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29-04-2014, 01:15
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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Quando sto in mezzo a gente che non conosco mi sento impacciato, a tal punto che, faccio un esempio, se ad una festa devo alzarmi per andare a serivirmi al banchetto evito di andarci... Figuriamoci poi come possa affrontare situazioni ancora più "imbarazzanti" come il buttarsi in pista a ballare...
Il fatto è che sto sempre a immaginarmi come colui al centro dell'attenzione, con tutti gli occhi addosso.. Per carità, questa potrebbe essere addirittura una componente di iper-narcisismo, ma che paradossalmente si traduce in comportamenti diametralmente opposti a quelli riconducibili alla sicurezza in se stessi.
Stare appartato mentre tutti si sfrenano di per sé non risolve nemmeno nulla dal momento che anche mentre sto chiuso per i fatti miei mi immagino come gli altri possano vedermi ed interpretare la mia figura solitaria.
Morale della favola, evito di andare alle feste, perchè qualsiasi cosa faccia mi sento inadeguato.
Ho superato i 25 anni e questo è n fenomeno che mi ha accompagnato per tutta la mia esistenza.
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29-04-2014, 02:30
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#2
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Intermedio
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 132
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Il fatto è che sto sempre a immaginarmi come colui al centro dell'attenzione, con tutti gli occhi addosso.. Per carità, questa potrebbe essere addirittura una componente di iper-narcisismo, ma che paradossalmente si traduce in comportamenti diametralmente opposti a quelli riconducibili alla sicurezza in se stessi.
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Ohi lo dici tu stesso che te lo immagini soltanto, ma questo essere al centro dell'attenzione è reale oppure sei solamente ignorato?
Io dal canto mio posso dirti che ho sempre pensato di essere osservato ed al centro dell'attenzione altrui, poi quando ho scoperto che era realmente così ma non per i motivi che pensavo ma bensì per altri, ho cominciato a cibarmi di quegli sguardi per definire ancor più consapevolmente la mia identità.
viceversa se fossi stato solo ignorato ,fidati, nessuno mi avrebbe mai guardato.
in definitiva puoi asserire che tutti ti guardino o che tutti ti ignorino, hai dei riscontri significativi al riguardo?
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29-04-2014, 11:59
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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E' una situazione classica di quanto ci si trova all'interno di un gruppo, non solo alle feste; anche a una riunione di lavoro, se tutti sono seduti e uno si alza per i fatti suoi, deve uscire un attimo per esempio, ecco che tutti si girano a guardarlo, per non parlare di quando deve rientrare nella stanza e viene nuovamente passato ai raggi x; sul treno (nello scompartimento) se ti alzi per far due passi tutti ti fissano finché non sei uscito dal campo visivo; nello studio medico ti alzi a prendere una rivista e i presenti ti squadrano dalla testa ai piedi.
Non è secondo me un fatto di narcisismo, è proprio così, ci si gira appena si è attirati da un fattore che trascende la routine di quel momento.
Io detesto le riunioni di lavoro proprio per questo motivo, magari chiedono un parere a un presente e tutti si voltano a fissarlo, come se non lo avessero mai visto e non fosse sufficiente usare le orecchie. Io non mi volto mai, sarà che son sempre mentalmente lontana da qualsiasi cosa per rendermi conto dei cambiamenti che mi avvengono intorno, e difficilmente mi muovo dal mio posto.
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29-04-2014, 13:02
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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Quote:
Originariamente inviata da dintei166
E' una situazione classica di quanto ci si trova all'interno di un gruppo, non solo alle feste; anche a una riunione di lavoro, se tutti sono seduti e uno si alza per i fatti suoi, deve uscire un attimo per esempio, ecco che tutti si girano a guardarlo, per non parlare di quando deve rientrare nella stanza e viene nuovamente passato ai raggi x; sul treno (nello scompartimento) se ti alzi per far due passi tutti ti fissano finché non sei uscito dal campo visivo; nello studio medico ti alzi a prendere una rivista e i presenti ti squadrano dalla testa ai piedi.
Non è secondo me un fatto di narcisismo, è proprio così, ci si gira appena si è attirati da un fattore che trascende la routine di quel momento.
