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Vecchio 30-03-2008, 21:56   #1
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Ciao raga, ho quasi 26 anni e sono timido da una vita.
é il mio primo post e spero di trovare degli ottimi compagni di paranoia!
:lol:
Volevo esordire facendovi una domanda..
Non avete mai il desiderio di voler scappare da se stessi e dalla mia vita che state vivendo? mi spiego meglio, descrivendomi un pò come sono fatto..
io mi definisco una persona timida ma neanche eccessivamente, più che altro mi sento piuttosto introverso e desideroso a volte di starmene da solo per i fatti miei. In vita mia sono riuscito per un paio di volte con delle ragazze e di stare insieme a loro per un breve periodo, senza xò esserne eccessivamente coinvolto, anzi sempre con la motivazione "intanto esco con lei perchè non ho altro da fare". Il problema è che le ragazze di cui sono stato realmente innamorato non mi hanno mai cagato, e ciò, a causa della mia estrema sensibiltà, ha influito non poco sulla ia autostima.
Tutto ciò nonostante mi ritengo una persona anche piuttosto interessante, pieno di interessi che vanno dalla musica, ai film, ai libri, alla scienza, alla politica, allo sport e alla cultura in generale. Mi ritengo (scusate l'immodestia) parecchio intelligente e in grado di esprimermi su qualunque argomento mi venga sottoposto, ma a causa della mia insicurezza spesso non riesco ad esprimermi e ciò mi dà grande ansia.
Attualmente sto lavorando in una ditta da pochi mesi come responsabile della qualità, ma questo lavoro, che fini a pochi mesi avrei sognato, grazie al fatto di avere un capo che è un autentico stronzo, tanto che la gente in ditta di solito se ne va dopo pochi mesi, mi sta letteralmente svuotando di ogni energia. I miei buoni propositi post laurea sono già andati a farsi benedire e in questo periodo mi sento più ansioso e depresso del solito .
a tutto ciò si aggiungono i miei amici che ultimamente mi dicono che sono diverso rispetto al solito e che sembrano non capire le mie angoscie.
Sui miei amici ci sarebbe da aprire un capitolo. Tutto sommato, data la mia timidezza, non sono messo così male come amicizie, attualmente giro con una compagnia di una decina di persone, più qualcuno che esce di tanto in tanto. il problema è che siamo un gruppo di pecoroni, di gente individualista che, probabilmente un pò tutti per timidezza, pensano solo a sè stessi, tant'è che ogni sera per andare in un posto c'è sempre una discussione e alla fine decidono sempre i soliti due che se non vanno dove vogliono loro frignano. Ultimamante, mi sono però stancato di questa situazione e ho deciso di prendere le distanze, e ho deciso di fare un pò quello che mi va, fregandomene degli altri. Inoltre data la mia esperienza passata, quando mi sono separato per un breve periodo da loro alla fine la mia vita ha sempre preso pieghe insperate.
Tant'è che vista la mia attuale situazione, sto pensando di fare qualche esperienza lontano da qui, cercando nuovi stimoli magari lavorando in un paese straniero. Il problema è che mi dispiace lasciare cmq un lavoro ben avviato, anche se mal retribuito e poco soddisfacente, per un lavoro da cameriere a dublino(il mio sogno così mi imparo anche bene l'inglese), anche se al momento solo per pochi mesi.
Un altro problema è che sono figlio unico, i miei genitori sembrano volermi tarparmi le ali. in fondo li capisco, a 6 anni mi sono ammalato di una grave malattia, sono stato in coma per 24 ore e mi avevano dato il 50% di possibilità di sopravvivenza.
Però quello che mi dà maggiormente angoscia è questo: davvero in un paese straniero, lontano da casa, da amici e parenti, riuscirò a trovare me stesso? Davvero, come diceva Freccia nel film Radiofreccia "scappare da un paese di 20000 abitanti (il mio paese è un pò più piccolo) è come scappare da se stessi, e da te stesso non scappi neanche se sei Eddy merckx"? C'è qualcuno di voi che in questo momento vive le mie stesse angoscie per il futuro o che cmq è riuscito a dare una svolta alla propria vita allontanandosi per un pò di tempo dagli affetti? Se sì mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito..
Mi scuso per la lunghezza forse eccessiva del mio primo post.
spero che riusciremo a confrontarci su questo e altri argomenti.
Vi saluto!
Vecchio 30-03-2008, 22:21   #2
Principiante
L'avatar di mameko
 

benvenuto!

