Chioccioccolata

In che senso?e soprattutto:cosa si intende qui con "sensibilità"?

Lyra

Esatto. La sensibilità è una gran qualità che la gente apprezza, sociofobici o "estroversoni". Il fatto è che molti spacciano per sensibilità l'egotismo, la permalosità...e allora è pur comprensibile si venga "visti male".

cancellato2369

perchè esistere mito della caverna:
babbo orco cattivo che andare a caccia, donna sensibilona che far ciucciare latte a marmocchi.

:P

In pratica e sintetizzando molto è ancora così (altri motivi altrimenti non esisterebbero).

Io poi ripeto che sono punti di vista e ripeto sempre lo stesso punto: "ma nella vita voi conoscete solo persone o tutte bianche o tutte nere? o tutte sante o tutte demoni? se è così ditemi dove abitate che vengo a disinfestare :P

Io alla fin fine vedo negativamente sia l'essere rozzi sempre e solamente, ma anche essere sempre e solo sensibili (ma un po' anche nella donna).
Insomma, ma quante è bello emozionarsi per una poesie (di una Merini, di un Neruda, di un Lorca di un Wordsworth), ma anche scriverne una; quanto è bello sbaciucchiarsi fino alla morte con le persone che si ama (mentre in gruppo,soprattutto tra i miei coetanei e under18-20, si fa a gare a insultarsi di più o a chi si fa più donne?), ma quanto è bello vedersi pure un bel film romantico quando puoi stringere tra le braccia la persona che più ami?
Ma quanto è bello far cadere una lacrima dal viso per una persona che ami? (io quando non riesco a piangere mi odio più di quando piango...molto di più...perchè esternare se stessi è l'apice della vita).

Detto questo c'è l'associamento: sensibile--> imbranato e senza balle--> "sei uno sfigato" (etichetta che nasce soprattutto nell'adolescenza).

Io ripeto basta saper eqiilibrare: ti viene da frigna' ? da arrossire? ma ben venga...non significa che non sei in grado di proteggere chi ami, non significa che sei più debole per forza di cose fisicamente, non significa essere "sfigati" (anzi è proprio il contrario).

Io lo dico sempre: amo la mia persona quando ride e quando scherza, quando si fa rispettare, ma la amo ancora di più quando si dimostra sensibile.
Insomma, se sopra ai 14 anni qualcuno ritiene la sensibilità un aspetto negativo per me è messo male....

Shenlong

bisogna distinguere "sensibile" da "sfigato"

e cmq non esiste solo bianco e nero ma anche una infinità quantità di grigi

N3m3d14

Mai sentito parlare di emo? Gli emo sono dei falsi sensibili, dolci, pieni di problemi&co. Le ragazzine (bimbeminkia/emo) di 11-12-13-14-15-16-17 anni li adorano. Ovviamente sono ragazzine con nessuna capacità di ragionare.

riccio_toro

perchè la maggior parte delle ragazze pensa all'uomo macho,figo,bello...il romanticismo passa in secondo piano

Shenlong

Marco Ferradini

Prendi una donna, dille che l'ami,
scrivile canzoni d'amore.
Mandale rose e poesie,
dalle anche spremute di cuore.
Falla sempre sentire importante,
dalle il meglio del meglio che hai,
cerca di essere un tenero amante
sii sempre presente risolvile i guai.

E stai sicuro che ti lascerà,
chi é troppo amato amore non dà.
E stai sicuro che ti lascerà,
chi meno ama é più forte si sa.

Prendi una donna, trattala male,
lascia che ti aspetti per ore.
Non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore.
Fa sentire che é poco importante,
dosa bene amore e crudeltà.
Cerca di essere un tenero amante
ma fuori del letto nessuna pietà.

