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Vecchio 09-01-2015, 22:34   #21
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Originariamente inviata da red dragon Visualizza il messaggio
e come si fa a trovare la motivazione per studiare ?
eh come dicevo prima.. io mi ripetevo che tanto non avevo alternative se non andare a lavare cessi, che comunque era una laurea utile, che mi avrebbe permesso di trovare lavoro decente, andarmene di casa, vivere ed eventualmente in un secondo tempo iscrivermi ad una facoltà che mi piacesse di più, che comunque in quel momento non potevo permettermi e che comunque non mi sarei goduta.. e poi si, lo sforzo di volontà ci vuole sempre..
Vecchio 09-01-2015, 22:52   #22
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Originariamente inviata da sadsilversoul Visualizza il messaggio
eh come dicevo prima.. io mi ripetevo che tanto non avevo alternative se non andare a lavare cessi, che comunque era una laurea utile, che mi avrebbe permesso di trovare lavoro decente, andarmene di casa, vivere ed eventualmente in un secondo tempo iscrivermi ad una facoltà che mi piacesse di più, che comunque in quel momento non potevo permettermi e che comunque non mi sarei goduta.. e poi si, lo sforzo di volontà ci vuole sempre..
io non ce la farei dato che poi la vita diventa studiocentrica; cioè lo so che bisogna fare sacrifici ma alla lunga diventa davvero stremante .
Vecchio 09-01-2015, 22:55   #23
Esperto
 

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Originariamente inviata da red dragon Visualizza il messaggio
cioè lo so che bisogna fare sacrifici ma alla lunga diventa davvero stremante .
sì quello non posso negarlo, comunque son scelte, dipende dalle priorità, dalla situazione personale, dal carattere ecc..
Vecchio 09-01-2015, 23:10   #24
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Originariamente inviata da sadsilversoul Visualizza il messaggio
sì quello non posso negarlo, comunque son scelte, dipende dalle priorità, dalla situazione personale, dal carattere ecc..
ci vuole tanta forza d'animo e capacità di persistere nel proprio obiettivo senza farsi distrarre da altro ....io non ce l'ho;
Vecchio 09-01-2015, 23:51   #25
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non si può essere mai totalmente indipendenti... voglio dire se ti sleghi dalla famiglia, ti devi legare ad altri (chi ti dà il lavoro, chi ti da i soldi se hai un lavoro autonomo, ecc.), a meno di regredire (anche se può essere un verbo ingiusto) allo stato di accattonaggio o consumatore di avanzi della società, ma anche in questo caso si è vincolati.
A me questa impossibilità di slegarmi mi inquieta, e il fatto è che poi gli unici che ti possono riaccogliere sempre quando non si sa come fare sono solo i tuoi famigliari, quelli da cui già da prima sentivi il bisogno di staccarti, fin quando ovviamente sono in vita.
Insomma non c'è pace
Vecchio 10-01-2015, 02:01   #26
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L'avatar di mikela
 

