anahí

Odifreddi secondo me è un ottimo divulgatore nei campi della matematica e la logica, ma sulla religione lo trovo molto compiaciuto della proprie opinioni, cosa che in campo intellettuale non è mai un buon segno. Mi sembra che minimizzi la profondità dell'esperienza religiosa con una hubris tutta illuminista.
(Come matematico non è una figura di spicco, altrimenti sarebbe impegnato a fare ricerca piuttosto che a discutere coi preti).

Myway

pokorny

mi associo... ma continuo a invidiare il suo stile nello scrivere

Josef K.

I fatti restano tali, sia compiaciuto o meno l'atteggiamento di chi li riporta. Qui non si tratta di Odifreddi che è venuto a dirmi "penso che questo sia così e così..."; al che uno avrebbe potuto rispondere opponendogli un'altra opinione. Nel mio post erano descritti i risultati di uno studio da lui citato, cosa ben diversa dal riportare una Verità Rivelata, come invece sa fare bene chi nega a priori tali argomentazioni. E prescindere del tutto da tali dati per affrontare criticamente un discorso sull'argomento - nell'atteggiamento di chi ci vorrebbe necessariamente ignoranti di fronte a certe questioni, come se l'uomo non potesse affidarsi ad altro che alla "Divina Provvidenza" quando tratta di esse - ha senso quanto voler risolvere un problema matematico senza conoscerne i dati di partenza. Se poi la questione non è intellettuale, ma psicologica, e ci si nasconde dietro prese di posizione che a tutti i costi vogliano far respirare la fede, come fa il tifoso di calcio che non ammetterà mai che la sua squadra abbia giocato peggio dell'avversaria, allora è un altro discorso; ma in quel caso non ha senso porsi alcuna domanda, ancor prima che cercare una possibile risposta.

Myway

Odifreddi l'hai citato tu e hai detto tu che la sua analisi era completa e lucida, mentre è incompleta e raffazzonata oltre che decisamente irritante visto chi sono anche scienziati e matematici credenti che a odifreddi mangiano in testa con tuttla la tovaglia apparecchiata, altro che cretini......e otlretutto di studi che vanno in senso opposto ce ne sono tanti altri....
Poi ovviamente nessuno studio storico ti fornirà la prova della resurrezione, dei miracoli o della divinità..è il solito discorso che la scienza non può spiegare la religione...

Josef K.

Questa sì che è una recensione lucida ed esaustiva sull'opera di Odifreddi, nonché sullo spessore del personaggio! Così come la conclusione, che parte dal ragionevolissimo punto di vista che non sia chi sostiene miracoli e resurrezioni a dover dimostrare la loro realtà, ma la scienza a doversi legittimare ai suoi occhi. Soprattutto perché si tratta di testi risalenti a millenni fa, scritti in chissà quali condizioni da chissà quante mani, che si contraddicevano l'una con l'altra, e che a parte fornirci letteratura hanno aiutato assai la razza umana nella sua evoluzione; molto più di quanto abbia fatto la scienza, che mai potrà esser degna di inquadrare criticamente le sue pagine, perché queste sfuggono necessariamente da ogni umana classificazione!

anahí

Esprimevo un parare basandomi su altre cose di Odifreddi, non sul libro che hai citato tu: finché ci si limita ad esporre dei fatti c'è poco da discutere infatti. Mi riferivo ad altre posizioni di Odifreddi, che mi sembrano appiattire tutta la spiritualità al suo aspetto più superstizioso e anacronistico.

Josef K.

Scusami se ho preso spunto dalla tua frase per rispondere ad altri post, il tuo l'ho trovato equilibrato e in parte condivisibile.

Myway

bazzica l'ambiente accademico, parla con veri studiosi di storia del cristianesimo antico, e vedi quale è lo spessore del tuo odifreddi come storico....
Sul resto non mi pronuncio avendolo già fatto in molti 3d simili....

cancellato13317