E allora si vedrai che t' amerà,
chi é meno amato più amore ti dà.
E allora si vedrai che t'amerà
chi é meno amato é più forte si sa.


poi vabbè è andato sul politically correct

oppure parliamo di prove scientifiche

http://www.corriere.it/salute/08_giu...4f02aabc.shtml

sarà una coincidenza ma quelli che conosco che trombano di più son quelli che trattano le donne come oggetti e che parlano malissimo delle donne con cui son appena stati :asd:

riccio_toro

e io cosa vi avevo detto?il romanticismo è apprezzato direi dallo 0,01% delle ragazze.la donna vuole il figo che gli dimostri sicurezza di se.

perfino costui può cuccare se è sicuro di sè :lol:

LeopardiTheBest

quoto, ci devono essere due fattori fondamentali : bellezza ( figaggine) e il pene di grandi dimensioni, il resto vale come un foglio di cartaigienica sporco.

Shenlong

hai dimenticato il portafoglio che durante l'evoluzione ha sostituito i muscoli per la scelta del partner

cancellato2369

ragazzi io ve lo ripeto:
avete presente quando c'è 'na classe scalmanata? tutti fanno chiasso e si divertono e c'è il ragazzo pacato, serio, che ascolta la lezione e non dice mai una parola?
Teoricamente quel ragazzo è un "bravo ragazzo", probabilmente sensibile, probabilmente timido, probabilmente insicuro, e probabilmente essendo sensibile pure dolce....
Ora a 4 occhi: io in prima persona sono sempre stato il primo a cercare di unire le parti (gli scalmanati con i più introversi ed io per primo faccio da mezzavia tra le due parti).
Io essere umano voglio la sensibilità, ma di fatto questa da sola può farmi sentire appagato? ragioniamo con la testa di una persona qualunque...ragioniamo con la testa di una donna (soprattutta una ragazza che oltre ad amare vuole divertirsi, sentirsi desiderata ecc....ecc...).
Da una parte ha la scleta del ragazzo "sensibile"...dall'altro sì quella di uno svalvolato, ma sono proprio le valvole fuori posto a farle sentire il brivido, il rischio, il brivido di non sapere mai cosa potrebbe accadere domani (non so proposta folle "io e te mandiamo a quel paese tutto e tutti x 1 settimana e andiamo x i campi a fare follie giorno e notte"), quello che sa farti ridere solo aprendo la bocca, che ti provoca, sa toccarti nell'orgoglio e il momento dopo rifarti tornare il sorriso, insomma che sa mettere quel pepe quando occorre.

Capito la differenza?

Il problema è solo uno. Le persone sono dei puzzle. Ognuno di noi può essere un puzzle.
Invece di parlare di bianco e di nero: pensate a prendere un po' di bianco e un po' di nero.
Non parliamo di o solo sensibili o solo belli e dannati.

Non sono daccordo nè con 88 (si il fisico ci vuole, ma volendo sì può compensare), nè co nchi divide così tra bianco e nero.
Vi posso assicurare che il 90% delle persone che mi conosco oltre ai miei silenzi la prima cosa che dicono/pensano una volta che mi hanno conosciuto è che sono una delle persone più pacifiche, riflessive, sensibili, dolci di sto mondo (ed è vero...ed è una delle cose che più amo di questo mio carattere quando riesco ad esternare il tutto); detto questo non rinuncio a mettere quel pepe nella mia vita.
Siete sensibili? cosa costa dire un "no"...di quelli provocanti per capire la reazione di lei? Quelli x farla parlare e sbraitare x mezzora, per poi prenderla a fine serata (quando la malinconia le inizia a scender enel cuore) e dirle "tesoruccio...lo sai che tengo a te più di ogni altra cosa...e sarei disposto a 1000 no nella mia vita per assicurarmi sempre e solo un tuo sì e un tuo sorriso..." ..... - "...però riflettendoci bene Gianni ha detto se passiamo il fine mese alle Maldive..tanto tu sei occupata con gli studi x allora quindi....." - e poi di nuovo riprendere e riniziare da capo.

