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Vecchio 14-09-2012, 18:28   #41
Esperto
L'avatar di Stasüdedòs
 

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Originariamente inviata da ElectricF Visualizza il messaggio
... oppure come dicono alcune religioni,ognuno ha la vita che si è meritato in quella precedente.
Infatti io credo di più a questa ipotesi... con l'aggiunta che di vite precedenti potrebbero essercene state non una ma molte (ed altre future ancora da vivere), tutte diverse, con "ruoli" diversi (uomo/donna, ricco/povero, buono/cattivo, estroverso/introverso, ecc.).
Vecchio 14-09-2012, 18:31   #42
Esperto
 

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Originariamente inviata da HurryUp Visualizza il messaggio
Bisogna vedere da cosa nasce la sicurezza.
Credo che non possa nascere altro che da convinzioni personali e non da fatti incontrovertibili, in entrambi i casi.
Dimostrare in maniera incontrovertibile la (non) esistenza di Dio è impossibile.
La stessa religione cristiana (nella sua versione seria) non pretende affatto di fare nulla del genere, a parte le prove date da alcuni teologi che però mi pare servano solo da rafforzativo della fede. Beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno (cit.)

Ultima modifica di Winston_Smith; 14-09-2012 a 18:35.
Vecchio 14-09-2012, 19:34   #43
Esperto
L'avatar di alice89
 

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Originariamente inviata da The Golden Boy Visualizza il messaggio
Come non mi stancherò mai di ripetere: La vita non ha alcun significato.

Gli uomini sono solo una delle specie animali che si è evoluta. L'uomo ha creato Dio, l'uomo ha creato tutto grazie al suo cervello sviluppato. Non vi è alcuno scopo, nessun significato. Gli esseri umani pensano di essere necessari e che la loro vita abbia un utilità, ma non è così.
Si può paragonare la vita di un uomo con quella di una formica, non vi è alcuna differenza.
Miliardi di uomini sono morti e miliardi ancora ne moriranno.

L'uomo non è importante, è solo un essere vivente che esiste, tutto qui.
amen.

tornando al discorso iniziale, ammetto che a volte mi viene il dubbio di aver fatto qualcosa di male nella vita precedente (e se fossi stata Hitler???)....tutte queste sfighe in una sola persona?? maddai!!!
Vecchio 14-09-2012, 20:03   #44
Esperto
L'avatar di dentromeashita
 

so come ci si sente,nel mio caso è come se le stesse dinamiche si ripetessero all'infinito col solito risultato,per quante volte cambi posti,perchè non ce la faccio piu,cambi persone,nella mia testa scattano sempre i medesimi meccanismi,non riesco mai a farcela ad inserirmi bene in qualcosa,mi ritrovo sempre da solo,emarginato,è come una maledizione.
Vecchio 14-09-2012, 22:58   #45
Banned
 

Dunque: non c'è nulla né prima e né dopo la vita. Quando smetti di respirare cessi di esistere, se non nei ricordi delle persone che ti hanno conosciuto, la tua memoria rimarrà legata alle gesta della tua vita.
La vita è una sola, ma sostanzialmente è come averne più di una nell'arco di un'intera esistenza.
Si è bambini, ragazzini, ragazzi, adulti, uomini e anziani. Per non parlare dei vali "sali e scendi" che emergono come vere e proprie "vite nella vita", per via della loro intensità.
Stop, non c'è nient'altro. E' questa la dura realtà da accettare, per molti: non siamo niente, se non minuscoli granelli di sabbia che si disperdono nel deserto quando soffia il vento. Dopo l'ultimo respiro saremo il nulla.
E proprio per questo che alcuni uomini, dotati di grande fantasia, hanno inventato la leggenda della vita eterna. Perché se c'è una cosa che terrorizza l'uomo è la brevità della vita stessa.
L'uomo ha paura di morire, paura di essere dimenticato, di diventare il "nulla". Proprio per evitare questo, taluni affermano che esistano Campi Elisi in cui vivere felici dopo la morte. Basta promettere di essere fedeli ad un fantasma che nessuno ha mai visto e attenersi ad un testo scritto più di 2000 anni fa e di cui nessuno, a parte pochi considerati "eretici" o "miscredenti", osa mettere in dubbio l'autenticità.
Ho smesso di credere nelle favole tempo fa

Quote:
Originariamente inviata da Aree Visualizza il messaggio
"fratello, preghi per assicurarsi il paradiso e rispetti i dieci comandamenti.
Grazie per averci consultato,
trova la cassettina delle offerte alla fine del corridoio, prima dell'uscita"
Hai dimenticato: "Buon uomo, non è che per caso conosce qualche fanciullo tra i sette e i dodici anni? Ci interesserebbe molto confidargli la Parola di Dio in privato, possibilmente a luci spente e quando non c'è nessuno. Grazie"

