Satiah

Sottoscrivo ogni singola parola.

Efits

Secondo me l'utilità delle ricorrenze non è quella di ricordare l'importanza di qualcosa(che come in questo caso dovrebbe esserci sempre), quanto nella sua ritualizzazione.
Sono aggreganti sociali, danno l'aspettativa e l'attesa verso una determinata data, spezzano il trascorrere apparentemente monotono del tempo. O perlomeno io le ho sempre vissute in questa ottica.
EDIT: stesso concetto espresso da MarcoRusso, rileggendo qualche pagina indietro.

Satiah

Sì, anche questa visione la trovo interessante. Del resto pressoché tutte le festività odierne derivano da festività antiche che avevano, spesso, lo scopo di scandire il tempo e ritualizzare alcuni eventi naturali, come gli equinozi, i cambi di stagione, ecc.

Holly

Sì è una questione di punti di vista alla fine. Io non la adoro ma nemmeno la odio come festività, più che altro mi è indifferente...sarà che a volte mi ritrovo ad andare contro corrente e proprio il fatto che una simile ricorrenza venga così enfatizzata da gran parte della società fa sì che automaticamente diminuisca il suo valore ai miei occhi...insomma quando diventa una cosa troppo di massa, per me non è più poi così speciale e poi sarà anche il fatto che sono un'inguaribile romantica, quindi la prospettiva di trascorrere un bel momento con una persona per me speciale è sempre un'attesa, un rito...anche il solo fatto di doverlo incontrare.
Mi rendo conto di avere esposto il pensiero in maniera un pò contorta, spero si sia capito il senso.

Satiah

Sì Holly, il senso è chiaro.
Nemmeno io amo le cose troppo "di massa" anche perché, anziché trovarle belle ed entusiasmanti, le trovo estremamente squallide e tristi.
Il pensiero di uscire quella sera in locali affollati, con un sacco di coppie che vengono spennate vive dai prezzi lievitati di ristoranti, pub, discoteche, ecc. Tutti a cercare qualcosa di esclusivo ma che, alla fine, è estremamente banale e comune...ma soprattutto ideato a puntino per far guadagnare commercianti e ristoratori. Non dico che questi ultimi non debbano fare il loro lavoro, per carità! Però non ci vedo nessun sentimento, nessuna particolarità nel fare cose che fanno tutti, comprare cose che comprano tutti, ecc.
Non so se sono riuscita anch'io ad esporre chiaramente il mio pensiero.

Holly

Chiarissimo! La penso esattamente allo stesso modo!

Efits

Il sapere, o meglio supporre, quale sia il processo che genera la nascita di una ricorrenza non rende comunque d'obbligo apprezzarla.
Anche io non gradisco queste formalità "imposte", men che meno se vengono influenzate da motivi economici dietro, quindi merchandising o locali/feste a tema, ma ovviamente da quando esiste il commercio ogni modo per incamerare soldi viene prontamente e giustamente sfruttato.
Il mio post, come anche quello di Marco credo, erano solo per sottolineare che l'uomo ha necessità di scandire il tempo e non solo per motivazioni pratiche, quindi una ritualizzazione, festività o meno, sarebbe comunque stata attuata.
Che poi la giornata sia il 14 febbraio o il 14 marzo e che sia la festa degli innamorati piuttosto che l'anniversario della famiglia poco importa alla fine.

Satiah

Penso che siamo già abbastanza stressati da tutto...ci mancherebbe anche che qualcosa che dovrebbe essere un momento di piacere si trasformi in un ulteriore stress perché bisogna uniformarcisi a tutti i costi!

Roy

Riguardo all'articolo:
-Viviamo in un mondo (da intendersi come prodotto del momento storico e di un grave impoverimento emozionale, ben più "profondo" del significato stesso del termine) dove le emozioni sono imposte e non esiste (quasi) più l'originalità in una coppia. Io almeno non la vedo. Esiste, oggi, un comportamento di massa totalmente piatto a livello di empatia personale, dove le emozioni per l'appunto si esprimono solo per il concetto, sono artefatte, emozioni in provetta...

Tornando al tema: passare San Valentino da soli non è un problema a meno che non si sappia neppure chi è stato il santo di Interamna Nahars... in tal caso il problema c'è ma sotto tutt'altri aspetti.

Quinzio

Fino ad ora non ci avevo manco pensato al solito Svalentina di sta fava.
Dovevo venire su FS.com per ricordarmelo.
Ve possino...

we_are_alone

mai avuto questi problemi, tra parentesi non so nemmeno quando viene

y

massìii... è la festa dei produttori di dolciumi e dei fiorai. siete fiorai voi? vendete dolci? e allora?

Medea

Passerò una giornata bellissima: devo fare tirocinio dalle 9:30 alle 18:30 e alle 10:30 ho un esame tostissimo.
Se qualcuno la sera vuole invitarmi a fare una passeggiata o una seratina in qualche pub o al cinema...

Tribe

Potrebbe essere un problema.

Kubla

Non generalizziamo

matthew

Dato che mi amo abbastanza mi sono regalato un bel pacco di lindor,presi dallo scaffale dei cuori di S.Valentino e puttanate varie di furbo marketing occasionale.

dentromeashita

per me no,è una festa commerciale,peggio del natale,e per come stanno le cose attualmente in campo sentimentale per me il massimo della sua celebrazione ora come ora potrebbe essere una sega,dal punto di vista del divertimento,...seguita da un pianto emotivo,visto che i miei occhi tendono a piangere... dal punto di vista commerciale,risparmio una cena e un regalo dovuto,che puo essere reinvestito nell' andare a puttane....scusate se son sboccato,solo che cosi è facile e non mi aiuta piu e costa troppo,e bello ma deludente e...vuoto alla fine,allora ho smesso con elle compagnie di debolezza,dovrebbe servirmi a tornare ad aver voglia di provarci se mi piace qualcuna,almeno approcciare,rioliare gli ingranaggi e il bla bla della seduzione,senza le balle però,insomma tornare alla sofferenza,ai 2 di picche,all'inadeguatezza,al percorso necessario...solo mi chiedo perchè?
perchè? cosi tanta fatica e sofferenza per questi esseri?

Markos

Me lo chiedo da sempre praticamente....

barclay

Ammesso e non concesso che prima non lo fosse, con questo thread lo sta diventando