OmbraDiMeStesso

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lauretum

tu lo dici
boh, forse c'è altro alla base di questo malumore, forse hai paura che ti rubi delle attenzioni, forse gli porti rancore per altro.. chi può saperlo a parte te?
il fatto che ti poni questa domanda, forse vuol dire che non hai la coscienza pulita

mattia_zu86

Un problema in più non fa piacere a nessuno, poco ma sicuro.
Io non ci vedo nulla di egoistico nel provare rabbia, egoista sarebbe stata una reazione di totale indifferenza, piuttosto. Il fatto che tu ne sia scosso è sinonimo di sentimento.
Per il fatto se sia "giusto" o "sbagliato" cercare di fargliene una colpa, invece, potrebbe dipendere da quello che lui ti chiede esplicitamente. Se pretende un tuo aiuto, può diventare un peso notevole. Se cerca di fartelo pesare il meno possibile, la tua reazione è un po' scomposta.

Yumenohashi

No io ho la convinzione che gli esseri umani siano egoisti, il falso buonismo è solo di facciata.
Dentro di se tendono a mettere i propri interessi al primo posto.
Anch'io sono così quindi ti capisco.
In più credo che la tua reazione alla notizia sia abbastanza naturale, cioè ti è sorto spontaneo un pensiero del genere forse perchè tu per primo non sei mai riuscito a esternare i tuoi problemi e ti urta che invece lui l'abbia fatto con naturalezza, e magari ti urta il fatto che stia cercando di risolverli. Forse sotto sotto vorresti che non facesse progressi così da non sentirti solo, nel tuo problema? Pensare che anche lui sta male ti fa sentire meglio?
Non lo so è, parlo per come ragionerei io e per come potrebbe ragionare una persona random.
Comunque non devi sentirti una merda se è così, sono fattori del tutto inconsci che non puoi controllare, e non possiamo biasimarci per una cosa su cui non abbiamo il controllo

lauretum

già, ci possono essere tanti motivi, anche questo.
ed hai ragione quando dici che l'egoismo è proprio del genere umano

Martello

No. Fondamentalmente tra fratelli maschi serpeggia spesso una rivalità. Il fatto che lui stia male potrebbe addirittura renderti contento.

Yumenohashi

è Vero, perchè una persona che sta bene con se stessa e che ha quello di cui ha bisogno tende a voler dare agli altri, a contagiarli con un po' della sua felicità forse.

Invece uno frustrato tende a pensare che soddisfare i propri bisogni ( che ci riesca o meno è un altro discorso ) sia la massima priorità, e trova ingiusto che altri abbiano la presunzione di lamentarsi dei propri problemi quando , "cacchio , non vedono quanto loro stanno male?"

Beh ovviamente il discorso non è oggettivo. Ma io la vedo così.

mattia_zu86

Ovviamente non ho una risposta.. Però, piccoli suggerimenti sempreverdi, 1, 20, 50 anni che non parli con tuo fratello non contano, non è mai troppo tardi per cominciare a (ri)allacciare un rapporto in famiglia. E credo che motivarsi a vicenda sia sempre più facile che rimanere in piedi da soli. Io, in condizioni abbastanza "generiche", cercherei un momento tranquillo per poterci parlare..

IfearEverything

Quando ho cominciato ad avere il sospetto che uno dei miei familiari potesse soffrire di depressione mi sono sentita ancor più depressa di prima. Credo che la presenza di un membro depresso sia già un grosso peso all'interno della famiglia, figuriamoci due.
Non penso che il tuo sia egoismo. Sei hai problemi profondi è normale non essere colpiti da quelli degli altri, o addirittura essere "arrabbiati" per il "disturbo" arrecato.
Comunque, a pensarci meglio, a me piacerebbe molto essere egoista: penserei solo ai miei problemi invece di preoccuparmi anche per gli altri.

avoidantDuck

Andrò contro corrente, ma secondo me un po' egoista lo sei. Non mi fraintendere, tu hai tutto il diritto ad anteporre i tuoi problemi e non devi certo farti carico dei suoi. Però perlomeno dovresti dargli un po di supporto morale. Il fatto che lui ne parli piuttosto che tenerlo per se la vedo come un cosa positiva, vuol dire che sta cercando di reagire. Penso che in molti sappiamo cosa vuol dire essere depressi. Spesso un po di comprensione e supporto da parte di chi ti è vicino può fare la differenza.

Kyoko

Concordo non si tratta di essere egoisti o meno... si tratta di cercare il lato positivo... siete in due a soffrire... e dovreste appoggiarvi l'un l'altro per poter uscire da questa depressione... l'egoismo dovresti averlo nel dire bene anche tu... non sono più solo... ora possiamo rimboccarci le maniche insieme e affrontare le cose non più da soli ma insieme!!!

Io non ho un rapporto "pucci pucci" con mia sorella e mio fratello... ma quando ho affrontato il dolore di una perdita è a loro che mi sono appoggiata è loro che volevo avere vicino perché mi sentivo più forte... sapevo che capivano visto che avevano condiviso con me la propria vita e quella perdita!

Se soffrite per le stesse cose e avete vissuto le stesse sfortune... chi meglio di lui può capire cosa provi e chi meglio di te può capire cosa prova lui???

avoidantDuck

Scusami, forse sono stato un po duro a darti dell'egoista. Comunque forse potresti cercare di aprirti anche tu a lui, di fargli vedere che anche tu hai dei problemi che devi affrontare e magari, come dice Kyoko qui sopra, cercare di affrontarli insieme.

Inosservato

no, secondo me non sai decodificare ciò che provi, magari sei fortemente dispiaciuto e preoccupato, ed avresti preferito non saperne nulla (tipo struzzo con la testa sotto la sabbia)
a me succede così, in un primo momento mi sento arrabbiato quando so di certi problemi ad esempio di salute in famiglia poi capisco che sto male per loro, poi certo, c'è anche la componente disagio per se stessi...