Ciao a tutti, solitamente non sono una che scrive, mi limito a leggere le vostre storie.
Ma oggi, sento davvero il bisogno di parlare con qualcuno che capisca realmente cosa significhi cercare di sopravvivere in questo modo.
Soffro, anzi credo di soffrire di fobia sociale, non ho mai avuto la possibilità di fare una visita che lo confermasse, di conseguenza non seguo trattamenti di nessun tipo, quindi vi lascio immaginare cosa significa subire tutto questo per 23 anni di vita senza nessun supporto, neanche emotivo.
8 mesi fa, ho richiesto una visita tramite ASL, proprio perché sono arrivata al limite della sopportazione, non riesco più ad obbligarmi a vivere una vita come gli altri e puntualmente subirne le conseguenze psicologiche del non riuscirci. Beh, ad oggi, nessuna risposta, nessun appuntamento fissato. Capisco che la situazione quest'anno sia stata molto complessa, causa Covid, ma cavolo quasi un anno di estenuante attesa?
Com'è possibile che la sanità mentale sia presa così sotto gamba? Cosa dovremmo fare noi che non possiamo permetterci di spendere miliardi in psicoterapia? Morire?
È già difficile dover accettare di essere in un certo modo, di avere una vita davanti senza poterla vivere realmente.
Studiare per provare a costruirsi un futuro, che molto probabilmente sarà impossibile data la situazione.
È difficile dirsi di andare avanti nonostante tutto, pensando che prima o poi qualcosa cambierà. Ma di certo questo qualcosa non cambierà da solo.
Scusate lo sfogo, ma ho appena vissuto un'altra straziante situazione sociale, incapace di reagire, incapace di essere.
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