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18-05-2014, 20:25
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Nel mio post di presentazione ho detto di aver lasciato la scuola per vari motivi... comunque sono riuscito a rimanere amico di un paio di compagni con i quali ogni tanto mi vedo.
Una volta con uno dei due uscivo in "gruppo" con degli altri compagni, ma non mi trovavo molto bene, mi sentivo a disagio e lasciando la scuola non ho più contattato questi compagni, anzi, a volte mi contattavano loro, facebook, whatsapp, cellulare, ma io non avevo mai la voglia nè il coraggio di rispondergli, la voglia perchè sapevo che mi avrebbero chiesto di uscire con loro e non volevo, ma malgrado tutto sarebbero finiti per convincermi tacciandomi di "asociale" se non uscivo con loro, il coraggio perchè non trovavo la forza di dirgli "guarda non mi va di passare del tempo con te".
Quel compagno con cui mi sento ancora, ieri sera mi aveva proposto di andare al cinema ed ho accettato volentieri, poi poco dopo, prima che ci trovassimo per andare al cinema, mi ha chiamato per dirmi che venivano anche questi fatidici compagni... io non trovavo la forza di dire nemmeno a lui che non mi andava di vederli e allora ho detto che andava bene. Ho pensato per tutto il tempo se presentarmi o no, a cosa avrei inventato per spiegargli perchè non li degnavo di una risposta, e soprattutto perchè avessi lasciato la scuola. Il risultato? alla fine ho dato buca, me ne sono rimasto chiuso in casa e non ho risposto alle chiamate che intanto ricevevo. Il bello è che questi compagni a cui non ho risposto per mesi si sono accorti che, per esempio, su whatsapp avevo ignorato solo i loro messaggi avendo risposto sempre a quelli di questo mio amico, insomma, ci ho fatto la figura del verme asociale; prima o poi dovrò re-incontrarli e sento già aria di prese per il culo... non posso nemmeno uscire tranquillo per la paura di incontrarli. Ci manca solo che trovino per sbaglio questo mio post su FS e sono finito
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18-05-2014, 20:58
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Renditi conto di come la fobia sociale ti abbia fatto fare tutto da solo. Non è un caso che si dica che noi siamo autori del nostro destino. Ti sei fregato con le tue stesse azioni, come feci io anni fa. Adesso recuperare è dura, non rispondere alle chiamate come hai fatto tu, la ritengo la più grossa cazzata.
Pensaci bene prima di rifare un'altra scenata così.
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18-05-2014, 21:19
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 264
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Ti consiglio di prepararti a stringere i denti e ad accettare un loro eventuale nuovo invito, se non vuoi rischiare di rimanere da solo. Cavolo, ti hanno invitato e provato a contattare forse così tante volte che la cosa in sé dovrebbe già farti essere un po' meglio disposto nei loro confronti. Sono anche loro persone, e dubito che abbiano insistito così tanto per invitarti fuori per prenderti in giro.
Ti consiglierei anche di scusarti in qualche modo, credo che faresti una figura ben più matura. Non sono fobico, perciò non prenderla come una critica aspra, ma credimi, ho scritto queste cose per te. Non isolarti, e cerca di apprezzare i tentativi degli altri, e di essere aperto e ben disposto in certe serate e occasioni. Provaci, davvero.
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18-05-2014, 21:19
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#4
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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vabè, la psicoanalisi sappi che non redarguisce mai in questi toni....
comunque ho fatto il tuo stesso percorso (tranne il lasciare le scuole) per 5 anni dopo il diploma delle superiori non sono quasi uscito di casa cadendo in mutismo, è una malattia e non si può esserne colpevoli, anzi darsene le colpe è un modo di liquidare la questione.... va invece analizzata la malattia
ora io ho ripreso i contatti con alcuni e mi trovo bene, meglio di allora quando la mia fobia era già presente.... mi capita di pensare a cosa pensiono loro, mi capita di non pensarci
mio cugino un giorno mi disse che gli faceva piacere se lo andavo a trovare quando ho ripreso in mano la mia vita
un mio amico di allora invece pare mi eviti
mio fratello che mi prendeva in giro ora è peggio di me...
bisogna imparare a rapportarsi con le persone, è una forma di guarigione, una difficoltà da affrontare e superare per vivere la vita
buona fortuna
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18-05-2014, 21:30
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Spesso i fobici pensano alla paura di essere considerati degli asociali, inferiori ecc però non pensano che gli altri potrebbero rimanerci male per alcuni loro comportamenti. Se tu avessi visto che una persona non ti risponde su whatsapp ma che risponde ad altri come l'avresti presa? Magari piu che pensare al considerarti asociale ci saranno rimasti male loro. Non sto parlando del tuo caso, non ti conosco, non conosco di preciso come è andata la situazione ecc ci mancherebbe, però è per questo che dicevo che spesso i fobici a volte sono "egoisti" perche pensano piu al loro punto di vista che a quello degli altri
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18-05-2014, 22:01
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Per quale motivo non avevi voglia di vederli esattamente? Perchè con quel compagno hai accettato di uscire e con gli altri "fatidici" no?
