Forse chi è troppo riflessivo e lento nella conversazione orale lo è perché si concentra troppo sull'esattezza del contenuto di quello che dice. Cosa che è tipica della scrittura. Se io scrivo qualcosa, compreso questo stesso messaggio, idealmente penso a uno schema delle cose da dire, e predispongo mentalmente il messaggio che voglio trasmettere, quasi con una scaletta. E' un'operazione veloce ma neanche tanto, richiede minuti. Di sicuro non è realizzabile nello "small talk".
Nella conversazione orale non ci si può illudere di avere questo controllo su ciò che si dice. Quando si apre bocca, bisogna abituarsi alla sensazione di non avere granché da dire, e che questo è perfettamente normale e socialmente accettato (anzi, chi parla troppo risulta stancante).
Senza considerare poi le innumerevoli ripetizioni che ci sono nella conversazione orale "non ci sono più le mezze stagioni", "col calcio di Zeman fai spettacolo ma non vinci", "l'Italia nel cibo non si batte" e via così. E' normale, lo fanno tutti, perché tutti hanno piacere a parlare e non c'è abbastanza tempo nè abbastanza intelligenza per inventarsi sempre un argomento innovativo e profondo.
Ci si dovrebbe abituare a dire una frase, buttarla lì, magari è pure una stupidaggine, ma intanto la conversazione prosegue.
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