fossi stato un professore e un mio alunno mi avesse detto, o forse meglio, scritto qualcosa del suo disagio avrei cercato sicuramente di agevolarlo. #lamiavisioneutopicadeiprofessori
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no, da un lato mi vergogno molto di parlare dei miei casini mentali (ci riesco solo qua in forma anonima e con lo psicocoso da cui andavo quando avevo possibilità economiche), dall'altro probabilmente non ero neanche così a contatto con me stesso, all'epoca. non mi era ben chiaro il problema.
una professoressa mi pare che avesse capito il mio problema con le interrogazioni, ma quando mi ritirai nessuno si interessò della cosa.
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14-02-2013, 21:33
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#25
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 250
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato
eh dai ti capisco...a voglia. Però...sei giovane mi sembra d aver letto...ti dico non arrivare come me...
sfogati...spacca l armadio...fatti salire l andrenalina in testa...poi spacchi il mondo e ti laureerrareraaii (come si scirve?) pure...ddai che ce la fai...ddaaai suuu
aòòò me paro gianno morandi
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ahah mi fai sorridere! no non mi laureerò (?) manco io so come si scrive però prima di morire spero di riuscire a diplomarmi...
Non arrenderti. Anche se la vita non ti ha dato il meglio o quello in cui speravi, ci sta', restare un po scombussolati per le cose che non sono andate, ma niente a nessuno può essere perfetto.
Quando inizio ad odiarmi perchè mi deprimo eccessivamente penso sempre che c'è chi si trova in situazioni peggiori. Ad alcuni sembrerà impossibile ma fidatevi, se vi mettete a pensarci bene, ci sono. Eccome se ci sono.
(mannò...che vuoi spaccare l'armadio, con sta crisi )
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Ultima modifica di aPerfectCircle; 14-02-2013 a 21:39.
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14-02-2013, 22:51
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#26
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Terra
Messaggi: 578
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Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
Con la cultura non si mangia.
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Che affermazione "Tremontiana"!!
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14-02-2013, 22:54
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#27
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 1,565
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Quote:
Originariamente inviata da aPerfectCircle
Non arrenderti. Anche se la vita non ti ha dato il meglio o quello in cui speravi, ci sta', restare un po scombussolati per le cose che non sono andate, ma niente a nessuno può essere perfetto.
Quando inizio ad odiarmi perchè mi deprimo eccessivamente penso sempre che c'è chi si trova in situazioni peggiori. Ad alcuni sembrerà impossibile ma fidatevi, se vi mettete a pensarci bene, ci sono. Eccome se ci sono.
(mannò...che vuoi spaccare l'armadio, con sta crisi )
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no a me...quando penso che c è chi sta peggio mi sento ancora piu meschino...piu inutile e mi vergogno.
Non arrendermi?...ma ormai dove vado?
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14-02-2013, 23:07
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Quote:
Originariamente inviata da aPerfectCircle
Non posso permettermi la scuola privata, entra solo lo stpendio di mia madre e ho un fratello ancora alle medie. L'ho fatto, e ho scoperto che la succursale che frequentavo (l'istituto statale d'arte) è stata riaccorpata alla sede principale, ora è un Liceo Artistico di sta cippa e ha un progetto di studi che comprende l'aggiunta di materie come chimica dei materiali e filosofia. Mi tocca ripetere il quinto anno per forza. La consolazione più bella è stata sapere che avevo tempo fino al 16 del mese per ripresentare la domanda di iscrizione e quando ho ripreso in mano la carta di identità mi sono accorto che era clamorosamente scaduta.
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Iscrizione a settembre, nel mentre potresti andare in istituto e chiedere a un insegnante di lasciarti un prospetto con gli argomenti base essenziali e necessari da sapere prima del quinto anno delle materie che non hai mai frequentato(chimica dei materiali e filosofia) e i testi in uso per queste materie.
Prova a metterti in pari entro settembre leggiucchiandoti da solo i concetti base e, se occorre, chiedendo a qualcuno di darti una mano così da non risultare spiazzato a settembre con le nuove materie.