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Non avete mai il desiderio di voler scappare da se stessi e dalla vita che state vivendo?
si sempre

Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Però quello che mi dà maggiormente angoscia è questo: davvero in un paese straniero, lontano da casa, da amici e parenti, riuscirò a trovare me stesso? Davvero, come diceva Freccia nel film Radiofreccia "scappare da un paese di 20000 abitanti (il mio paese è un pò più piccolo) è come scappare da se stessi, e da te stesso non scappi neanche se sei Eddy merckx"? C'è qualcuno di voi che in questo momento vive le mie stesse angoscie per il futuro o che cmq è riuscito a dare una svolta alla propria vita allontanandosi per un pò di tempo dagli affetti? Se sì mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito..
quando ho detto a una persona che avevo questo pensiero fisso mi ha risposto proprio la frase di radiofreccia.. però io non la penso così, penso che stare lontano da tutte le angoscie e le paure che ci sono qui possa far bene, se non altro per capire cosa si vuol fare della propria vita..
piacerebbe davvero anche a me sapere l'opinione di altre persone..
Vecchio 30-03-2008, 22:36   #3
Esperto
L'avatar di vetro
 

Benvenuto!Probabilmente è una fuga da se stessi ma forse torneresti cambiato.Vedere un po' fuori dal proprio naso aiuta.Non trascurare questo dettaglio.Quindi a 26 se vuoi fare un'esperienza falla!E' il tuo tempo.

Quote:
Non è che piovano offerte di lavoro dal cielo, e dove alloggiare? E come gestirsi?
E' solo paura di perdere comodita' e certezze ma cosi' si rimanda sempre.
Vecchio 30-03-2008, 23:00   #4
Banned
 

Già è da qualche mese che l'idea mi attanaglia, tant'è che quasi non riesco a pensare ad altro..
il problema è che come hai scritto che qui non sto benissimo ma almeno sono sicuro sia dal visto economico che degli affetti (+ o - in questo caso..). Non riesco a capire se è una momentanea e semplice paranoia post laurea o invece un desiderio di riempire il vuoto che attualmente mi sento dentro e di andare alla ricerca del mio vero me stesso. Poi tutta questa incertezza del lavoro che c'è attualmente in italia mi spaventa sempre più, tant'è che non saprei come andrebbe la situazione una volta ritornato.
Però è anche vero che, come dice sempre un mio amico, "c'è solo una cosa peggiore di non essere riuscito, è non averci provato". Boh :?
Vecchio 30-03-2008, 23:11   #5
Esperto
L'avatar di vetro
 

Non guardare le certezze che hai adesso.Pensa alla possibilita' di fare un'esperienza di vita adesso che hai la forza e la giovinezza per farla.
Vecchio 31-03-2008, 19:59   #6
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Quote:
Originariamente inviata da A_Bittersweet_Life_83
Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Già è da qualche mese che l'idea mi attanaglia, tant'è che quasi non riesco a pensare ad altro..

il problema è che come hai scritto che qui non sto benissimo ma almeno sono sicuro sia dal visto economico che degli affetti (+ o - in questo caso..).

Poi tutta questa incertezza del lavoro che c'è attualmente in italia mi spaventa sempre più, tant'è che non saprei come andrebbe la situazione una volta ritornato.

