![]() |
Sei felice? Bene! e invece no.
Giusto perchè alle mie seghe mentali non c'è mai fine vi pongo una domanda che mi è saltata in mente facendo una riflessione con una amica.
Si parlava di aver passato una giornata piacevole, o comunque essersi sentiti in uno stato di animo positivo per qualcosa sino a sera. Sonno, nuova giornata. Appena svegli si ha ancora a volte un po' di ottimismo, che prontamente svanisce con l'evolversi della giornata. Beh, se fossi ottimista non starei qua, dove è il problema? Il problema è che il senso di disagio nei confronti delle situazioni da affrontare, il malessere generalizzato, la noia, la mancanza di stimoli, i pensieri negativi/autocommiseranti/deleteri risultano più accentuati di come erano prima dell'esperienza positiva in sè(o forse li percepisco solo io come tali). Mi chiedevo quindi capita anche a voi di essere maggiormente di cattivo umore quandoil giorno precedente fate qualcosa di piacevole? E' possibile che avvenga sentendo una più marcata differenza rispetto al proprio solito stile di vita mentre normalmente ci si "anestetizza" e crogiola nel proprio stato? |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Quote:
|
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
No. Per me la differenza tra esperienze piacevoli e spiacevoli si è molto assottigliata. Decisamente troppo, infatti sto tentando di superare questa condizione. Apatia vattene via :D
|
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
E' successo anke a me. Credo che se quel che ci fa stare meglio è ... come dire ... una "distrazione", allora probabilmente il giorno dopo, per contrasto con quel che non ci fa star bene... si sta pure peggio. Però, se si trova qualcosa o qualcuno che ci fa sentire stabilmente bene, allora è diverso.
|
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Sì eccome se mi è successo, tante volte. Quando passo una giornata positiva, se l'indomani ricado nella solita apatia l'umore peggiora notevolmente più del solito. Sento di ricadere nel solito tunnel, e facendo il confronto con la giornata precedente lo sconforto sale ancora di più.
|
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
È una cosa normalissima.
Quando butta giù eccessivamente portando alla depressione però potrebbe trattarsi di ansia da separazione. |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
No, direi che a me non capita.
Quando trascorro una giornata piacevole il giorno seguente mantengo il buon umore che pian piano si allefoisce fino a scoparire e in un paio di giorni la vita ritorna quella di sempre, quella merdosa. Non mi sento peggio di prima perchè con la giornata positiva dimostro a me stesso che posso farcela e che ho le qualità per poter vivere serenamente. |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Quote:
|
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Quote:
cmq secondo me , se il cervello è abituato ad aspettare merda, cerca merda..se invece dopo una bella giornata invece di pensare , oggi sarà sicuramente peggio si mette una x, dicendo, ok ieri era bello, oggi però è una nuova giornata e non la valuto in base a ieri..cambia tutto!!!!!:applauso: |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Quote:
le conseguenza di ciò si riperquotono a effetto valanga su tutto! accetti di dover passare delle giornate accettabili solo il finesettimana, e accetti che la politica sia rubare, e accetti che ogni volta che stai bene, in qualsiasi contento , non dipende da te , non te lo sei guadagnato, è solo momentaneo, prestabilitò. bisogna cercare di rendere le giornate in qualche modo piacevole, fare della piccola resistenza, innovare sempre, uscire dagli schemi! quello che voglio dire è che se ti abitui ad avere pace solo il finesettimana è come accettare che il 70% della tua vita è da dimenticare! il cercare un modo per essere statici è proprio quello che ci impedisce di goderci le giornate! come dire "in quel locale mi diverto, allora ci vado fin che mi stufo, poi ne cerco un altro", allora il divertirsi non è più collegato a quello che succede ma al posto in cui vai, è sbagliato |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Quote:
Insomma perchè solo il finesettimana si va alla ricerca di qualcosa di nuovo, mentre gli altri giorni ci si limita a ripetere , ricordare , aspettare?? |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
i momenti di altissima gioia e felicità, nella mia vita, sono rarissimi. Più che altro mi getto nello sconforto ogni mattina, quando devo lasciare il mio bel lettuccio per affrontare un'altra merdosa giornata di merda.
Quando sono felice, però, riesco a mantenere questo stato a lungo. Non durerà per sempre, però almeno per qualche ora (o giorno) riesco a sentirmi in pace con me stesso. In equilibrio |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Quote:
C'è chi è più fortunato è ha sempre come dici tu, dei riferimenti che li fanno stare bene stabilmente, ma anche questa è uan trappola. Uno può passare la vita a cercare qualcosa o qualcuno che lo faccia stare bene stabilmente, e una volta che lo ha trovato , se continua con questa mentalità lo distruggerà perchè, raggiunta la stabilità si comincia a difenderla, chiudendo le porte al resto! quindi è in nostro stato mentale che ci permette di distrarci, di percepire positività, o solamente quello che abbiamo accumulato???? è molto importante decidere quale delle due sia la causa della felicità, perchè se accettiamo la prima ipotesi, allora è una ricerca spirituale che ci permette di cambiare le cose, nella seconda si tratta solo di acumulare difendere e combattere! quale preferite? |
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Quote:
|
Re: Sei felice? Bene! e invece no.
Dopo una giornata positiva, io calcolo inconsciamente il rapporto positive/negative, ottengo un risultato <1 e divento depresso :piangere:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:52. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.