rainy

pensavo di andarmene in un'altra città a studiare dopo il diploma, cercarmi un lavoro e provare a sostenermi con le mie forze

Halastor

A parole tutto può essere... nella pratica un 20 enne realisticamente non ha un lavoro fisso alle spalle che gli consenta di farlo. Se invece parli di andare a vivere a spese di un altro... bè non sarebbe certo nè la prima nè l'ultima che lo fa. Ma avrebbe delle conseguenze. Conoscevo una che si è fatta mantenere verso i 18-20...non le ho mai più rivolto la parola.

Marco Russo

senza un aiuto con questa crisi è molto difficile, è un consiglio che diedi pure a "non mi ricordo chi" (forse vuchan?), prima di partire è necessario farsi aiutare dai genitori quanto basta per raggiungere il break-even (cioé il punto in cui si è in grado di auto-sostenersi).
Solo che nel tuo caso il rapporto coi genitori pare brutto, pertanto l'aiuto che puoi pretendere da loro è di natura più indiretta, sotto forma di un tetto: prima cerchi un lavoro e intanto stai con loro, appena lo trovi li saluti... questo ti rende difficile andare subito lontano, ma non è impossibile... diventa solo un obiettivo più a lungo termine.

rainy

hai ragione. Grazie di tutti questi preziosi consigli, Marco

Boyyy82

infatti gira tutto attorno a sto stramaledetto lavoro.
anche se uno ha qualche soldo dietro ma ha un lavoro precario o sottopagato (o peggio ancora è disoccupato) non può pensare di andare a vivere da solo neanche a 25-30 anni, altro che 18...
certo ce ne sono di quelli che lo fanno e tentano ma poi tanti tornano a casa dai genitori con la coda tra le gambe.
se non hai un minimo di certezze è inutile, in ogni caso non sarebbe proprio il massimo vivere per conto proprio da disoccupati e farsi pagare l'affitto (oltre che il mantenimento) dai genitori (o le spese della casa se è di proprietà).
so di gente che lo fa, ma non mi sembra molto corretto...
se poi uno lavora e i tuoi ti danno un aiutino allora è un altro discorso ( d'altronde penso che oggi come oggi sia praticamente impossibile "farsi" al 100% da solo senza aiuti, in particolare in Italia).
in ogni caso le cifre parlano chiaro: in Italia 9 milioni su 13 milioni di under35 vivono ancora in famiglia

briox77

non ricordo di averci mai pensato, poi la cosa era talmente inattuabile che era superfluo pure immaginarla.
Tra l'altro quando ero piccolo godevo di molta libertà sia negli orari che nelle uscite quindi non ho mai sentito la stretta del cappio al collo...(che c'entra il cappio al collo?sarà che non riesco a dormire)

Yumenohashi

Tempo fa un conoscente, mio coetaneo, mi disse:
"Oh i miei mi han regalato per i 18 una casa nella tua zona"
Cioè adesso per il compleanno si regalano appartamenti?
A sto giro se volesse potrebbe andarsene a vivere per conto suo in ogni momento ( owiamente trovando un lavoro capace di mantenerlo, se non son disposti a farlo mami e papi ) ma il più è fatto.
Ho provato tanta ma tanta di quell'invidia, mi son sentita una poveraccia.
E mi son sentita in colpa perchè i miei fanno tanto per darmi quello che voglio, ma io penso sempre: "Non è giusto che c'è chi può permettersi quel che vuole, può addirittura andarsene di casa appena diciottenne, mentre io non so manco se riuscirò a farlo in tutta la mia intera vita."
Tral'altro ho una paura atroce che a prescindere dalla disponibilità sulla piazza, di non avere i requisiti per essere accettata manco a fare la commessa del macdonald ( che peraltro mi piacerebbe un sacco, come anche fare la commessa di un market o qualsiasi cosa del genere a cui magari in pochi ambiscono ).
Ho paura che non troverò mai un lavoretto perchè nessuno mi troverà adatta.
Oltretutto tempo fa lo dissi alla psicologa dalla quale ho fatto un paio di sedute, le dissi che avevo paura di non avere i requisiti per fare un impressione decente, le chiesi se anche per lavoretti di poco conto si basano sull'impressione che dai e mi rispose: "Beh si è possibile che alcuni ragionino così, ma non è detto che non troverai un lavoretto, dai"
Da li le mie paure si sono incrementate all'ennesima potenza.