Però è anche vero che, come dice sempre un mio amico, "c'è solo una cosa peggiore di non essere riuscito, è non averci provato". Boh :?
Anch'io da tempo ci penso e ripenso, e sono sempre più convinto che un'esperienza lontano da qui mi farebbe soltanto bene.
Io qui ho davvero poco da perdere. C'è la mia famiglia (per carità importantissima), e niente altro. Probabilmente ho solo da guadagnare andandomene. Vivendo una vita finalmente indipendente. Ora come ora una vita autonoma non so nemmeno cosa voglia dire (ho le mie buone colpe), ma credo di averne le capacità.
Sul lavoro non so cosa dire... al di là di quello che ho detto nella risposta precedente ho ricevuto dopo la laurea triennale (un anno fa) 5/6 richieste di colloquio, senza avere fatto alcuna domanda. Finita la laurea specialistica farò domanda ovunque, possibilmente lontano da qui.
Come ha sottolineato vetro e come dice il tuo amico è giunto il momento di liberarsi dalle certezze, dalle comodità e dagli agi e tentare di provare una nuova esperienza.
Dirlo è facile, concretizzarlo in realtà un pò meno, però è anche vero che ci troviamo in un momento cruciale della nostra vita e probabilmente è arrivato il momento di fare una scelta sì coraggiosa ma penso indispensabile se non vorremo tra un pò di anni vivere di rimpianti.
Hai ragione, caro Bittersweet, più vado avanti in questa strana primavera più mi sto convincendo che un essere umano non è tale se non riesce a superare le proprie paure. anch'io ho una famiglia che mi vuole bene, forse proprio per questo faccio fatica a distaccarmene, essendo pure figlio unico e avendo rischiato seriamnete la vita da piccolo. Penso proprio di voler tentare una strada tortuosa, e se non riuscirò pazienza almeno potrò dire di averci provato ( e poi sai almeno avrò qualcosa da raccontare alle ragazze ). adesso cercherò di sfruttare al massimo il lavoro che sto facendo attualmente e di farmi tanta buona esperienza, che è la cosa che il mondo del lavoro ti chiede maggiormente e poi vedremo tra qualche mese di prendere qualche decisione.

P.s. che stai studiando?
Vecchio 31-03-2008, 21:23   #7
Esperto
L'avatar di vetro
 

Quote:
La mia famiglia non mi vuole solo bene, mi vuole TROPPO bene. Sicuramente NON mi appoggeranno in questa scelta, ma in fondo è la mia vita (ma vaglielo a spiegare...). Comunque sono abbastanza testardo, e se voglio dare una svolta a questa monotona vita devo perlomeno provarci.
I dubbi ci sono, ma questa è probabilmente una grande occasione per crescere e maturare (forse) definitivamente. La testa ce l'ho, le capacità penso pure, sarebbe il momento di trovare il coraggio.
Ma servirebbe anche una botta di ... metti che tra un anno si libera un posto in un'azienda qui vicino e che faccio, dico di no per un puro capriccio? Penso che come ho detto prima quando starò per laurearmi manderò ovunque il curriculum meno che qui vicino.
Le persone che mi conoscono (o che credono di conoscermi) mi giudicheranno folle, ma penso che gli utenti che scrivono in questo forum capiscano la mia scelta, che non si tratta solo di lavoro ma di VITA.
Avere una vita indipendente penso sia una sorta di bonus per la vita sociale, nel senso che una persona che sa gestirsi da sola è vista meglio di un bamboccione (e io sinora sono un Bamboccione con la b maiuscola...). Almeno credo.
Ma non mi illudo che le cose cambieranno così facilmente. Poi del resto andarmene da qui non cambierebbe probabilmente il mio carattere... però come puoi constatare tutti questi miei messaggi sono pieni di "forse", proprio perchè se non provo non saprò mai.
Ci vorrebbe solo un pò di coraggio...
Piu' ci rimugini e peggio è.Se tergiversi aumenteranno le paure e la scelta finale sara' restare vicino casa.
Vecchio 31-03-2008, 21:55   #8
Banned
 

[quote="A_Bittersweet_Life_83"]
Ma non mi illudo che le cose cambieranno così facilmente. Poi del resto andarmene da qui non cambierebbe probabilmente il mio carattere... però come puoi constatare tutti questi miei messaggi sono pieni di "forse", proprio perchè se non provo non saprò mai.
Ci vorrebbe solo un pò di coraggio...