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Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Ciao a tutti! Non so se é la parte giusta del forum, ma non sapevo dove mettere l'argomento.
Volevo chiedervi se qualcuno di voi è mai riuscito a mollare una famiglia oppressiva e come è andata la cosa.
Io ho una famiglia di menti strette, per cui si esce quando si deve fare qualcosa, o per fare un giro, ma si torna sempre a casa a dormire.
L'unica volta che son stata fuori mio papà faceva delle facce il giorno dopo... le stesse che fa quando torno troppo tardi o faccio altro che gli da fastidio. E spesso se vuole sgridarmi non lo fa, ma si lamenta con mia madre, che si stressa e mi riferisce tutto quello che infastidisce lui. E in questo modo anche lei è meno disponibile a lasciarmi vivere.
Io in questo clima di "non puoi fare niente" mi sono abituata a ricevere dei "no" come risposta sempre, quindi ho smesso proprio di chiedere le cose che desideravo e ho iniziato a frustrarmi per quello che non potevo avere e per le discussioni coi famigliari che non mi sostenevano mai.
Penso che l'unica soluzione sia aspettare di essere laureata e andarsene via coi primi soldi messi da parte.
Il problema è che con la mia insicurezza, la mia mediocrità, la mia inettitudine, non so quanto ci vorrà perché io abbia la possibilità e forza concreta (economica e psicologica) di andare via.
Oltretutto se andassi via e fallissi mi toccherebbe tornare a casa a farmi puntate il dito contro, mentre se andasse bene mio padre comincerebbe sicuramente a tirarsela con parenti e amici su "quanto è stata brava mia figlia, come l'ho tirata su bene" (già adesso a volte mi fa complimenti che non mi dice in faccia, una parola carina mai...).
Lui vive per l'apparenza, io devo sembrare per forza una brava ragazza mentre vorrei che ai suoi amici e parenti parlasse di quanto mi ha fatto crescere frustrata.
E in ogni caso si lamenterebbero se decidessi di andare via presto perché "non hai la stabilità economica".
E quindi? Dovrei aspettare i 30 anni e frustrarmi ulteriormente fino a quando andrò a vivere da sola con 10 gatti?
Vorrei avere qualche anno per vivere facendo esperienze, già che recuperare tutte é impossibile... e farle con loro che mi alitano sul collo è difficile.
Per quanto io mi renda conto che finché mi devo far mantenere non posso pretendere niente, dover rinunciare a tutte le cose che mi interessano ora è dura.
È una vita molto vuota, alla fine, che mi renderà una donna che non avrà niente da raccontare.
Come farò?
Come ha fatto chi di voi era in una situazione simile?
Come pensa di fare chi di voi pensa di andarsene?
Sapere che per fare ciò che voglio dovrò mandare a quel paese l'unica famiglia che ho mi manda in depressione. Io ci perdo qualcosa in ogni caso
Ciao, anche io sono nella tua stessa situazione e purtroppo non riesco a staccarmi dai miei genitori. (Pensa ho un padre cosi ansioso che , una volta , quando andai ad un funerale , chiamò direttamente la chiesa del paese perchè non riusciva a contattarmi ( il bello che gli avevo anche detto che avrei tenuto il cell spento per mezz'ora -.-')).....anche andando all'uni non è cambiato niente... mi sento sempre 'ingabbiata' sia perchè vivo con un senso di rimorso sia perchè mi stanno sempre addosso ... sostengono che stare 'vicini'( troppo vicini...anzi proprio 'incollati') alla loro figlia sia un loro dovere ...spero che un giorno capiranno che io ,non essendo più una bambina, ho bisogno dei miei spazi anche perchè non appena prenderò la patente ,non mi vedranno praticamente più
Vecchio 10-01-2015, 07:23   #27
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Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Quando i miei sono in ferie io mi ricarico in una maniera assurda, ho molte più cose da fare. Credo quindi che possa tornare utile tentare di tenere la mente occupata altrove anche per poche ore, come diceva bene Noriko, per non pensare, scoprire le proprie doti nascoste, mettere via qualche soldo e responsabilizzarsi.
Capitava anche a me, quando vivevo con i miei e partivano, io mi sentivo togliere un peso, mi ricaricavo anch'io, nel mio caso tuttavia non credo dipendesse dal tenermi impegnata ma semplicemente dalla calma, mettevo in ordine la casa appena se ne andavano, la mancanza di caos, di discussioni, in pratica dalla loro assenza, "respiravo" meglio, certo se avessi temuto di non rivederli più non sarei certo stata così bene. Credo sia normale fino ad un certo livello, non il mio, essere contenti di avere la casa tutta per sé, chi vivendo in famiglia non è più felice quando i genitori partono per una vacanza?
Vecchio 10-01-2015, 15:34   #28
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Originariamente inviata da super unknown Visualizza il messaggio
ti tocca guardare il bicchiere mezzo pieno... per adesso e così... sei hai il ragazzo, prova a lavorare su un progetto per la tua vita futura assieme a lui.
Non ho un ragazzo. Io vorrei fare progetti su me stessa, ma concreti... penso che così avrei più spinta :/