Insomma...ma siete automi o cosa?
Siete sensibili? andatene fieri. La sensibilità è un qualcosa che o si ha o non si ha.
Il resto ve lo potete creare voi stessi. La "bastardaggine" (fatta anche solo per scherzare, x provocare, anche solo perchè vi piace il suo musetto imbronciato e vi piace ristringerla forte tra le vostre braccia per farmi perdonare).
E' questo quello che cerca una persona (che sia uomo,donna o bambino): svegliarsi e avere accanto la propria metà che sa quando usare la mano da amico, da compagno, sa farti ridere, sa ascoltarti, capirti, sa consolarti, sa i tuoi punti deboli e conosce come ricostruire le tue mura insieme al tuo aiuto, sa essere spiritoso e sa essere serio, sa essere dolce e sa essere "prepotente" (in senso buono), sa essere sicuro e insicuro, sa essere sensibile e sa come chiudere il proprio cuore dentro a del ghiaccio cementato, sa essere introverso ed estroverso, sa essere fuoco e sa essere acqua. Fuoco e acqua....ricordatevelo. Se sapete essere entrambe le cose avete le chiavi in mano. Prima date inizio all'incendio, poi avete l'arma per spegnerlo..poi di nuovo quella per riaccenderlo.

Insomma....ricordatevi che le persone che amiamo sono quelle che ci staranno vicino giorno dopo giorno: quelle da consolare, ma da cui farci consolare nei momenti no, quelle da amare e da cui farci amare, quelle con cui divertirci e quelle a cui accendere il divertimento negli occhi, quelle con cui accendere la candelina sulla torta di compleanno e quelle con cui spegnerle; quelle con cui stare bene nei momenti positivi, quelle con cui stare bene anche nella noia, nei silenzi....ma perchè sappiamo che il momento dopo sapremo come riaccendere la fiamma.

N3m3d14

Secondo me non bastano 2 colori. 8)

calivero

perchè le ragazze sensibili sono uscite senza occhiali!

cancellato2488

piace...basta che il puzzle non si ferma lì.
Insomma...chi non vorrebbe x sè una persona che ci ama, leale, di cui avere fiducia?
Però se poi è sempre 'na mummia, non sa scherzare, mettere il pepe, provocare....

riccio_toro

gli emo,persone false quindi,penso che esistano da poco,almeno per quanto mi riguarda qui nei piccoli paesini come il mio non esistono.Sono comunque dell'idea che queste persone fingono di essere in questo modo ma poi hanno l'altra faccia della medaglia:essere persone completamente normali che non si fanno scrupoli a chiedere di uscire o magari oltre alle ragazze che si sono create intorno al loro finto mondo.

seroadrenalino

la sensibilità è un dono di cui vantarsi a prescindere dal successo con le ragazze, è un dono prezioso e sempre più raro, solo che accanto alla sensibilità ci vuole la forza interiore, il coraggio di sfidare la vita, e non fare le pappe molle continuando a evitare le paure, e questo che non piace alle ragazze, l'uomo pauroso, ma prima che pensare alle ragazze pensate a piacere a voi stessi e in che modo? sorprendendo voi stessi sfidando le paure e dimostrando a voi stessi che valete e che non siete paurosi

icek

a volte nn è meglio cedere alle proprie paure?proprio x uscirne..

Nemedia

Sono persone falsissime, una falsità dettata dalla loro ignoranza più che altro.

Serotonino78

si ma credere di potercela fare a superarle è essenziale, ma per potertene convincere è altrettanto essenziale che ti metta alla prova, ragionateci su, cosa c'è da perdere, c'è solo da guadagnare, si possono perdere tante battaglie combattendo ma è molto meglio perdere affrontando che fuggire con la coda in mezzo alle gambe, poi ti senti un vigliacco, e la tua autostima crolla a picco autoconvincendoti di essere un inetto e andrai in depressione chiudendoti sempre più in te stesso, solo la terapia d'urto può farti cambiare mentalità, io mi sono buttato a capofitto, soffrendo, sacrificandomi, mi sento un soldato, un eroe delle mie paure, ne vado orgoglioso di quello che sto facendo mentre prima mi sentivo un verme, degno di fare la vita che facevo..alla fine è solo una questione di crederci e di buttarsi nella mischia, la vita è una e va vissuta in pieno

animaSola

Il risveglio del micioSoldato :P
Sero se hai qualche energia in più...io non mi offendo eh... :wink: