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09-10-2012, 21:35
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#1
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Mi sento colpevole di ogni disgrazia, di ogni brutta cosa. Prima di tornare in Italia (leggete qui per conoscere la mia storia http://www.fobiasociale.com/la-mia-b...sa-vita-28927/ ) ero piena di sensi di colpa. Mia madre piangeva davanti a me, cercava il mio affetto, un mio "rimango". Ma io cosa facevo? La evitavo, non volevo vederla così, mi chiudevo sempre di più. Piangevo tutti i giorni, in silenzio, tentavo il suicidio spesso. Non ho mai capito perché io facessi così. Arrivai in Italia, i miei nonni litigavano con mio padre. Si insultavano spesso, si gridavano, si rinfacciavano di tutto e di più. E io mi rinchiudevo in un angolino del bagno e piangevo, piangevo. Litigavano per COLPA mia, ne ero sicura. Da un po' non avevo più sensi di colpa, ne parlai con lo psicologo e lui mi fece capire che non ero io la responsabile di queste cose, che io c'entravo ben poco. E avevo capito, avevo finalmente capito che tutte le brutte cose non fossero colpa mia. Poi mia madre mi disse che mia nonna, da quando me n'ero andata, era finita in depressione e frequentava lo psichiatra. Questa cosa mi scivolò un po' addosso. Ma ora la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Mi contattó il mio ex, dicendomi che da quando l'avevo lasciato (dopo 9 mesi di relazione, ma ho avuto i miei bei motivi per farlo) stava male, aveva addirittura attacchi di panico, piangeva... Io insomma, evitavo questo argomento, un po' ci passavo sopra. Questa sera mi ha contattato, per dirmi che la sua sorellina (alla quale ci tengo da morire) sta male, forse ha la polmonite. E mi cade il mondo addosso. Mi sento in colpa per lei (non so perchè), per lui. Perchè ha sofferto per colpa mia e ora si sente di merda, per il fatto che l'ho mollato e per sua sorella. Per mia madre, le sto facendo soffrire. Per mia nonna, che per COLPA MIA prende psicofarmaci.
Sto piangendo mentre scrivo, vorrei affogare nelle mie lacrime, voglio morire... Non sparire, morire sul serio. Non voglio più far del male a nessuno, sono solo un rifiuto messo da parte che ha ancora l'"abilità" di far soffrire, di distruggere... Non merito la vita... Merito solo la sofferenza, il dolore. Sono tanto sola, nessuno mi vuole... In questi momenti vorrei davvero farla finita.
Scusate per lo sfogo, però ne avevo davvero bisogno... Grazie a tutti...
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09-10-2012, 21:45
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#2
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Mi dispiace davvero per la tua situazione.
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09-10-2012, 21:58
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#3
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da a.a.a
Mi dispiace davvero per la tua situazione.
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Grazie ç__ç Menomale che la crisi mi è passata un po', fino a poco fa stavo tremando e non riuscivo manco a muovermi. Anche se ho sempre il malessere, il vuoto dentro, ora son più calma...
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09-10-2012, 22:01
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#4
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Quote:
Originariamente inviata da MissAntropia
Grazie ç__ç Menomale che la crisi mi è passata un po', fino a poco fa stavo tremando e non riuscivo manco a muovermi. Anche se ho sempre il malessere, il vuoto dentro, ora son più calma...
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Già è tanto che ti sei calmata,comunque non devi ringraziarmi anche perchè non sono proprio capace ad aiutare.
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09-10-2012, 22:03
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da MissAntropia
Sono tanto sola, nessuno mi vuole...
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Ma rifletti un attimo... in pratica dici che tutti stanno male perché ti vorrebbero (e la mamma soffre, e la nonna sta male, e all'ex capita ogni sventura).
