Se sei solo, sei solo anche quando balli / giochi a calcio / suoni l'ukulele - Pagina 2

Franz86 · 22-07-2012, 11:27

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Originariamente inviata da Joseph

Ma se l'amicizia vera non l'hai mai trovata come fai a sapere cos'è?

In realtà non ho scritto questo ... ma non approfondirò.

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L'ora è ormai matura e posso quindi ammettere che nel mio assomigliare al Nazareno ogni mio atto è sempre filantropico, la mia conoscenza di ciò che fà bene agli altri mi permette di calibrare le mie parole in modo che siano per loro terapeutiche.

Ah ah, terapeutico ... per te, intendevo.

Boyyy82 · 22-07-2012, 11:59

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Originariamente inviata da Denethor

Ho pensato parecchio anch'io a questa prospettiva, ma trovo veramente deprimente dovermi rassegnare ad essere l'unico quadrato in mezzo ai cerchi, non è qualcosa con cui posso tollerare di convivere.

beh leggendo questo forum ti sarai accorto che non sei l'unico quadrato in mezzo ai cerchi, qui ci sono anche triangoli, rettangoli, ecc

guarda è una sensazione che a volte provo anch'io, anche perché c'è troppa "omologazione" in giro...
le persone vivono secondo determinati standard e tanti non sono sè stessi perché devono seguire il gregge, la persona un po' più anticonformista non si trova troppo bene con gli altri e deve cercare le poche persone che sono più simili a lui.

Franz86 · 22-07-2012, 12:36

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Originariamente inviata da Joseph

Preferisci discuterne con gli anapetini eh?

Alla fin fine si parla sempre con il monitor.

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Lo so, appunto volevo dirti che non è così.

E io ho fede in te, o epigono del Nazareno ...

assassins · 22-07-2012, 12:51

Capita anche a me la situazione di non trovarsi in sintonia con altri benchè facciano le mi stesse cose o hobby. Ma il punto è questo. Gli hobby e le passioni sono identiche, ma non le persone che le praticano. Te considera che molta gente che fa un corso di teatro, ad esempio, del recitare in sè stesso non gliene frega nulla. Al limite vanno lì perchè sono corsi ad ampia frequenza femminile e cercano quella con cui rimorchiare, oppure per avere la compa e farsi il giro di birra. Capisci anche tu che in situazioni come queste trovare degli spiriti affini non è cosi semplice. Tu però non demordere. Io personalmente la curiosità intellettuale l'apprezzo molto.E vedrai che se non demordi troverai persone che apprezzeranno questo lato

Myway · 22-07-2012, 12:55

IO se trovassi dei corsi o delle possibilità concrete di approfondire certe mie passioni, delle altre persone mi interesserebbe poco, poi se con l'occasione si trovano anche persone affini tanto meglio..ma non è detto che persone coi tuoi stessi interessi siano affini in generale.
Per i resto spero che il discorso di Joshep sugli spiriti superiori sia vero, è ovvio che ormai la massa omologata non mi interessa più molto, veidamo che cosa incontrerò strada facendo...

Myway · 22-07-2012, 14:36

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Originariamente inviata da Joseph

Probabilmente Franz in effetti stai parlando con un monitor, se dopo tanto tempo continui a pensare che potrei mentirti... se volessi millantare qualcosa (e non sono il tipo) di certo non lo farei con te!

Mi pare appunto che per te fà poca differenza l'interlocutore...

Questo perché ti conosci di più degli altri e quindi le tue passioni sono vere passioni.

Se la massa omologata non ti interessa (come a Franz) c'è qualche problema secondo me... entrambi avete problemi di socializzazione e mi pare siate ancora nella fase del "va bene così"... per prima cosa forse dovreste ammettere che riuscire ad avere qualche amico "omologato" o qualche ragazza svampita sarebbe già tanta roba.