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
La presunzione è quella di chi è sicuro che Dio non esista e di chi è sicuro che esista.
Non condivido questo pensiero. Rimanere immobili ed esattamente a metà tra il credere e non credere non è molto produttivo, anche perché poi si finisce per interrogarsi tutta la vita. E' uno spreco di tempo.
"Se c'è c'è, se non c'è non c'è".
A mio avviso è un modo di pensare un po' troppo superficiale. Anche se quel tuo "sicuri" mi incuriosisce, perché anche io trovo fin troppo presuntuoso essere sicuri di questo o di quello.
Preferisco pensare che ci siano persone fiduciose e abbondantemente fantasiose e persone realiste e ragionevoli. Sarà il tempo a decidere a quale di queste due schiere appartengono i credenti e i non credenti

Ultima modifica di rainy; 14-09-2012 a 23:01.
Vecchio 14-09-2012, 23:02   #46
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
Non condivido questo pensiero. Rimanere immobili ed esattamente a metà tra il credere e non credere non è molto produttivo, anche perché poi si finisce per interrogarsi tutta la vita. E' uno spreco di tempo.
"Se c'è c'è, se non c'è non c'è".
A mio avviso è un modo di pensare un po' troppo superficiale. Anche se quel tuo "sicuri" mi incuriosisce, perché anche io trovo fin troppo presuntuoso essere sicuri di questo o di quello.
Preferisco pensare che ci siano persone fiduciose e abbondantemente fantasiose e persone realiste e ragionevoli. Sarà il tempo a decidere a quale di queste due schiere appartengono i credenti e i non credenti
Puoi dimostrare in maniera incontrovertibile che Dio non esiste?
Io seguo la strada di B. Pascal.
Interrogarsi tutta la vita è la cosa migliore che un uomo possa fare, invece di crogiolarsi nelle proprie certezze.
Vecchio 15-09-2012, 00:27   #47
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

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Originariamente inviata da Manes Visualizza il messaggio
Fondamentalmente sì.
Vecchio 15-09-2012, 00:28   #48
Banned
 

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Originariamente inviata da dentromeashita Visualizza il messaggio
so come ci si sente,nel mio caso è come se le stesse dinamiche si ripetessero all'infinito col solito risultato,per quante volte cambi posti,perchè non ce la faccio piu,cambi persone,nella mia testa scattano sempre i medesimi meccanismi,non riesco mai a farcela ad inserirmi bene in qualcosa,mi ritrovo sempre da solo,emarginato,è come una maledizione.
esatto.questo senso di ripetizione,come fosse una maledizione..

nella bibbia se non erro,c'è scritto che l'inferno è il tuo incubo peggiore che si ripete all'infinito.sembra cosi la mia vita
Vecchio 15-09-2012, 00:31   #49
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

