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18-09-2012, 23:37
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#141
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Ho capito, quindi non è più probabile che esista una mente ordinatrice esterna alla nostra realtà fisica rispetto a quanto è plausibile che esista un orso volante. Ok, seems legit.
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E perché non sarebbe così?
Quote:
Originariamente inviata da Novak
p.s. ovviamente, per vostro rispetto, dò per buono che siete in grado di cogliere le differenze tra i due casi (già accennate da altri utenti, per giunta), e che state solo trollando
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No, a rigor di logica è come dico io, sono serio.
Un orso volante con proprietà soprannaturali? Puoi provare che non esista? Direi di no.
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18-09-2012, 23:45
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#142
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Ritengo sia impossibile eliminare la componente emotiva (prima ancora di quella culturale) rispetto all'idea dell'ente-dio. Io stesso, ateo, posso pacificamente trovarmi, in momenti di estrema disperazione, nella condizione di invocare un essere metafisico ad aiutarmi. In questo siamo tutti uguali, tutti deboli (e chi è forte davvero di fronte alla morte?). Quindi, capisco bene che una logica portata alle sue coerenti ed estreme conseguenze possa urtare la sensibilità altrui, e non solo quella di persone religiose.
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18-09-2012, 23:50
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#143
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E perché non sarebbe così?
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Semplicemente perchè sappiamo cos'è un orso, ne conosciamo la struttura e sappiamo che non sono una specie che ha sviluppato le ali o un potere antigravitazionale
E' assurdo soprattutto perchè siamo consci del fatto che un animale volante del peso di quintali sarebbe stato avvistato in secoli di ricerca scientifica.
Un grosso mammifero volante potrebbe essere esistito in passato, ma non sarebbe un orso come lo conosciamo.
Insomma, un orso, da manuale scientifico, non vola.
Un essere che esuli dal campo della percepibilità strumentale e con determinate proprietà è invece, per sua stessa natura, più probabile. O meglio, possiamo dire che dimostrare la sua inesistenza è nettamente più difficile.
Per questo dire che chi crede in Dio crede in qualcosa che ha il valore del credere in un orso volante è insensato.
Come è pretestuoso affermare che milardi di persone ritengono plausibile il primo e non il secondo solamente per il bisogno di sapere della presenza di un essere sovrannaturale.
Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
Quindi, capisco bene che una logica portata alle sue coerenti ed estreme conseguenze possa urtare la sensibilità altrui, e non solo quella di persone religiose.
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No ma non mi urti, è che mi lasci un po' "sorpeso".
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Ultima modifica di Novak; 18-09-2012 a 23:53.
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18-09-2012, 23:56
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#144
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
O meglio, possiamo dire che dimostrare la sua inesistenza è nettamente più difficile.
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Non è l'inesistenza che deve dimostrarsi, ma l'esistenza.
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19-09-2012, 00:01
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#145
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Parere onesto, te l'avrei voluto scrivere prima: giochi troppo sul fatto che sia Dio sia il mostro spaghetti volante non abbiano prove materialmente tangibili della loro esistenza (perchè di testimonianze e prove scientificamente irrilevanti del primo ne abbiamo bene o male, del secondo e dell'orso volante no), dimenticando che il discorso andrebbe impostato a livello probabilistico, tenuto conto delle proprietà insite nelle due entità, rapportate alle nostre attuali conoscenze.
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19-09-2012, 00:07
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#146
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Parere onesto, te l'avrei voluto scrivere prima: giochi troppo sul fatto che sia Dio sia il mostro spaghetti volante non abbiano prove materialmente tangibili della loro esistenza (perchè di testimonianze e prove scientificamente irrilevanti del primo ne abbiamo bene o male, del secondo e dell'orso volante no), dimenticando che il discorso andrebbe impostato a livello probabilistico, tenuto conto delle proprietà insite nelle due entità, rapportate alle nostre attuali conoscenze.
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Avevo intenzione di inserire un collegamento sul Pastafarianesimo ma mi sono trattenuto appunto perché temevo infastidisse te od altri. Scientificamente, la discussione non esiste. Discutiamo di un essere metafisico solo perché siamo esseri umani, siamo mortali e a qualcosa dobbiamo pure aggrapparci.
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19-09-2012, 00:11
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#147
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Semplicemente perchè sappiamo cos'è un orso, ne conosciamo la struttura e sappiamo che non sono una specie che ha sviluppato le ali o un potere antigravitazionale
E' assurdo soprattutto perchè siamo consci del fatto che un animale volante del peso di quintali sarebbe stato avvistato in secoli di ricerca scientifica.
Un grosso mammifero volante potrebbe essere esistito in passato, ma non sarebbe un orso come lo conosciamo.
Insomma, un orso, da manuale scientifico, non vola.
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Chi ha detto che stiamo parlando degli orsi che conosciamo scientificamente?
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Un essere che esuli dal campo della percepibilità strumentale e con determinate proprietà è invece, per sua stessa natura, più probabile. O meglio, possiamo dire che dimostrare la sua inesistenza è nettamente più difficile.
Per questo dire che chi crede in Dio crede in qualcosa che ha il valore del credere in un orso volante è insensato.
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Il termine "valore", per me non ha senso. Si tratta in entrambi i casi di atti di fede, credenze senza prove scientifiche. E di enti la cui inesistenza non può essere provata.
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Come è pretestuoso affermare che milardi di persone ritengono plausibile il primo e non il secondo solamente per il bisogno di sapere della presenza di un essere sovrannaturale.
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Eh toh, guarda caso il primo è legato all'idea di aldilà. Ripeto, solo argomentazioni non scientificamente dimostrate possono portare a credere in Dio, com'è scritto nello stesso Vangelo: beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno.
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19-09-2012, 00:22
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#148
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Chi ha detto che stiamo parlando degli orsi che conosciamo scientificamente?
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E che altri orsi esistono su questo pianeta, di grazia? Quante maggiori probabilità ci sono che li conosciamo tutti o che al limite manchi solo qualche specie non troppo dissimile dalle conosciute, piuttosto che ci manchi di classificare un orso-con-le-ali?
Quote:
Il termine "valore", per me non ha senso. Si tratta in entrambi i casi di atti di fede, credenze senza prove scientifiche. E di enti la cui inesistenza non può essere provata.
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Valore è un sinonimo che ho usato per non essere ripetitivo. Rileggi ciò che ho scritto usando probabilità, se ti aggrada di più.
Quote:
Eh toh, guarda caso il primo è legato all'idea di aldilà. Ripeto, solo argomentazioni non scientificamente dimostrate possono portare a credere in Dio, com'è scritto nello stesso Vangelo: beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno.
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Se per scientifico intendi compiuto tramite misurazioni ed esperimenti ripetibili, mi pare che ciò sia insito nell'idea stessa di Dio.
Ed è proprio perchè la scienza conosce gli orsi meglio di quanto possa conoscere Dio (per le stesse proprietà di immanenza e trascendenza che i credenti riconoscono a quest'ultimo) che è sbagliato affermare che, basandosi su di essa, probabilità di Dio = probabilità di orso volante. Perchè è essa stessa a poter escludere il secondo con più cognizione rispetto al primo.
Per queste ragioni, aldilà dei messaggi di speranza, al di là delle testimonianze di esperienze soggettive, anche affidandosi a quel che sappiamo ci è più facile escludere un'entità piuttosto che un'altra.
E, tanto per esempio, è più plausibile un unicorno, ossia un essere imparentato coi cavalli che possieda un corno sulla testa (come altri mammiferi), piuttosto che un mostro volante fatto di farina di grano duro.
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Ultima modifica di Novak; 19-09-2012 a 00:26.
