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Originariamente inviata da Inosservato
ma ovvio che la vare le scale è pesante e uno lo fa per soldi....
non esiste solo quello di lavoro, quello è un lavoro che nessuno vuole fare giustamente....ma ci sono altre attività che gratificano oltre il denaro, lavorare solo per soldi rende tutto insopportabile, ed infatti non è così....quando nel mio lavoro riesco bene sono soddisfstto e non penso allo stipendio, ma guarda che è così per tutti, dal tuo fruttivendolo al tizio che aggiusta le scarpe, uno può fare il lavoro da scazzato (e lo fa male) oppure ci tiene...e di gente che ci tiene ce ne molta....
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beh, tu hai parlato di lavoro in senso generale. Se avessi specificato sicuramente avrei quantomeno corretto la mia opinione.
Però rimango del parere che ci siano lavori "puri" nei quali il denaro è solo una conseguenza, e ci sono i mestieri duri nei quali la conseguenza è il denaro.
Ma se generalizziamo il concetto di lavoro, mi sembra un assurdità pensare che il tutto non si fondi prima di tutto sul guadagno. è la società stessa di oggi basata sul guadagno. apprezzo i principi morali, ma ci credo poco.
Le persone, poi, sono ossessionate dall'idea di una famiglia oggiorno, come potrebbero lavorare gratis? Come sosterrebbero la loro allegra famigliola?... Ribadisco, inoltre, che non tutti hanno la fortuna di trovare in primis un posto di lavoro adatto alle proprie esigenze e in secondis un posto dove poter sentirsi parte integrante e poter ricavare da esso qualcosa di più, oltre che il guadagno.
E io, avendo la licenza media e nessuna esperienza in campo lavorativo, è logico che la pensi così. Le cirocostanze mi hanno indotto a fare questo tipo di ragionamento.