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30-04-2017, 20:41
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Vi è mai successo di farvi suggestionare dall'opinione
diretta o indiretta di pochi/tanti imbecilli intorno a voi?
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30-04-2017, 20:43
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Certo che sì! Ho dovuto fare un lavoro per l'università con uno che mi considerava un completo sfigato e io agivo proprio da sfigato in quel periodo.
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30-04-2017, 21:20
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Tutta la vita.
E non solo con il discorso "essere sfigati", ma altri.
Quando le persone ti vedono come un certo tipo di persona anche se hai dentro tanto altro fai fatica a tirare fuori il vero te perché ormai sei troppo condizionato da quello che tutti quanti pensano di te.
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30-04-2017, 21:32
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#4
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Avanzato
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Sherisia
Messaggi: 347
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praticamente sempre.
Non mi sento giudicata soltanto dagli animali (e ne devo escludere alcuni perchè porca miseria ci sono certi insetti che più sanno che li odio più loro mi procurano infarti)
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30-04-2017, 21:37
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#5
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 325
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Quando è successo,si,e ci sto male. È uno dei motivi per cui preferisco evitare le persone,non ho voglia di sentirmi lo sfigato della situazione.
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30-04-2017, 21:43
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Non ho quasi mai avuto conferme dirette verbali da parte di altre persone sul fatto che fossi uno sfigato, ma era abbastanza evidente che lo pensavano. Diciamo che se entro in confidenza con le persone sono di buona compagnia e sembro quasi "normale", altrimenti la mia "betaggine" si vede e si percepisce lontana un miglio.
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30-04-2017, 21:55
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#7
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 145
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Devo rispondere si alla domanda del topic... purtroppo mi sento sempre così, ciò è dovuto ad alcuni ex "adorabili" compagni di scuola che me lo ripetevano in continuazione.
Dopo anni a sentirmelo dire il loro pensiero è diventato il mio e si è radicato in me e ciò unito alla mia scarsa autostima mi porta sempre a considerarmi tale, con la conseguenza che evito di aprirmi agli altri proprio perché ho paura che questo mio pensiero mi venga confermato...
Bisognerebbe fregarsene solo del giudizio delle persone per noi importanti e che noi stimiamo e non di tutti gli altri, ma ciò non mi riesce...
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30-04-2017, 21:59
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Mi è capitato per molti anni...di avere questa sensazione....ma da quando mi sono un po' ripreso..ormai non capita più..anche perché do maggiore importanza a quello che penso io riguardo a me stesso.
Devo ammettere però che negli ultimi tempi ho iniziato io stesso a vedere altre persone in questo modo..ma mi riferisco in generale...non a persone del forum.
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30-04-2017, 22:02
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,387
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Sì e forse mi ha segnato il periodo delle medie/superiori, ma anche adesso pur avendo "più" amicizie mi sento sfigata, anzi forse di più perché sono adulta. Anni fa potevo attaccarmi alla scusa di essere una ragazzina e che crescendo sarei cambiata. Cazzate... Ora il confronto è schiacciante e me ne rendo conto da sola di essere una sfigata, senza che me lo faccia notare qualcun altro.
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30-04-2017, 22:08
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Tutta la vita.
E non solo con il discorso "essere sfigati", ma altri.
Quando le persone ti vedono come un certo tipo di persona anche se hai dentro tanto altro fai fatica a tirare fuori il vero te perché ormai sei troppo condizionato da quello che tutti quanti pensano di te.
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Non ho quasi mai avuto conferme dirette verbali da parte di altre persone sul fatto che fossi uno sfigato, ma era abbastanza evidente che lo pensavano. Diciamo che se entro in confidenza con le persone sono di buona compagnia e sembro quasi "normale", altrimenti la mia "betaggine" si vede e si percepisce lontana un miglio.
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Quoto entrambi. Metti che un giorno inspiegabilmente mi sveglio pimpante e motivato, le etichette e i pregiudizi mi fermano da qualsiasi cosa voglia fare, perfino dire una parola. Riesco pure a parlare con gli altri avvolte e sembro anche far parte del gruppo, però quando provo ad entrare un po' più in confidenza sembro strano e fuori luogo, perfino a me stesso. Quindi preferisco la solitudine, che anche se mi logora l'anima, la preferisco all'inadeguatezza e alle brutte maschere che dovrei indossare.
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30-04-2017, 22:31
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Altroche...sopratutto da bambino/ ragazzo..ora so che appunto sono degli imbecilli e che se avessi sfruttato le mie qualità con piu decisione lasciandoli perdere sarei ben altra persona..se non altro adesso di quello che dicono gli altri me ne frego..l'unico giudice attendibile di me stesso è quello che vedo davanti a me ogni mattina allo specchio
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30-04-2017, 23:50
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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A me non essere considerato sfigato servirebbe solo in certe situazioni, non in generale. E' qualcosa di utilitario, la cosa acquisisce un valore a sé stante solo quando ho a che fare con persone che mi piacciono e che vorrei frequentare perché da queste vorrei esser stimato e apprezzato.
