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Quand'è che il vostro senso del dovere si attiva?
Ci sono delle situazioni in cui vi rendete conto di riuscire a fare qualcosa perché in qualche maniera vi sentite in dovere di farlo, e quindi lo fate?

Ci sono situazioni in cui riconoscete che in quell'occasione il vostro senso del dovere si è (o non si è) attivato, modificandone le sorti?

Pensate di avere un senso del dovere forte, severo, debole, assente?

Ci sono occasioni in cui il vostro senso del dovere vi rende più prestanti?

Vi fa sentire oppressi e pur di non “obbedire” attivate dei meccanismi di fuga?

Ci sono momenti in cui detestate quella sensazione e altri in cui invece non vi pesa aderirvi?
Ad esempio che a seconda delle persone e delle situazioni vi trovate più a vostro agio ad assecondare il vs senso del dovere e non ne sentite molto il peso e l'oppressione mentre in altre situazioni invece la sensazione di costrizione è fortissima e vi fa venire voglia di fuggire o vi riempie di rabbia?


Dovere e volere per voi si sovrappongono in maniera naturale oppure si separano drammaticamente portandovi a sensazioni di frustrazione, rabbia, tristezza e a rimuginamenti ossessivi?

hermit94

Il mio senso del dovere è debolissimo anche perché non credo di dovere quasi niente a nessuno.. diventa un po' più forte quando devo aiutare parenti stretti, sbrigo commissioni di passaggi ecc ecc,per quanto riguarda lo studio o il lavoro faccio il minimo indispensabile

redone

Il mio senso del dovere e rivolto alla mia famiglia non posso andarmene di casa perché loro sono economicamente messi male(lavora solo mia madre)quindi sono obbligata a vivere con loro,ma più il tempo passa più questa cosa mi pesa,non faccio che pensare che loro sono l'origine di tutti i miei mali non posso fare niente senza che mi si rivolgano 100 domande su cose banalissime,è una situazione asfissiante!

zoe666

Più mi si impone qualcosa più mi blocco.

claire

Vado avanti con quello.

It's Me

Cos'è il senso del dovere??

Stasüdedòs

Il senso del dovere è una delle pochissime qualità che ho... è sempre forte, costante e spontaneo (non devo sforzarmi per attivarlo, mi viene naturale).

black_mirror

Praticamente è il senso del dovere e la routine quotidiana che tiene insieme la mia vita. Nel fine settimana mi abbandono all'oziare e alla pigrizia.

Boston

Ho sempre avuto un senso del dovere forte e molto molto severo (in generale, sono molto severo con me stesso).

Da un lato mi ha permesso di conseguire risultati eccellenti a scuola, di risultare estremamente affidabile sul lavoro e di essere utile e servizievole a casa... dall'altro, però, ha senz'altro ha contribuito parecchio ad inibire la spensieratezza e la leggerezza tipiche della gioventù. Insomma, il mio senso del dovere spesso mi ha schiavizzato.

Svalvolato

Prima mi sentivo il dovere di impegnarmi al lavoro, negli ultimi tempi guardo solo l'ora per aspettare il fine orario e tornare a casa. Nel resto non mi impegnavo neanche prima, ormai non c'ho più voglia di fare un cazzo.

PrincessGinevra

ho un grosso senso del dovere in ambito lavorativo.
me ne sto sempre in ufficio a lavorare, pausa pranzo inclusa. faccio poche pause, ho la sensazione che potrei essere richiamata dal non lavorare abbastanza, e sto molto spesso oltre l'orario lavorativo.. potrei fregarmene, gli altri fatta una certa ora se ne vanno e ciò che è fatto è fatto.. io non ci riesco, diventa quasi una tortura per certi versi, poichè non riesco a staccare completamente dal lavoro..