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Originariamente inviata da sadsilversoul Visualizza il messaggio
Forse sei bloccata nello studio perché in fondo hai anche un po' paura di finire, anche se lo vuoi. Dico così perché io ci pensavo, quando il traguardo si è fatto vicino, ultimi esami, tesi.. pensavo "cacchio poi che cavolo faccio? dovrò muovermi sul serio". L'università è un po' un'area grigia, infatti molti cazzeggiatori figli di papà ci si parcheggiano anni e anni, e ti dico anche per me la tentazione c'era, di prendermela comoda, un annetto ancora dai, al prossimo appello vado ecc (da brava evitante..), però a smuovermi è stato il fatto che andando fuori corso avrei perso diritto alla borsa di studio (senza la quale mai e poi mai sarei potuta andare all'uni) e avrei dovuto costringere tutti a fare sacrifici per me e la mia codardia.. prova a trovare anche tu una motivazione del genere magari.
Sì, forse hai ragione... in effetti ho paurissima del dopo... ma non ho mai mollato l'uni per non deludere me stessa (so che me ne sarei pentita) e per non vanificare l'investimento dei miei...

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Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
La mia famiglia è l'unica cosa che ho, quindi a meno che non decido di fare l'eremita, non scapperò via da loro...
È, bel problema... quello intendevo per "unica cosa certa"...

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Originariamente inviata da red dragon Visualizza il messaggio
beh bisogna pure essere convinti di cio che si sta studiando ovviamente
Appunto. Io non la sono. (All'ultimo anno... avrei voluto fare altro ma ho dovuto ripiegare...)

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Originariamente inviata da rosadiserra Visualizza il messaggio
Mi fanno arrabbiare ancora oggi a volte ma scappare di casa no, mi sembra solo un modo per autosvalutarsi.
Io per scappare intendo liberarsi una volta finita l'università e con qualche euro da parte. Non posso sopportare che loro abbiano l'ansia perenne nei miei confronti, se vivessi via non potrebbero lamentarsi di orari che faccio o di qualsiasi altra piccola o grande cosa. Non avrebbero più il diritto di controllarmi. Non lo avrebbero nemmeno adesso, ma siccome mi danno casa, vestiti, cibo e soldi, penso di dover rispettare le loro "catene".

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Originariamente inviata da red dragon Visualizza il messaggio
e come si fa a trovare la motivazione per studiare ?
Io credo che o si ha una grande passione per quello che si studia, o si ha un obiettivo (tipo, "voglio fare il tal lavoro, quindi devo passare attraverso questa uni")... io però non so più cosa voglio...
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Originariamente inviata da red dragon Visualizza il messaggio
io non ce la farei dato che poi la vita diventa studiocentrica; cioè lo so che bisogna fare sacrifici ma alla lunga diventa davvero stremante .
È vero... io per esempio sono davvero stremata!

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Originariamente inviata da red dragon Visualizza il messaggio
ci vuole tanta forza d'animo e capacità di persistere nel proprio obiettivo senza farsi distrarre da altro ....io non ce l'ho;
Io nemmeno!

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Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Insomma non c'è pace
probabilmente hai ragione... forse il tutto sta nell'accettare il fatto.

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Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Eh sì, il silenzio... che bello!

Se i miei sono in casa mi devo chiudere nella stanza per stare in pace, quasi sempre ritardo nell'alzarmi dal letto proprio perché so che ci sono loro. Ho sempre bisogno di arieggiare, quindi vado fuori in giardino, tranquilla e serena con gli animali e matematicamente mi urlano qualcosa dalla finestra o escono anche loro e mi dicono sempre e solo "visto che sei fuori, spazza le foglie per terra..." cioè lasciatemi in pace (mongoli) cosa sto a pulire fuori che basta un filo di aria e torna tutto come prima?! Così faccio finta di non aver sentito e torno a chiudermi in camera, perfetto direi.
Anche io mi isolo o non mi alzo perché sento loro blaterare (peccato che così facendo mi addormento ancora e non mi alzo per studiare!)... sono stressanti alla lunga.
Vecchio 10-01-2015, 16:22   #29
Principiante
L'avatar di Sad but true
 

Il vero problema è che anche se riesci a scappare te li porti sempre dietro, perché ormai hanno lasciato il loro segno sul tuo carattere.. io pure pensavo che andandomene di casa avrei risolto tutti i miei problemi, e invece in più mi sono ritrovata con le mie insicurezze totalmente sola, adesso non ho nemmeno più qualcuno da incolpare perché mi sono assunta la responsabilità di tutti i miei fallimenti.
Vecchio 10-01-2015, 17:26   #30
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Esempi?
Comunque lo so, se sapessi di non dover affrontare conseguenze avrei sempre fatto quello che volevo.

Comunque non so se mi sono spiegata.
A me non va giù di non essere accettata così come sono, per le cose che mi piacciono, quello che voglio fare, i posti che voglio vedere...
per quello dico che ci perderò comunque qualcosa.
Perché se mai troverò le palle di andare via e vivere la vita come mi pare, dovrò continuare a sentirmi qualcuno che se ne lamenta.
E mi toccherà accettarlo.
E ok che la vita è fatta di compromessi, ma la famiglia é sempre stata la cosa più certa che ho avuto. Mi da fastidio non andargli bene.
il problema è che non vuoi accettare che i tuoi genitori non contano niente (apparte forse l'affetto e il mantenimento)
fattene una ragione.. staccati dall'idea che i genitori ti devono sostenere moralmente.. non li devi più cagare a quegli esseri orribili che ti hanno impedito di vivere !!!!! solo le cose essenziali e poi dritti al diavolo.
non meritono altro !


anche io ho un padre sempre sul fiato di collo e più ho imparato a mandarlo mentalmente a quel paese più sto bene.
sono in errore i tuoi, non tu !
Vecchio 10-01-2015, 17:30   #31
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Eh sì, il silenzio... che bello!

Se i miei sono in casa mi devo chiudere nella stanza per stare in pace, quasi sempre ritardo nell'alzarmi dal letto proprio perché so che ci sono loro. Ho sempre bisogno di arieggiare, quindi vado fuori in giardino, tranquilla e serena con gli animali e matematicamente mi urlano qualcosa dalla finestra o escono anche loro e mi dicono sempre e solo "visto che sei fuori, spazza le foglie per terra..." cioè lasciatemi in pace (mongoli) cosa sto a pulire fuori che basta un filo di aria e torna tutto come prima?! Così faccio finta di non aver sentito e torno a chiudermi in camera, perfetto direi.

anche ma vivendo in camera con mio fratello (che trascina mio padre) e mio padre essendo pensionato sta sempre a casa che incubo..

addirittura mio padre mi fa vedere come si mettono gli humberger o si taglia la pelle al pollo.. non me ne può fregar di meno perche se e quando vivrò senza di lui la carne non la mangierei mai a casa !!
Vecchio 10-01-2015, 18:25   #32
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Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio


Io per scappare intendo liberarsi una volta finita l'università e con qualche euro da parte. Non posso sopportare che loro abbiano l'ansia perenne nei miei confronti, se vivessi via non potrebbero lamentarsi di orari che faccio o di qualsiasi altra piccola o grande cosa. Non avrebbero più il diritto di controllarmi. Non lo avrebbero nemmeno adesso, ma siccome mi danno casa, vestiti, cibo e soldi, penso di dover rispettare le loro "catene".


.
secondo me il controllo dei genitori sulla vita dei figli denota delle lacune relazionali dei genitori ; ma la cosa piu aberrante secondo me è che alla lunga si sviluppa un insicurezza di fondo perche non si crea quel rapporto di fiducia reciproca che dovrebbe essere alla base di ogni rapporto . alla fine anche scappare di casa non è la panacea di tutti i mali perche si passerebbe da una liberta scarna e limitata a una liberta che ahinoi presume che gia si sappia chiaramente quali sono le responsabilità da prendersi per vivere .
Vecchio 10-01-2015, 19:10   #33
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Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Eh sì, il silenzio... che bello!

