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01-03-2020, 14:57
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#61
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,061
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Quote:
Originariamente inviata da Eucalipto
1)le aspettative della vita sociale sono elevate
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Vero.
Sembra ormai impossibile riuscire a fare vita sociale se non puoi permetterti l'auto moderna, i viaggi, le cene frequenti, etc. Ma non si può andare più a fare un pic-nic com'era fino a pochi anni fa? Non si può andare a mangiare la pizza dal buiaccaro?
Per far colpo su una donna la devo portare per forza a barcellona.. non perché sia obbligatorio, ma perché se non lo faccio io lo fa un'altro. Anche se io ho un lavoro stabile, ci sarà sempre un'esercito di single che lo hanno stabile e meglio remunerato.
Anche per questo mi son tirato fuori dai giochi. Sia perché capisci che tanto proprio non è aria e sia per non partecipare a questo gioco perverso e innaturale per me.
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01-03-2020, 15:01
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#62
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Però se sei del 74, come c'è scritto nel tuo nick hai vissuto anche l'epoca senza social, quando eri giovane.
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già, e infatti nel 94 avevo 20 anni, anni 90 quindi. Non c'erano i social ma mi ricordo che già allora, se non facevi parte del branco, delle compagnie, se non andavi in discoteca a spinellarti e a fare lo sbruffone con le ragazze, ascoltando la techno o musica metal, venivi catalogato come sfigato asociale, sia dai gruppi, sia dalle ragazze.
Ovviamente la cosa è peggiorata nei decenni successivi, per cui se non ti fai i selfie in mezzo alla ressa di amici per poi pubblicare su Instagram sei uno sfigato da emarginate.
Non mi sembra proprio che nei due decenni che ho citato, da quello che mi hanno detto le persone che li hanno vissuti, c'era questo emarginare le persone così vergognoso ed esasperato
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01-03-2020, 15:05
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#63
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,077
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Quote:
Originariamente inviata da Dragogrisu
Ormai l'asticella se alzata, ormai si fanno figli oltre i trenta e quindi stare a casa il sabato si inizia verso i quaranta
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Per me invece si è abbassata anche i ragazzini non escono più perchè hanno i social,nella mia città la metà delle discoteche ha chiuso le mega compagnie di una volta sono una rarità si vede girare per lo più gente accoppiata o piccoli gruppi di massimo 3 persone.
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01-03-2020, 15:06
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#64
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Originariamente inviata da syd_77
Vero.
Sembra ormai impossibile riuscire a fare vita sociale se non puoi permetterti l'auto moderna, i viaggi, le cene frequenti, etc. Ma non si può andare più a fare un pic-nic com'era fino a pochi anni fa? Non si può andare a mangiare la pizza dal buiaccaro?
Per far colpo su una donna la devo portare per forza a barcellona.. non perché sia obbligatorio, ma perché se non lo faccio io lo fa un'altro. Anche se io ho un lavoro stabile, ci sarà sempre un'esercito di single che lo hanno stabile e meglio remunerato.
Anche per questo mi son tirato fuori dai giochi. Sia perché capisci che tanto proprio non è aria e sia per non partecipare a questo gioco perverso e innaturale per me.
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Guardate, il mondo è pieno di donne semplici, alle quale non frega un cazzo di queste cose, i problemi almeno per me erano e sono altri, sicuri che il problema vostro è esclusivamente la mancanza di macchina fica, viaggi e cose simili?
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01-03-2020, 15:07
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#65
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Vero.
Sembra ormai impossibile riuscire a fare vita sociale se non puoi permetterti l'auto moderna, i viaggi, le cene frequenti, etc. Ma non si può andare più a fare un pic-nic com'era fino a pochi anni fa? Non si può andare a mangiare la pizza dal buiaccaro?
Per far colpo su una donna la devo portare per forza a barcellona.. non perché sia obbligatorio, ma perché se non lo faccio io lo fa un'altro. Anche se io ho un lavoro stabile, ci sarà sempre un'esercito di single che lo hanno stabile e meglio remunerato.
Anche per questo mi son tirato fuori dai giochi. Sia perché capisci che tanto proprio non è aria e sia per non partecipare a questo gioco perverso e innaturale per me.
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quello che hai detto è vero, ma quindi questo cosa dimostra? Che anche se c'è chi lo nega, questa è una società basata su apparenza, su "io ti cago perché hai soldi e lavoro altolocato"...
Dovrebbero contare altre cose ben più importanti nei rapporti fra le persone, ma invece conta se puoi portare una a fare i viaggi, se gli puoi garantire contatti sociali per alimentare la sua sete di notorietà, per far sì che tanti altri la notino. Un giro di conoscenze, possibilmente di gente "importante" fa sempre comodo no?
E allora ammettiamolo che conta l'apparenza, il materialismo in denaro, la notorietà no????
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01-03-2020, 15:07
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#66
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Icaro peste nera, a volte mi chiedo se potessimo, tramite una macchina del tempo, andare negli anni 20 o negli anni 60 per vedere se gente come noi, coi nostri problemi, avrebbe avuto qualche chances di relazione o comunque di maggiore interazione con gli altri.