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19-09-2012, 00:31
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#149
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
E che altri orsi esistono su questo pianeta, di grazia? Quante maggiori probabilità ci sono che li conosciamo tutti o che al limite manchi solo qualche specie non troppo dissimile dalle conosciute, piuttosto che ci manchi di classificare un orso-con-le-ali?
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Non si sta parlando degli orsi conosciuti scientificamente, non c'è nesso alcuno con loro.
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Valore è un sinonimo che ho usato per non essere ripetitivo. Rileggi ciò che ho scritto usando probabilità, se ti aggrada di più.
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Non vedo come definire tali probabilità.
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Se per scientifico intendi compiuto tramite misurazioni ed esperimenti ripetibili, mi pare che ciò sia insito nell'idea stessa di Dio.
Ed è proprio perchè la scienza conosce gli orsi meglio di quanto possa conoscere Dio (per le stesse proprietà di immanenza e trascendenza che i credenti riconoscono a quest'ultimo) che è sbagliato affermare che, basandosi su di essa, probabilità di Dio = probabilità di orso volante. Perchè è essa stessa a poter escludere il secondo con più cognizione rispetto al primo.
Per queste ragioni, aldilà dei messaggi di speranza, al di là delle testimonianze di esperienze soggettive, anche affidandosi a quel che sappiamo ci è più facile escludere un'entità piuttosto che un'altra.
E, tanto per esempio, è più plausibile un unicorno, ossia un essere imparentato coi cavalli che possieda un corno sulla testa (come altri mammiferi), piuttosto che un mostro volante fatto di farina di grano duro.
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Ripeto, se si parla di enti con proprietà soprannaturali possono avere l'aspetto e la forma che vogliono, anche più di una. Non c'è una maggiore vicinanza dell'orso volante o dell'elfo alla realtà fisica rispetto a Dio. L'orso volante non è un mammifero, non ha nulla a che vedere con l'orso fisico, a parte l'aspetto esteriore, che non è che una delle proprietà che può assumere.
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19-09-2012, 00:47
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#150
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Comunque, la provocazione del Pastafarianesimo, più che sul dato dell'inesistenza di dio, è rivolta contro le religioni con annesse chiese. Perché poi vi è anche quell'altro aspetto della questione, il fatto sociale, le istituzioni di potere che si fondano sui sistemi religiosi e che hanno altre conseguenze sulla vita di tutti i giorni di noi poveri mortali, rispetto ad una discussione inter nos.
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19-09-2012, 04:30
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#151
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Io preferisco pensarla come Russell. Credere in Dio è un po' come credere che nello spazio ci sia una teiera.
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Occhio però che Russell era agnostico, non ateo!
E la storia della teiera dice, per l'appunto, che se qualcuno dicesse che una teiera abbastanza piccola da non poter essere avvistata dal più potente telescopio fosse in orbita tra la Terra e Marte, tale affermazione non potrebbe essere né provata né disconfermata:
Quote:
If I were to suggest that between the Earth and Mars there is a china teapot revolving about the sun in an elliptical orbit, nobody would be able to disprove my assertion provided I were careful to add that the teapot is too small to be revealed even by our most powerful telescopes. But if I were to go on to say that, since my assertion cannot be disproved, it is an intolerable presumption on the part of human reason to doubt it, I should rightly be thought to be talking nonsense. If, however, the existence of such a teapot were affirmed in ancient books, taught as the sacred truth every Sunday, and instilled into the minds of children at school, hesitation to believe in its existence would become a mark of eccentricity and entitle the doubter to the attentions of the psychiatrist in an enlightened age or of the Inquisitor in an earlier time.
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Detto questo, la mia impressione è che abbiate tutti un po' toppato a seguire per un certo versante la questione posta da ElectricF, il cui bisogno a mio avviso era quello di dare un senso umano e non ontologico al problema dell'esistenza umana. Certo, ha le idee poco chiare anche lui, ma non mi sembra che la risposta a quello che cerca si possa trovare nella soluzione al problema, posto in termini logici, dell'esistenza di un essere trascendente.
