JohnReds

Se il problema è l'incapacità di sottostare a regole di responsabilità, l'incapacità di dare il calore umano e comprensione necessari in una coppia stabile, e via dicendo...

...allora la mia critica a stewie/dr. troy () dovrebbe essere presa come un suggerimento costruttivo: intanto comincia ad allenare la tua sensibilità iniziando a porti domande sull'opportunità di dire certe cose in determinati contesti.
Il libero arbitrio c'è, e c'è la possibilità di scegliere, SEMPRE.
Negare questo significa solo cercare scuse arrampicandosi sugli specchi pur di non mettersi realmente in gioco.

dr.troy

non son carenze affettive... è realismo...

per tutto c'è una età giusta... a 40-50 anni ci si dovrebbe divertire con la famiglia (o con la moglie ) e non facendo gli eterni peterpan per locali... i 30 sono uno spartiacque in tal senso...

Winston_Smith

Dipende dalle scelte di vita del singolo, c'è gente che anche a 75 anni fa il Peterpan...

dr.troy

si ma non è che a 40 ti svegli e scegli

quel genere di vita te la costruisci coltivando nel tempo (ed in età ragionevole) rapporti sentimentali stabili... anche perchè più avanti vai e più i coetanei si impegnano e si accasano...

Winston_Smith

No no, quelli che continuano a fare i Peterpan fino a 75 anni se ne strafregano bellamente anche se le mogli li lasciano
Se a te piace vivere così, dovresti essere coerente con te stesso e continuare a farlo, trovare una moglie solo per "sistemarsi" non ha senso, per me.

Who_by_fire

Pensavo ne avesse ancora 72

Winston_Smith

75 a settembre

dr.troy

tra 20-30 anni chi mi si fila più ?

Winston_Smith

C'è gente che viene filata anche a 75 anni. Devi credere di più nelle tue possibilità. Sei estroverso, hai un lavoro, magari sei pure belloccio...ti ci vedo come il Papi del 2060
P.S.: Sono serio.

very90

Un rapporto di coppia comporta anche degli impegni, che tuttavia se la persona in questione piace, dovrebbe anche far piacere assumere. Se a te però queste responsabilità pesano così tanto, non so quanto ti convenga viverti una relazione, appunto perchè ti sentiresti pressato e limitato...

very90

Azz, un deja vu, 'sta cosa successe già in un altro topic ricordo. Se lui ha aperto il topic con delle buone intenzioni (nel senso che non era intenzionato a suscitare invidia o altro negli utenti), non ho mai condiviso questo voler censurare i topic altrui perchè secondo una classificazione del dolore, questo è inferiore rispetto ai timidi che non hanno mai avuto esperienze.
Capita a tutti di passare dei periodi molto tristi, seppur con esperienze molto diverse, ciò non dovrebbe però portare a sminuire il dolore altrui o a non incontrare un minimo di comprensione.

Winston_Smith

Almeno la soundtrack del topic è di alto livello

Giambellino

In effetti anche io mi sono spesso posto l'interrogativo di Troy.
Premetto che tutti noi, credo, sappiamo che lottare contro questa condizione
con l'ironia, con le nostre forze cercando di fondare su noi stessi la nostra rinascita è l'unica cosa da fare...tuttavia...viene il momento in cui il baluardo più solido frana. Non si può passare una vita, dico una vita, studiando, lavorando, sacrificandosi senza che nessuno ti ami. Una continua perdita in cui tu passi da un infanzia di dipendenza ad una maturità di impotenza. Non muovi, non cambi, solo una cosa avviene: la perdita.
La perdita, la decadenza un fenomeno che colpisce tutti, oggi sei più vecchio, oggi sei più chiuso, oggi il tuo entusiasmo si spegne. Eppure noi lo sappiamo, perchè sono convinto che non una persona qui e ovunque si è guardato un attimo dentro e non ha pensato: Dove finirà questo meraviglioso mio essere, la poesia che ho dentro? L'amore che posso donare, una stupenda vallata, una foresta amazzonica, una cascata rutilante che scomparira quasi sospirando. Cerchi una soluzione, leggi, ti erudisci, sudi, ma nulla il muro della frustrazione ti chiude ogni spazio, fino a quando anche ciò che hai amato ti viene a noia. E la cosa che più ti tormenta è il fatto che hai fallito, il fatto che lo dovevi a te stesso, che era un tuo diritto-dovere avere una vita....non dico più superlativa, non dico più al massimo, dico normale.
E' quando l'anormalità diventa una condizione, quando le tenebre solo ti rimangono amiche in questa stira cominci, come fanno i passeri, a godere anche delle briciole. Vorrei, riprendendo una canzone di The Cure dirvi:

Boys don't cry

Tante volte me lo ripeto, ma quello che realmente dico a voi dicendolo a me stesso è che la nostra rabbia, il nostro vuoto, la nostra indignazione devono diventare la nostra forza. Vi dico, amici, se mi posso permettere, che dobbiamo solo far brillare la nostra luce, i nostri pilastri umani e morali tirarli fuori e bruciare il lercio che li limita, preferiremo la solitudine al compromesso, come delle stelle che brillano lucenti lontane dalle altre...
Perdonate questo sfogo

dr.troy

il passato è passato

ora devo capire cosa voglio e come costruirlo partendo da zero e con un più ridotto raggio di manovra

fossimo in USA mi iscriverei ad un corso serale di cucina