Io,vediamo se riesco a dirlo :roll:
Quando,una volta(non l'unica,purtroppo)ero nella Clinica abituale
(ma dovrei dire Villa per l'edificio bello ed antico con tanto di parco stupendo)ed in uno dei miei giorni "su"(ormai come a casa mia perchè conoscevo tutti) son uscita nel giardino ed ho incontrato un ragazzo.
Ho capito subito che era molto VeryFobic.Ma,a me,come prima impressione ha fatto tanta tenerezza!
Seduto,sguardo basso ed attento esclusivamente alla pagina di un libro che teneva stretto più che poteva.Aveva difficoltà importanti a relazionarsi,specie col sesso femminile.
Allora,dato che mi viene sempre da far qualcosa( :roll: )se sto benino, ho cominciato a giragli attorno ed una prima volta a lanciare un sorriso al libro(curiosa di sapere che trattasse)e aggiungo che anch'io mi porto sempre appresso libri per me confortanti,quando andavo in clinica
(sono una grande coperta di linus come il mio walkman antico con cd vari sempre addosso e, nei momenti "neri" cuffie rigorosamente presenti e sola a cantare nei luoghi dove mi sento a mio agio :roll: )
Lui,anche se occhi ancora più sul suo libro,se n'è cmq accorto.
Un altro giorno(intanto era in cura con un bravissimo medico specialista anche in quel campo)ho visto che si era messo più lontano,vicino ad un gazebo,sempre seduto con lo stesso libro.
In fase da "rompi" buona e, solitaria vagante anch'io in quell'area,ho cominciato a girare attorno sino a potergli sorridere e finalmente ha dovuto alzare lo sguardo,meno intimorito ma perplesso su di me,ovvio :roll: (con pensiero credo di:"Ma questa da dove arriva?" 8O Ma incuriosito :!: )
Allora mi sono avvicinata e gli ho chiesto che libro stesse leggendo e me l'ha dovuto dire 8)
Era sempre alla stessa pagina.
Non vedevo mai quel libro aperto più verso il fondo!
Beh..dopo che mi ha vista vagare da altrettanto "strana" per il parco e dovunque,da sola,finalmente, un giorno,dopo almeno una decina di giorni,seduto su di un divano col libro ma non più con lo sguardo fisso su quello,l'ho incrociato e mi ha sorriso lui
Una grande gioia per me e l'ho contraccambiato :P .
Non c'è stata comunicazione "normale",ma alla fine del suo percorso lì,sarà anche per le medicine azzeccate(ma chissà),ha finalmente parlato e rivolto lo sguardo lui a me apertamente e mi ha salutato con tenerezza,senza imbarazzo e senza più il suo libro appresso.