DeadMan87

Ho avuto modo di conoscere recentemente una ragazza che è veramente veramente stra-ricca di famiglia. Ma una roba che non si descrive, bisogna sentire parlare lei e della sua vita per capire il livello. E' il tipo di persona per intenderci che lavora perché ne ha voglia, ma non ne ha assolutamente bisogno. I suoi le hanno comprato casa, macchine (si avete capito bene al plurale..) e pagato tutti gli studi.

Per quanto mi appaia sicuramente una persona spensierata e serena sotto molti aspetti, so per certo che non è particolarmente felice. E' anche stata parecchio giù di morale in tempi recenti, anche se la fortuna (entità in cui non credo assolutamente ma certe volte è impossibile non nominarla) di recente le ha spianato la strada in ambito professionale, e questo devo dire che l'ha tirata parecchio su.

Anche se poi quello che realmente le interessa da quel che mi pare di capire è trovare un tizio serio da maritare e con cui mettere su la famiglia perfetta alla Mulino Bianco.

Cioè lei dei soldi non dico che non sa cosa farsene ma averceli non mi pare che la salvi dalla ricerca di qualcosa di potenzialmente inarrivabile come tutti: che sia l'amore idilliaco, la fama, il successo, o altro.

flydown

Grande S.
Mastrandrea con Er Piotta!

mi pare tu sia molto, ma molto giovane, quindi probabile che non hai la visione di come l'hanno " altri vecchietti" o di gente che lavora e soldi per vivere tranquillamente lì ha ma non è felice lo stesso.

MEandjustMe

Il fatto é che la felicità vera,non esiste, l'amore finisce, il lavoro col tempo non da piú soddisfazioni...l'unica cosa che da sempre consolazione sono i soldi, ma pensaci con i soldi puoi cambiare pagina piú e piú volte quí le persone commettono l'errore di pensare che chi é ricco deve vivere per forza in una megavilla no un ricco può viaggiare per il sud est asiatico per 6 mesi vivere in una grande città e quando é stanco trasferirsi in un posto piú tranquillo farsi un viaggio in moto negli usa coast to coast insomma spero di essermi spiegato

DeadMan87

Anche a me affascina il viaggiare, ma penso che parte di questo fascino derivi dal fatto che per me, affrontare ogni volta un viaggio economicamente dispendioso è un'impresa titanica. Quindi ogni viaggio che riesco a portare a termine in qualche modo è un grande obbiettivo raggiunto.

Se potessi viaggiare senza dovermi preoccupare delle spese riuscirei sicuramente a vedermi tutto il mondo, ma penso che non avrebbe lo stesso peso.

Per come la vedo io, qualsiasi cosa nella vita ha un valore intrinseco ma ha anche un forte valore simbolico attribuitogli dalle circostanze e dal percorso che si deve intraprendere per arrivarci.

Poi a me non dispiacerebbe sicuramente avere un conto in banca più corposo, ma dovrebbe essere il frutto di qualcosa per cui mi sono speso. Non mi interessa ereditare soldi o vincerli (ho sviluppato un disprezzo irrazionale per lotterie e simili). Non sarei in grado di percepirne l'importanza se i soldi mi piombassero dall'alto.

PS: e comunque l'amore intanto facciamolo iniziare, che a finire c'è sempre tempo

MEandjustMe

Va beh ci sta ognuno la pensa come vuole io la penso in modo diverso da te.

Manu95

Lasciare l'università e trovare un lavoro pagato discretamente.

Wrong

Lavora come operaia in catena di montaggio?


E ti pare poco? Serena e spensierata lo sarò stata a 3 anni...

Fortuna o conoscenze date dalla sua provenienza da famiglia molto danarosa?

Lo trova, lo trova...


Se fosse poveraccia e costretta a lavorare per necessità sarebbe ancora serena e spensierata?

Non raccontiamoci balle per favore...

Jack Ugly

Svegliarmi la mattina, gaurdarmi allo specchio e vedere un bel viso, non quella merda di viso che mi ritrovo che è la causa della mia solitudine.Poi i soldi, e il poter iniziare una nuova vita lontano dal mio paese.