Filosofia tanto quanto potresti anche non soffermartici troppo, a livello di scuola superiore non è troppo necessario conoscerne la completa evoluzione del pensiero ma per quanto riguarda chimica ci sono concetti da sapere senza i quali non si possono capire i successivi.
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Ultima modifica di Efits; 14-02-2013 a 23:10.
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14-02-2013, 23:24
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#29
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Quote:
Originariamente inviata da aPerfectCircle
Ma sei gggiovane.
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ggggiovane..sono un 80enne nel corpo di un ventenne.
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14-02-2013, 23:25
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 865
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Io lasciai al quinto anno perchè non avevo più voglia di studiare e non avevo più voglia di studiare perchè soffrivo molto per come gli altri mi trattavano...
Col senno di poi feci la scelta sbagliata ma allora le condizioni erano molto diverse, io ero diverso...
p.s. non vedo l'ora di incontrare qualche "compagno/a" delle superiori, sicuro almeno un'occhiata di disprezzo ci scappa
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14-02-2013, 23:32
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#31
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Kid Omega
Ho la terza media.Ho lasciato a 16 anni,causa depressione...ho fatto il "neet" per un annetto abbondante.a 17 ho iniziato a lavorare...me ne pento?un po' si,mi sento ignorante e inferiore alla maggior parte della gente...il diploma sará pure un pezzo di carta,ma da come la vedo io é come avere qualcosa in piú a livello sociale...
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e che lavoro hai fatto ? e come lo/li hai trovato/i ?? e hai anche problemi di ansia sociale ??
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14-02-2013, 23:36
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#32
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da aPerfectCircle
Qaunti di voi (depressi e sociofobici o entrambi) non hanno il diploma? Perchè avete lasciato la scuola, com'è successo?
Se vi venisse data possibilità ci riandreste?
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Non faccio testo perché non sono sociofobico e sono laureato.
Ciò nonostante, io sono favorevole al titolo di studio come UNO dei vincoli d'accesso a determinate professioni/lavori (o a determinate mansioni) e come una condizione per un trattamento economico maggiore.
Ho scritto uno perché per me sarebbe equivalente un'esperienza lavorativa (certificata e dimostrabile) che abbia fatto maturare competenze analoghe a quelle dell'iter formativo del titolo di studio.
Insomma: uno con la licenza media ed x anni di lavoro alle spalle che sa fare ed un diplomato in quel settore devono avere uguali opportunità e trattamento, fermo restando che sono le competenze ed il merito, in corso di lavoro, che stabiliscono chi deve avere di più e chi di meno.
Infine io sono per una scuola ed università che formi REALMENTE gli studenti e li valuti con obiettività, senza dare calci nel sedere o regalare 18 agli esami.
Senza questa garanzia diventa difficile pretendere quanto scritto sopra.
Sicuramente un titolo di studio non rende né più intelligenti, né più acculturati di chi non lo ha.
Al tempo stesso, per me non conta l'età a cui ci si diploma o laurea: io mi sono diplomato a 19 anni e laureato a 33 e non penso di essere inferiore (anzi) agli altri miei colleghi di sessione di laurea che avevano 10 anni in meno di me.
Se uno se la sente di concludere gli studi io lo invito a farlo: sono più i benefici che gli svantaggi.
Quote:
Io l'avverto come una sconfitta, penso ai miei coetanei che sono andati avanti, sono finalmente fuori dalla scuola, anche se non c'è lavoro.
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Approccio sbagliato.
Prendere "il pezzo di carta" per essere omologati è sciocco.
Se uno ha una passione, voglia di costruirsi una realtà lavorativa, non è il pezzo di carta a rendere emancipati o migliori.
La scuola la si dovrebbe frequentare per apprendere ed il diploma dovrebbe essere la certificazione materiale che si è formati, quantomeno teoricamente, per affrontare un'attività lavorativa o anche solo per cultura personale.
Io, all'università, ho frequentato tanti di quei complementari (senza sostenere l'esame finale) per la sete e curiosità di sapere.
Non ho mai sentito la necessità di farmi chiamare dottore o sbandierare la mia laurea (che credo sia ancora arrotolata nel tubo) ma sono contento degli anni passati ad apprendere ed essere vivo (anche se sono stato discontinuo e mi sono perso).
