VyCanisMajoris

Io lo so perchè andare a letto è diventato negli anni una delle cose che riesco a fare con più fatica. I pensieri in quel momento mi assalgono, e quel mondo tutto mio che ogni notte cerco di creare, scompare per lasciare il posto alle solite ansie, alle immancabili paranoie. Di notte tutto è fermo, tutto è nascosto, tutto è intimo, ed è la mia unica via di salvezza per non dovermi raffrontare con un mondo in cui giorno dopo giorno mi sento sempre più inadeguato. È il mio premio: hai fatto il tuo dovere, sei sopravvissuto anche oggi: ora puoi ritagliarti il tuo spazio.

Perchè la verità è che mi sento una nullità. Solo, in un sacco a pelo in una stanza che non è la mia. Persone nell'altra stanza ridono e scherzano, estranee a tutte le inutili fisime. Altre due persone di là fanno l'amore. Si amano, esattamente come io non abbia mai avuto il piacere di amare qualcuno.
Sono solo un'essere magro e stupido che sento destinato ad un'esistenza costellata di ostacoli. Mentre gli altri lottano per trovare un lavoro soddisfacente e remunerativo, io devo ancora superare la fase dell'accettaziobe di sé, del proprio corpo, della propria immagine. Sono in ritardo, come sempre.

Forse non è vero che sto cercando di reagire. Non mi sto impegnando. Mi sto solo lasciando sprofondare nel baratro, con la giustificazione che la vita mi ha vessato in maniera troppo anticonvenzionale per tentare un approccio pratico ai miei problemi. Succube dei fallimenti, ossessionato dai difetti, perseguitato dalle imperfezioni di una vita che ora vorrei aver vissuto in maniera diversa.

Ma non è l'oggetto a preoccuparmi, bensì il soggetto. Sono un soggetto sbagliato. Uno che, per natura, non puó far altro che sbagliare. Uno che nel compiere un'azione identica ad un altro, non la fará comunque in modo giusto perché errata é la natura dello stesso agente che compie l'azione.
Non importa che vestiti metti, le cose che dici e come le dici, quello che pensi, come ti comporti, qual è il tuo atteggiamento. La tua aura di erroneitá attrarrá a sé tutto come un buco nero da cui non c'é uscita.
Forse sono nato giá sbagliato.
Creato apposta per essere preso per il culo.
Fatto sta che sono le 2:26 e sono ancora qua, a scrivere pappardelle con il cellulare senza neanche mezzo Xanax a contenere l'attacco d'ansia che sto avendo.

Non so se si sia capito qualcosa. Se cosí non é, consideratelo come l'ennesimo sfogo.

utentex

Ti capisco e mi dispiace...anche io sto sveglio tutta notte

rocky9

Hai ben detto la notte sembra il premio adatto a noi....io la vedo la mia oasi dopo un giorno nel deserto...ti capisco benissimo certo che abitare con altre persone che ridono e scherzano mentre tu sei in questo stato è ancora più pesante di me che almeno sono solo a casa con mia madre.

Oda Nobunaga

per me è l'esatto opposto..la notte spariscono le distrazioni che mi permettono di astrarmi da me stesso, sono solo con la mia testa, e per dormire devo spegnermi.ma spegnermi vuol dire togliere il freno d'autocontrollo al mio cervello e parte il flusso incontrollato di pensieri..

forse siamo solo troppo bravi a trovare il lato negativo delle cose..non credo esistano persone "sbagliate", ho conosciuto troppe belle persone tra
noi disadattati di una profondità che i "normali" si sognano.non arrenderti

Caterina

Ti capisco .... Anche io mi sento a volte una nullità e in ritardo rispetto ai miei coetanei, ma perfettamente consapevole che sono anche incapace di reagire perché mi sento insicura e inadatta.... Questa notte mi sono svegliata anche io ...Prima mi addormento, poi mi sveglio a notte inoltrata e inizio a pensare e a star male interiormente ... Vorrei cambiare la mia vita ma non so da dove iniziare.

Caterina

Capisco firstclass... Mi trovo perfettamente di' accordo con te ! E la nostra situazione sebbene abbia ovviamente sfumature e cause diverse, è molto simile ...
Anche io di base sarei una ragazza carina ... Mai sentita tale per l' insicurezza, ma questo era quello che mi dicevano e pur avendo alle spalle poche storie per via del mio sfuggire, le occasioni le ho avute.
Dico sarei perché anche io mi sto ' struggendo ' piangendo molto in quest' ultimo periodo, e questo non fa bene sia a livello fisico che interiore ... identico discorso per i malanni ..naturalmente il dolore eccessivo si sconta e l' organismo si indebolisce ...

