Melmoth

Mi piacerebbe esplorare boschi, mi danno piu' l'idea di mistero e avventura. Ma è una cosa che ho fatto raramente nella mia vita.
In ogni caso intendevo esplorazione in senso lato, quindi sperimentare nuove attività, provare ad interessarsi a cose nuove ecc.

cosechenonho

“Love hurts, but sometimes it’s a good hurt and it feels like I’m alive….” mi viene in mente solo questa canzone degli Incubus dal testo un po’ emo

SoloUnaDonna

Ormai sono anni che non mi sento più viva..

XL

Le volte che mi sono illuso mi sono sentito vivo. Purtroppo una volta disillusi non si riesce più a tornare indietro, non si può ripetere volontariamente il giochetto.

NatoMorto

Semplicemente gli altri ce l hanno...non sono più bravi.... solamente o hanno altri deficit oppure non hanno deficit..io personalmente non so cosa significhi essere vivo...al massimo ho sperimentato un euforia da droghe o alcool che dopo qualche ora finiva...ricordiamoci sempre che gli altri non sono "migliori"di noi... è sufficiente non avere il nostro tipo di malattia

insiemealvento

pare che morire
sia nell'ordine naturale delle cose
forse sarà per questo
che non ho mai visto piangere una stella

allora le nostre lacrime
sono atti di ribellione
puro terrorismo psicologico è la paura

ragazzi difficili
quelli dell'istituto Terra

Sheev Palpatine

Se è posta in questi termini, si tratta inevitabilmente di una sensazione momentanea, dovuta a circostanze esterne. Magari un qualcosa di inaspettato che si rivela positivo e porta gioia. Questo è ciò che mi viene in mente

AvolteRitorno

Quindici caratteri è dura, facciamo almeno 15 parole.

Anche interpretare cosa si intenda con sentirsi vivo è dura.

Ci provo:

(Mi sento vivo) quando faccio una cosa rischiosa, se sbaglio mi faccio molto male, sensi acuiti e adrenalina. [15 parole barando un po'].

Don't try this at home.

SugarPhobic

XD
Diciamo pure che hai vinto?
Sì, è altamente soggettivo. Sono volato giù dallo stesso strapiombo due volte (a pochi anni di distanza) ma credo il timore sia stato tale che ho obliato l'intera cosa, infatti emotivamente non sentii né ricordo di aver sentito nulla.

Ci sono accostamenti cromatici inattesi, che vado a cercare quando ad esempio il rosso autunnale tende al rubino, o il verde primaverile è più scuro, che se visti quando sono in un determinato stato di apertura (e magari l'aria profuma), ecco, mi permettono di avvertire in modo fulgido la mia vitalità. Scritto così sembra un delirio, ma su di me sono i colori a funzionare, e gli spazi ampi.

sagoma

mi capita per qualche attimo quando ad esempio le narici incontrano qualche odore di qualcosa che mi rimanda a un passato non molto recente. Anche se a volte non so dire a quale ricordo in particolare, ma mi ritorna la sensazione. E' come rivivere per un istante un vissuto del passato in cui ero dentro uno stato più 'passionale', quando ora invece mi è rimasta solo la materia e i pensieri fatti di sole parole. Però è infrequente e dura pochissimo, come se arrivasse tramite un alito di vento e poi fuggisse senza più poterlo riacciuffare.
Ancora più raro mi capita quando ricevo una notizia positiva, tipo venire a sapere di un evento che mi risparmia dello stress o mi agevola in qualche esperienza, e allora mi riattivo, riscopro quasi quella cosa chiamata 'entusiasmo', e lo stesso rendermi conto di starmi riattivando mi fa sentire più vivo. Dura un po' di più, ma nell'arco di minuti più che di ore, ma può farmi essere più dinamico, cosa che può essere utile anche nel pratico. Poi vabbè si ritorna depressi

AvolteRitorno

Può sembrare un modo di sentirsi vivi da temerari, ma non lo è, è un metodo di ripiego, un escamotage, che viene spesso utilizzato quando gli altri modi, diciamo più canonici, di sentirsi vivi (dall'innamoramento, al seguire le proprie passioni, ecc.) cessano di funzionare. Allora non ti rimane, per sentire qualcosa che vada al di sopra del normale ottundimento quotidiano della sopravvivenza, che affidarti a episodi al limite (qualcuno li definisce forse erroneamente sport estremi) che in quel momento di rischio ti attivano l'atavico meccanismo adrenalinico e tutti i sensi, dandoti per brevi attimi la sensazione di "star vivendo davvero". Non sono cose facili da spiegare a parole e nemmeno cose che mi sento di consigliare ad altri, visto l'alto rischio per l'incolumità rapportato in fondo solo a brevi attimi di lucidità.

SugarPhobic

Pur sconsigliandolo, non vuoi raccontarcene uno, magari a grandi linee, solo a scopo di condivisione? Altrimenti è un racconto a metà, siamo curiosi XD

Labirinto

Momenti per me molto appaganti nella vita:

1. Condividere qualcosa con la persona che ami, in particolare sentire la presenza uno dell'altro (e il contatto fisico è per me la via più efficace per questo).
2. Quando l'interesse per qualcosa è molto alto e si esplora, magari si cerca una soluzione, si è assorbiti da quell'attività.

Maffo

La domanda è come sentirsi vivi/ quando vi sentite vivi?

Caffè


Non ho altro da aggiungere

AvolteRitorno

In realtà non è niente di così eclatante o elitario, lo può fare chiunque e senza chissà quale attrezzatura o preparazione (basta essere scemi), per questo non mi va molto di dare cattivi esempi.
A grandi linee è velocità senza protezioni.