Se avessi un'entrata economica, correrei subito a conseguire la laurea magistrale ed entrerei in un ciclo di dottorato per finire a fare il ricercatore, altro che...
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Ultima modifica di liuk76; 14-02-2013 a 23:38.
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14-02-2013, 23:50
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#33
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 250
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Quote:
Originariamente inviata da dicred
Beh... se stai a casa senza far nulla, se la cosa inizia a pesarti troppo... fossi in te mi "prenderei la croce" ed inizierei a Settembre.
Avresti tutto il tempo per prepararti psicologicamente, organizzarti...
Prima o poi devi uscire da questo "limbo".
Non so se tu hai già lavorato ma se non hai avuto esperienze consistenti di lavoro, posso dirti che a paragone è meglio tornare sui banchi di scuola.
Tutto il blocco un anno ti manca. Dai su... così ti prendi questo bel pezzo di carta ed inizierai a raggiungere altri obiettivi.
Stare così... a casa... vedendo la propria vita volare via... senza un motivo... insomma...
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Non ho mai lavorato ma suppongo che a ''paragone'' sia decisamente meglio studiare. Non vedermi realizzato nello studio mi deprime troppo, infondo non mi considero una capra, non sono svogliato e andare a scuola non mi è mai pesato, avevo un bel rapporto con i professori e i miei compagni, i voti erano quelli che erano ma vabè, ce l'ho sempre messa tutta.
Psicologicamente sono anche pronto, ma è una cosa che penso io, magari arrivo a scuola e mi crollano tutte le certezze in un paio d'ore. Ma devo essere più forte io, non vedo l'ora di chiudere i battenti, poi penserò al prossimo obbiettivo, depressione permettendo: la patente.
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15-02-2013, 00:04
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#34
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
e che lavoro hai fatto ? e come lo/li hai trovato/i ?? e hai anche problemi di ansia sociale ??
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Ho lavorato in una piccola azienda a conduzione famigliare,eravamo in 4 gatti...una specie di
bottega diciamo questo dai 17 anni fino ai 21....poi chiuse sommersa dai debiti e venni licenziato.Dopo solo un paio di mesi riuscii a trovare un altro posto,che poi é ancora quello attuale,ormai da oltre 6 anni....ho problemi di ansia sociale si,sopratutto in passato con il vecchio lavoro,é stata dura ma é passata
come ho trovato?bé,so che qualcuno mi lincerá se lo dico,ma tramite conoscenze varie(amico di un parente che conosce tal dei tali,per intenderci )
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15-02-2013, 00:14
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#35
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 264
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Ragazzi, magari non tanto nel nord Italia, ma soprattutto nell' Europa centro-settentrionale, cercano diversi lavoratori manuali. La manodopera "fisica" scarseggia ormai, proprio perchè troppi prendono diploma e laurea. Io sono universitario, ma posso capirvi, informatevi! Vedete soprattutto in Germania, al limite dovreste studiare per un po' di tempo tedesco.
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15-02-2013, 00:24
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#36
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Kid Omega
Ho lavorato in una piccola azienda a conduzione famigliare, eravamo in 4 gatti... una specie di bottega, diciamo questo dai 17 anni fino ai 21... poi chiuse sommersa dai debiti e venni licenziato. Dopo solo un paio di mesi riuscii a trovare un altro posto, che poi è ancora quello attuale, ormai da oltre 6 anni... ho problemi di ansia sociale, sì sopratutto in passato, con il vecchio lavoro è stata dura, ma è passata
come ho trovato? bé, so che qualcuno mi lincerá se lo dico, ma tramite conoscenze varie (amico di un parente che conosce tal dei tali, per intenderci )
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Beh, essere segnalati da qualcuno non è mica niente di male. E poi tu lavori seriamente, non stai rubando uno stipendio. Comunque, avendoti conosciuto l'anno scorso al Raduno, ti dico che *non si vede* che non sei diplomato... Io ho un amico con la licenza media che, interessandosi di tante cose e sapendo parlare (è un estroverso, per dirla tutta), riesce a parlare con chiunque rendendosi interessante e convincente. Poi sa anche scherzare e far ridere, cosa che un diploma non ti dà automaticamente... e, per girare il coltello nella piaga, ha pure successo con le donne pur non essendo più alto o più bello di me... IT's all in our minds...
