Avete mai la sensazione di sentirvi una "truffa" per gli altri?
Quando le cose iniziano ad andare bene, con una nuova amicizia, in un nuovo posto di lavoro, con i tuoi genitori, può succedere che queste persone che prima non ti cacavano di striscio iniziano a darti fiducia e a costruire un rapporto più equilibrato, più alla pari e a darti spazio.
In queste situazioni, quando le persone ti iniziano a dare fiducia, ti senti una truffa perché nessuno ti ha mai dato la possibilità.
Vi faccio l'esempio concreto:
A me nessuno mi ha mai ascoltato sul serio, nella realtà me la cavo dicendo due bischerate, ma se dovessi fare un discorso più complesso non saprei come esprimermi perché nessuno mi ha mai ascoltato più di 5min.
Col passare del tempo e con l'esperienza le cose migliorano certo...
Però bisogna farla l'esperienza
L'essere umano è una macchina che ha bisogno di muoversi, non puoi non fare attività per anni e tutto a un tratto sperare di essere reattivo e a dare il tuo meglio.
Se non hai possibilità di fare esperienze, o se le esperienze sono troppo limitate (negli ambiti) non solo ci si trova con gravi mancanze, ma si finisce per essere daneggiati nell'anima. (anni e anni passati a fare attività ripetitive ti fanno diventare un robot)
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Il problema è che in generale le opportunità sono pochissime per chi ha poco carisma, perché su tante cose bisogna dimostrarsi subito "superlativi", e purtroppo non c'è modo di farlo se non di vincere al gioco di chi ce l'ha più lungo
. (questo giochino è presente in tutti gli ambiti)
Ho la sensazione che non ci sia tempo di leggere nessun libro, si passa tutti il tempo a guardare le copertina e quando se ne trova una bella se ne legge due o tre pagine e poi si passa al prossimo(alla ricerca di uno ancora migliore), senza curarsi mai troppo del contenuto.
Siamo troppo sicuri di noi stessi e vedendo la copertina già emettiamo sentenze...
A me piace anche dare, investire tempo negli altri, ascoltare ecc. ma poi perdi la voglia perché tanto una volta incasellato non cambierai mai, una volta catalogato come un libro di qualità inferiore, non verrai più letto...
E questo succede anche dai propri genitori, a me per esempio mi hanno sempre escluso dai discorsi "più adulti" e da certe decisioni che riguardavano anche me.
Sembra normale che a 20 anni si viene ancora trattati da bambini, ma a me sembra invece un elemento della cultura italiana ormai accettato perché luogo comune...
Capite che non c'è gusto a dare a persone che non cambieranno idea su di te qualunque cosa tu faccia?
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Esattamente come se oggi ti vendessero un iphone di dieci anni fa a 500€, uno la riterrebbe una truffa, ma quando uscì fu una figata assurda e quel prezzo sarebbe stato un occasione, abbiamo in noi grandi capacità ma per la foga di trovare "cose" sempre migliori siamo considerati ingiustamente un prodotto inferiore.
All'atto pratico nessuno a 20 anni si vuol far rifilare un'amico timido o a 30 nessuno si vuol far rifilare un partner senza soldi, sarebbe una truffa! pure se quest'ultimo avesse delle altre capacità....
Praticamente per i 40 devi essere un dio impersonificato o altrimenti fuori a calci(infatti le amicizie sono più semplici da giovani che ci sono meno requisiti).
Non dico che sia sbagliato, così come nessuno dovrebbe essere obbligato a comprare un cellulare malfunzionante nessuno dovrebbe essere obbligato a passare tempo con persone che non possono dargli quello di cui ha bisogno.
Quello che dico è che in molti avrebbero il potenziale di dare molto, se solo gli fosse data un opportunità, mi voglio sforzare a pensarla così.