Esser sfigati comunque è un giudizio di valore, un valore me lo assegnano le altre persone dato che per queste io sono una cosa tra le altre (una figura nel loro panorama), mentre per me stesso io sono tutto.
Io non mi assegno alcun valore, al più cerco di afferrare quello che mi viene dato.
Per questo non viene a crearsi alcun collegamento. Esser considerati sfigati equivale ad esser considerati sfigati, punto. Se le altre persone mi vedono così, mi vedono così, non c'è alcun essere di valore reale a monte col quale dover confrontare questi giudizi.
I giudizi provocano guai poi concretamente in questo o quel contesto, è questo poi il problema per me, da soli in generale non danno o tolgono nulla alla mia persona. Io ho sempre avuto paura delle conseguenze, un voto cattivo della maestra comportava poi il disamore dei miei genitori che si traduceva poi in moltissime rotture di palle, di questo mi preoccupavo quando ero un bambino, non del giudizio della maestra, che me ne poteva mai fregare della maestra.
E' qua che si incista il problema per me, esser considerati sfigati da tutti comporta poi il non poter risultare amabili anche da certe persone significative con le quali desidererei instaurare delle relazioni affettive. E' questo che mi fa star male, ma non è una questione legata al sentirsi in certi modi, è legato tutto a qualcosa di concreto che poi viene a mancare.
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Ultima modifica di XL; 01-05-2017 a 00:19.
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01-05-2017, 00:14
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 442
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Decisamente sì, ho sempre avuto questo problema, mi sono sempre fatta condizionare dal pensiero degli altri e mi sono sempre vista come una povera sfigata senza particolari qualità. In questi ultimi due anni sto imparando piano piano a dare meno peso al pensiero degli altri e ho capito che ci sono anche persone che mi apprezzano ma non è per nulla facile cambiare un meccanismo che ti ha condizionato per tutta la vita.
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01-05-2017, 08:18
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 587
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spessissimo, in passato era così. l'opinione altrui ha condizionato pesantemente la mia vita sociale e non mi sono più fatta vedere in giro. ho cominciato pian piano ad uscire e riuscire a fregarmene diversi anni fa, quando ho cominciato l'università.
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01-05-2017, 09:07
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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sono sfigato perché faccio figure di merda dalla mattina alla sera.
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01-05-2017, 11:04
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Vi è mai successo di farvi suggestionare dall'opinione
diretta o indiretta di pochi/tanti imbecilli intorno a voi?
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Si è facilissimo e accade anche se gli altri non lo vogliono, ma siamo noi a crederlo. E' una cosa automatica e fà molto, molto male. Nel mio caso specifico mi ripiomba immediatamente in uno stato depresso temporaneo anche se ormai la depressione (quella vera) è alle spalle.
L'escamotage che uso spesso, è diviso in due modi: La prima parte è un pò più semplice e consiste nel fregarsene dei giudizi altrui...sbattersene proprio i coglioni...Alchè voi direte, bella risposta inutile, è impossibile...Invece no...La nostra paura stà nell'essere giudicati in un certo modo per qualcosa, e il contesto in cui siamo ci fà sembrare "unici" titolari di quel problema e tutte le persone di questo mondo sanno ciò, quel gruppo ristretto parla x tutte le altre....ecco cerchiamo di allargare un pò la visione del tutto e risulterà che questa caratteristica di cui ci accusano (presumibilmente o meno) non'è nostra specificità e soprattutto non tutti la pensano così su di noi...questo in parte aiuta ad alleggerire il problema.
Poi si deve, a torta finita, riordinare quello che succede volta x volta. Ma non in maniera tragica...in maniera lucida e fredda. Quindi non "Ok tizio avrà pensato che sono uno sfigato, dal modo in cui ho parlato, da quello che ho chiesto e pure quello che c'era di fianco a me avrà pensato la stessa cosa e dal modo in cui si è rivolto poi a tizio era chiaro che mi prendeva x il culo"......Quello che stò pensando sono tutte supposizioni... quello che è successo in realtà è che ho incontrato due persone che hanno reagito in maniera apparentemente normale, uno aveva in mano il cellulare e stava messaggiando, l'altro mi ha ascoltato e non ha fatto nulla che mi potesse mettere a disagio; E' andato tutto liscio. Se vedete che funziona un poco x l'umore ogni volta ci aggiungete anche un bel " e anche se avesse pensato qualcosa di male, non me ne fregherebbe un caxxo.
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01-05-2017, 17:51
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Purtroppo sì. Io quando sto da sola sto benissimo con me stessa. So di essere una brava persona. Purtroppo, sono sempre gli altri a farmi notare che sono strana o a farmi capire che sono una sfigata. E' per questo che ormai da tempo vivo in un mondo tutto mio. In fondo, io nutro pochissima stima nei confronti di chi pensa male di me, quindi la cosa è reciproca. Non mi considero una sfigata. Sono gli altri che mi vedono così.
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