Per quanto riguarda il senso di colpa considera che viene usato dalle persone per manipolarti. Uno dei più frequenti è quello usato appunto dagli ex: non ha il mal di pancia per colpa tua, ma sa che dicendotelo ti fa sentire in colpa così può renderti vulnerabile e manipolabile. Stessa cosa per familiari e parenti, cercano di farti sentire in colpa attribuendo a te loro mali o sofferenze per spingerti a tenere certi comportamenti o a fare certe scelte che loro vogliono.
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09-10-2012, 22:03
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Sei depressa... colpa tua? Vivere, esistere.. è una colpa? Non scherzare...
tua nonna prende psicofarmaci? Evidentemente non ha un carattere molto forte.. è lei che li prende. E' una donna matura e capace di intendere e volere eh... cosa centri tu? E poi scusa... ma cerca di essere un pochino più egoista e volerti meglio.. tu hai la tua vita da viverti... io sinceramente non capisco nemmeno quelli che dicono "devo stare appresso ai miei genitori".. e vivono magari una vita chiusi nella casa dei loro... ma io se fossi il genitore che sta male gli direi: figliolo fai una cosa.. levati dalle palle e lasciami morire.. vai càzzo vai a farti la tua vita... è la natura.. il ricambio generazionale.. ma tu guarda se i figli devono rovinarsi la vita per i genitori.. ti pare sensato? Ti pare logico? Poi ok.. ci si vuole bene. Ma non è "cattivo" è la natura delle cose! Può sembrare per certi aspetti crudele e insensibile ma non lo è. Io ho massima stima per mio nonno che praticamente ha vissuto così... se tu ti proponevi di aiutarlo o di stare con lui invece che uscire.. lui ti diceva: "Ecchecci fai qui! Esci, vai a divertirti con gli altri della tua età!" Lui era contento proprio vedendoci fare la notra vita ed è così che deve essere. E' come se rivivesse in noi. Essere anziani non deve significare essere un peso. Che tipo! Andava a pescare e guidava fino agli ultimi anni della sua vita a 80 anni suonati. Ed è morto così.. di colpo. Mentre faceva le cose di tutti i giorni. Fino ad un giorno prima mangiava e beveva come un'adolescente. Addirittura si offendeva se lo aiutavi a fare le cose! E' stato un grand uomo.
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Ultima modifica di Halastor; 09-10-2012 a 22:11.
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09-10-2012, 22:11
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da Sentry
Ma rifletti un attimo... in pratica dici che tutti stanno male perché ti vorrebbero (e la mamma soffre, e la nonna sta male, e all'ex capita ogni sventura).
Per quanto riguarda il senso di colpa considera che viene usato dalle persone per manipolarti. Uno dei più frequenti è quello usato appunto dagli ex: non ha il mal di pancia per colpa tua, ma sa che dicendotelo ti fa sentire in colpa così può renderti vulnerabile e manipolabile. Stessa cosa per familiari e parenti, cercano di farti sentire in colpa attribuendo a te loro mali o sofferenze per spingerti a tenere certi comportamenti o a fare certe scelte che loro vogliono.
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Diciamo che "nessuno mi vuole nel modo giusto". Ma comunque il "Nessuno mi vuole" è la tipica frase che dico e penso nei momenti di crisi, quando mi sento sola e nessuno mi aiuta, odio me stessa quando faccio cosí.
Non so se lo facciano indirettamente o meno (e non voglio saperlo), ma so che tentano di manipolarmi. Io sono una persona molto debole, molto sensibile. Uno puó anche essere la peggior persona al mondo, ma se soffre io ci sto male. So che non devo assolutamente far così, ma voglio trovare un equilibrio...