DeadMan87

@Wrong, io dico quel che ho visto e notato della sua persona. Poi come chi dice che l'amore non porta la felicità, lasciatemi la libertà di dire che non la portano nemmeno i soldi.

Liberi di dissentire ma le balle qui stanno a zero. A me di essere immerso nell'oro non frega niente, altrimenti cambierei immediatamente lavoro dal momento che so già per certo che nel mio attuale settore non esistono stipendi stellari (a meno di arrivare a livelli manageriali: ma anche no, grazie).

Stokes

Sarò onesto: i soldi. Non mi importa nient'altro, farei l'eremita per i prossimi 60 anni .

Wrong

Ho sbagliato a precisare che quello che hai raccontato NON E' una balla: credo al tuo racconto. Il mio "non raccontiamoci balle" era riferito al fatto che se la tua conoscente fosse poverissima non so quanto serena e contenta di lavorare sarebbe...

Una curiosità: che lavoro fa la tua amica? L'operaia?

DeadMan87

No sicuramente vivrebbe il lavoro come un obbligo, cosa che non succede a lei attualmente. Da questo punto di vista infatti ho premesso: serena lo è. Ed essere sereni e senza casini crea anche più occasioni per lavorare su di se, non ci piove su questo.

Infatti io non le invidio tanto i soldi ma il potenziale, che nel suo caso è 10 volte il mio. Esempio lei svolge a cuor sereno un part-time che le lascia una marea di tempo libero per qualsiasi cosa, io invece con i miei ritmi lavorativi arrivo ai giorni di riposo che a malapena ho voglia di uscire di casa.

Figuriamoci di cercare la felicità

PS: in questo senso si può dire che i soldi possono aiutare, ma perché permettono di ottenere un bene più prezioso, tempo da investire in modo utile per se stessi.

Odradek

suppongo fotografa-videoartista-pubblicitaria, o forse psicologa...

DeadMan87

No terziario, ovvero addetta vendita di negozi di moda et simila (ne ha cambiato due-tre finora). Non è un lavoro pesante ma nemmeno uno che mi aspetterei di veder fare da una persona con la sua disponibilità economica alle spalle.

Strange Man

Mi renderebbe felice poter vivere da solo come un eremita.
Però mi rendo conto che sarebbe troppo difficile poter sopravvivere da eremita nella società odierna.
Scomparire porterebbe troppo dispiacere ai miei (credo), e poi comunque correrei il rischio di essere scoperto.
Farlo con la consapevolezza dei miei è inconcepibile.
Risultato? Sono ancora legato con le catene opprimenti delle convenzioni sociali, e non riesco a slegarmi.

Odradek

dunque non può di certo essere una ciospa...

Wrong

Commessa in un negozio si moda? Vuol dire tutto e niente: un conto è fare la commessa ai magazzini M.A.S. di Roma, un conto è fare la commessa nel mega-store Armani a Milano.
In ogni caso ha il "culo parato": se dovesse perdere il lavoro per malattia o licenziamento e non sarebbe pressata come molta gente per trovare subito un lavoro per non finire in mezzo a una strada.
Non gliene faccio una colpa, nascere ricchi non è una colpa ma dire che essere straricchi non aiuti penso che sia un'offesa verso la gente veramente povera che non arriva nemmeno a metà mese anche se si fa il cXlo.

DeadMan87

Comunque il mio intervento non voleva dire "poverina lei che è ricca e depressa", ma semplicemente che non si deve dare per scontato che soldi = joy of life.

Poi detto da uno che a (a breve) 28 anni non ha ne casa ne auto proprie (della seconda faccio a meno a dire il vero) e non mi avanzano più di 200 euro dallo stipendio, può sembrare paradossale. Ma continuo a rimanerne convinto.


PS: più che altro boutique per intenderci roba tipo Swaroski/Mont Blanc e roba simile, non è un target di chissà quale livello.

@odrarek, no "ciospa" non è ma non è comunque la classica figona da negozi di alta moda. E' un tipetto carina, bassina e magrolina. Può ricordare un po' Ellen Page come fisicità (di viso no)

Garrus_92

Si, due cose, ma figurarsi se vedranno mai la luce del sole. Da tanti anni a questa parte (come molte altre persone, credo) ormai finisco sempre per desiderare solo cose irrealizzabili.

Redrum_

morire