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Ultima modifica di Moonwatcher; 19-09-2012 a 04:33.
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19-09-2012, 14:05
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#152
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non si sta parlando degli orsi conosciuti scientificamente, non c'è nesso alcuno con loro.
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Le cose si chiamano col loro nome, un orso è un orso, un essere trascendentale è un'altra cosa.
Se poi mi parli di "orso soprannaturale" (ma che cacchio di concetto è?), allora in un certo senso sì, la scienza non può dimostrarne nè l'esistenza nè l'inesistenza, esattamente come di Dio. Ma questo è un sofismo che non toglie dignità al fedele, come taluni sostengono.
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Ultima modifica di Novak; 19-09-2012 a 14:08.
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21-09-2012, 14:37
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#153
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Le cose si chiamano col loro nome, un orso è un orso, un essere trascendentale è un'altra cosa.
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Chiamalo "essere che somiglia per certi aspetti a un orso ma ha proprietà soprannaturali", allora.
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Se poi mi parli di "orso soprannaturale" (ma che cacchio di concetto è?), allora in un certo senso sì, la scienza non può dimostrarne nè l'esistenza nè l'inesistenza, esattamente come di Dio. Ma questo è un sofismo che non toglie dignità al fedele, come taluni sostengono.
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Io infatti ho messo il fedele e l'ateo sullo stesso piano. Entrambi compiono un atto di fede.
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21-09-2012, 15:46
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#154
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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A Medjugorje dicono: "il paradiso e l'inferno cominciano sulla Terra, dopo la morte solo si continua" Bella prospettiva, come dire: se stai male adesso starai male anche dopo, non c'è niente da fare
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21-09-2012, 15:47
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#155
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Seh vabbè, Natural Selection is watching you
Non funziona così, l'evoluzionismo non vuol dire eliminazione del più debole, ma sopravvivenza del più adatto. Le condizioni di adattabilità variano con l'habitat. E gli uomini non possono essere paragonati agli animali, per i quali le "regole del gioco" sono molto più semplici.
La stessa società umana, con le sue norme ed etica di convivenza, può essere vista come un gigantesco tentativo di riorganizzare la lotta per la sopravvivenza. Dal punto di vista evoluzionistico, in ogni caso, ElectricF sta assolvendo al suo compito che è quello di sopravvivere e nessuno sta cercando di eliminarlo.
Per quanto riguarda la domanda che ha posto a inizio topic, il problema è che le regole della società umana non sono ancora così perfezionate da venire incontro a coloro che hanno modalità di socializzazione differenti da quelle più semplici ed esplicite, anche perchè di solito si tende a fare prevalere l'orientamento della maggioranza.
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decisamente più verosimile la tua opinione,anche perchè ragionando bene,questa è l'era dove un timido o fobico,può esistere senza essere ammazato facilmente,seppur essendo poco adatto alla società moderna.ma in ere precedenti lo era? epoche molto più violente e dove, si,che valeva davvero la legge del più forte.basta vedere ancora oggi in paesi privi di democrazia,avremmo qualche possibilità di sopravvivenza? tant'è vero che in tali posti non sanno neanche cos'è la timidezza e ancor meno la fobia sociale.a tal proposito, sto giungendo alla conclusione che al contrario di quanto diceva Headache 94,qualcosa sta addirittura favorendo la sopravvivenza,l'esistenza,dei soggetti deboli...le democrazie,i tentativi di pace
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24-09-2012, 00:19
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#156
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Dal punto di vista evoluzionistico, in ogni caso, ElectricF sta assolvendo al suo compito che è quello di sopravvivere e nessuno sta cercando di eliminarlo.
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Non è vero. Il "compito", dal punto di vista evoluzionistico, non è quello di sopravvivere, ma quello di riprodursi. L'utente FlectricF si è riprodotto? (io non so niente eh, però se scrive su questo forum, qualcosa mi dice che probabilmente no... )
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