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09-10-2012, 22:18
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#8
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Sei depressa... colpa tua? Vivere, esistere.. è una colpa? Non scherzare...
tua nonna prende psicofarmaci? Evidentemente non ha un carattere molto forte.. è lei che li prende. E' una donna matura e capace di intendere e volere eh... cosa centri tu? E poi scusa... ma cerca di essere un pochino più egoista e volerti meglio.. tu hai la tua vita da viverti... io sinceramente non capisco nemmeno quelli che dicono "devo stare appresso ai miei genitori".. e vivono magari una vita chiusi nella casa dei loro... ma io se fossi il genitore che sta male gli direi: figliolo fai una cosa.. levati dalle palle e lasciami morire.. vai càzzo vai a farti la tua vita... è la natura.. il ricambio generazionale.. ma tu guarda se i figli devono rovinarsi la vita per i genitori.. ti pare sensato? Ti pare logico? Poi ok.. ci si vuole bene. Ma non è "cattivo" è la natura delle cose! Può sembrare per certi aspetti crudele e insensibile ma non lo è. Io ho massima stima per mio nonno che praticamente ha vissuto così... se tu ti proponevi di aiutarlo o di stare con lui invece che uscire.. lui ti diceva: "Ecchecci fai qui! Esci, vai a divertirti con gli altri della tua età!" Lui era contento proprio vedendoci fare la notra vita ed è così che deve essere. E' come se rivivesse in noi. Essere anziani non deve significare essere un peso. Che tipo! Andava a pescare e guidava fino agli ultimi anni della sua vita a 80 anni suonati. Ed è morto così.. di colpo. Mentre faceva le cose di tutti i giorni. Fino ad un giorno prima mangiava e beveva come un'adolescente. Addirittura si offendeva se lo aiutavi a fare le cose! E' stato un grand uomo.
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Mi spiace per tuo nonno... Ma devo dire che sí, aveva ragione. E anche tu ce l'hai. Anche io farei cosí, senza dubbio. Poi devo dire che mia madre ci diceva sempre "Andatevene, uscite, il mondo è ormai piccolo. Fate ciò che amate, ciò che vi rende felici." Ma perché per me non può essere così, allora? Sì, certe volte penso di aver fatto una gran cavolata a tornare, ma ho avuto i miei motivi per farlo, ho LOTTATO tantissimo per farlo e ritornare non cambierebbe nulla, anzi, peggiorerebbe le cose. Cerco di pensare a me stessa, ma al momento mi odio troppo per farlo, davvero..
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09-10-2012, 22:43
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#9
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Principiante
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 89
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Miss quale sarebbe la tua colpa? L'avessi deciso tu di stare male allora capirei...
stai male sei depressa, ma non è colpa tua! Parli di suicidio, pensi che gli altri starebbero meglio se lo fai? Davvero non hai motivi per sentirti in colpa...
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09-10-2012, 22:52
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Quote:
Originariamente inviata da MissAntropia
Anche io farei cosí, senza dubbio.
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No! tu far ai così, senza dubbio!
E sarà come svegliarti da un incubo e entrare in un sogno. Non sei già contenta all'idea? Basta andare avanti: tutto si risolverà. Sicuro!
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09-10-2012, 22:53
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#11
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da gimoelinoesa
Miss quale sarebbe la tua colpa? L'avessi deciso tu di stare male allora capirei...
stai male sei depressa, ma non è colpa tua! Parli di suicidio, pensi che gli altri starebbero meglio se lo fai? Davvero non hai motivi per sentirti in colpa...
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Se non faccio amicizie è colpa mia, se non riesco a fare un letto perché nessuno me l'ha mai insegnato è colpa mia, se a scuola vado male ma nessuno mi sostiene/aiuta è sempre comunque colpa mia. Son cresciuta così, per me è difficile da un momento all'altro cambiare completamente modo di pensare. Ci sto provando, ma ho un peso addosso troppo grande.
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09-10-2012, 22:54
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#12
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
No! tu far ai così, senza dubbio!
E sarà come svegliarti da un incubo e entrare in un sogno. Non sei già contenta all'idea? Basta andare avanti: tutto si risolverà. Sicuro!
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Grazie, davvero!
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09-10-2012, 23:02
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#13
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Principiante
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 89
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Quote:
Originariamente inviata da MissAntropia
Se non faccio amicizie è colpa mia, se non riesco a fare un letto perché nessuno me l'ha mai insegnato è colpa mia, se a scuola vado male ma nessuno mi sostiene/aiuta è sempre comunque colpa mia. Son cresciuta così, per me è difficile da un momento all'altro cambiare completamente modo di pensare. Ci sto provando, ma ho un peso addosso troppo grande.