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Originariamente inviata da ElectricF Visualizza il messaggio
cosa ne pensate? io sto addirittura pensando di andare da qualche prete,vescovo e chiedere la loro sincera opinione
Credo che se preti e vescovi palesassero la loro "sincera opinione" sulla verità della vita, confonderebbero non poco i fedeli che li seguono. Invece ti diranno quello che devono secondo l'istituzione di potere che rappresentano, cose che peraltro già sai.
Vecchio 15-09-2012, 00:34   #50
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Puoi dimostrare in maniera incontrovertibile che Dio non esiste?
Io seguo la strada di B. Pascal.
Interrogarsi tutta la vita è la cosa migliore che un uomo possa fare, invece di crogiolarsi nelle proprie certezze.
Tu Dio l'hai mai visto? Io no.
E se dovessimo credere affidandoci non ai sensi, bensì alla fede allora potremmo anche credere che esistano i draghi, le fatine, l'Invisibile Unicorno Rosa o lo Spaghetto.
E poi dovrei credere ad una divinità onnipotente che una volta scacciò l'angelo ribelle, confinandolo negli inferi, e ora che quell'angelo caduto è la fonte principale del male e delle sofferenze umane perché Dio non alza le chiappe e non lo prende a calci un'altra volta, in modo che l'uomo fatto "a sua immagine e somiglianza", la sua "creatura preferita" viva in santa pace?
Dio è magnanimo, buono e giusto: ma perché alla prima occasione non si dimostrato tale? Non ha forse condannato Adamo ed Eva al primo errore? E dov'è la sua magnanimità? Dove la sua bontà? Dov'è giusto?
Altro che Dio, costui se davvero esistesse sarebbe un vero fannullone ed un bugiardo. Il primo a non credere in Dio è Dio stesso.
Io preferisco pensarla come Russell. Credere in Dio è un po' come credere che nello spazio ci sia una teiera.
Prove concrete non ne ho mai avute e non ne ho mai viste in vita mia, le uniche "prove" dell'esistenza di Dio risalgono agli anni in cui non esisteva il giornalismo, la scrittura era un optional e chiunque poteva inventarsi di essere Figlio di Dio.
"Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi".
Non credere che io mi ponga dei dubbi o che non mi interroghi sull'eventualità che una divinità esista veramente.
So per certo una cosa: non è il Dio cristiano o roba simile.
Vecchio 15-09-2012, 00:43   #51
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Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
Dunque: non c'è nulla né prima e né dopo la vita. Quando smetti di respirare cessi di esistere, se non nei ricordi delle persone che ti hanno conosciuto, la tua memoria rimarrà legata alle gesta della tua vita.
La vita è una sola, ma sostanzialmente è come averne più di una nell'arco di un'intera esistenza.
Si è bambini, ragazzini, ragazzi, adulti, uomini e anziani. Per non parlare dei vali "sali e scendi" che emergono come vere e proprie "vite nella vita", per via della loro intensità.
Stop, non c'è nient'altro. E' questa la dura realtà da accettare, per molti: non siamo niente, se non minuscoli granelli di sabbia che si disperdono nel deserto quando soffia il vento. Dopo l'ultimo respiro saremo il nulla.
E proprio per questo che alcuni uomini, dotati di grande fantasia, hanno inventato la leggenda della vita eterna. Perché se c'è una cosa che terrorizza l'uomo è la brevità della vita stessa.
L'uomo ha paura di morire, paura di essere dimenticato, di diventare il "nulla". Proprio per evitare questo, taluni affermano che esistano Campi Elisi in cui vivere felici dopo la morte. Basta promettere di essere fedeli ad un fantasma che nessuno ha mai visto e attenersi ad un testo scritto più di 2000 anni fa e di cui nessuno, a parte pochi considerati "eretici" o "miscredenti", osa mettere in dubbio l'autenticità.
Ho smesso di credere nelle favole tempo fa
Ok,però se la vita è una sola,perchè non abbiamo tutti le stesse possibilità? perchè uno muore a 3 anni se ha solo una possibilità? perchè uno nasce handicappato,oppure in mezzo alla povertà estrema e muore di fame o ancora muore perchè nel suo paese c'è sempre la guerra? possibile che la vita è cosi spietata che lascia tutto al caso?
Vecchio 15-09-2012, 00:54   #52
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

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Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
Io preferisco pensarla come Russell. Credere in Dio è un po' come credere che nello spazio ci sia una teiera.
Come fonte aggiungerei Dawkins.

http://www.uaar.it/ateismo/opere/151.html
Vecchio 15-09-2012, 00:55   #53
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

Quote:
Originariamente inviata da ElectricF Visualizza il messaggio
possibile che la vita è cosi spietata che lascia tutto al caso?
Direi più correttamente che è il caso a rendere la vita spietata.
Vecchio 15-09-2012, 01:00   #54
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da ElectricF Visualizza il messaggio
Ok,però se la vita è una sola,perchè non abbiamo tutti le stesse possibilità? perchè uno muore a 3 anni se ha solo una possibilità? perchè uno nasce handicappato,oppure in mezzo alla povertà estrema e muore di fame o ancora muore perchè nel suo paese c'è sempre la guerra? possibile che la vita è cosi spietata che lascia tutto al caso?
No, la vita non è spietata. L'uomo lo è, il più delle volte.
La vita non ha una forma, non respira, non vive, non è una divinità. La "vita" è una semplice parola con cui l'uomo identifica la sua esistenza. Che sia lunga o breve, è pur sempre vita.
Vedi, in quel che tu hai scritto c'è solo caso. Caso ed imprevedibilità: si può morire a tre anni di fame, si può avere qualche handicap, si può essere poveri ecc... ma da chi, realmente, dipende?
Se un cane nasce malformato, da cosa dipende? Se un fiore non riesce a sbocciare di chi è la colpa?
Non possiamo sempre andare a cercare qualcuno su cui scaricare la colpa dei nostri problemi, che sia Dio o che sia la vita.
Se un bambino muore di fame è perché, probabilmente, vive in un contesto difficile e poco sviluppato. Potremmo interrogarci sul perché nessuno degli uomini "benestanti" non intervenga, perché non ci sia ancora cooperazione nonostante ci troviamo nel XXI secolo... ma questo è un altro discorso e quando si pone questa domanda a qualcuno la risposta è sempre questa: "E dove sta scritto che devo occuparmene io?".
Stesso discorso per chi è povero, anche se in occidente occorre tener presente anche del grado di preparazione del singolo individuo (se ha lasciato la scuola, per esempio, ha scelto di intraprendere un percorso difficile. E' stata una sua scelta...).
Per gli handicap, per gli affetti dalla sindrome di Down e altri disturbi... prendiamo per esempio le equazioni matematiche. Mettiamoci davanti ad un libro di matematica e iniziamo a svolgere quante più equazioni possibili. Io sono convinto che almeno una su dieci, cento, mille, duemila e così venga. E la colpa di chi è?
Alcuni la danno ai risultati sbagliati dei libri, altri alle proprie incapacità... potrebbe essere un insieme delle due cose, o forse no. Sta di fatto che non tutte le operazioni sono venute, alcune sì e altre no.
In un certo senso subentra il discorso della legge dei grandi numeri
Vecchio 15-09-2012, 01:06   #55
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

