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Originariamente inviata da Markos
Io non riesco a sentirmi un inetto per il semplice fatto che ho raggiunto risultati miracolosi (lavoro e una vita sociale discreta donne a parte) partendo da situazioni oggettivamente disperate (bullismo, derisione pesante da parte delle ragazze con annesso tentativo di suicidio grazie a loro, indifferenza totale da parte dei miei genitori per tutto quanto scritto sopra e problemi di salute personali e in famiglia continui e pesanti dei quali mi sono dovuto sempre fare carico).
Però ho il problema di non essere bello, di essere timido e per niente "interessante" quindi tutti i risultati ottenuti svaniscono nell'aria....
Per il momento riesco a tirare avanti con la solita grinta ma lentamente mi sto spegnendo....
E' dura ragazzi è veramente molto dura...
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Ti capisco, anche se i miei "fallimenti" sono il contrario dei tuoi.
Rapportarmi con gli uomini per me non è un problema (per fortuna ancora mi piaccio un poco e con loro mi sento abbastanza sicura), ma la vita sociale scarseggia (per non parlare del lavoro che ancora non ho.... sorbirmi tutti che mi chiedono: lavori?) e i miei rapporti con le persone sono piuttosto difficoltose e superficiali (una volta qualche amico caro lo avevo).
Il fatto di essere "poco interessante" come dici tu è una cosa molto relativa (sei tu che credi di non esserlo o sono gli altri a dirtelo?) e la timidezza, almeno per quanto mi riguarda, non rende il ragazzo inadeguato o "sfigato"., anzi!
Ti garantisco che esistono ragazze socialmente normali (si dice così?) a cui piacciono i timidi. I ragazzi troppo sicuri di se o troppo sfrontati rischiano di "intimorire" (un po' come le ragazze che fanno le fatalone).