Martello

Stasera mi è capitato di uscire con un conoscente: dopo mesi di chiusura totale in casa.

Tutta la serata mi è sembrato di essergli inferiore in esperienze, rapporti amorosi, lavoro.
mi ha raccontato un sacco di cose. Io come al solito non avevo niente di interessante da dirgli

Mi sembrava di deprimermi sempre di più man mano che lui mi raccontava le sue esperienze. E io?Quali esperienze ho?Zero esperienze in questo, zero in quello, mi sentivo sempre più privo di forze interiori, mi sentivo svuotato

Mi sento colpevole di essere arrivato a questa età senza fare alcun tipo di esperienza per il terrore che mi ha paralizzato per anni

Perchè ho ricevuto una tale esistenza?Perchè ho perso questo tempo a provare paura e perchè sono ancora paralizzato?

Mi sembra tutto senza senso, continuerò a essere paralizzato, l'uomo grigio e mediocre, questo mi spaventa più di tutto.

ElectricF

potevo scriverlo io sto post,identico proprio.

che dire? boh

marcus85

io a volte ingigantisco involontariamente le poche cose che faccio non per sminuire gli altri ma perchè effettivamente anche se faccio poco quel poco che faccio a me pare chissà cosa e quindi diciamo lo narro sempre esaltato, se ci riesci provaci anche tu , certo a me viene spontaneo magari con un po di pratica ci riesci pure te , al massimo l altro interlocutore pensa " ma questo è matto si esalta per cosi poco"

Hexley

capisco molto bene cosa provi

però ricordati che: la vita è adesso

LoSfigatto

Che dire... identico a me.

kikkinuccia

esatto..è ciò che capita anche a me non ho niente da dire,una vita vuota senza esperienze,viaggi,amici..ormai non vedo vie d'uscita e continuerò a deprimermi sempre più..

bunker

è per questo che evito le uscite a chiacchierare/bere/mangiare/ecc.... troppo tempo per parlare

IfearEverything

Idem. E mi sento ancor più a disagio quando persone più giovani di me (praticamente ragazzini) mi raccontano le loro esperienze

Yannis Akis

Uno fra i tanti motivi che mi hanno portato a depressione e reclusione.


Ed imbarazzante quando ripeto le stesse cose.


Già.

LatrinLover

io mi faccio i cazzi miei e vivo sereno, non mi interessa di ascoltare la vita degli altri perchè non mi riguarda, ciao.

Wrong

Ma poi, mi rendo conto le poche volte che mi vedo con le mie pseudo amiche: a loro non frega niente di quello che faccio, basta che parlino loro delle loro giornate, problemi, ecc... ecc... Io potrei anche dire "sì-no-boh" a ripetizione

Fallitoperenne

per fortuna nel 2012 ci sarà la fine del mondo

bunker

ah, è così che funziona?

son proprio strambo allora io

Wrong

Oppure sono le mie pseudo amiche molto egoiste

RainWillEnd

Senza fare retorica la risposta è proprio dietro questo post. Quello che mancano sono proprio le esperienze, "esperienza maestra di vita" disse qualcuno che aveva ragione. Personalmente di scenari, pensieri, tentativi, fallimenti e seghe me ne son fatte... anche roba lasciata a metà o solo iniziata, ho letto ho creduto e mi sono ricreduto su tante cose. Sempre più spesso mi rendo conto che la cosa più sbagliata è isolarsi, in qualsiasi circostanza. A volte può servire ma non può essere una cosa cronica.
Ci sono tanti modi per uscirne... davvero... ci si può provare a capo fitto in un villaggio, un lavoro in un bar o roba meno dura come volontariato, gruppi di mutuo aiuto... si può fare... sono così tanti i posti, i libri,i programmi, le attività, hobbie, lavori, feste, giochi, viaggi...cercate di fare cose diverse!

... una cosa che veramente con tutto il cuore mi sento di sottolineare è che può capitare, specialmente all'inizio, di pensare che tutti questi enormi sforzi sono totalmente inutili, mentre la stanchezza e la sfiducia aumenta. Si può addirittura pensare di aver fatto passi indietro. Ecco... in questi momenti, qualora dovessero capitare, cercate di ricordare che vi state sbagliando! Non vi dico di crederci, in certe situazioni è veramente impossibile lo so bene... (chi li dimentica quei tempi)... ma di ricordarvi che è così che funziona per quanto vi possa sembrare tutto così nero. Ogni giorno, in ogni minuto, dietro l'angolo il destino non potete nemmeno immaginare cosa può avere in serbo per voi... una risata tutta per voi... la sincera ammirazione per una persona... la passione per qualcosa che sboccia... un amico in gamba e speciale che ad un tratto realizzate che è con voi... una ragazza che anche se siete li, in disparte a disegnare, immersi nelle vostre sofferenze, vi sorride...

...true story... :°°° °° °

Rocky Balboa

Questo thread avrei potuto scriverlo io, a me mancano proprio le esperienze, manca la vita vissuta...ho saltato tappe fondamentali nell'esistenza di una persona. e purtroppo non è più possibile tornare indietro, provo un senso profondo di inadeguatezza nei confronti degli altri e soprattutto nei confronti dei coetanei, mi sento una persona inferiore, non ho una vita ma vivo in uno stato di perenne sopravvivenza, figuriamoci una vita sociale... se certo!
a volte mi chiedo se un giorno potrei davvero cambiare le cose... ma è una delle (tante) domande a cui non ho mai risposta, di sicuro per cambiare dovrei ingoiare tanti, ma tanti bocconi amari... e per una persona che ha già problemi di autostima non è certo facile.

hater

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Shackleton

Eh guarda, capita spesso anche a me. Sono tutti bravi, geniali, tutti "mezzi arrivati", tutti che studiano con profitto o lavorano, sono super-fidanzati ecc. ecc...Di solito sono i miei, in particolare mi madre, che incontra i genitori di questo o quello, e poi torna raccontandomi tutti i grandi successi di sti tizi ma tanto...ho scoperto che in realtà è tutto da verificare......e comunque sto imparando a fregarmene, e la cosa mi piace.

Boyyy82

fai bene!
anch'io non mi lascio più condizionare dai racconti degli altri, soprattutto da quelle persone che se la tirano un casino e le poche volte che vi vedete passano tutto il tempo a parlare della loro vita (diciamo che oltre ad essere noiosi sono anche presuntuosi)
a parte il fatto che molto spesso è tutto "fumo" (c'è gente che sa ingigantire e racconta tante di quelle frottole..) a me non interessano più i fatti altrui (al contrario di qualche anno fa quando mi facevo maggiormente impressionare).