Se i miei sono in casa mi devo chiudere nella stanza per stare in pace, quasi sempre ritardo nell'alzarmi dal letto proprio perché so che ci sono loro. Ho sempre bisogno di arieggiare, quindi vado fuori in giardino, tranquilla e serena con gli animali e matematicamente mi urlano qualcosa dalla finestra o escono anche loro e mi dicono sempre e solo "visto che sei fuori, spazza le foglie per terra..." cioè lasciatemi in pace (mongoli) cosa sto a pulire fuori che basta un filo di aria e torna tutto come prima?! Così faccio finta di non aver sentito e torno a chiudermi in camera, perfetto direi.
Ricordo che quando mi preparavo per uscire mi dovevo a volte chiudere in bagno, mentre mi truccavo mia madre continuava ad assillarmi attraverso la porta chiusa!! Oggi mi sembra quasi comico!! Suppongo che sapendo che sarei stata fuori per molte ore sentisse la necessità di portarsi avanti con il lavoro!!

Quote:
Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio

Io per scappare intendo liberarsi una volta finita l'università e con qualche euro da parte.
Il tuo piano è sensato, il commento non era una critica nei tuoi confronti.

Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Sei la loro figlia e tutto quello che ti danno non lo dovresti vedere come un ricatto.
Verissimo ma purtroppo per mia esperienza so cosa significhi avere un genitore con modalità ricattatorie, è stato difficilissimo per me riuscire a prendere quello che mi dava senza dargli quello che chiedeva in cambio nemmeno velatamente. È uno dei motivi per cui oggi ho estrema difficoltà anzi, diciamo che ormai non ci riesco quasi mai, ad accettare l'aiuto altrui. Quando ne ricevo, ovviamente gratuito, da altri, rimane in me un senso di stupore, sono talmente disabituata che ad un'offerta sincera, di un'amica persino, la risposta automatica sarebbe "no", ad un certo punto della vita mi sono dovuta dire "prima di dire no, chieditelo se vuoi veramente dire no"! A livello sentimentale... Lo devo dire??

Ultima modifica di rosadiserra; 11-01-2015 a 09:13. Motivo: e
Vecchio 10-01-2015, 20:45   #34
Esperto
L'avatar di super unknown
 

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Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Non ho un ragazzo. Io vorrei fare progetti su me stessa, ma concreti... penso che così avrei più spinta :/
sulla questione avere più spinta... ti comprendo...
Allora, perché non fai progetti su te stessa? Cosa ti vieta di farli? Non trovi lo stimolo necessario perché ti senti e ti vedi soffocata dai tuoi? Ti portano via lucidità, voglia di fare?
Vecchio 11-01-2015, 11:31   #35
Esperto
L'avatar di linea77
 

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Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
cavolo! Beh, mio padre mi ha minacciato più volte di non farmi più entrare in casa nel caso avessi fatto alcune cose. Un po' di paura me la fa.

Hai ragione, infatti sto cercando di convincermi che devo concentrarmi su quello che sto facendo, ma per qualche motivo mi riesce difficile.
penso troppo, e troppo spesso al mio futuro incerto.
Perché in fondo ho bisogno di sentirmi libera, ma non ho un progetto, qualcosa a cui voglio arrivare nella vita che mi motivi.

Da me è stato il contrario, ho detto a mio padre che se avesse alzato le mani su di me io me ne sarei andato, infatti non è mai successo.
Ma chissà perchè piu di una volta me ne sono andato.

Un esempio? Quando la compagna mi ha detto che ero qui da qualche mese e avevo fatto solo *cosa che non ricordo* io ho preso, ho lanciato le chiavi di casa per terra e me ne sono andato senza guardarmi indietro sbattendo la porta (con vaffanculo annesso). E ho lasciato il telefono (in prestito da lei) nella cassetta della posta.
Senza preoccuparmi delle conseguenze.