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Gli altri stanno male perchè non fai amicizie? perchè non fai il letto o perchè vai male a scuola? Faccio fatica a crederci...
Gli altri stanno male perchè tu stai male, e questo vale anche per me. I miei cari stanno meglio se vedono che io sto meglio, non gliene importa se non esco o se la mia stanza è disordinata. Sono interessati "solo" al nostro benessere...
Ti capisco ma vedrai che piano piano starai meglio, perchè oggettivamente non c'è motivo per avere sensi di colpa...
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09-10-2012, 23:11
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Mamma mia, ho letto la tua storia e mi sono rattristato... MA NON è COLPA TUA, ovviamente: è che quando degli adulti decidono di mettere al mondo dei figli, non possono comportarsi in questi modi, urlando e minacciandosi in presenza dei bambini! E' ovvio che poi un ragazzo/a crescendo abbia tanti problemi, vivendo continuamente nella tensione, nell'insicurezza...
Al piano di sotto del mio appartamento, da alcuni anni abita una coppia di (taccio sulla provenienza dei due per non cadere nel razzismo). Lui è un giovane avvocato, lei non lavora. Hanno avuto una bimba, che, da quando è nata, ha assistito a scenate da paura fra i due. Io stesso almeno un paio di volte stavo per chiamare la polizia, spaventato dalle grida. La notte, spesso mi svegliavano con le loro urla e mi mettevano in agitazione. Ora la bimba ha 4 anni, e soffre di crisi isteriche che sfociano in convulsioni... Ho assistito al lancio di oggetti in cortile della moglie sul marito che si allontanava con la sua macchina... ultimamente non lo sento più, per fortuna. Ecco creata un'altra persona che avrà tanti problemi nella vita.
Per quanto ti riguarda, tu non hai la minima responsabilità per quello che ti è successo (te l'hanno già detto, ma meglio ribadirlo).
Se tua nonna va dallo psichiatra, è perché ha i SUOI problemi, non glieli hai creati di certo tu! Ci mancherebbe anche che ti diano delle colpe che non hai, oltre a non chiederti scusa per le LORO colpe!!!
Sarà difficile, ma ti auguro di ritrovare un minimo di serenità, purtroppo non si può cancellare il proprio passato, ma almeno ristabilire la verità e le responsabilità, che sono sempre di noi adulti! Un abbraccio.
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09-10-2012, 23:23
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#15
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Mamma mia, ho letto la tua storia e mi sono rattristato... MA NON è COLPA TUA, ovviamente: è che quando degli adulti decidono di mettere al mondo dei figli, non possono comportarsi in questi modi, urlando e minacciandosi in presenza dei bambini! E' ovvio che poi un ragazzo/a crescendo abbia tanti problemi, vivendo continuamente nella tensione, nell'insicurezza...
Al piano di sotto del mio appartamento, da alcuni anni abita una coppia di (taccio sulla provenienza dei due per non cadere nel razzismo). Lui è un giovane avvocato, lei non lavora. Hanno avuto una bimba, che, da quando è nata, ha assistito a scenate da paura fra i due. Io stesso almeno un paio di volte stavo per chiamare la polizia, spaventato dalle grida. La notte, spesso mi svegliavano con le loro urla e mi mettevano in agitazione. Ora la bimba ha 4 anni, e soffre di crisi isteriche che sfociano in convulsioni... Ho assistito al lancio di oggetti in cortile della moglie sul marito che si allontanava con la sua macchina... ultimamente non lo sento più, per fortuna. Ecco creata un'altra persona che avrà tanti problemi nella vita.
Per quanto ti riguarda, tu non hai la minima responsabilità per quello che ti è successo (te l'hanno già detto, ma meglio ribadirlo).
Se tua nonna va dallo psichiatra, è perché ha i SUOI problemi, non glieli hai creati di certo tu! Ci mancherebbe anche che ti diano delle colpe che non hai, oltre a non chiederti scusa per le LORO colpe!!!
Sarà difficile, ma ti auguro di ritrovare un minimo di serenità, purtroppo non si può cancellare il proprio passato, ma almeno ristabilire la verità e le responsabilità, che sono sempre di noi adulti! Un abbraccio.
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Mi spiace tantissimo per quella bambina T___T Piccola...
A me hanno detto che da quando me ne sono andata mia nonna è caduta in depressione, quindi insomma, mi hanno detto che è per colpa mia. Ma io mia nonna non l'ho mai vista in forma, e per quanto mi senta male in fondo so che non è colpa mia.
Non mi hanno mai chiesto scusa, magari non se ne rendono conto di ciò, sennò non me lo spiego... E grazie, davvero
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10-10-2012, 10:07
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Scusami però,preoccupati di più per te cerca di stare bene ,perchè essere depressi e parlare di suicidio alla tua età non è bello,invece per tua nonna è diverso capisco che ti dispiace però una depressione ad una certa età non è paragonabile con una depressione giovanile,comunque già che sei riuscita a parlare qui con noi è importante
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10-10-2012, 13:51
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#17
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da a.a.a
Scusami però,preoccupati di più per te cerca di stare bene ,perchè essere depressi e parlare di suicidio alla tua età non è bello,invece per tua nonna è diverso capisco che ti dispiace però una depressione ad una certa età non è paragonabile con una depressione giovanile,comunque già che sei riuscita a parlare qui con noi è importante
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So che dovrei preoccuparmi per me, e cerco di farlo.. ma ho la sensazione che la mia mente sia divisa in due: una parte che mi odia e l'altra che si difende. ç_ç
E sí, è stato un grande passo per me, visto che non l'ho mai detto a nessuno (tranne che allo psicologo)
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10-10-2012, 14:02
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#18
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Secondo me sei stata esposta a sensi di colpa troppo intensi, troppo a lungo e troppo in giovane età, e così non riesci a valutare correttamente il peso delle tue responsabilità.
Ti invito innanzitutto a sostituire nel tuo pensiero e nel tuo linguaggio la parola "colpa" con la parola "responsabilità". Il significato è piuttosto simile ma senza l'accezione negativa che il termine colpa porta seco, affermando implicitamente un'intenzionalità, un dolo.
Tutte le volte che pensi "io sono colpevole di xxx" correggiti e ripensa "cioè volevo dire sono responsabile di xxx".
Poi pensaci e chiediti se effettivamente la tua azione o inazione si configura in un rapporto di causalità con l'effetto di cui tendi a farti carico. Se l'analisi è complessa ti conviene mettere tutto nero su bianco, scrivendo su carta:
ho lasciato il mio ragazzo -> sua sorella s'è ammalata -> lui si sente male e triste -> io sono responsabile?
se non avessi lasciato il mio ragazzo -> sua sorella si sarebbe ammalata lo stesso (non dipende da me) -> lui sarebbe stato triste comunque.
Sarà un duro lavoro. Ma piano piano riuscirai a liberarti dal senso di colpa, se avrai costanza.
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Ultima modifica di Marco Russo; 10-10-2012 a 14:07.
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10-10-2012, 14:33
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#19
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: In qualche luogo remoto della psiche
Messaggi: 208
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Secondo me sei stata esposta a sensi di colpa troppo intensi, troppo a lungo e troppo in giovane età, e così non riesci a valutare correttamente il peso delle tue responsabilità.
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Anche secondo me è così ç_ç Per il resto ti ringrazio, seguirò i tuoi consigli c: grazie a tutti, davvero. Mi sento molto meglio.
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10-10-2012, 16:11
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#20
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Dai troppa importanza alle persone.
Va bene farsi prendere dai sentimenti, ma poi la cosa finisce lì. Annulli il tuo essere, la tua persona, in questo modo.
Non subordinarti mai a nessuno
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