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Visualizza i risultati del sondaggio: Avresti il coraggio di dare l'ordine?
8 50.00%
No 8 50.00%
Chi ha votato: 16. Non puoi votare questo sondaggio

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Vecchio 08-08-2016, 03:11   #1
Esperto
L'avatar di Gummo
 

Se fossi il presidente in tempo di guerra e la principale forza nemica fosse sul punto di lanciare una bomba atomica sul tuo paese, avresti il coraggio di dare l'ordine e bombardarlo in contropiede con attacchi letali, atti a mettere in ginocchio la suddetta nazione? Questo a costo di milioni di vite, per la maggior parte civili innocenti che peseranno per sempre sulla tua coscienza.
Vecchio 08-08-2016, 08:18   #2
Esperto
L'avatar di Keith
 

beh no, se non me lancia lui a me, io non gliela tiro per primo

poi bisogna vedere tutti i retroscena, lì non è coraggio, è buon senso, perché se metti la tiri alla corea del nord e poi lui te la ritira sei responsabile dei suoi morti e dei tuoi.. è da vedere bene la cosa

Ultima modifica di Keith; 08-08-2016 a 08:20.
Vecchio 08-08-2016, 09:02   #3
Esperto
L'avatar di StacyFreak
 

Se fossi presidente, in tempo di guerra, caricherei i fucili del mio esercito con margherite e lillà.

Forse poco utile, ma un po' di romanticismo prima della tragedia ci sta, no?

No, in realtà penserei ad un modo per penetrare nei servizi di gestione del congegno nemico, altrimenti cercherei di condizionare la sua scelta attraverso un plagio psicologico, con l'ausilio di qualche siero o affini.
Forse ho un subconscio un po' troppo sci-fi
Ringraziamenti da
Gummo (08-08-2016)
Vecchio 08-08-2016, 09:16   #4
Esperto
L'avatar di Gummo
 

Xtal il tuo approccio logistico alla guerra è stupendo. diciamo un po' fantasioso, alle armi bianche, ma Stalin sarebbe fiero dall'intraprendenza. (Anche Putin va, che di sieri ne sa qualcosa.)

Comunque, per rispondere a Sid, faccio un esempio di cosa avevo in mente. Un ipotetico conflitto Italia - Inghilterra, poniamo fossero ambedue fornite di armi atomiche; arrivano martellanti fonti d'intelligence che parlano di un imminente attacco atomico sull'Italia, l'unica possibilità è prendere in contropiede il nemico e colpire i punti nevralgici della sua nazione, le sue basi militari, ma anche, ahimè, i suoi centri civili. Diciamo una coordinazione fra 3-4 bombe atomiche (di più avrebbero un fallout apocalittico) e bombardamenti incendiari stile Bombardamenti di Tokyo. (ehm, sorvoliamo sul fatto che anche gli USA avrebbero problemi a mettere in campo questa roba ). Ecco, questo è piú o meno lo scenario in base al quale pongo la questione.
Provo a rispondere io. Ovviamente con quel peso realmente sulle spalle non so come reagirei, ma come comunista io sono internazionalista, però non nel senso "fanculo, mi distruggete l'Italia? Tze, rimane il resto del mondo", ma nel senso di cooperazione fra stati e culture nella via verso il socialismo, quindi per me la nazione è sacra e il popolo che rappresento è sopra tutto. Se si tratta di salvare il popolo italiano, sarei disposto, IN QUELLA situazione estrema, ad attaccare gli inglesi, anche annientando i fratelli civili, che poco di diverso hanno da noi, se non la colpa di essere al posto sbagliato nel momento sbagliato. Ovviamente compiendo tale gesto immolerei la mia sanità mentale e smetterei di vivere, così ossessionato dai pensieri del dolore da me provocato, ma il senso di dovere verso il mio popolo sarebbe rispettato. O per lo meno, così mi piacerebbe agire, come un determinato e sincero capo di stato.