Io detesto le riunioni di lavoro proprio per questo motivo, magari chiedono un parere a un presente e tutti si voltano a fissarlo, come se non lo avessero mai visto e non fosse sufficiente usare le orecchie. Io non mi volto mai, sarà che son sempre mentalmente lontana da qualsiasi cosa per rendermi conto dei cambiamenti che mi avvengono intorno, e difficilmente mi muovo dal mio posto.
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SI infatti è logico che sia così (essere guardati quando si fa qualcosa di insolito rispetto agli altri componenti del gruppo). Però non mi pare che la gente non vivi le situazioi in maniera spontanea per questo o che gli impedisca di fare cose.
Un esempio emblematico è tipo che a scuola io non sono MAI andato in bagno, per la soggezione appunto che avevo nell'alzarmi e poi rientrare!! Eppure ero l'unico a non andare mai in bagno, tutti gli altri se la vivevano tranquillamente
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29-04-2014, 13:08
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#5
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 28
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Un esempio emblematico è tipo che a scuola io non sono MAI andato in bagno, per la soggezione appunto che avevo nell'alzarmi e poi rientrare!! Eppure ero l'unico a non andare mai in bagno, tutti gli altri se la vivevano tranquillamente
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Idem
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29-04-2014, 13:09
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Per assurdo: ho capito che posso fare quello che mi pare tanto non mi ca*a nessuno, non c'è pericolo.
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29-04-2014, 13:16
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: toscana
Messaggi: 508
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
SI infatti è logico che sia così (essere guardati quando si fa qualcosa di insolito rispetto agli altri componenti del gruppo). Però non mi pare che la gente non vivi le situazioi in maniera spontanea per questo o che gli impedisca di fare cose.
Un esempio emblematico è tipo che a scuola io non sono MAI andato in bagno, per la soggezione appunto che avevo nell'alzarmi e poi rientrare!! Eppure ero l'unico a non andare mai in bagno, tutti gli altri se la vivevano tranquillamente
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anche io non andavo mai in bagno....che tortura la scuola preferisco il lavoro che ho ora
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29-04-2014, 13:30
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
SI infatti è logico che sia così (essere guardati quando si fa qualcosa di insolito rispetto agli altri componenti del gruppo). Però non mi pare che la gente non vivi le situazioi in maniera spontanea per questo o che gli impedisca di fare cose.
Un esempio emblematico è tipo che a scuola io non sono MAI andato in bagno, per la soggezione appunto che avevo nell'alzarmi e poi rientrare!! Eppure ero l'unico a non andare mai in bagno, tutti gli altri se la vivevano tranquillamente
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Sì certamente, chi non ha i "nostri" problemi non ci fa caso a queste cose
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29-04-2014, 13:43
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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e come diventare come loro??? Come fanno ad essere spontanei?
Cioè, basta fare una media per capire che siamo casi limite, una minoranza, perchè a scuola, dopo aver convissuto con una 70ina di compagni diversi (tra medie e superiori), NESSUNO era come me. Siamo ad un rapporto 1/70, mica poco!!
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29-04-2014, 15:53
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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tribe ha ragione. Iniziare a pensare che tanto agli sconosciuti di te gli frega poco e niente è un primo passo per mettersi a distanza rispetto ad un'ansia che spesso non ha ragion d'essere.
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29-04-2014, 19:08
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#11
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Anche a me succede questo, il fatto che probabilmente quando si è molto introversi e ritirati, si ha scarso interesse per l ambiente circostante e quindi spesso si hanno pensieri negativi su quello che ci accade attorno e quindi si cerca di non attirare l attenzione.
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29-04-2014, 21:04
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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ma secondo voi, fare sport estremi e avere scariche di adrenalina aiuterebbe a stare più "euforico" in generale??
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29-04-2014, 21:58
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
ma secondo voi, fare sport estremi e avere scariche di adrenalina aiuterebbe a stare più "euforico" in generale??
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Non saprei, ma non credo onestamente.
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29-04-2014, 21:58
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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per fare questi sport devi fare prima una preparazione fisica perche se non hai un cuore che resiste a queste forte scariche di adrenalina potresti rimanerci secco
almeno penso ,....
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30-04-2014, 21:57
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
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può essere, ma quel che va fatto va fatto qalsiasi sia l'iter... Ma a patto che ci siano vantaggi certificati altrimenti frega meno di zero buttarmi col paracadute da 2000 metri d'altezza
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30-04-2014, 23:38
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#16
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Avanzato
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Tra persone orribili.