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15-02-2013, 00:40
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Io ho preso il diploma e mi ritrovo a pensarla all'opposto di come la pensi tu:infatti ho un diploma inutile che non mi serve a niente nel mondo del lavoro perchè non mi ha dato le minime competenze necessarie ad affrontare un percorso professionale inerente al titolo conseguito,perciò mi ritrovo a 21 anni con un "pezzo di carta in mano" inutile,e non so fare niente. Rimpiango di non essermi ritirato in terza media per andare ad imparare un mestiere,sicuramente sarebbe stato meglio eppoi avrei potuto imparare a socializzare,magari stando in un contesto lavorativo sin da adolescente sarei potuto svegliarmi.
PS:il titolo di studio serve a poco,per non dire a niente,quel che conta è essere raccomandati.
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15-02-2013, 01:05
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#38
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 250
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Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Io ho preso il diploma e mi ritrovo a pensarla all'opposto di come la pensi tu:infatti ho un diploma inutile che non mi serve a niente nel mondo del lavoro perchè non mi ha dato le minime competenze necessarie ad affrontare un percorso professionale inerente al titolo conseguito,perciò mi ritrovo a 21 anni con un "pezzo di carta in mano" inutile,e non so fare niente. Rimpiango di non essermi ritirato in terza media per andare ad imparare un mestiere,sicuramente sarebbe stato meglio eppoi avrei potuto imparare a socializzare,magari stando in un contesto lavorativo sin da adolescente sarei potuto svegliarmi.
PS:il titolo di studio serve a poco,per non dire a niente,quel che conta è essere raccomandati.
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Lo so, ora come ora non mi servirebbe a niente, forse neanche in futuro ma è sempre meglio che non avercelo propio. Magari un giorno riuscirò a trovare un lavoro, senza che me lo raccomandi nessuno, che richiederà come titolo di studio minimo un diploma, e potrò dire di essermi trovato almeno una cosa buona nella vita. Magari non mi servirà mai, ma io non posso saperlo ed è meglio che faccia questo passo adesso, prima di cadere ancor più in depressione e inaridirmi a tal punto da non essere più un buono a niente, nel vero senso della parola. Inoltre del domani non c'è certezza, se dovessi avere ripensamenti o la necessità effettiva di prendere il diploma non è sicuro che potrò ancora contare sulle energie mentali di cui dispongo ora. Non penso che lo comprerei mai. Neanche se avessi la possibilità economica.
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15-02-2013, 15:49
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#39
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Ho preso il diploma a 23 anni, alle serali.
Avevo lasciato il diurno dopo l'ultimo e il più pesante dei miei AP.
Raccomanderei il serale a tutti, è un posto molto più proficuo per lo studio, meno distraente dal pdv sociale, e gli insegnanti sono molto più pazienti.
In linea puramente teorica poi, sono d'accordo coi discorsi di chi sostiene che un diploma non sia ostativo a certe attività lavorative, tuttavia c'è da capire, nell'ottica di un selezionatore di personale, che per com'è organizzato il sistema scolastico italiano, a non prendere il diploma si passa per caratteriali. E non si può dar torto a loro: perdere un anno ci può stare a chiunque, così come ci può stare lasciare una scuola complessa come il liceo in direzione di una scuola che avvii direttamente al mondo del lavoro; ma ho visto persone con evidenti deficit cognitivi (leggasi: al limite del ritardo mentale) diplomarsi laddove io ho dovuto invece capitolare.
Onestamente, nello stato in cui ero a 18 anni, non mi sarei mai assunto, nell'ottica di un selezionatore di personale.
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17-02-2013, 03:39
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#40
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Avanzato
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 311
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Esperienza simile a Marco Russo(anche se io mi sono diplomato a 25 anni)
Se hai un lavoro non preoccuparti...io scambierei volentieri il mio diploma con un posto fisso,alla fine mi sono iscritto all'università quasi per disperazione
Per il resto non pensare che il titolo di studio formale(ossia il pezzo di carta) dica qualcosa sulla tua persona,anzi conosco certi laureati più stupidi e incapaci di molti con la 3° media
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