Io al momento ho un solo amico, è omologato, ignorante, studia economia, i suoi valori e la sua visione delle cose sono opposte delle mie, non potrei stimarlo di meno, ma gli voglio bene, mi stà simpatico e ci stò bene insieme... se questo a voi non accade forse avete qualche problema di socializzazione, che esula dal trovare "le persone giuste".

Ragazza svampita a parte, per anni ho avuto conoscenti coi quali uscire, di amici veri giusto due o tre.
Poi passando gli anni la gente inizia a sparire, chi si sposa, chi va via dal paesello, e onestamente ammazzarmi di fatica per trovare persone da frequentare solo come compagnia per il sabato sera, la pizza o il pub sentendosi oggettivamente fuori luogo, il cavolo a merenda , l'aggregato di turno nn credo abbia molto senso, il problema è trovare qualcosa d'altro, persone più affini con le quali ci sia maggiore affinità, maggiore legame, che nonsiano solo un insieme di tizi a cui ti aggreghi senza fare i salti di gioia solo per non fare la muffa dentro casa.

Myway · 22-07-2012, 14:53

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Originariamente inviata da Joseph

Se con i tuoi conoscenti ti divertivi poco il problema non sono loro, secondo me.

Boh dipende da cosa intendi per "colpa"...è ovvio che uno nelle condizioni tipiche della gente di questo sito sicuramene non è nelle codnizioni migliori possibili per uscire e spassarsela....quando poi ti trovi costretto, perchè non sempre hai ampia scelta su chi frequentare, ad avere a che fare con persone con le quali non ti rovi molto, abbastanza piatte, banali, non molto interessate a fare qualcos adi diverso da pizza-pub o non molto interessate a fare discorsi oltre le solite banalità, è abbastanza logico che non ti ci trovi a meraviglia

Denethor · 22-07-2012, 14:54

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Originariamente inviata da The Golden Boy

A parte il fatto che secondo me bisognerebbe fare certe attività solo per il gusto di farle, perchè c'è una passione e un piacere, non per cercare amicizie. [...] Almeno ti tieni occupato facendo qualcosa che ti piace, e ti svaghi.

Io ho scelto determinate attività perché ho il gusto di farle. I messaggi che ho cercato di passare sono: 1) non servono a conoscere persone; 2) no, non ti tieni occupato e non ti svaghi, per quanto ti possa piacere un'attività non puoi distrarti all'infinito dai problemi irrisolti.

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Originariamente inviata da Joseph

Che l'umanità si possa suddividere in una piramide di intelligenza è qualcosa che si scopre scalando la piramide, l'elitismo è qualcosa in cui si crede solo da un certo punto in poi, prima si continua a credere nel relativismo dell'intelligenza (arrivando magari a scrivere, come qualcuno ha fatto in questo forum, che non possiamo sapere se le formiche sono meno intelligenti di noi perché siamo condizionati dall'umana idea di intelligenza

).

Dico solo che il discrimine non è quanto sei intelligente, conosco persone intelligenti quanto me e più di me con cui ad esempio non potrei fare determinate battute perché troverebbero terrificanti cose che a me fanno ridere.

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Originariamente inviata da Joseph

Forse perché a Heroquest ci giocano in 100 persone in Italia?

Un mio amico cerca sempre di convincermi a giocarci, se vuoi ti dò il suo numero.

Era un esempio come un altro, ma se non abita dall'altra parte del mondo...

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Originariamente inviata da Franz86

No, è semplicemente un genere di "amicizia" che oggettivamente è inconsistente, e che andrebbe definita "conoscenza". Leggendo il post iniziale di Denethor si capisce che non è che non abbia mai tentato di socializzare, è che dai suoi sforzi sono comunque venute fuori solo conoscenze superficiali, ed è un discorso che, come sai, potrei fare anch' io.