Caterina

Aggiungo che anche io ho una buona cultura ... Al liceo, circa 6 anni fa poiché ho 25 anni, ero appassionata di greco e latino e tradurre le versioni mi piaceva molto e mi riusciva bene ... All' universita che sto ancora frequentando cn indirizzo umanistico, mi sono persa nonostante le materie siano piu o meno delle stesse e io sia una persona con una buona dialettica e amante della lettura ...questa è una delle prove di quanto certe situazioni pesino e ti cambino facendoti odiare anche cio che prima sapevi fare! Questo non ha fatto altro che peggiorare le cose e mi ha fatta sentire una nullità, senza possibilità di ricevere sostegno quotidiano, come avrei voluto , dai componenti familiari, i quali o hsnno scelto la via dell' assenza o mi hsnno fatta sentire più nullità di quanto già mi sentissi ...

Halastor

Non siate così pessimisti. Non sottovalutate il fatto che tanto rapidamente quanto si scende si risale anche. Anche l'organismo non è così debole e fragile come pensate.. gli basta veramente poco per tornare di nuovo al massimo.
Ci sono periodi in cui tutto quello che si può fare è andare avanti alla meno peggio lasciandosi trascinare dalla corrente e altri in cui si può fare di più.

Pillola Magica

La notte è il momento figo della giornata, vai a dormire depresso e ti svegli normale. Si resetta tutto.

Manes.

Capisco come ti senti, io la sera a volte dico "Fammi andare a dormire, voglio smettere di pensare!" e spesso mi auguro di non svegliarmi affatto.

rainy

Anche per me la notte vuol dire questo

cancellato2824

quante cazz..!! (detta con tanta simpatia), è solo la depressione che ti fa parlare così, certo che importano le cose che hai nominato

VyCanisMajoris

Ecco, ho questo livello di autostima pur non soffrendo di depressione. Pensa se ne soffrissi...

Rick Blaine

Come per altri che hanno risposto, anche per me vale il contrario. Non che di giorno vada meglio, ma la notte è un incubo che sono costretto a vivere ad occhi aperti: mi assalgono i pensieri più cupi, spesso penso al suicidio e allora cerco di distrarre la mente in qualche modo. Finora ci sono sempre riuscito...

monika89

mi sono rispecchiata nella tua storià,in tutto,io pure mi sento inutile,senza un futuro,una fallita,e anche molto sola,nessuno mi capisce,idem come te,sto con cellulare sotto le coperta,idem con xanax,e in ansia a dormire per pensieri,assassini,mi pare inutile tutto,anche che sto scrivendo,nulla ha senso mi sembra,ti mando un abbraccio e ti dico che nella nostra solitudine,non sei solo,anche se poi ognuno da solo rimane...

Rei

A me la notte piace da matti. E' l'unico momento in cui posso non pensare a niente. Annullo tutto e posso fare 2000 cose nei sogni che non potrò mai fare nella realtà. Ho la possibilità di assaporare cose stupende, realtà belle, tanti amici, tutti gentili..infatti non vorrei mai svegliarmi!!
Poi ti svegli e rinizia tutto da capo..

Peppemetal81

A me a volte capita di svegliarmi con una rabbia dentro,un fuoco che ha bisogno di ardere ma non trova il suo tizzone,un'orso che si sente
prigioniero di una confortevole gabbia...e in quei momenti mi dico"oggi è la volta buona che faccio qualche pazzia,qualche stronzata...oggi la faccio!"

cenerella

Mi dispiace per il tuo malessere, gran parte del tempo capita anche a me di sentirmi sbagliata ed inadeguata a questo mondo.
Indubbiamente siamo diversi dagli altri, ma non si deve considerare questa diversità necessariamente come negativa. La realtà in cui viviamo ci impone di essere solari, socievoli ma soprattutto sicuri di noi stessi. Non siamo tutti uguali ed i "normali" devono accettarlo.
Quello che possiamo fare è cercare di migliorarci giorno per giorno ponendoci degli obbiettivi precisi, e con migliorarci non intendo conformarsi. Noi non siamo sbagliati, abbiamo semplicemente più difficoltà ad affrontare gli ostacoli rispetto agli altri. Sarà palese ma questo è quello che faccio io per "tirare avanti"...

Christopher

È vero, girano un paio di ormoni simpatici durante la notte.