Sei davvero un gentiluomo d'altri tempi. - Pagina 3

Qwerty · 18-12-2019, 20:38

Io quando dico "sei una brava persona, sei gentile, ecc." Intendo "questo lato di te mi piace"

claire · 18-12-2019, 20:45

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty

Ma per fare un complimento a un uomo che si deve dire? " sei un brutto stronzo bastardo"?

Non basta.
Devi dire sei un criminale pluriomicida.

Keith · 18-12-2019, 20:51

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty

Ma per fare un complimento a un uomo che si deve dire? " sei un brutto stronzo bastardo"?

un buon inizio potrebbe essere "sei un maledetto, insensibile e prepotente, però mi attizzi talmente tanto.."

ma invece non sarebbe meglio, nel dubbio, non dire niente? Magari un semplice "ciao, grazie, alla prossima!"

Milo · 18-12-2019, 20:51

Il concetto è un pò come quando uno dice che una ragazza è "simpatica"per non dire che è brutta.

Moonwatcher · 18-12-2019, 20:57

Quote:

Originariamente inviata da pokorny

Ero sicuro che non sarei stato capito ma anzitutto non per questo posso rimproverare nessuno, secondo poi postando in pubblica piazza è giusto che chiunque possa interpretare le cose a modo suo.

Guardatela nei termini del biscottino di Proust, ovvero un evento innocente che scatena valanghe di ricordi e sensazioni a catena, tutto qua. O quasi.

Ma io in realtà ho capito perfettamente. Mi è successa una cosa simile circa due mesi fa, con una osservazione che suonava anche molto meno come un complimento peraltro, ma che poi si è rivelata tutt'altro che offensiva/negativa. Perché però devi/dovete prendere come un'offesa l'invito a cercare di distinguere le cause della reazione emotiva (lo chiedo a te perché ti reputo una persona intelligente)? Riconosci anche tu che non era una presa in giro, ma non riesci a scollarti questa sensazione di fastidio per questa osservazione perché non accetti questo tuo modo di essere. Dove sbaglio nell'interpretazione? Non mi pare neppure un'interpretazione, basta leggere quello che hai scritto.

Moonwatcher · 18-12-2019, 21:03

Quote:

Originariamente inviata da Milo

Ma quelli che dicono che era un complimento in che mondo vivono?

Un mondo non affetto da distorsioni cognitive, dove ci sono anche donne che apprezzano la gentilezza. Che sia un'offesa è soltanto uno stereotipo e comunque basterebbe connettere il cervello per capire che dato il contesto era un complimento.

Keith · 18-12-2019, 21:05

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher

Riconosci anche tu che non era una presa in giro, ma non riesci a scollarti questa sensazione di fastidio per questa osservazione perché non accetti questo tuo modo di essere.

E' forse vero che non accettiamo il nostro modo di essere (parlo al plurale, spero di non sbagliarmi), ma non tanto perché sia sbagliato in se, quanto perché non è funzionale nei contesti di vita.

Milo · 18-12-2019, 21:57

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher

Un mondo non affetto da distorsioni cognitive, dove ci sono anche donne che apprezzano la gentilezza. Che sia un'offesa è soltanto uno stereotipo e comunque basterebbe connettere il cervello per capire che dato il contesto era un complimento.

Se chiedi a chiunque fuori da questo forum ti direbbe che era un modo carino per mantenere le distanze è solo qua che ci illudiamo che non ci siano sottesi diversi di fronte a certe affermazioni..è come quando una donna mette il broncio e ti dice che non ha "niente"...

Angus · 18-12-2019, 22:12

Comunque, occuparsi in ottica evolutiva del proprio modo di affrontare la vita non è un obbligo di legge (e neanche, a volte, così razionale, dato tutto ciò che comporta in termini emotivi).
Questo per dire che magari a pokorny non interessa leggere puntualizzazioni su quanto le sue reazioni siano "disfunzionali" (in rapporto a un progetto che non è il suo).

Detto questo, io nei tuoi panni il commento lo avrei letto con tono leggermente provocatorio, o rassegnato. Del tipo "perché tieni così le distanze? Davvero ti interesso così poco?".

Svalvolato · 18-12-2019, 22:12

Non basta essere "bravi ragazzi" per piacere; essere bravi di per se non è un problema (infatti molti di loro si fidanzato), lo sono la mancanza di iniziativa, di spina dorsale, di un minimo di carattere. Di bravi ragazzi che però sono anche ameba ce n'è a bizzeffe, tra cui il sottoscritto. E anche me dicono cose del tipo che di ragazzi come me non ce ne sono più, che significa che a livello amicale è anche piacevole stare con me,ma a livello sentimentale gliela faccio asciugare che manco il Deserto di Gobi, il tutto corredato dai classici diminutivi/vezzeggiativi tipici del seccamento intimo.

Nightlights · 18-12-2019, 22:14

Ma scusate, perchè rivedere un amica dopo tempo, deve voler dire per forza che vada a finire in un certo modo, altrimenti è un fallimento?
Poi (parlo personalmente) manco essere universalmente riconosciute come strafighe basta per essere attraenti.
Superfiga antipaticona = Repulsione= Ciao.