Inutile dire che ti sei complicato la vita da solo.
Se proprio non ti andava avresti dovuto rifiutare il primo invito
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18-05-2014, 22:18
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
Per quale motivo non avevi voglia di vederli esattamente? Perchè con quel compagno avresti accettato e con gli altri "fatidici" no?
Inutile dire che ti sei complicato la vita da solo.
Se proprio non ti andava avresti dovuto rifiutare il primo invito
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Non sono sceso nei dettagli perchè non volevo allungare troppo il post, comunque con questo compagno mi trovo bene perchè abbiamo un rapporto amichevole ed aperto, infatti la differenza fra me e lui è che lui non ha lasciato la scuola ed è meno complessato di me, anche lui con questi compagni non si trova sempre bene ma non è arrivato ad estraniarsi. Con questi compagni a volte mi sentivo bene, ma erano più le volte in cui mi sentivo come "sfruttato", mi chiedevano soldi ricattandomi moralmente (non sei un vero amico se fai così, ecc.), e non me li hanno mai ridati indietro, inoltre a volte mi sfottevano ed io essendo più permaloso della norma me la prendevo, e mai che si scusassero, il giorno dopo sorridevano come quello prima come se niente fosse mai successo. Io li ho mai offesi? macchè! capisco che il carattere degli altri a volte è così, estroverso, ma io non mi ci trovavo bene, conoscendo appunto persone che non si comportano così.
Quote:
Originariamente inviata da Claudio93
Sono anche loro persone, e dubito che abbiano insistito così tanto per invitarti fuori per prenderti in giro.
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Originariamente inviata da reknub
vabè, la psicoanalisi sappi che non redarguisce mai in questi toni....
comunque ho fatto il tuo stesso percorso (tranne il lasciare le scuole) per 5 anni dopo il diploma delle superiori non sono quasi uscito di casa cadendo in mutismo, è una malattia e non si può esserne colpevoli, anzi darsene le colpe è un modo di liquidare la questione.... va invece analizzata la malattia
bisogna imparare a rapportarsi con le persone, è una forma di guarigione, una difficoltà da affrontare e superare per vivere la vita
buona fortuna
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
però è per questo che dicevo che spesso i fobici a volte sono "egoisti" perche pensano piu al loro punto di vista che a quello degli altri
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Infatti questa è un'altra cosa che mi fa stare male, che però non riesco a spiegarmi: appunto come ho detto erano più le volte che con questi venivo preso per il culo rispetto a quando stavamo insieme come amici veri, io pensavo che si sarebbero scordati di me... non credevo di essere così importante, per questo non gli ho risposto all'inizio, pensavo che sarei sparito dalle loro menti. E invece non è stato così, e questo mi ha spiazzato e fatto sentire anche un po' egoista e menefreghista dei sentimenti altrui... ora so di cosa parlavano vari utenti nel forum Certo che trovare il coraggio di incontrarli e far tornare tutto apposto è dura. E il fatto è che mi piacerebbe poi riuscire a fargli capire che sto meglio senza di loro, senza però far stare male nessuno, so che molti direte "fai una cazzata ad allontanartene", ma avendo anche un altro paio di amici fuori da quel gruppo io mi sento bene così, o per lo meno tranquillo.
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Originariamente inviata da Headache94
Ciao,ti capisco bene,ho fatto cose analoghe in passato.
Secondo me la questione è capire bene le cause di questi comportamenti,in modo da distaccarsene e non permettergli più di agire inconsciamente su di te.
In sintesi,si devono capire ed eliminare le proprie paure,trovare un immagine di sé che faccia stare sereni nel proprio contesto e considerare sempre l'opzione ''coraggio'' e buttarsi.
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Mi rispecchio in tutti i punti che hai elencato quindi devo trovare una soluzione sotto mooolti aspetti. Anche nella mia vita il "buttarmi" nelle situazioni mi ha portato per lo più gioia, ma in alcuni casi anche forti scottate e imprevisti, ed è per questo che ultimamente sono timoroso a gettarmi... perchè penso "e se andasse male? come resisterei tutto quel tempo?", a volte mi piacerebbe poter scomparire all'improvviso.
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Originariamente inviata da shady74
Non dobbiamo sentirci dei vermi per il semplice motivo che non siamo dei vermi.
Dobbiamo convincerci di questo.
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Siamo umani, con tutte le debolezze e problemi di questa nostra folle razza.
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Grazie a tutti per le risposte.
Ed ora come si dice? "Sono caz** amari!"
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Ultima modifica di Gummo; 18-05-2014 a 22:24.
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