Winston_Smith

Se è per questo, non mi pare che ci siano tante donne italiane che facciano la fila per fare le badanti...
E ad ogni modo resta il punto che attribuire dei posti in base al sesso e non in base al merito è ... come dire ... sessista. Un movimento che si batte per la parità dei diritti (attenzione al termine) e poi rivendica le quote rosa (e le rivendica solo in certi ambiti, oltretutto) è una contraddizione in termini.

Fallitoperenne

ti posso assicurare che stai generalizzando troppo.
http://www.repubblica.it/economia/20...iane-12150987/

Poi certo magari dipende da zona a zona dell'Italia e dove vivi tu probabilmente non c'è l'andazzo generale

Winston_Smith

Riguardo alla superiorità femminile non saprei, ma certe insistite insinuazioni sulle donne "dolcemente complicate" (e gli uomini sempliciotti trogloditi), certe accuse agli uomini di "non capire le donne" (mentre non mi pare si sentano mai accuse di segno opposto), nonché le impostazioni di certe campagne e articoli di giornale, diciamo "generalizzanti" ^^, un qualche sospetto me lo fanno venire:








Non è che il femminismo o un certo tipo di femminismo almeno, è alla base di queste espressioni che criminalizzano l'uomo in quanto tale?
Le violenze in famiglia le commettono solo i padri? il maschio è assassino o carnefice in quanto tale? l'espressione "maschio assassino" non ne richiama altre tristemente famose come "ebreo parassita"? Che se ne direbbe di un manifesto in cui si scrivesse "le madri uccidono i bambini"?
Non è che con la scusa di reagire ai soprusi passati se ne stanno commettendo (o se ne stanno per commettere) di nuovi di diverso genere?

Winston_Smith

Ti posso assicurare che la mia osservazione era relativa (non ho mai detto che non ci sono badanti italiane), e mi pare che l'articolo confermi che il 71,6% delle badanti sono immigrate.

Fallitoperenne

certo,l'articolo conferma una cosa,ma non quello che hai detto tu.
La fila l'italiana per fare la badante la fa benissimo...anche con un 28,4% di italiane che fanno le badanti...perchè (prendila a ridere),si trova davanti un sacco di straniere.


Che poi andrebbe analizzato quel "tante":tante in base a cosa?dovremmo analizzare il background della donna,se possiede dei titoli di studio,se è ricca,se non ha bisogno di lavorare.Perchè se le donne italiane si trovano in una situazione economica migliore,è chiaro che si troveranno anche in condizione di rifiutare certi lavori ed è anche chiaro che le straniere non fanno certi lavori perchè animate dallo Spirito Santo,ma perchè quello passa il convento in Italia oggi e per certe categorie di persone.
La faccenda è molto complessa

Winston_Smith

Conferma che ci sono più immigrate che italiane che fanno le badanti, e che magari ci vorrebbero un po' di quote anche lì ^^

Fallitoperenne

che non è quello che hai detto tu.In ogni caso si,ci sono più immigrate a fare certi lavori rispetto alle italiane.Non si tiene conto del lavoro in nero,ma forse possiamo ipotizzare che almeno al Sud questo sia equamente ripartito nel caso delle badanti (non certo dei muratori).

In ogni caso non preoccuparti,presto diverremo tutti poveri e vedrai le italiane raggiungeranno la quota del 71,6%.
Quasi gioisco

Winston_Smith

Cosa avrei detto io? Me lo puoi quotare?

Fallitoperenne

il "tante" è relativo.
Buona giornata a tutti,io scappo perchè in genere (non voglio fare il moderatore sia chiaro) quando la discussione verte sul femminismo prima o poi inizia il flame,quindi buona giornata

Satana

Giusto per fare un esempio, mio padre per quanto se ne sia fregato di me non ha mai alzato un dito su di me. Ed ora che sta bene (che prima era un po' stressato) sembra un angelo (per quanto cintinui a fregarsene). Mia madre mi ha picchiato per anni, mi ha fatto passare l'ira di Dio, roba che se chiamavo la polizia mi chiambiavano famiglia. E tra l'altro ricordo benissimo altri tre esempi di amici che avevano le madri isteriche che li picchiavano, uno in età adulta mi raccontò anche che più di una volta è andato molto vicino ad alzare le mani perchè la notte sua madre lo andava a svegliare di proposito per litigare (cosa che tra l'altro faceva anche la mia).
Quindi, ad un certo tipo di femministe, ma andate a quel paese, eh. E non lo dico per offendere gratuitamente, ma perchè una donna mi ha in parte rovinato la vita e poi devo pure sorbirmi le idiozie di chi non è capace di giudicare le cose in maniera oggettiva. Uomini e donne possono essere spietati/e allo stesso modo. Attaccate il cervello.

Winston_Smith

Come ho precisato in seguito, infatti.

JohnReds

Oh finalmente c'è un uomo saggio.


Senza ombra di dubbio.

JohnReds

Vi faccio notare una cosa molto semplice.

A inizio novecento nascono le prime suffragette. Poi scoppia la prima guerra mondiale.

