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31-10-2007, 00:44
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 14
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salve, vi siete mai chiesti perchè siamo nati + sensibili degli altri appartenenti al genere umano?
Perchè nn riusciamo ad essere egoisti e menefreghisti come gli altri?
perchè siamo così sfigati da credere ai sentimentalismi ed idealismi?
perchè non sappiamo essere cattivi come la gran parte di questo fottuto mondo?
Vi porta questa sensibilità ad essere egoisti?
A me sì!!
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31-10-2007, 00:49
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#2
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 360
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Quote:
Originariamente inviata da devilinside2
...Perchè nn riusciamo ad essere egoisti e menefreghisti come gli altri?...
...Perchè non sappiamo essere cattivi come la gran parte di questo fottuto mondo?...
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Io ci riesco benissimo :roll:
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31-10-2007, 15:07
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 636
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Quote:
Originariamente inviata da devilinside2
perchè siamo così sfigati da credere ai sentimentalismi ed idealismi?
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Temo perchè siamo troppo poco elastici, non avendo fatto molta esperienza di vita tendiamo ad avere una visione troppo romantica e rigida della stessa che non combacia minimamente con la realtà.
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31-10-2007, 15:18
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: Non a Ferrara purtroppo
Messaggi: 564
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Conserviamo la nostra sensibilità...e creiamoci una nostra realtà.
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31-10-2007, 18:24
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#5
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Principiante
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 9
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Quote:
Originariamente inviata da devilinside2
salve, vi siete mai chiesti perchè siamo nati + sensibili degli altri appartenenti al genere umano?
Perchè nn riusciamo ad essere egoisti e menefreghisti come gli altri?
perchè siamo così sfigati da credere ai sentimentalismi ed idealismi?
perchè non sappiamo essere cattivi come la gran parte di questo fottuto mondo?
Vi porta questa sensibilità ad essere egoisti?
A me sì!!
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secondo me il titolo avrebbe dovuto essere :arrow: SENSIBILITA' O EMOTIVITA'?
sono pochi,davvero pochi i sensibili,gli altri non sono ke emotivi...e basta 8O
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31-10-2007, 19:38
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 950
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Quote:
Originariamente inviata da devilinside2
salve, vi siete mai chiesti perchè siamo nati + sensibili degli altri appartenenti al genere umano?
Perchè nn riusciamo ad essere egoisti e menefreghisti come gli altri?
perchè siamo così sfigati da credere ai sentimentalismi ed idealismi?
perchè non sappiamo essere cattivi come la gran parte di questo fottuto mondo?
Vi porta questa sensibilità ad essere egoisti?
A me sì!!
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la sensibilità è la più potente forma di egoismo
secondo le teorie darwiniane dell'evoluzione, solo i comportamenti che aumentano la fitness (successo riproduttivo e/o continuazione dei propri geni) sono quelli che vengono selezionati, gli altri si estinguono
ne consegue (facendo 2 + 2) che anche i comportamenti altruistici sono in realtà egoistici
e credo che qui si sia più sensibili per se stessi che per gli altri
quindi mi sa che non siamo più sensibili (verso gli altri), ma più egoisti
muccarana (semi cit.)
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01-11-2007, 10:40
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 950
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appunto
sei sensibile per te e il tuo mondo (e quelle rare persone che riescono ad entrarci)
ma non per tutti gli altri
e la troppa sensibilità è una delle principali cause dell'isolamento e dell'egoismo
si smette di vedere gli altri perchè ci turbano, per star bene con noi stessi
quindi non c'è altruismo, ma c'è lo stesso egoismo
però quello che mi domando è come noi riusciamo a sfidare le leggi di darwin, isolandoci dal mondo e riducendo la nostra fitness
forse perchè sappiamo che se in realtà ci riproducessimo mettendo in giro i nostri geni, aumenteremmo la possibilità di estinguerci per via dei cosi che ne potrebbero nascere? :lol:
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01-11-2007, 14:12
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#8
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Intermedio
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 223
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si
quante volte abbiamo pensato figlio mio nn ti metto aò mondo perche se vieni come me
fai una vita di merda
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01-11-2007, 15:03
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#9
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Avanzato
Qui dal: Aug 2007
Ubicazione: Giacomolandia
Messaggi: 489
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Quote:
Originariamente inviata da harvest
io sono molto sensibile all'interno del mio mondo invisibile e inascoltabile , mentre sono molto freddo nei confronti dei meccanismi sociali e della socialità in genere .
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Straquoto.Harvest,questo è il tuo più bel post.
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01-11-2007, 15:33
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#10
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Intermedio
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: Prov. di Varese
Messaggi: 171
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guarda, a volte mi sono sorpreso della sensibilità che hanno altre persone che consideravo poco vive interiormente. Visto che anche noi di norma non manifestiamo i nostri sentimenti, forse anche le persone non sociofobiche fanno lo stesso... e comunque, inevitabilmente i problemi sono molto più veri, imponenti e definiti se vissuti in prima persona: spesso i problemi degli altri ci sembrano meno impegnativi dei nostri e viceversa.
Qualche tempo fa pensavo anch'io di essre più sensibile degli altri, di avere una specie di ironica condanna, ora non lo so più... il fatto è che è difficilissimo entrare nella testa degli altri per capire davvero quello che hanno dento. Ricordo che una mia amica una volta mi ha detto "è difficile capire il tuo stato emotivo, bisogna conoscerti bene per accorgersene". Quindi, forse agli occhi di qualcuno io appaio come insensibile...
Oppure altri per sopravvivere scelgono di non dare ascolto ai loro sentimenti, come aveva fatto io da bambino (unico periodo della mia vita dove avevo dei tic...)
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01-11-2007, 15:42
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Il fobico si crea un guscio cosi' stratificato che è difficile intuire la sua sensibilita',il suo vero io.A volte penso che il fobico sia solo una persona come le altre che ha creato questo meccanismo di difesa perche' ha paura della vita che non è mai perfetta e riserva sempre delle incognite sul suo cammino.
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01-11-2007, 15:52
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#12
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Intermedio
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: Prov. di Varese
Messaggi: 171
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concordo vetro, la vita e gli altri mi han deluso,e la possibilità che eventuali progetti vengano distrutti dalla cattiveria del mondo mi paralizzano. Voglio riportare una mia poesia:
Ho costruito una muraglia, pietra dopo pietra, era bella, robusta,
attento a fortificare le pareti, a non lasciare punti deboli.
L'ho arricchita con torrette di guardia, con cannoni e archieri.
E ho fatto sì, che la vegetazione la coprisse, per confonderla nel paesaggio.
Così mi sento sicuro, sono difeso, protetto,
ma impedisco l'ingresso a chi lo volesse,
impedisco ai miei messaggeri di uscirne,
e questo forte diventa un eremo
e le mura grigie una minaccia,
fino a non sentire più un respiro nel vento,
fino al percepire di aver protetto un sospiro.
09/12/06
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