Poi il fatto che mi sono venuti a cercare su sua richiesta è un altro discorso..

Questo ovviamente a prescindere della motivazione è una questione di rispetto. Non sono io di certo la persona che si fa mancare di rispetto senza reagire o difendersi(o almeno ci provo). Anzi.

Da quello che ho capito hai voglia di andare per conto tuo. Quello che posso dirti oltre ad augurarti buona fortuna è proporti di fare qualcosa per conto tuo. Volontariato, sport, cercare lavoro, andare per locali, qualcosa che sia veramente TUO e SOLO tuo
Ringraziamenti da
Ansiaboy (11-01-2015)
Vecchio 11-01-2015, 13:28   #36
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da linea77 Visualizza il messaggio
Da me è stato il contrario, ho detto a mio padre che se avesse alzato le mani su di me io me ne sarei andato, infatti non è mai successo.
Ma chissà perchè piu di una volta me ne sono andato.

Un esempio? Quando la compagna mi ha detto che ero qui da qualche mese e avevo fatto solo *cosa che non ricordo* io ho preso, ho lanciato le chiavi di casa per terra e me ne sono andato senza guardarmi indietro sbattendo la porta (con vaffanculo annesso). E ho lasciato il telefono (in prestito da lei) nella cassetta della posta.
Senza preoccuparmi delle conseguenze.

Poi il fatto che mi sono venuti a cercare su sua richiesta è un altro discorso..

Questo ovviamente a prescindere della motivazione è una questione di rispetto. Non sono io di certo la persona che si fa mancare di rispetto senza reagire o difendersi(o almeno ci provo). Anzi.

Da quello che ho capito hai voglia di andare per conto tuo. Quello che posso dirti oltre ad augurarti buona fortuna è proporti di fare qualcosa per conto tuo. Volontariato, sport, cercare lavoro, andare per locali, qualcosa che sia veramente TUO e SOLO tuo


il fatto è per andare via di casa se non hai soldi per campare dove vai.....

anche io ho fatto certe scenate andando via di casa, l'ultima una settimana fa (mi pare giovedi) che gle ne dico a mio padre di tutti i colori.. insultandolo.

io non potrei mai dire un semplice "vaffanculo" perche non avrei argomentato.. infatti cerco di argomentare il più possibile
Vecchio 11-01-2015, 16:13   #37
Esperto
L'avatar di linea77
 

Quote:
Originariamente inviata da linea77 Visualizza il messaggio
Da me è stato il contrario, ho detto a mio padre che se avesse alzato le mani su di me io me ne sarei andato, infatti non è mai successo.
non l'avessi mai detto
Vecchio 11-01-2015, 16:16   #38
Esperto
L'avatar di linea77
 

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
io non potrei mai dire un semplice "vaffanculo" perche non avrei argomentato.. infatti cerco di argomentare il più possibile
penso che in questo io e te ci comportiamo nello stesso modo, al di là delle remore che ho. Se ho da mandare a fanculo mio padre lo faccio, e gli dico anche il perchè(lunga storia..) quello specifico fanculo ha avuto una motivazione, mi sono sentito dire certe cose e ho reagito come dovevo. Senza guardarsi in dietro.

per la storia del dove vai a dormire sul forum ho scritto come è andata a me un paio di notti...
Vecchio 11-01-2015, 18:03   #39
Esperto
 

io ho la situazione con alcune cose analoghe alla tua.. ma rispetto a me tu hai 2 vantagi:
1. se non hai ancora 30 anni allora giovane eta', quindi avrai di tempo per goderti liberta'.
2. non hai persone che dipenono da te, quindi sei libera di andartene anche da subito, ma ti consiglierei di prendere sta laurea ormai se ti manca poco, concentrati per accellerare processo e non pensare a fare esperienze, ma di renderti libera, si vive anche senza aver fatte molte esperienze, te lo dico per esperienza (scusa gioco di parole )
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