Ultima modifica di Gummo; 08-08-2016 a 09:19.
Ringraziamenti da
StacyFreak (08-08-2016)
Vecchio 08-08-2016, 09:30   #5
Esperto
L'avatar di Keith
 

hai fatto l'esempio del bombardamento di tokyo che è stato molto più distruttivo delle due bombe atomiche messe insieme, però non viene quasi mai ricordato.. sarà per l'effetto del fungo atomico, per la novità..
Vedi che contrasto..tu sei comunista e voi dovreste essere pacifisti lanciare fiori al posto dei cannoni..volemose bene, ste cose così io invece sono un po' all'opposto politicamente pero' boh.. ci penserei un'attimo.. è come se mi dicessero "guardà che roberto97 te sta a venì a menà, è meglio che ti muovi e gli vai tu a menare per primo" si, però io finché non mi meni che faccio..ti aggredisco prima? guerra preventiva?
Ringraziamenti da
cancellato15732 (10-08-2016)
Vecchio 08-08-2016, 09:42   #6
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
hai fatto l'esempio del bombardamento di tokyo che è stato molto più distruttivo delle due bombe atomiche messe insieme, però non viene quasi mai ricordato.. sarà per l'effetto del fungo atomico, per la novità..
Ecco,appunto,l'effetto catastrofico dell'atomica credo sia sempre sopravvalutato,sarà come dice syd per l'effetto che fa il fungo o per la faccenda delle radiazioni...
Ma se non ricordo male il piano per la presa di terra del Giappone con metodi convenzionali prevedeva perdite ,per i soli soldati americani,di un milione di unità. Se a questi sommiamo ad occhio i morti tra militari giapponesi,direi almeno il doppio e aggiungiamo i civili,altri due milioni,aggiungiamo pure i maggiori danni alle infrastrutture con conseguenti morti per disagi, epidemie e fame, a che cifra arriviamo? Sei milioni? Di più?

Poi per venire alla domanda non lo so,un fobico basta che non stia in ansia può fare qualsiasi cosa. Quindi se nessuno è li che mi guarda mettenomi pressione forse premerei il bottone.
Vecchio 08-08-2016, 09:48   #7
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da Roberto97 Visualizza il messaggio
Se fossi il presidente in tempo di guerra e la principale forza nemica fosse sul punto di lanciare una bomba atomica sul tuo paese, avresti il coraggio di dare l'ordine e bombardarlo in contropiede con attacchi letali, atti a mettere in ginocchio la suddetta nazione? Questo a costo di milioni di vite, per la maggior parte civili innocenti che peseranno per sempre sulla tua coscienza.
Mi fermerebbe la parte in grassetto: è storicamente dimostrato che gli “attacchi imminenti” sono pretesti creati con prove false per distruggere paesi stranieri con governi ostili ma non così stupidi da attaccare per primi.

Ultima modifica di barclay; 08-08-2016 a 09:52.
Vecchio 08-08-2016, 09:50   #8
Esperto
L'avatar di Gummo
 

@Syd: Eh lo so, è un discorso complicato. Diciamo che il paragone con le botte è in scala un po' diversa. Comunque i comunisti-pacifisti-cannaioli sono il sottoprodotto della cultura hippie, sono i ragazzini che votano SEL o Rifondazione comunista per fare gli alternativi chic, in realtà se Lenin avesse combattuto la guerra civile russa coi baci o Stalin risposto a Hitler con le carezze non saremmo andati molto lontano. Certo il comunismo promulga il valore della solidarietà e del dialogo PRIMA DI TUTTO, ma quando c'è da fare una rivoluzione o combattere i fascisti le armi vanno usate. :/
Vecchio 08-08-2016, 09:51   #9
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Roberto97 Visualizza il messaggio
Se fossi il presidente in tempo di guerra e la principale forza nemica fosse sul punto di lanciare una bomba atomica sul tuo paese, avresti il coraggio di dare l'ordine e bombardarlo in contropiede con attacchi letali, atti a mettere in ginocchio la suddetta nazione? Questo a costo di milioni di vite, per la maggior parte civili innocenti che peseranno per sempre sulla tua coscienza.
fosse sul punto, si' , sarebbe mia responsabilita', non scelta (nella realta' delle guerre preventive dubito su tanta buona fede )
Vecchio 08-08-2016, 09:55   #10
Esperto
L'avatar di Gummo
 

@Semifobico: Rimane il fatto che colpire direttamente centinaia di migliaia di civili indifesi è un atto disumano. Immagina avesse fatto il contrario Hitler, altra macchia su cui gettare fango ogni giorno. Invece Dresda bombardata dagli inglesi per ripicca (50.000 morti bruciati) o Tokyo bruciata dagli USA (200.000 civili morti) non li nomina mai nessuno. Poi sull'effettiva necessità delle bombe c'è molto da discutere; c'è il sospetto fosse un misto fra sperimentazione sadica e dimostrazione di forza verso l'URSS. Ricordiamoci che mentre gli Usa bombardavano, Stalin inviava 1 milione e mezzo di soldati contro il Giappone, mica fichi. Certo, la guerra sarebbe potuta durare più a lungo e con più morti, ma fra ammazzare un bambino nella sua città e un soldato al fronte c'è differenza. La mia opinione.
Vecchio 08-08-2016, 09:55   #11
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Ecco,appunto,l'effetto catastrofico dell'atomica credo sia sempre sopravvalutato,sarà come dice syd per l'effetto che fa il fungo o per la faccenda delle radiazioni...
Ma se non ricordo male il piano per la presa di terra del Giappone con metodi convenzionali prevedeva perdite ,per i soli soldati americani,di un milione di unità. Se a questi sommiamo ad occhio i morti tra militari giapponesi,direi almeno il doppio e aggiungiamo i civili,altri due milioni,aggiungiamo pure i maggiori danni alle infrastrutture con conseguenti morti per disagi, epidemie e fame, a che cifra arriviamo? Sei milioni? Di più?
in effetti la bomba atomica è stato un ragionamento calcolato, certo è difficile andarglielo a spiegare a quelli che sono morti polverizzati.. però purtroppo è andata così. Gli americani volevano finire la guerra..i giapponesi non si arrendevano..
Quote:
Originariamente inviata da Semifobico Visualizza il messaggio
Poi per venire alla domanda non lo so,un fobico basta che non stia in ansia può fare qualsiasi cosa. Quindi se nessuno è li che mi guarda mettenomi pressione forse premerei il bottone.
ahahahahah!!
Quote:
Originariamente inviata da Roberto97 Visualizza il messaggio
Certo il comunismo promulga il valore della solidarietà e del dialogo PRIMA DI TUTTO, ma quando c'è da fare una rivoluzione o combattere i fascisti le armi vanno usate. :/
Vecchio 08-08-2016, 10:07   #12
Esperto
L'avatar di silenzio
 

Forse dovreste guardare questo prima:


In ogni caso non metterei subito mano alla "stanza dei bottoni" e degli armamenti, organizzerei un consiglio di emergenza per organizzare a tempo di record una missione segreta per eliminare il leader di quella nazione prima che dia l'ordine di attacco, un pazzo del genere non merita di stare al mondo.
Vecchio 08-08-2016, 10:50   #13
Esperto
L'avatar di Clend
 

Forse è un pó ot, ma secondo voi è possibile che una nazione decida di lanciare una bomba atomica contro un'altra nazione al giorno d'oggi? Non so per me è quasi impossibile che succeda
Forse con un pazzo dittatore al governo, ma anche in quel caso forse verrebbe rovesciato se decidesse di fare una cosa così catastrofica (anche per la nazione stessa che lancia la bomba per prima dato che molto probabilmente si inimicherebbe tutto il mondo o quasi)
Vecchio 08-08-2016, 11:11   #14
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Se fossi diventato presidente sarei quasi sicuramente sbroccato e magari il matto da fermare sarei stato io .

Se un paese europeo attacca un altro paese europeo con armi nucleari secondo me si innesca una specie di reazione a catena che scatenerà un conflitto mondiale.

Queste armi le si conserva come deterrente, perché se le hanno diverse forze nessuno è interessato ad usarle, casomai qualcuno innescasse un conflitto nucleare mi sa che andrà a finire male per tutte le forze coinvolte nel conflitto perché non ci sarà più un teatro di guerra relativamente lontano.

Ultima modifica di XL; 08-08-2016 a 11:25.
Vecchio 08-08-2016, 11:28   #15
Esperto
L'avatar di berserk
 

Quote:
Originariamente inviata da Black-Hole Visualizza il messaggio
La prima parte nella sua semplicità è incredibilmente istruttiva,anche se immiserisce l'uomo e la sua storia:dovremmo ricordacela nella piena contemporanea di questa idea perversa per cui siamo noi gli artefici del nostro destino.
Ringraziamenti da
cancellato14257 (08-08-2016)
Vecchio 08-08-2016, 11:52   #16
Esperto
L'avatar di Sickle
 

si, perchè se non lo faccio io, lo fa lui, e se per salvare i miei dovrò annientare i suoi, lo farò...
Vecchio 08-08-2016, 12:20   #17
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6 agosto 1945
Se fossi stato Truman non credo che avrei dato l'ordine. Storia vuole che la decisione fu presa al fine di porre rapidamente fine al conflitto e salvare così la vita di moltissimi soldati statunitensi. Però il Giappone era rimasto solo e isolato e la sua popolazione* era sufficientemente demotivata.
Sarabbe stato possibile dare una fine diversa al conflitto, limitando di molto le perdite sia tra i civili che tra i militari. Ma non l'hanno fatto, hanno scelto di mostrare la loro forza uccidendo moltissimi innocenti.

Porto l'esempio storico perchè si tratta di una decisione, secondo me, imprendibile altrimenti. A ogni modo, al giorno d'oggi, dubito seriamente che possa scatenarsi un conflitto nucleare tra Stati. E' molto più probabile una guerra mondiale tra popoli, scatenata dalla paura e dal razzismo seminati dal terrorismo islamico.


* mai sottovalutarla, le guerre non scoppiano tra due vertici politici ma tra due nazioni o popoli.
Vecchio 08-08-2016, 12:27   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Clend Visualizza il messaggio
Forse è un pó ot, ma secondo voi è possibile che una nazione decida di lanciare una bomba atomica contro un'altra nazione al giorno d'oggi? Non so per me è quasi impossibile che succeda
Forse con un pazzo dittatore al governo, ma anche in quel caso forse verrebbe rovesciato se decidesse di fare una cosa così catastrofica (anche per la nazione stessa che lancia la bomba per prima dato che molto probabilmente si inimicherebbe tutto il mondo o quasi)
Mi trovo d'accordo,non l'hanno fatto fin'ora,durante tutta la guerra fredda,io dubito che accadrà. Inoltre secondo me,sempre in contrasto con un certo pensiero comune corrente,la proliferazione degli armamenti nucleari fa da deterrente. E' bene che le grandi potenze ce l'abbiano tutte,altrimenti sarebbe già guerra.
Vecchio 08-08-2016, 12:37   #19
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da BlackDragon Visualizza il messaggio
6 agosto 1945
Se fossi stato Truman non credo che avrei dato l'ordine. Storia vuole che la decisione fu presa al fine di porre rapidamente fine al conflitto e salvare così la vita di moltissimi soldati statunitensi. Però il Giappone era rimasto solo e isolato e la sua popolazione* era sufficientemente demotivata.


Mah,non so da dove tiri fuori il fatto che la popolazione era demotivata.
I generali anche dopo due atomiche non volevano dichiarare la resa. Sembrerebbe che l'imperatore l'abbia fatto senza informarli prima perchè temeva un colpo di stato per impedirglielo.
Se tieni conto che l'ultimo soldato giapponese disperso nelle filippine, si è arreso nel 1974, perchè gli era impossibile credere che il Giappone si fosse arreso...
Poi magari le casalinghe erano demotivate,ma poco contavano.
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