Dopo la prima guerra mondiale viene dato il suffragio universale femminile in alcuni stati.

Poi scoppia la seconda guerra mondiale e l'olocausto.

Dopo la seconda guerra mondiale il suffragio universale femminile si diffonde in tutto il globo, e comincia la guerra fredda.

A partire dagli anni settanta si diffonde il femminismo, e nel mondo si diffonde il neoliberismo, si scopre l'effetto serra, viene accentuata sempre di più lo spreco di risorse (notoriamente consumate per alimentare lo shopping femminile).

Il femminismo è la causa di tutti i mali. Sapevatelo.

Winston_Smith

Peccato che la cronologia non ti aiuti, John, se no avresti potuto incolpare il femminismo pure della Peste Nera del 1348

JohnReds

Guarda caso nel 1200-1300 ci fu la diffusione dello stilnovo e dell'ideale della donna angelicata, che la metteva su un piedistallo invece del legittimo ruolo sul focolare. Tutto torna winston.

Illuminati? Gruppo Bildeberg? Macché. La vera congiura da sconfiggere è quella femminista. Sono sempre più convinto che le scie chimiche e i vaccini tossici siano un piano ordito dalle donne per sterminare tutti i maschi.

Moonwatcher

L'uomo è italiano o extracomunitario?

Scherzo, nella maggior parte dei casi sia uomo che donna delle pulizie son extracomunitari, anche nel mio ufficio attualmente viene un uomo.

Aliena90

E' vero la maggior parte sono donne straniere a svolgere questi lavori...però c'è un però...riporto la mia esperienza...io ho provato più volte a mandare cv per svolgere mansioni di pulizia o assistenza...e sono sempre stata scartata,per dare spazio a ragazze straniere...lo stesso corso di OSS,che è il mio pallino..è due anni che provo a fare il test di ammissione per entrare,ed è due anni che risulto idonea ma non ammessa,poichè non rientro tra i primi in graduatoria...ora..i posti sono 20..e 13 sono occupati da stranieri,per cui ne rimangono solo 7 per gli italiani (di cui per esempio l'anno scorso so di per certo che tre erano raccomandati,per cui ne rimanevano 4)...quindi ci sono anche ragazze italiane che vorrebbero svolgerle queste mansioni,ma vengono tagliate fuori!...ora sembrerà un commento razzista e verrò squartata,ma non lo è,è solo una constatazione dei fatti...

JohnReds

Ti stringo virtualmente la mano. E' un mestiere duro e una persona che ha la vocazione a cimentarsi in quell'ambito ha tutta la mia stima.

fine OT.

Marco Russo

quanto scrivi fa riflettere. La nostra donna delle pulizie è italiana, l'uomo invece credo sia tunisino. Con la donna ci ho scambiato delle parole, così come con altre in altri uffici. In linea di massimo una mansione fulltime retribuita a 700 euro al mese non è granché ambita, specie se si ha un minimo di cultura (ma proprio un minimo, scuola superiore intendo). Pertanto non mi stupivo che ci sia una prevalenza di stranieri, in quanto ritenevo fosse una professione da extrema ratio. Con 700 euro/mese non ci vivi se sei solo, e non riesci neanche a mantenerti una famiglia, salvo avere un compagno con un reddito adeguato a compensazione.

Ho sentito poi di storie -alquanto strappalacrime- di donne italiane costrette dalle circostanze ad accettare ciò che passava il convento. Ne ricordo una, piuttosto brillante, ero andato in un ufficio a sistemare il fax, e lei, pur usando un lessico non del tutto appropriato, è riuscita a descrivermi il problema e a fornire una ipotesi del guasto (rivelatasi parzialmente corretta), cosa che invece il direttore non è riuscito a fare.
Infatti mi raccontò che la cosa buona del suo mestiere è che sentiva tutti parlare, e quindi imparava molto. Ma aveva abbandonato la laurea a pochi esami della fine, aveva una famiglia sulle spalle e non poteva permettersi di fare la schizzinosa, perciò quando ha trovato quel lavoro l'ha accettato.

Questo discorso delle graduatorie invece lo trovo, a pelle, alquanto ingiusto. Certo sarebbe da verificare il criterio con cui si distribuiscono i punteggi, ma mi suona assurdo che un paese finisca -a parità di caratteristiche e disagi- per favorire uno straniero ad un italiano nell'assunzione lavorativa.

Winston_Smith

Non a caso a nessuno salta in mente di chiedere quote azzurre per questo tipo di lavoro, così come a nessuna salta in mente di chiedere quote rosa per i lavori di minatore o muratore. Ma allora la richiesta di quote rosa in Parlamento e nei cda delle aziende non può che suonare come una richiesta di spartizione di quote di potere in perfetto stile democristiano.

A me suonerebbe assurdo anche il contrario. Bisogna effettivamente verificare, ma non mi stupirei se gli immigrati avanti nella graduatoria si trovassero in una situazione socioeconomica più disagiata (e perciò giustamente con un punteggio più alto). Del resto, come hai detto tu stesso: