Sconosciuti da forum

[Yumenohashi]

è Un paio di volte che alla cassa del market sotto casa mia mi trovo una ragazza probabilmente neoassunta che mi ha colpito parecchio.

Infatti è molto impacciata coi clienti, si capisce da come parla mangiandosi le parole, da come si muove in modo vagamente meccanico e "ingessato", dagli sguardi sfuggenti che lancia invece di fissare negli occhi le persone. Avete presente, quel genere di atteggiamenti lì, che potrebbero benissimo essere associati a un forum come questo.
Beh io mentre ero in coda e la osservavo avrei volute dirle : "FORZA!" oppure "Ti capisco perfettamente" oppure anche "Oddio, vuoi essere mia amica?!"

Giuro ho provato un sacco di trasporto nei suoi confronti, e non mi capita mai con gli sconosciuti.

Ma nello stesso tempo quando è arrivato il mio turno mi son trovata molto più impacciata di quanto non sia di solito, del tipo che mi son limitata a sorriderle quando mi ha ringraziato per le monetine rosse.

è Normale trovarsi più a disagio con sconosciuti che si sentono maledettamente vicini a noi, piuttosto che con sconosciuti random?

Non so come dire, forse mi son spiegata male ma ci rifletterò su e magari rielaborerò il concetto, per ora questa è una riflessione che mi premeva un po'

[MCLovin]

Non so se è la stessa cosa, ma al lavoro ho avuto modo di conoscere un ragazzo piu grande di me, era abbastanza triste e di poche parole,ansioso, parlava raramente con i colleghi anche a pranzo, fatto sta che con me discuteva molto e ho scoperto a poco a poco una persona simpatica e piacevole, tanto che mi dispiacevo quando non c'era, però era tutto un po strano è stato come guardarsi allo specchio o quasi, magari è iscritto qui e mi sta leggendo in questo momento

[barclay]

Originariamente inviata da VUCHAN94

è Un paio di volte che alla cassa del market sotto casa mia mi trovo una ragazza probabilmente neoassunta che mi ha colpito parecchio.

Tino style?

è Normale trovarsi più a disagio con sconosciuti che si sentono maledettamente vicini a noi, piuttosto che con sconosciuti random?

Probabilmente, quando pensi che una è simile a te, cominci a fidarti di lei, ma, a quel punto, vedi la maggiore fiducia come maggiore vulnerabilità e vai in paranoia; di una che non ti è congeniale, invece, non ti fidi a priori e, quindi, non ti senti minacciata dalle tue stesse sensazioni.

[illumi]

Io quando incontro persone che presuppongo siano timide e introverse, sia sconosciuti ma soprattutto che conosco, mi chiudo ancora di più, ho difficoltà enormi nel trovare cosa dire e l'ansia sale alle stelle. Paradossalmente se devo scambiare solo quattro chiacchiere mi trovo "meglio" con gli estroversi, anche la mia ansia è d'accordo. Con loro è più facile perchè butto li qualche parola e loro poi partono per la tangente e monopolizzano la conversazione, io mi limito a dire ogni tot parole loro un "si" un "no" o un "eh lo so, hai ragione".

[Labocania]

Originariamente inviata da VUCHAN94

è Un paio di volte che alla cassa del market sotto casa mia mi trovo una ragazza probabilmente neoassunta che mi ha colpito parecchio.

Infatti è molto impacciata coi clienti, si capisce da come parla mangiandosi le parole, da come si muove in modo vagamente meccanico e "ingessato", dagli sguardi sfuggenti che lancia invece di fissare negli occhi le persone. Avete presente, quel genere di atteggiamenti lì, che potrebbero benissimo essere associati a un forum come questo.

Dubito che una fobica riesca a troare lavoro dietro la cassa di un supermercato. Non è detto che questa timidezza mostrata sul lavoro caratterizzi la sua vita privata anche in altri ambiti: diversi estroversi potrebbero conoscere imbarazzi e disagi insoliti per loro in un lavoro a contatto col pubblico.

Nel tuo topic più l'istintivo desiderio di vedere qualcuno simile a te che una persona reale.

C'è da augurarsi che la clientela di quel negozio non si dimostri insensibile con quell'insolita cassiera, fobica o un po' timida che sia. La gente alla cassa, di solito, è sempre poco paziente e incline alla solidarietà!