Messaggi: 328
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Ho sempre avuto questo problema, non c'è un modo esatto per risolverlo ma cerca di mettere a fuoco un punto fisso nel vuoto come se fossi preso dai tuoi pensieri lasciando in visione periferica gli sguardi altrui, e col tempo dovresti abituarti di più alla cosa. Il problema è iniziare. .
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02-05-2014, 21:33
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Umbria
Messaggi: 90
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Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Quando sto in mezzo a gente che non conosco mi sento impacciato, a tal punto che, faccio un esempio, se ad una festa devo alzarmi per andare a serivirmi al banchetto evito di andarci... Figuriamoci poi come possa affrontare situazioni ancora più "imbarazzanti" come il buttarsi in pista a ballare...
Il fatto è che sto sempre a immaginarmi come colui al centro dell'attenzione, con tutti gli occhi addosso.. Per carità, questa potrebbe essere addirittura una componente di iper-narcisismo, ma che paradossalmente si traduce in comportamenti diametralmente opposti a quelli riconducibili alla sicurezza in se stessi.
Stare appartato mentre tutti si sfrenano di per sé non risolve nemmeno nulla dal momento che anche mentre sto chiuso per i fatti miei mi immagino come gli altri possano vedermi ed interpretare la mia figura solitaria.
Morale della favola, evito di andare alle feste, perchè qualsiasi cosa faccia mi sento inadeguato.
Ho superato i 25 anni e questo è n fenomeno che mi ha accompagnato per tutta la mia esistenza.
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Anche a me capita la stessa cosa, qualsiasi cosa, anche la più banale, se devo farla in pubblico non la faccio.
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03-05-2014, 13:31
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#18
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Lombardia - LC
Messaggi: 37
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Nel mio caso, ho DEP, quel tipo di sensazione e i miei conseguenti comportamenti scaturiscono da tutte le mie rappresentazioni e auto-rappresentazioni mentali . Ultimamente, riesco un pochino a "mettere fuori la testa dall'acqua" provando a concentrami di più sugli altri, sulla loro corporeità o sulla materialità delle cose esterne, sulle dimensioni, sui colori (in generale, su tutto ciò che testimonia che il mio punto di vista non può essere che uno tra i tanti, che non ha nulla da invidiare a quello di chiunque altro, diciamo, come diritto di "essere). Così facendo, anche se soltanto a sprazzi, riesco a "dimenticarmi" di pensare e badare (proprio come una balia iper-vigile) a me stesso e si materializzano inaspettatamente quella contiguità (fisica) e contemporaneità (temporale) che mi fanno sentire più presente, meno estraneo e avulso nelle situazioni (di qualsiasi tipo) della quotidianità sociale. Diciamo che questo, per ora, avviene molto a "sprazzi", ma ci sto lavorando perché mi sembra una strada di maggior consapevolezza e benessere promettente
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14-09-2014, 21:16
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#19
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Mi riconosco molto in quello che hanno scritto la maggior parte delle persone in questo thread, l'esempio dell'alzarsi da solo quando sono tutti seduti rappresenta bene una delle situazioni che mi fanno più paura e che cerco di evitare in tutti i modi.
In generale riguardo agli sguardi altrui mi viene da far notare due cose:
A) Se siete voi i primi a mostrarvi "osservatori" ovvero quelli con lo sguardo ben alto, subito pronti a guardare senza paura le persone che avete davanti, se siete voi i primi a guardarli, se siete pronti subito a ricambiare il loro sguardo con un vostro sguardo sereno, sicuro ed interrogativo come a trasmettere un "che c'è?", allora queste persone "guardone" tolgono subito lo sguardo da voi.
B) può essere che molte volte abbiamo paura dello sguardo altrui perché pensiamo ci siano cattive intenzioni in chi ci guarda oppure che ci stia giudicando negativamente, ma il fatto è che spesso non è così, credo che spesso fraintendiamo le intenzioni altrui, le motivazioni di quello sguardo e i loro pensieri che accompagnano quello sguardo, perché ci manca un bel po' di "teoria della mente" ovvero la capacità di capire e prendere in considerazione i pensieri altrui. Sicuramente essere ansiosi peggiora ulteriormente questa incapacità.
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14-09-2014, 21:21
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Essere osservato mi mette un certo imbarazzo (poi dipende dalle situazioni), ma a volte non mi dispiace
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