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Originariamente inviata da Joseph

Se la massa omologata non ti interessa (come a Franz) c'è qualche problema secondo me... entrambi avete problemi di socializzazione e mi pare siate ancora nella fase del "va bene così"... per prima cosa forse dovreste ammettere che riuscire ad avere qualche amico "omologato" o qualche ragazza svampita sarebbe già tanta roba.
Io al momento ho un solo amico, è omologato, ignorante, studia economia, i suoi valori e la sua visione delle cose sono opposte delle mie, non potrei stimarlo di meno, ma gli voglio bene, mi stà simpatico e ci stò bene insieme... se questo a voi non accade forse avete qualche problema di socializzazione, che esula dal trovare "le persone giuste".

Io la penso come Franz; fare amicizia con una persona completamente diversa da me, con valori e occhi diversi dai miei, verso cui non ho stima, che senso ha oltre ad avere una presenza accanto? Senza offesa ma tanto vale che mi compri un cane, mi sta simpatico e anche a lui vorrei bene.

Sotterranea · 22-07-2012, 14:55

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Originariamente inviata da Denethor

Al mio eclettismo e al modo in cui ragiono. Comunque ecco dov'erano, sono tutti da te, mandamene un po'

Che intendi con sostituto delle relazione, una nuova relazione di quel tipo? Entriamo nel campo delle probabilità del "colpito da un fulmine due volte nello stesso luogo"... Già solo condividere il mio tempo con qualcuno che veda il mondo in modo simile al mio sarebbe una gran cosa.

No, vabbè, qualcuno che ragionasse tale e quale a me non l'ho mai trovato, ma ho trovato persone con cui instaurare punti di contatto importanti e con cui passare del tempo e fare delle cose insieme. E anche se non la pensavamo in maniera uguale c'era la possibilità di ragionare e di capirsi. Per me della conoscenza è bello l'incontro con il diverso, ma non troppo, cioè dove più del contrasto risalti la somiglianza e la volontà da entrambe le parti di creare dalle reciproche posizioni una visione nuova.

p.s. Parlavo della tue ex pensando che ci fosse dell'irrisolto. Giusto per ipotesi.

Myway · 22-07-2012, 15:00

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Originariamente inviata da Denethor

Io ho scelto determinate attività perché ho il gusto di farle. I messaggi che ho cercato di passare sono: 1) non servono a conoscere persone; 2) no, non ti tieni occupato e non ti svaghi, per quanto ti possa piacere un'attività non puoi distrarti all'infinito dai problemi irrisolti.

.

QUesto già è un altro discorso...è ovvio che la situazion disperata in cui versano molti di noi non può essere risolta con corsi e corsetti, posson essere un palliativo temporaneo e stop.
Se uno invece stesse bene, magari fidanzato ecc, allora trovare la possibilità di coltivare una vera passione potrebbe farti stare ancora meglio

Myway · 22-07-2012, 15:11

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Originariamente inviata da Joseph

Le passioni vere non si scoprono finchè si è "in una situazione disperata".

Chi ha trovato quello che gli piace e gode a farlo è anche la persona che stà bene e non ha problemi a stare con gli altri.

La questione "mi piace la cosa x, ma non riesco a trovare qualcuno con cui farlo" è una questione impossibile, perché chi scopre cosa gli piace è una persona che si conosce e quindi si è abbastanza risolta e socializza senza problemi.

Magari è proprio il contrario....le vere passioni si scoprono quando sei costretto a potare quanto più possibile, non ti senti più costretot a seguire le mode perchè tanto è inutile, e le uniche cose che riescono a smuoverti sono quelle per le quali scopri di avere un interesse molto alto.
POI ci sono passioni e passioni, se dipingo fregasega di trovare altri con cui farlo, al max mi potrebbe servire fare qualche corso per acquisire le basi...

Se ho lapassione per il calcio o altre attività che richiedono la partecipazione di più persone allora le difficoltà nel socializzare o le difficioltà ambientali che no nti fanno trovare altri disposti a seguirti perchè sono tutti crstallizzati su pizza-pub e chiacchiere varie in cui si fa bella mostra della propria nulliltà, può essere un problema

Denethor · 22-07-2012, 15:20

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Originariamente inviata da Joseph

Alterna fra Firenze e Milano, secondo me vi trovereste bene, lui è ansioso e ha sempre bisogno di fare 4 cose contemporaneamente.

Io sono singletasking però, posso seguirlo solo in una alla volta

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Originariamente inviata da Joseph

Sì va bè, io sarò etilista, ma voi paragonate gli esseri umani ai cani!

Da come l'hai descritto tu ne esce anche peggio

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Originariamente inviata da Joseph

Chi ha trovato quello che gli piace e gode a farlo è anche la persona che stà bene e non ha problemi a stare con gli altri.
La questione "mi piace la cosa x, ma non riesco a trovare qualcuno con cui farlo" è una questione impossibile, perché chi scopre cosa gli piace è una persona che si conosce e quindi si è abbastanza risolta e socializza senza problemi.

Boh evidentemente faccio molta fatica ad esprimere questo punto. Ti faccio un esempio, faccio un corso di sartoria. Non mi ci sono iscritto per fare amicizia ovviamente, sono tutte casalinghe che parlano di figli e mariti e qualche ragazzina che si fa i costumi degli anime per i cosplay. Mi piace l'idea di poter fare dei vestiti quotidiani un po' fuori dal comune secondo la mia fantasia, sono contento.
Ciò non toglie che non avere nessuno che si entusiasmi con me di questa cosa mi dà dispiacere. Non mi sembra così strano voler condividere il proprio entusiasmo con gli altri, né sentirsi smontati quando quello che ti interessa è visto da tutti come la bizzarria di un eccentrico.

Myway · 22-07-2012, 15:22

Cita qualche passione non da ottuso o disperato allora....

Denethor · 22-07-2012, 22:48

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Originariamente inviata da Joseph

Come ho scritto penso che la situazione che descrivi sia possibile solo se uno si conosce poco.

Poi naturalmente tutto è relativo, magari tu ti conosci di più del bruto medio, ma non ti conosci abbastanza per sapere cosa ti piace davvero e quindi faresti a prescindere dal giudizio o dalla compartecipazione degli altri.

Ah ma sei fissato che non sappia cosa mi piace :P Ma messa così è praticamente un dogma quindi c'è poco da discuterci sopra :P

avoidantDuck · 23-07-2012, 16:11

Avere degli hobby e frequentare corsi non sono la soluzione alla solitudine, sono solo un punto di partenza. Sicuramente danno la possibilità di socializzare, poi come gestire questa possibilità spetta a noi. E' chiaro che noi fobici avremo problemi nell'andare oltre la conoscenza superficiale, ma è sempre meglio che restare chiusi in casa tutto il giorno.

Denethor · 23-07-2012, 16:39

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Originariamente inviata da Joseph

A volte sono tentato dal scrivere dopo i miei messaggi "non è previsto che siano messi in discussione".

Sarà per questo che non ho amici?

Mi hai fatto venire in mente questo, nel caso ti sia rimasto ancora qualche amico da alienarti

Labocania · 21-09-2012, 01:14

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Se sei solo, sei solo anche quando balli / giochi a calcio / suoni l'ukulele

Desolatamente vero.

Dopo una serata trascorsa con i coetanei, per quanto piacevole, lascerà solo un senso di vuoto, di estraneità alla compagnia e la coscienza dell'inutilità di quell'episodio di vita sociale: nessun seme fertile esso lascia, rimarrà appunto solo un episodio che non avrà alcun seguito.

Belindo · 21-09-2012, 06:37

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Originariamente inviata da Denethor

Leggo spesso qui come consiglio contro la solitudine di iscriversi a corsi e attività. Riporto la mia esperienza al riguardo.

Ho frequentato due università diverse in due città diverse. In un caso si è creato un piccolo gruppo di studio quotidiano, con gente con cui l'unica cosa in comune era praticamente quel che si studiava. Finito di andare all'università, completamente persi.
Ho suonato in una banda per 15 anni di fila. Credo che in quest'arco di tempo ci si siano alternate almeno 60-70 persone diverse, e almeno una trentina ci hanno suonato tanto quanto me. Ci sono uscito diverse volte, per pizzate, gelati o pub (odio i pub ma ho fatto lo sforzo); ogni volta noia mortale. Tra tutte quelle persone non una con una mentalità simile alla mia o interessi simili ai miei. Smesso di andare dopo 15 anni, nessun "ehi che fine hai fatto". Uno l'ho incontrato al supermercato dopo diversi mesi e non si era accorto che non andavo più (ma è un soggetto che non fa troppo testo).
Mi sono iscritto ad una associazione giovanile, stessa musica, gente troppo diversa da me. Sono durato un paio di mesi; una cena intera con argomenti di discussione quali viaggi a Ibiza, la nuova 500 che qualcuno si è comprato e quali locali sono meglio di altri mi ha dato il colpo di grazia.
Mi sono iscritto persino a un corso di cucito. Ora posso andare in giro (da solo) indossando abiti fatti con le mie mani; ovviamente non posso vantarmene con nessuno a cui possa importare qualcosa.
Sono stato scout, ho frequentato un'altra scuola di musica oltre quella della banda, ho lavorato in due posti diversi. Nada.
Sto valutando di iscrivermi ad un corso di scherma (ora faccio palestra, che è un luogo dove a dispetto della fama non si socializza) perché mi interessa, ma credo di poter indovinare come andrà a finire dal punto di vista sociale.

Ci sono un sacco di altre cose ancora che vorrei fare. Sono curioso di tutto, mi piace imparare e pasticciare, ad esempio è da un po' di tempo che vorrei provare a costruire una piccola forgia. Ma sto perdendo l'interesse per qualunque cosa perché sono stanco di non poterle condividere con qualcuno come me. La solitudine mi sta togliendo il gusto di tutto.
Posso trovare persone a cui piace un hobby che piace a me. Ma non riesco a trovare qualcuno con cui sentirmi davvero in sintonia, che sia curioso un po' di tutto come me, che abbia un senso dell'umorismo compatibile con il mio, che ragioni più o meno alla mia maniera ed abbia una visione del mondo simile alla mia. In 28 anni ho conosciuto solo una persona così, con cui non c'è più possibilità di un rapporto apprezzabile perché è una ex. Sono un marziano alla ricerca di marziani? Dovrò aspettarne altri 10, 20 di anni? O si nascondono sotto qualche pietra che non ho alzato?

eh, sei di brescia, se vuoi unirti a noi sei il ben venuto...

Betsy Cherry · 21-09-2012, 17:24

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Originariamente inviata da Denethor

Sono un marziano alla ricerca di marziani?

Affatto. Sei uno come tutti gli altri esseri umani che popolano la Terra.

Credi che le altre persone, anche le più estroverse, siano davvero così amiche e in sintonia fra loro? Io so che a malapena si sopportano, e infatti sono sempre pronti a far la doppia faccia e a sparlarsi alle spalle vicendevolmente.

Anche io ho incontrato pochissime persone con le quali ero davvero in sintonia, con le quali potevo essere me stessa e che avevano il mio stesso umorismo.
Credo siano state 2, con una (fortunatamente, e non la perderei per niente al mondo) sono amica tutt'ora, con l'altra invece, finita la scuola ci siamo perse di vista purtroppo.

Però voglio dirti questo, puoi chiedere anche al più estroverso del mondo, ma se è sincero ti dirà che di persone con le caratteristiche sopra elencate, ne ha incontrate davvero poche.

Perchè è così che gira il mondo. Gli estroversi in realtà per essere tali (parlo sempre secondo la mia opinione), fanno sforzi quotidiani.
Cercano di essere compatibili con più persone possibili, adottando uno stile di vita e un modo di fare che è universalmente accettabile.

I rapporti così detti "speciali", dove c'è una sintonia quasi irreale, sono rari...
Perciò ti consiglio di non smettere mai di cercare

hash91 · 21-09-2012, 18:30

Ti capisco.
Nei miei momenti di massima attività sociale resto parecchio deluso dalla qualità dei discorsi e dalla "volatilità" dei rapporti.