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06-05-2012, 23:00
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,630
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Giusto perchè alle mie seghe mentali non c'è mai fine vi pongo una domanda che mi è saltata in mente facendo una riflessione con una amica.
Si parlava di aver passato una giornata piacevole, o comunque essersi sentiti in uno stato di animo positivo per qualcosa sino a sera. Sonno, nuova giornata.
Appena svegli si ha ancora a volte un po' di ottimismo, che prontamente svanisce con l'evolversi della giornata. Beh, se fossi ottimista non starei qua, dove è il problema? Il problema è che il senso di disagio nei confronti delle situazioni da affrontare, il malessere generalizzato, la noia, la mancanza di stimoli, i pensieri negativi/autocommiseranti/deleteri risultano più accentuati di come erano prima dell'esperienza positiva in sè(o forse li percepisco solo io come tali).
Mi chiedevo quindi capita anche a voi di essere maggiormente di cattivo umore quandoil giorno precedente fate qualcosa di piacevole? E' possibile che avvenga sentendo una più marcata differenza rispetto al proprio solito stile di vita mentre normalmente ci si "anestetizza" e crogiola nel proprio stato?
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Ultima modifica di Efits; 06-05-2012 a 23:02.
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06-05-2012, 23:08
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 1,890
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Mi chiedevo quindi capita anche a voi di essere maggiormente di cattivo umore quandoil giorno precedente fate qualcosa di piacevole? E' possibile che avvenga sentendo una più marcata differenza rispetto al proprio solito stile di vita mentre normalmente ci si "anestetizza" e crogiola nel proprio stato?
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Oui, purtroppo. Io penso sia del tutto normale. E' come quando studi o lavori per una settimana di fila non vedi che arriva il week end lo passi bene poi la domenica sera ti vien la lunedite e la mattina dopo ti svegli di merda pensando a quello che è stato fino a qualche ora fa e a quello invece che farai dopo. Cioè la solita monotonia.
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Ultima modifica di シリウス; 06-05-2012 a 23:17.
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06-05-2012, 23:08
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#3
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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No. Per me la differenza tra esperienze piacevoli e spiacevoli si è molto assottigliata. Decisamente troppo, infatti sto tentando di superare questa condizione. Apatia vattene via
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06-05-2012, 23:11
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#4
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Intermedio
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 194
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E' successo anke a me. Credo che se quel che ci fa stare meglio è ... come dire ... una "distrazione", allora probabilmente il giorno dopo, per contrasto con quel che non ci fa star bene... si sta pure peggio. Però, se si trova qualcosa o qualcuno che ci fa sentire stabilmente bene, allora è diverso.
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Ultima modifica di Labirinto; 16-03-2017 a 23:51.
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06-05-2012, 23:12
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Sì eccome se mi è successo, tante volte. Quando passo una giornata positiva, se l'indomani ricado nella solita apatia l'umore peggiora notevolmente più del solito. Sento di ricadere nel solito tunnel, e facendo il confronto con la giornata precedente lo sconforto sale ancora di più.
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06-05-2012, 23:22
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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È una cosa normalissima.
Quando butta giù eccessivamente portando alla depressione però potrebbe trattarsi di ansia da separazione.
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06-05-2012, 23:29
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 490
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No, direi che a me non capita.
Quando trascorro una giornata piacevole il giorno seguente mantengo il buon umore che pian piano si allefoisce fino a scoparire e in un paio di giorni la vita ritorna quella di sempre, quella merdosa.
Non mi sento peggio di prima perchè con la giornata positiva dimostro a me stesso che posso farcela e che ho le qualità per poter vivere serenamente.
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06-05-2012, 23:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da g.v.f
No, direi che a me non capita.
Quando trascorro una giornata piacevole il giorno seguente mantengo il buon umore che pian piano si allefoisce fino a scoparire e in un paio di giorni la vita ritorna quella di sempre, quella merdosa.
Non mi sento peggio di prima perchè con la giornata positiva dimostro a me stesso che posso farcela e che ho le qualità per poter vivere serenamente.
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Direi che quoto in pieno!
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07-05-2012, 01:10
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Giusto perchè alle mie seghe mentali non c'è mai fine vi pongo una domanda che mi è saltata in mente facendo una riflessione con una amica.
Si parlava di aver passato una giornata piacevole, o comunque essersi sentiti in uno stato di animo positivo per qualcosa sino a sera. Sonno, nuova giornata.
Appena svegli si ha ancora a volte un po' di ottimismo, che prontamente svanisce con l'evolversi della giornata. Beh, se fossi ottimista non starei qua, dove è il problema? Il problema è che il senso di disagio nei confronti delle situazioni da affrontare, il malessere generalizzato, la noia, la mancanza di stimoli, i pensieri negativi/autocommiseranti/deleteri risultano più accentuati di come erano prima dell'esperienza positiva in sè(o forse li percepisco solo io come tali).
Mi chiedevo quindi capita anche a voi di essere maggiormente di cattivo umore quandoil giorno precedente fate qualcosa di piacevole? E' possibile che avvenga sentendo una più marcata differenza rispetto al proprio solito stile di vita mentre normalmente ci si "anestetizza" e crogiola nel proprio stato?
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interessante riflessione e la risposta è si!!! a me capita però a distanza di due giorni, ovvero, per un po di tempo dopo la giornata o la serie di giornate super sono felice, ma piano piano mi domando, ma perchè sono così di buon umore??? che cacchio è successo che mi ha reso così felice??? e appena realizzo che è una cosa passata , l'essere ripiombato in una giornata, un attimo spiacevole è più fastidioso....
cmq secondo me , se il cervello è abituato ad aspettare merda, cerca merda..se invece dopo una bella giornata invece di pensare , oggi sarà sicuramente peggio si mette una x, dicendo, ok ieri era bello, oggi però è una nuova giornata e non la valuto in base a ieri..cambia tutto!!!!!
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07-05-2012, 02:07
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da シリウス
Oui, purtroppo. Io penso sia del tutto normale. E' come quando studi o lavori per una settimana di fila non vedi che arriva il week end lo passi bene poi la domenica sera ti vien la lunedite e la mattina dopo ti svegli di merda pensando a quello che è stato fino a qualche ora fa e a quello invece che farai dopo. Cioè la solita monotonia.
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è proprio da questa riflessione che bisogna cominciare a reagire..non deve essere normale secondo me che la società che è poi i rapporti che abbiamo con il mondo ci porti ad avere degli sbalzi di umore simili!!!
le conseguenza di ciò si riperquotono a effetto valanga su tutto!
accetti di dover passare delle giornate accettabili solo il finesettimana, e accetti che la politica sia rubare, e accetti che ogni volta che stai bene, in qualsiasi contento , non dipende da te , non te lo sei guadagnato, è solo momentaneo, prestabilitò.
bisogna cercare di rendere le giornate in qualche modo piacevole, fare della piccola resistenza, innovare sempre, uscire dagli schemi!
quello che voglio dire è che se ti abitui ad avere pace solo il finesettimana è come accettare che il 70% della tua vita è da dimenticare! il cercare un modo per essere statici è proprio quello che ci impedisce di goderci le giornate! come dire "in quel locale mi diverto, allora ci vado fin che mi stufo, poi ne cerco un altro", allora il divertirsi non è più collegato a quello che succede ma al posto in cui vai, è sbagliato
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07-05-2012, 02:14
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da g.v.f
No, direi che a me non capita.
Quando trascorro una giornata piacevole il giorno seguente mantengo il buon umore che pian piano si allefoisce fino a scoparire e in un paio di giorni la vita ritorna quella di sempre, quella merdosa.
Non mi sento peggio di prima perchè con la giornata positiva dimostro a me stesso che posso farcela e che ho le qualità per poter vivere serenamente.
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hai detto bene amico, sono le tue qualità che ti hanno permesso di passare una bella giornata, se ti fissi solo sul contesto che la ha generata allora perdi di vista il fatto che sei tu che percepisci sensazioni positive e non la situazione che le emana..cioè più siamo in grado di percepire senza schemi più cogliamo quello che di positivo e vivo c'è intorno a noi, se invece si compara una giornata all'altra cercando degli schemi negli avvenimenti che le caratterizzano è ovvio che cominciamo a pensare che alcune giornate sono per forza una merda e altre hanno forse la possibilità di essere decenti.
Insomma perchè solo il finesettimana si va alla ricerca di qualcosa di nuovo, mentre gli altri giorni ci si limita a ripetere , ricordare , aspettare??
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07-05-2012, 02:16
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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i momenti di altissima gioia e felicità, nella mia vita, sono rarissimi. Più che altro mi getto nello sconforto ogni mattina, quando devo lasciare il mio bel lettuccio per affrontare un'altra merdosa giornata di merda.
Quando sono felice, però, riesco a mantenere questo stato a lungo. Non durerà per sempre, però almeno per qualche ora (o giorno) riesco a sentirmi in pace con me stesso.
In equilibrio
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07-05-2012, 02:24
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da Labirinto
E' successo anke a me. Credo che se quel che ci fa stare meglio è ... come dire ... un palliativo, una "distrazione", allora probabilmente il giorno dopo, per contrasto con quel che non ci fa star bene... si sta pure peggio. Però, se si trova qualcosa o qualcuno che ci fa sentire stabilmente bene, allora è diverso.
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mmm io la vedo così: quello che ci fa stare bene è una distrazione, come dici tu! ma una distrazione da cosa?? da noi stessi, stiamo bene quando ci dimentichiamo di noi stessi, ci distraiamo dal nostro schematizzare, giudicare , compare, come ci hanno insegnato fin da bambini!
C'è chi è più fortunato è ha sempre come dici tu, dei riferimenti che li fanno stare bene stabilmente, ma anche questa è uan trappola.
Uno può passare la vita a cercare qualcosa o qualcuno che lo faccia stare bene stabilmente, e una volta che lo ha trovato , se continua con questa mentalità lo distruggerà perchè, raggiunta la stabilità si comincia a difenderla, chiudendo le porte al resto!
quindi è in nostro stato mentale che ci permette di distrarci, di percepire positività, o solamente quello che abbiamo accumulato???? è molto importante decidere quale delle due sia la causa della felicità, perchè se accettiamo la prima ipotesi, allora è una ricerca spirituale che ci permette di cambiare le cose, nella seconda si tratta solo di acumulare difendere e combattere!
quale preferite?
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07-05-2012, 04:24
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
capita anche a voi di essere maggiormente di cattivo umore quando il giorno precedente fate qualcosa di piacevole?
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Non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che ho avuto un "giorno precedente" in cui ho fatto qualcosa di piacevole...
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07-05-2012, 08:33
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Dopo una giornata positiva, io calcolo inconsciamente il rapporto positive/negative, ottengo un risultato <1 e divento depresso
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