Sono le 5:57 e in teoria oggi avrei degli impegni, quindi potete capire che tanto sano non sono.
Però fondamentalmente credo ci sia qualcosa che mi distingue da molti elementi qui dentro. Non tutti, chiaramente, dato che alcuni mi sembrano più dei ragazzini confusi in cerca d'attenzione. La cosa è che non mi disturba il mio non ottenere risultati come vorrei, ma bensì la consapevolezza che la mia è una inadeguatezza intrinseca della mia persona e che mai potrà svanire. Posso provare a limarla, ma mai riuscirò ad eliminarla. L'accettazione dei miei deficit non è un problema, infatti non provo ansie particolarmente ficcanti in presenza di estranei... Solo che... non è sufficiente essere consapevoli di sé, per poter dire di essere autosufficienti e/o realizzati. E il paragone con gli altri, che inevitabilmente devo fare in quanto essere umano, è talvolta piuttosto umiliante. Anche se altre volte è gratificante: profondere energie psichiche per darmi un'identità mi è servito a crearmi un po' di autostima, indispensabile quando mi confronto con gli individui che compongono la società, sia per esperienza diretta che non (leggendo post nei social network, per esempio).
Riformulo e ripeto: mi accetto, ma non accetto di essere un piccolo
Calimero. Questa è la sintesi.
In tutto questo...
Tra non poi molto avrò 25 anni. E sono siciliano.
Piacere di conoscervi.