Diclonius

Suvvia, aprirai una fumetteria

Ancora è presto per tagliarsi fuori dal mondo del lavoro..
Comunque molto rassicurante la psicologa, non c'è che dire.

miakeli

scappare di casa no mai anche perche in famiglia mi trovo bene nonostante il mio desiderio di indipendenza. Se tu vuoi fare qualche passo in avanti sulla questione di indipendenza non devi aspettare molto perche piu passano gli anni e meno vogliosa e grintosa di afrontare rischi diventerai anche se scappare di casa e tagliare i rapporti con i tuoi mi sembra eccessivo puoi fare qualche compromesso con i tuoi in fondo tu sei giovane e hai bisogno di loro e poi ai genitori piace aiutare i figli

Melancholia

Mai successo.
La mia rovina è che mi trovo bene a casa mia.
Ora che ho 26 anni vorrei "scappare" lontano, ma non ci riesco.

Rick Blaine

Io l'ho fatto una sola volta: non vi racconto il seguito della vicenda .
Per me comunque affrancarsi dalla casa paterna è un primo passo verso una vita se non più felice almeno più serena. Ma io ho vissuto la vita famigliare in modo disfunzionale. Per quelli che amano i propri genitori, allontanarsi da questi dev'essere un incubo.

Éowyn

Mai fatto... l'ho pensato un sacco di volte (soprattutto quando l'aria in casa si fa pesante )... e poi nemmeno io saprei dove andare

Pluvia

Non è scappando da casa mia che potrei pensare di risolvere i miei problemi...mi sentirei solo più solo lontano da quelle poche persone nel mondo che mi vogliono bene

ivi

Ci pensavo già verso i 6 anni, sognavo segretamente di vivere da barbona e di non andare a scuola, dove odiavo la maestra razzista.
Purtroppo non l'ho mai fatto, sarebbe stata una grande esperienza (incoscientemente parlando), in compenso me ne sono andata a vivere per conto mio ben presto, intorno ai 21 anni.

Yumenohashi

Aww beata te, spero vivamente di poter fare altrettanto

Yumenohashi

Infatti se uno riesce a gestirsela per vie traverse non è necessaria lì'università per forza!

ChiLoSà

Da ragazzino son scappato diverse volte ma... son sempre tornato per cena.

Blur

Noto che è molto frequente questa idea tra le ragazze, è una casualità?

Mercyful

È da quando ho 13 anni che questo è uno dei miei pochissimi progetti di vita (assieme al fare il becchino e "quello che raccoglie i morti", per intenderci ) per ora non ho mai fatto niente, a parte allontanarmi un po' dal vicolo dove vivo, quando avevo 7-8 anni. Il fatto è che se scappo voglio farlo in macchina, per spostarmi velocemente e avere comunque un posto assicurato dove dormire. Poi imparerei bene l'inglese e inizierei ad andare in giro prima di tutto per l'Italia, poi magari per il mondo. Il primo posto che visiterei sarebbe l'emilia Romagna, anche se non so dire il perchè

Kaline2

Ogni volta che in stazione vedo uno di quei treni che vengono e vanno in Germania o Francia mi vien sempre quell'impulso di infilarmici dentro e tanti saluti vedere dove finisco.
Il massimo che ho fatto è stato, invece di tornare a casa, cambiare strada e incamminarmi verso l'ignoto, ma dopo qualche ora alla fine tornavo sempre.

Di fughe premeditate non ne saprei fare ma prima o poi in un modo o nell'altro me ne andrò, senza bisogno di scappare