Senso del dovere

filosofo · 09-08-2012, 18:38

Che rapporto avete col senso del dovere?

"Quando cominci una cosa, devi arrivare fino in fondo"
"Se molli ora, mollerai ogni giorno della tua vita"

bla bla bla, tipico frasario.

A me non è stata instillato, ne sono praticamente privo e circa il dotarmene sono scisso.

Razionalmente penso che la via sia una cosa priva di senso, che molto è relativo, che non esiste un dio e quindi si gioca "tutto" (ovvero, molto poco) dalla culla alla tomba.

Dall'altro, per raggiungere qualsivoglia obiettivo (che ha senso finché si resta al mondo) il senso del dovere, o chiamiamolo anche autodisciplina, è fondamentale.

Insomma, le ragioni della ragione vs la ragion pratica.

Voi che rapporto avete col senso del dovere?

amarlena · 09-08-2012, 18:47

credo di esserne a tal punto sprovvista che non riesco neanche a inquadrare bene la questione.
Dovere come obbligo sociale, morale o cosa?
Boh posto che la costanza e la perseveranza non sono propriamente il mio forte credo di avere un senso di correttezza che si esplica più o meno nel campo lavorativo ( quando c è il lavoro ....) dove mi piace la precisione e appunto la correttezza.
Per il resto non so.
Sono aliena da senso del dovere nei confronti di me stessa...

liuk76 · 09-08-2012, 18:51

Mi è totalmente alieno il senso del dovere.

dentromeashita · 09-08-2012, 19:09

ce l'ho il senso del dovere,ma non è bene,sempre

juhi · 09-08-2012, 19:10

"Se molli ora, mollerai ogni giorno della tua vita"
Verissimo, ho sempre mollato

sono arrivata ad un punto che non so nemmeno più come si faccia a non mollare

mi prende il panico ad un certo punto e scappo via da ogni cosa

filosofo · 09-08-2012, 19:17

Quote:

Originariamente inviata da juhi

"Se molli ora, mollerai ogni giorno della tua vita"
Verissimo, ho sempre mollato

sono arrivata ad un punto che non so nemmeno più come si faccia a non mollare

mi prende il panico ad un certo punto e scappo via da ogni cosa

Anch'io ho mollato in situazioni in cui c'era da tener duro...
E ne sto pagando le conseguenze in un modo allucinante.
Riuscirò mai più ad avere ciò che ho perso?

ansiosa · 09-08-2012, 19:37

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juhi · 09-08-2012, 19:41

Quote:

Originariamente inviata da filosofo

Anch'io ho mollato in situazioni in cui c'era da tener duro...
E ne sto pagando le conseguenze in un modo allucinante.
Riuscirò mai più ad avere ciò che ho perso?

Ti capisco benissimo

Me lo domando ogni giorno anche io

AnonimoDoc · 09-08-2012, 19:43

Quote:

Originariamente inviata da filosofo

Che rapporto avete col senso del dovere?

pessimo. devo avere dei gravi problemi al livello dei recettori della dopamina
c'è di buono che molte cose non le inizio proprio, così almeno non le lascio a metà...

BANZAI! · 09-08-2012, 19:59

Qualsiasi cosa cominci, non riesco mai a finirla, ma anzi, la lascio perdere poco dopo averla iniziata. E' questo il mio più grave problema: l'inconcludenza più totale

chrissolo · 09-08-2012, 20:01

Secondo me senso del dovere e autodisciplina non sono la stessa cosa.

Io ho sempre avuto tanto senso del dovere (votare, lottare per i miei diritti di cittadino, mantenere gli impegni presi) e scarsissima autodisciplina.

[Ora che sono in declino inizia a mancarmi pure il senso del dovere]

out of mind · 09-08-2012, 21:37

Ho troppo senso del dovere e raramente riesco a portare a termine i miei compiti. Risultato: frustrazione.

ansiosa · 09-08-2012, 22:42

..................

bunker · 09-08-2012, 22:49

io ho il dovere di contribuire economicamente alla mia famiglia

ansiosa · 09-08-2012, 22:51

..............

Manuela.tr · 09-08-2012, 23:16

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Originariamente inviata da ansiosa

a me mi pervade e mi fa vivere di merda

per me non esiste il si deve nella teoria...poi nella vita pratica è tutta un'altra storia. e ci stai male.....molto spesso poi, mi sento in dovere verso le persone che considero in difficoltà tanto da arrivare a sacrificare me stessa, i miei spazi, i miei impegni, i miei desideri pur di star loro vicina.

Martello · 10-08-2012, 01:33

Il senso del dovere mi ossessiona, mi crea rimuginio mentale. La mia condizione ideale e pratica migliore è la scelta istintiva.

Nessuno me l'ha insegnato fino a una certa età: padre succube di mia madre, fratello autoritario, non ho avuto una figura maschile autorevole.

Poi un incontro fugace al collegio con una persona, di alcuni mesi, e alcuni discorsi molto seri, mi aprì gli occhi su determinati aspetti. Il senso del dovere è una qualità fondamentale umana.

Vi sono stati periodi in cui mi ''iperdoverizzavo'' in modo ossessivo e moralistico, adesso ho mollato perchè comprendo che era molto patologico.

L'ideale sarebbe fare il proprio dovere comprendendo il senso profondo di questa qualità, che è necessario sia dentro di noi, non un ordine che provenga dall'esterno o da qualche autorità superiore.

Siamo veramente completi quando noi stessi siamo autorità di noi stessi.

GiuseppeSport · 10-08-2012, 09:34

Devo dire che il senso del dovere è un sentimento che non mi appartiene più da quando ho iniziato anni fa il mio viaggio introspettivo.Da un lato si sta meglio dall'altro ha il suo riscontro negativo perchè è molto difficile intraprendere qualsiasi attività senza il senso del dovere

Marco Russo · 10-08-2012, 09:39

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Originariamente inviata da Joseph

Perchè gli obiettivi del super-io non sono i nostri e quindi siamo scarsamente motivati a realizzarli, anche se in parte lo vorremmo tanto.

Perchè la Cagnotto non riesce a vincere mai una medaglia alle olimpiadi? Perchè è un obiettivo del super-io e quindi in realtà non lo vuole davvero...

D'altronde il detto "quando gli dei sono arrabbiati esaudiscono le pregherie degli uomini" stà a significare che in realtà gli uomini non vogliono ciò che è meglio per loro, ma ciò che il super-io desidera.

Sfortunati gli uomini che riescono a raggiungere i propri obiettivi, quando questi obiettivi vengono dal super-io o senso del dovere come lo si voglia chiamare.

Chi vince l'olimpiade è il più sfortunato, significa che è completamente in mano al super-io, chi arriva 4° significa che è in conflitto con lui, che in parte stà cercando di liberarsi...

Il rischio è di fare la fine della Idem, che a 47 anni gli tocca stare a pagaiare spronata dal suo super-io mentre l'umanità intorno la incita a fuggire da se stessa.

O la fine di Schwazer.

Btw in questo tuo discorso mi ci trovo tantissimo.

Marco Russo · 10-08-2012, 11:36

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Originariamente inviata da Joseph

Chissà che non abbia fatto una bella fine... forse alla fine il suo inconscio si è ribellato e ha trovato un modo per liberarsi...

ogni eruzione ha come esito la liberazione di energia tettonica, ma i danni sono spesso catastrofici. Solo il corridore potrà sapere se questa liberazione è avvenuta a costo di danni irreversibili, anche se la liberazione in sé è un bene.

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Originariamente inviata da Joseph

Direi che in effetti ti riguarda.

Sì.