Abuela

Sai cos è? Che quelli che si sentirebbero delle merde magari neanche rischiano lontanamente di essere ricoverati per depressione. Invece ci sono tante persone che magari devono viverlo davvero e per me non è bello leggere certe opinioni. Per quanto il mondo sia libero di esprimersi come vuole, è vero. Ma è sempre un alimentare negatività, che dispiace, mortifica.

Abuela

Non è un processo, si parla. Non pensi che vivresti meglio pure tu se avessi una opinione meno pesante relativa all'essere diversi? Sono sicura di sì.

onisco

Non so penso siano evidetemente collegate, è utile credo sforzarsi di leggere certe considerazioni generali come un modo per esprimere qualcosa di personale, non come lo spunto di una diatriba. (Oltretutto anche considerazioni personali come "sarei terrorizzato" sono state qui lette come un "fare del terrorismo".) Se poi si scivola comunque sui massimi sistemi, ancora una volta si può ricordare il tema del topic e contribuire con altre voci.

onisco

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varykino

pure vedere sarcasmo ovunque è na malattia mi sa . parlate da soli che ve devo di , qualsiasi cosa è sarcaso o ironia boh

quella roba del nonno l'ho vista e rivista mille volte nn credo sia legata alla depressione è un comportamento comune di molta gente , mio nonno ha avuto 3 ictus prima di morire e pensava alle cose più banali di questa terra , io pure mi domandavo come faceva a pensare a cagate del genere con tutti i problemi che aveva , in realtà è un comportamento che ti aiuta a fingere che va tutto bene e a vivere il più normalmente possibile fino alla fine , ste cose si sperimentano sulla pelle credo ma è un comportamento che ho notato in 2 dei miei nonni quindi nn è poi cosi legato alla depressione , visto che nessuno dei miei 2 nonni era depresso , poi certe persone hanno un senso della dignità esagerata e ritengono più importante una cosa banale come avere le mutande pulite prima di farsi visitare che altro , specialmente la gente di una volta.

An.dream

Onisco, guarda che su quel versante sono d'accordo con te.
Solo che, per me, è comprensibile che ci si possa vergognare delle proprie disabilità, ma se dici che la disabilità è vergognosa allora non si è proprio capito una mazza.
Mi sbaglierò, ma io ci ho letto questo.

Silent Bob

Ma certo che puoi dirlo!
Però l'esperienza di chi ci è passato non ti interessa?
Chi ci è passato ti sta dicendo che non è un tragedia, ma tu sei libero di continuare a pensarla come vuoi, ci mancherebbe.
Però il succo del discorso è proprio quello che dice Abuela: "è sempre un alimentare negatività, che dispiace, mortifica."
Poi se qualcuno vede umiliazione (parolone) laddove la cosa più importante è il fin di bene, davvero non so più cosa dire.

Abuela

Si forse ognuno parla rinchiuso nel suo problema. Io, dal mio canto, riesco a mal soffrire chi è terrorizzato e vede con orrore condizioni peggiori delle sue come se fossero il male massimo, la fine del mondo, perché poi c'è chi deve davvero viverle e lo fa, come può. E leggere tali opinioni non alleggerisce il suo viverle ma lo fa magari sentire peggio. Chiedo scusa comunque non volevo far sentire in colpa nessuno. Bye.

alone85

Ho rischiato una volta il ricovero, non vorrei vedere nessuno all'infuori di mia Madre.
Mi vergognerei a vedere altri conoscenti

Silent Bob

Non mi sono sentito offeso, tranquillo.
Comprendo le tue preoccupazioni, anche se ribadisco che a mio parere il desiderio (la volontà) di uscirne deve prevalere su tutto.

Demiurgo

Preferirei anche io che non lo sappia nessuno

Stella89

Già provata come esperienza. Terribile ciò che ho visto. Tutti i miei familiari e qualche amico lo sapevano, dopo la prima settimana in cui era vietato vedere parenti, venivano una volta ogni tanto i miei. Sono stata un mese. Non dormivo più.

Quanto a cliniche e ricoveri anche la Appiano è stata ricoverata.. mi sembra si sia uccisa lì. Ora non voglio fare di tutta l'erba un fascio. Dietro istituzioni e ruoli ci sono le persone e quelle fanno la differenza.

Un'anima pia senza ricoprire chissà quale carica da alto luminare sedendo nel suo ufficio su una poltrona di pelle umana, potrebbe essere più valida con il suo supporto, amicizia e presenza che non cento studiosi della psiche umana che poi fanno convegni e scrivono libroni, rilasciando interviste come esperti in materia.

Insomma mai più persone e strutture del genere per quanto mi riguarda. Se volete staccare e farvi un sonnellino h24, cercate un convento tra le montagne piuttosto e fatevi un grappino coltivando patate e respirando aria pura.

La miglior cura per la depressione è il silenzio e in quel silenzio l'ascolto degli altri e da parte degli altri. Altri che non siano ammalati di frenesia, vigliacchi e pecoroni, ma di tempra forte, con una testa e un cuore.

Ogard

Anche io ho reagito alla mia condizione ma non puoi mettere in croce le persone che non riescono a farlo, ogni situazione e persona è diversa dall'altra.

Oda Nobunaga

quando mi è successo, due volte, lo hanno saputo un po' tutti.

capisco chi dice di aver vergogna, ma da un lato ho trovato liberatorio il fatto che essere ricoverato per tentati suicidi e depressione in un certo senso validasse il mio star di merda, e manda il messaggio che non è solo questione di "non aver voglia di fare" o "essere un po' giù"

Silent Bob

Non ho messo in croce nessuno.
Se lo pensi, premi il triangolino rosso e segnala, non ci vuole molto.
Mi consolo con quelli che hanno capito.

Ogard

Permalosetto il ragazzo eh, che ti ho detto di così aggressivo? lol.

Silent Bob

Non ti sei posto in maniera aggressiva, hai solamente distorto il mio messaggio.
Tutto qui.

Ogard

E perché dovrei segnalarti? vittimismo over 9000.

StacyFreak

E' successo diverse volte, durata media dai 2 ai 4 mesi a ricovero.
Ad un certo punto sbrocchi, chiuso in una stanza del cazzo, in un corridoio del cazzo con le inferriate ed i portelloni elettrici del cazzo.
Ti rompono le balle se non partecipi ai gruppi, è una noia mortale, ti spacchi di sigarette perché non hai nulla da fare, che tanto in alcuni posti arrivano a sequestrarti persino le cuffie.
Gente che è ricoverata per disagi psichici gravi e sta nel letto accanto al tuo a svarionare, gente che urla, gente legata, non è poi così strano che alcuni arrivano a scappare.
Farsi venire a trovare è un bene ed un male, a volte non vedevo l'ora di ritornarmene a dormire, alla fin fine venivano giusto i miei genitori ad alternanza. E' pur vero che, nonostante avessi fatto conoscenze, se non veniva a trovarmi nessuno dopo un po' mi sentivo ancora più sola e triste. La cosa positiva è che dopo qualche settimana di permanenza arrivano anche a darti un permessino di qualche ora libera, se accompagnato da un genitore.