Mi hai tolto le parole di bocca!
Sono gli stessi dubbi che attanagliano me
Non è detto che andandosene da casa cambierai magicamente vita ma se ti va di tentare, visto tra l'altro che non lavori ancora e che cmq non è detto che andarsene lontano da casa sia una scelta definitiva, potrai tornare indietro e sicuramente essere nel frattempo maturato come persona.
Se mi permetti un consiglio pensaci bene inn questi ultimi mesi prima della fine dell'università su quello che vuoi realmente fare della tua vita, non commettere il mio stesso errore di aver precipitosamente preso il primo lavoro proposto dopo pochi gg dalla laurea, senza aver pensato a cosa voler fare realmente della mia esistenza
Vecchio 31-03-2008, 22:34   #9
Principiante
 

prenderei su tutto e via verso l'Australia..il mio sogno nel cassetto..lavorare e vivere la..magari fare il ranger forestale..in mezzo alla natura..
Vecchio 01-04-2008, 12:43   #10
Esperto
L'avatar di muttley
 

Le parole di bitter_sweet_life somigliano molto alle mie di qualche anno fa. L'unica differenza è che io odiavo l'università e l'ho portata a termine solo per far si che il ricatto messo in atto dai miei avesse fine.
Vecchio 01-04-2008, 22:31   #11
Banned
 

[quote="A_Bittersweet_Life_83"]
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma ora come ora non voglio pensarci, mi piglia la malinconia :cry: :cry: :cry:
e infatti non pensarci e goditi gli ultimi mesi di libertà!
E cmq pensa sempre che la vita potrà riservarti gioie e emozioni anche dopo la laurea
In bocca al lupo :wink:
Vecchio 02-04-2008, 22:42   #12
Esperto
L'avatar di muttley
 

Scusa Bitter, perché non hai provato a fare lo studente fuori sede in quel di Genova? Magari il contatto con una città più grande avrebbe potuto dischiuderti nuove possibilità.
Vecchio 03-04-2008, 10:45   #13
Esperto
L'avatar di muttley
 

Sei ancora in tempo: finché nessuno ti ostacola, tutto è possibile. A me non fu possibile finché non mi laureai perché i miei vedevano il mio allontanamento da casa come un grosso scoglio per il conseguimento del pezzo di carta. Hanno usato l'università come forma di ricatto: o mi sarei laureato o una vita lontano dal paesello me la sarei potuta sognare (me lo dissero a chiare lettere). Se non ti trovi in questa situazione e non hai impedimenti di tal sorta, ti conviene sempre provare.
Vecchio 03-04-2008, 19:56   #14
Esperto
L'avatar di vetro
 

Bisogna capire quando è il momento giusto per uscire di casa.

Quote:
PS: oggi era l'ultimo giorno di lezione, la mia settimana è finita. Inizia l'inferno... ma ho un pò di roba da ripassare. Sopravviverò anche questo fine settimana.
Perche' devi sopravvivere?
Vecchio 03-04-2008, 21:06   #15
Banned
 

Anch'io l'università l'ho vista come un'occasione perduta!
ero partito a 19 anni con l'intenzione di dare una svolta alla mia vita e non sono riuscito a sfruttare questa occasione. mi sono anche fermato per 2 anni a parma, ma solamente durante la settimana e uscendo solamente 2 volte in 2 anni. Il fatto poi di studiare in una facoltà impegnativa, arida e senza donne come ingegneria mi ha buttato giù e non sono riuscito a fare le amicizie che avrei voluto, oltre ad essere andato pesantemente fuori corso. sono riuscito a riprendermi circa 1 anno prima della laurea, dove, dopo un lavoretto estivo in cui ho conosciuto molta gente interessante e nella mia stessa situazione, ho capito che anche per le altre persone non è tutto rose e fiori, e ciò mi ha dato la spinta per dare gli ultimi esami e la tesi, e di risollevare un pò la mia vita.
ora come ora mi mancano maledettamente quei giorni e penso sempre a quello che avrei potuto fare se mi fossi svegliato prima, invece di perdere anni a piangermi addosso
Ma giustamente indietro non si torna, e lallora tiremm innanz! Sperando che the future will be better!
Vecchio 05-04-2008, 17:28   #16
Esperto
L'avatar di hermit_nightman
 

Anni fa lavoravo nella qualità,a buon livello....
sognavo di andare a fare il cameriere a dublino,per ritrovarmi....
Non l'ho fatto....
Sono rimasto nel grigiore....
e mi son perso....
....
Vecchio 05-04-2008, 20:20   #17
Principiante
L'avatar di sonbrisas
 

Ciao,
Hai 26 anni e tutta una vita da vivere. Penso che fare sperienza fuori dal paese ti aiuterà molto ad affrontare i problemi da solo, credimi, si impara e si cresce.
Sono una donna di 30 anni. Sono nata in Santiago del Cile e mi sono sposata con un italiano che ho conosciuto in San Francisco, CA quando studiavo al college. Ho cominciato a viaggiare da quando avevo 19 anni e avevo molta paura di affrontare la vita, stare lontano dalla mia famiglia e amici. Quando sono arrivata in Italia mi sentivo come un essere completamente fuori posto. Ho dovuto imparare la lingua per essere parte del sistema (anzi ancora dopo 6 anni che vivo qua mi svaglio parecchio quando scrivo ops: ) ma ho affrontato la vita, ho presso un lavoro manageriale e ho degli amici, (pochi ma buoni). La famiglia? c'e' internet, con Skype e un sistema VoIp sono sempre in contatto con loro.
Quello che voglio dire raccontandoti brevemente la mia sperienza è che ti devi buttare in acqua per imparare a nuottare. Sono sicura che una sperienza all'estero ti aiuterà a scioglierti e provare te stesso dove puoi arrivare. Qui lo sa, sicuramente ti aspetta un futuro stupendo, devi solo farti coraggio e fare le cose che ti senti che devi fare. Coraggio!
Vecchio 05-04-2008, 20:46   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da A_Bittersweet_Life_83

Causa esperienza zero è dura, una sorta di corsa ad inseguimento, e gli altri sono sempre un pò più avanti di noi.
é vero, gli altri sono sempre un po più avanti di noi, ma se non iniziamo saremo sempre fermi al punto di partenza, salvo svegliarci tra qualche anno con i sogni infranti e nessun tempo rimasto per vivere ancora.
Forza e coraggio!
Vecchio 05-04-2008, 20:53   #19
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da hermit_nightman
Anni fa lavoravo nella qualità,a buon livello....
sognavo di andare a fare il cameriere a dublino,per ritrovarmi....
Non l'ho fatto....
Sono rimasto nel grigiore....
e mi son perso....
....
Cavolo, sei il mio ritratto!
Io sono responsabile della qualità, ma di responsabile ho solamente gli insulti che prendo quotidianamente dal mio capo. prendo pochi soldi e non mi pagano nemmeno gli straordinari, nonostante sono costretto a farli quasi tutti i giorni.
Ho scritto per la prima volta la settimana scorsa e adesso che è passata una settimana sono sempre più convinto di quello che sia giusto fare del mio futuro, vista anche la mia attuale situazione con i miei genitori e i miei amici e che non ho alcuna ragazza.
Poi magari fallirò e tornerò strisciando e più depresso di prima, ma almeno devo capire cosa voglio realmente dalla mia vita
Vecchio 05-04-2008, 20:55   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da sonbrisas
Quello che voglio dire raccontandoti brevemente la mia sperienza è che ti devi buttare in acqua per imparare a nuottare. Sono sicura che una sperienza all'estero ti aiuterà a scioglierti e provare te stesso dove puoi arrivare. Qui lo sa, sicuramente ti aspetta un futuro stupendo, devi solo farti coraggio e fare le cose che ti senti che devi fare. Coraggio!
parole vere e bellissime!
Grazie!
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