Keith · 18-12-2019, 22:41

Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato

essere bravi di per se non è un problema (infatti molti di loro si fidanzato), lo sono la mancanza di iniziativa, di spina dorsale, di un minimo di carattere.

~~~ · 18-12-2019, 22:50

Quote:

Originariamente inviata da pokorny

Il problema è che ero nelle migliori (si fa per dire) condizioni per essere me stesso dato che non ero stressato né "in caccia" né altro. E sono quel tipo di condizioni in cui è facilissimo essere visti per quello che siamo. E cosa è scattato come reazione spontanea, non indirizzata, non influenzata da alcuna circostanza? E' scattato "sei tanto un bravo ragazzo" che comunque per me continuerà a voler dire "non sei un potenziale partner".

Tutto qua; tutte cose a me note, vissute da sempre e così, lo sfogo era semplicemente per dire che una volta che esco accade sempre un motivo di dispiacere. Per questo è da tempo che è iniziata una spirale di avvitamento che mi porta a uscire sempre meno. That's all, folks

Scusa ma non ho capito, ti sei comportato con cortesia, avete conversato, ristorantino etc., sei stato gentile, cortese, non c'era tensione sessuale visto che lei non ti interessava da quel punto di vista e cosa c'è di strano che lei abbia fatto quel commento? Ha semplicemente sottolineato la tua gentilezza.
Cosa doveva dire, “ah sì stuprami filibustiere”?

Cioè, eri te stesso, la tua amica ti ha fatto un apprezzamento però non va bene, “era meglio essere un criminale”. Boh.

Nightlights · 18-12-2019, 22:56

Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato

Non basta essere "bravi ragazzi" per piacere; essere bravi di per se non è un problema (infatti molti di loro si fidanzato), lo sono la mancanza di iniziativa, di spina dorsale, di un minimo di carattere. Di bravi ragazzi che però sono anche ameba ce n'è a bizzeffe, tra cui il sottoscritto. E anche me dicono cose del tipo che di ragazzi come me non ce ne sono più, che significa che a livello amicale è anche piacevole stare con me,ma a livello sentimentale gliela faccio asciugare che manco il Deserto di Gobi, il tutto corredato dai classici diminutivi/vezzeggiativi tipici del seccamento intimo.

Anche lo zerbinaggio e farsi andare bene chiunque per paura della solitudine è mancanza di carattere.

~~~ · 18-12-2019, 22:57

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty

Ma per fare un complimento a un uomo che si deve dire? " sei un brutto stronzo bastardo"?

pokorny · 18-12-2019, 23:08

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty

Ma per fare un complimento a un uomo che si deve dire? " sei un brutto stronzo bastardo"?

A me piacerebbe... Scherzo!!! Ma se dovessi scegliere tra i due sceglierei "brutto bastardo". Solo se dovessi scegliere.

Masterplan92 · 18-12-2019, 23:47

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis-

A me quando una compagna del liceo disse divertita che ero uno stronzo mi sentii subito una impennata di autostima, non so voi.

Peccato non sia più capitato.

Una volta capitó pure a me..mi si drizzø il pipino dalla felicità

Pima · 19-12-2019, 00:04

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis-

Il "sei stronzo" bisogna guadagnarselo, non lo dispensano spesso, deve essere il coronamento di un lavoro di autoanalisi, e guardare sempre chi ci sa fare come si comporta, a loro non dicono di certo "sei un tenero gentiluomo".

A me da adolescente chiamavano "cricetino", "tenerino" e cose simili, uno strazio.

"Orsacchiotto"

Però tanto puccio, tanto autistico e poi nelle programmate finivo sempre incredibilmente nell'ultimo gruppo, magia

Nightlights · 19-12-2019, 00:06

Anche l'eccessiva autoanalisi non la trovo positiva comunque, e anche un eccessiva idealizzazione della controparte può contribuire

SamueleMitomane · 19-12-2019, 03:50

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis-

"Essere stronzi" rientra in quella dinamica del corteggiamento che prevede di saper dosare bene il complimento e lo sfottò, senza mai dimostrarsi succubi della bellezza altrui ma anzi sapere esorcizzarla con maestria e magari anche sminuirla, senza mai apparire scontati come tanti altri tutti uguali e indistinguibili.

Se viene riconosciuta questa qualità ecco il complimento che davvero fa piacere e fa sentire uomini, del "sei simpatico", "sei gentile e bravo" non ce ne si fa nulla perchè significa che non hai colpito in nulla, sei apparso amorfo.

Lol
Capisco pure cosa intendi (e cosa intende l'op) ma l'interpretazione dipende dal contesto, dalle persone al suo interno e dal tuo rapporto con esse. Tu praticamente parli di quella comicità goliardica per cui ci si può anche insultare a vicenda, ma non è di per se una fase del corteggiamento, si fa soprattutto fra amici stretti, proprio come il "sei simpatico" non significa sempre che sei un anonimo, sarebbe un mondo all'incontrario allora. Ci può stare un ragionare su un significato implicito, però meglio tenere in considerazione di più quello letterale.

Per chiarire una cosa agli altri: il "sei un bravo ragazzo" può essere una cosa negativa non perché la ragazza vuole comunicarti esplicitamente o implicitamente che ti ha friendzonato, ma perché può essere un indicatore di come lei percepisce il rapporto, che appunto in certi casi può essere indicatore di un friendzonamento. Quindi in questo senso si parla di significato implicito. Anche se può benissimo non essere cosí in certi casi, in cui lei (o lui) si ritrova alle strette e deve comunicare con dolcezza che nun se po fa'