Il bene e il male appartengono alla sfera morale e la natura non conosce né l'uno né l'altro. Siamo dunque noi esseri umani a definire, in termini etici, lo stato delle cose, e ad attribuire al caso, che regola la vita, un'accezione negativa, che è sicuramente tale se da ciò ne deduciamo che il controllo sulle nostre rispettive esistenze è minimo.
Vecchio 15-09-2012, 01:29   #56
Esperto
 

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Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
Tu Dio l'hai mai visto? Io no.
Il fatto che tu non lo veda prova incontrovertibilmente che non c'è?

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Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
E se dovessimo credere affidandoci non ai sensi, bensì alla fede allora potremmo anche credere che esistano i draghi, le fatine, l'Invisibile Unicorno Rosa o lo Spaghetto.
Nessuno lo vieta.

Quote:
Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
E poi dovrei credere ad una divinità onnipotente che una volta scacciò l'angelo ribelle, confinandolo negli inferi, e ora che quell'angelo caduto è la fonte principale del male e delle sofferenze umane perché Dio non alza le chiappe e non lo prende a calci un'altra volta, in modo che l'uomo fatto "a sua immagine e somiglianza", la sua "creatura preferita" viva in santa pace?
Dio è magnanimo, buono e giusto: ma perché alla prima occasione non si dimostrato tale? Non ha forse condannato Adamo ed Eva al primo errore? E dov'è la sua magnanimità? Dove la sua bontà? Dov'è giusto?
Sono i pro e i contro del libero arbitrio.

Quote:
Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
Io preferisco pensarla come Russell. Credere in Dio è un po' come credere che nello spazio ci sia una teiera.
Prove concrete non ne ho mai avute e non ne ho mai viste in vita mia, le uniche "prove" dell'esistenza di Dio risalgono agli anni in cui non esisteva il giornalismo, la scrittura era un optional e chiunque poteva inventarsi di essere Figlio di Dio.
Il punto è che non ci sono neanche prove della sua non esistenza.

Quote:
Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
Non credere che io mi ponga dei dubbi o che non mi interroghi sull'eventualità che una divinità esista veramente.
So per certo una cosa: non è il Dio cristiano o roba simile.
Anche di questo non v'è certezza.
Vecchio 15-09-2012, 01:47   #57
Esperto
L'avatar di Herzeleid
 

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Il punto è che non ci sono neanche prove della sua non esistenza.
Ma è chi sostiene l'esistenza di qualcosa che deve portare prove che suffraghino quanto dice, non il contrario. Se io dichiaro che esistono gli elfi o gli unicorni o la Befana, spetta a me l'onere della prova. Tu, come è ovvio, non crederai a qualcosa che è invisibile e fantasioso finché non lo avrai visto, per quanto elaborata e convincente possa essere la mia argomentazione in merito. Quindi, se non si può sostenere "dio esiste fino a prova contraria", si deve bensì considerare che "dio non esiste fino a prova contraria".
Vecchio 15-09-2012, 01:49   #58
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Il fatto che tu non lo veda prova incontrovertibilmente che non c'è?
Non lo vedo, non lo sento, non lo percepisco.
La fede si basa sul credo, pura empatia. Nient'altro. Questo basterebbe per smascherare l'inganno.
"Io ho una caramella nella tasca, se mi credi te la do altrimenti no".
Siamo liberi di credere che la caramella ci sia o no. Ci sono persone che si fiderebbero ciecamente che una caramella ci sia effettivamente nella tasca di colui o colei che ce la offre, senza pensare. Altri, invece, si interrogheranno sulle possibilità che si tratti di un inganno o meno.
Chi ci dice che la caramella nella tasca ci sia veramente?
Non suggerisco di credere che non ci sia, ma almeno di rifletterci su. Se poi la caramella c'è o non c'è lo scopriremo strada facendo.
Di certo, se uno volesse darti una caramella non si perderebbe in questi giochetti. Così come se qualcuno volesse spiegarti Dio non si limiterebbe a dirti: "Non lo vedi, non lo senti, ma ci devi credere e basta".
Sarebbe troppo facile, in questo modo chiunque sarebbe capace di "costruire" un Dio

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Nessuno lo vieta.
Nessuno lo vieta proprio per questo:

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Sono i pro e i contro del libero arbitrio.
Chi ha inventato il libero arbitrio? L'uomo.
Chi ha inventato l'Invisibile Unicorno Rosa? L'uomo.
Chi ha inventato Dio? L'uomo.
L'uomo senza Dio vive tranquillamente. Io Dio non ce l'ho e continuo a respirare tranquillamente. Dio, invece, senza l'uomo non vive.
Con me Dio è morto [cit.]. E se lo è con me, può diventarlo tranquillamente con chiunque altro

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Il punto è che non ci sono neanche prove della sua non esistenza.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Anche di questo non v'è certezza.
Di prove potremmo anche trovarne quante ne vuoi, ma nessuna basterebbe mai o apparirebbe chiara e distinta. E comunque sta al tuo libero arbitrio e alla tua ragione scegliere se credere o no. Nessuno ti obbliga, al contrario della Chiesa e della famiglia che ti impongono il battesimo e ti marchiano come una vacca appena nato.
Molti per prove pretendono che qualcuno gli mostri il cadavere di Dio o che questi scenda sulla Terra e dica loro, una volta per tutte: "Esisto", in modo da mettersi l'anima in pace.
Ma il punto è: come è possibile trovare prove di un qualcosa che non esiste? Avere una prova implica già l'esistenza dell'oggetto di cui si discute, ma trovare una prova per un qualcosa che non esiste è impossibile.
Sapresti trovarmi una prova che stabilisca che l'Uomo-Orso-Maiale di South Park non esisti veramente?
La risposta è no: non esiste e non possono esserci prove

Ultima modifica di rainy; 15-09-2012 a 01:51.
Vecchio 15-09-2012, 02:00   #59
Esperto
L'avatar di Pluvia
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Dimostrare in maniera incontrovertibile la (non) esistenza di Dio è impossibile.
Dunque lo stesso discorso vale anche per l'Uomo Nero: dimostare la sua (non) esistenza è impossibile.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Puoi dimostrare in maniera incontrovertibile che Dio non esiste?
Puoi dimostare in maniera incontrovertibile che l'Uomo Nero non esiste?
Ti ricordo che asserire l'inesistenza dell'Uomo Nero significa essere presuntuosi (cit).

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Il fatto che tu non lo veda prova incontrovertibilmente che non c'è?
Il fatto che tu non veda L'uomo Nero prova incontrovertibilmente che non c'è?
Anche di questo non v'è certezza (cit).

Quote:
Originariamente inviata da rainy Visualizza il messaggio
Tu Dio l'hai mai visto? Io no.
E se dovessimo credere affidandoci non ai sensi, bensì alla fede allora potremmo anche credere che esistano i draghi, le fatine, l'Invisibile Unicorno Rosa o lo Spaghetto.
Uh? Noto che di recente hai letto qualche mio post su Dio!
Nella lista comunque manca l'Uomo Nero.
Vecchio 15-09-2012, 02:03   #60
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da dany91 Visualizza il messaggio
Dunque lo stesso discorso vale anche per l'Uomo Nero: dimostare la sua (non) esistenza è impossibile.


Puoi dimostare in maniera incontrovertibile che l'Uomo Nero non esiste?
Ti ricordo che asserire l'inesistenza dell'Uomo Nero significa essere presuntuosi (cit).


Il fatto che tu non veda L'uomo Nero prova incontrovertibilmente che non c'è?
Anche di questo non v'è certezza (cit).


Uh? Noto che di recente hai letto qualche mio post su Dio!
Nella lista comunque manca l'Uomo Nero.
Se vuoi credere all'Uomo Nero credici pure.
Io non sono credente ma non sono neanche ateo, non sto cercando di dimostrare nulla (anche perché nulla è dimostrabile in questo campo).
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