Ovviamente non potremo mai avere la controprova, ma io credo di sì, perché in quelle generazioni c'era più rispetto, c'era più semplicità, non c'erano assolutamente i paletti sociali che ci sono adesso.
A sentire chi mi ha parlato di quegli anni, nessuno ti scartava o emarginava per le cazzate di adesso, palestra, social network... rendiamoci conto che adesso ti guardano male se gli dici che non hai instagram...
Allora si accontentavano con poco, c'era più semplicità, non credo proprio che venivi additato come sfigato dalle ragazze, forse i rapporti erano più veri e semplici tra le persone, senza tutte le stronzate di adesso...
Chissà, non lo sapremo mai, purtroppo
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Secondo me invece si emarginava ancora di più: i problemi psicologici erano poco o nulla attenzionati, c'era la leva militare obbligatoria, la parola bullismo non esisteva nei dizionari, e i comportamenti fuori dalla norma (tipo l'omosessualità), non solo erano sanzionati dalla legge, ma venivano addirittura sottoposti al linciaggio popolare.
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C'è del vero in entrambi i vostri post. Ho conosciuto persone nate negli anni 20 e 30 che hanno fatto la guerra sia persone nate negli anni 80 e 90 ed essendo entrambe le categorie nel medesimo ambiente lavorativo vedevo le differenze nell'affrontare i temi che indicate. Negli anni 60 mi dicevano che era molto ma molto più facile trovare un partner anche perché si trovava facilmente lavoro e ci si sposava spesso a 20-25 anni e bastava un lavoro anche umile ma dignitoso. Per le generazioni più recenti invece è l'esatto contrario e ci sono pretese da entrambe le parti spesso assurde. Il bullismo poi (anche quando non si chiamava così) è sempre esistito e magari persone già solo considerate "strane" sarebbero finite dritte in manicomio senza passare dallo psicologo e fra queste persone di sicuro ci sarei finito pure io.
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01-03-2020, 15:10
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#67
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Guardate, il mondo è pieno di donne semplici, alle quale non frega un cazzo di queste cose, i problemi almeno per me erano e sono altri, sicuri che il problema vostro è esclusivamente la mancanza di macchina fica, viaggi e cose simili?
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Io quello che vedo è che la gente ha dimenticato i veri valori, tutti e tutte intente a vedere se c'è possibilità di avere a che fare con gente che gli girano soldi.
Perché? Perché soldi vuol dire potere, in tanti ambiti, in tutti i sensi.
Nessuno, e nessuna lo ammetterà mai, ma adesso la gente punta a soldi, a stabilità economica, non se ne fotte più nessuno se sei sensibile, semplice, io parlo per me, e finora vedo le cose così
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01-03-2020, 15:16
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,061
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
quello che hai detto è vero, ma quindi questo cosa dimostra? Che anche se c'è chi lo nega, questa è una società basata su apparenza, su "io ti cago perché hai soldi e lavoro altolocato"...
Dovrebbero contare altre cose ben più importanti nei rapporti fra le persone, ma invece conta se puoi portare una a fare i viaggi, se gli puoi garantire contatti sociali per alimentare la sua sete di notorietà, per far sì che tanti altri la notino. Un giro di conoscenze, possibilmente di gente "importante" fa sempre comodo no?
E allora ammettiamolo che conta l'apparenza, il materialismo in denaro, la notorietà no????
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non credo molto nella sete di notorietà della gente, delle donne, oppure nella smania di allargare i contatti sociali.. credo più nel fatto che per creare legami ed essere inclusi bisogna spesso "stupire", organizzare cose in posti fighi.. che c'è poca tolleranza all'errore nel fare questo. Bisogna dimostrare di essere in grado di fare i salti mortali, di fare 1000 cose e dormire 2 ore a notte.. come fosse un vanto.. e invece è una cosa che fa malissimo al corpo, ma questo la gente non ci pensa.
Se sei rispettoso degli spazi altrui, ma non sei virile nell'aspetto e predatore sessuale non sei considerato un uomo. Questa è anche una cosa che non sopporto.
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01-03-2020, 15:16
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#69
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Per quanto riguarda il militare obbligatorio, vorrei ricordare, a chi lo ha citato, che io non sono vissuto negli anni 20,ma l'ho fatto obbligatoriamente nel 1995 /1996 perché era ancora obbligo.
Per il resto, credo che adesso, i criteri per essere accettati da questa società siano ai limiti dell'impossibile per persone come noi, o anche semplicemente un po' chiuse e che stanno sulle proprie.
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Ultima modifica di Maximilian74; 01-03-2020 a 15:24.
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01-03-2020, 15:18
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#70
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
non credo molto nella sete di notorietà della gente, delle donne, oppure nella smania di allargare i contatti sociali.. credo più nel fatto che per creare legami ed essere inclusi bisogna spesso "stupire", organizzare cose in posti fighi.. che c'è poca tolleranza all'errore nel fare questo. Bisogna dimostrare di essere in grado di fare i salti mortali, di fare 1000 cose e dormire 2 ore a notte.. come fosse un vanto.. e invece è una cosa che fa malissimo al corpo, ma questo la gente non ci pensa.
Se sei rispettoso degli spazi altrui, ma non sei virile nell'aspetto e predatore sessuale non sei considerato un uomo. Questa è anche una cosa che non sopporto.
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anche io non sopporto sta cosa, mi da letteralmente ai nervi.
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01-03-2020, 15:19
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,061
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
Guardate, il mondo è pieno di donne semplici, alle quale non frega un cazzo di queste cose, i problemi almeno per me erano e sono altri, sicuri che il problema vostro è esclusivamente la mancanza di macchina fica, viaggi e cose simili?
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boh dimmi dove stanno.. forse chi le ha se le tiene strette. Forse quelle che sono rimaste libere sono quelle che hanno queste pretese estreme.
Se stiamo su questo forum è ovvi oche i problemi sono anche altri, ma questi potrebbero essere anche la conseguenza di una vita vissuta da non accettati.
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01-03-2020, 15:24
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,204
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Il discorso tanto ricorrente dei bei vecchi tempi andati, in cui i veri valori la facevano da padrone, non dovrebbe attecchire in una mente razionale e attentamente osservatrice. L'emarginazione è sempre esistita, chi si sente tagliato fuori oggi avrebbe avuto problemi analoghi in passato, anche perché chi difetta di auto accettazione sarà sempre alla ricerca di conferme e darà credito solo a ciò che attesta i pregiudizi negativi verso di sé. Oggi ci sono i social, ieri c'erano la parrocchia e l'oratorio, ma l'esclusione sarebbe stata la stessa.
Per rispondere a Syd: se qualcuno ti fa una battuta sull'aspetto fisico e ci rimani male, non sarà la battuta in sé a farti stare male, al massimo agirà da trigger di una situazione già pre esistente. Un po' come il virus che uccide persone già malate o immunodepresse. Le condizioni del disagio e della sottostima non andrebbero ricercate specificamente in quella volta che a 8 anni mi hanno rifiutato quando facevano le squadre di calcio all'oratorio, ma in cose e situazioni di cui sovente non abbiamo memoria perché troppo lontane nel tempo, in fasi e momenti di pre-coscienza, come i primissimi anni di vita che, guarda caso, sono anni in cui l'unica forma di socializzazione è la famiglia. Ci riesce difficile sentirci esclusi, in fondo i famigliari sono quelli che ancora ci accolgono a casa loro la domenica quando andiamo a pranzo, o ancora ci tengono a casa se siamo disoccupati, no? E invece è lì l'errore: non ci escludono nel vero senso della parola, ma in qualche modo ci hanno fatto fatto sentire soli e non desiderati con le loro piccole trascuratezze. Involontarie e inconsapevoli certo, e sicuramente è sbagliato provare rancore, ma nemmeno arrivare al negazionismo.
Qualche anno fa ne avevo parlato, in un topic sul concetto di abbandono prossimale, cosa talmente sottile da agire in maniera impercettibile e a livello inconscio ma comunque presente. Non ce ne accorgiamo, non ne abbiamo memoria, per questo che stiamo sempre a rimuginare su cose invece poco significanti, come il rifiuto della compagna di banco in terza elementare. Si, d'accordo, ci siamo rimasti male, ma cose del genere non andrebbero analizzate o discusse più di tanto, specie se questo ci porta a tralasciare le altre cose di cui sopra.
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01-03-2020, 15:28
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#73
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Io quello che vedo è che la gente ha dimenticato i veri valori, tutti e tutte intente a vedere se c'è possibilità di avere a che fare con gente che gli girano soldi.
Perché? Perché soldi vuol dire potere, in tanti ambiti, in tutti i sensi.
Nessuno, e nessuna lo ammetterà mai, ma adesso la gente punta a soldi, a stabilità economica, non se ne fotte più nessuno se sei sensibile, semplice, io parlo per me, e finora vedo le cose così
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Ma più che puntare ai soldi la gente ora pensa più all'apparire e comunque al divertirsi a tutti costi.
Le relazioni ai tempi dei nostri genitori erano basate più che altro a costruire qualcosa, a fare una famiglia, a farsi la casa, ecc... con parecchie rinunce, mica andavano 2 o 3 volte a settimana al ristorante o a farsi tutti gli anni 2 viaggi almeno dall'altra parte del mondo... Sicuramente era una società più semplice e umile, meno competitiva.... adesso dovresti avere 1000 requisiti e ci sono troppe pretese (tra un po' anche per una semplice amicizia altrochè), quindi uno dice anche chi me lo fa fare di avere una partner... a parte ciò poi uno oggigiorno cosa cerca realmente? quali sono gli scopi della sua vita? parlo soprattutto per gli over 35...
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01-03-2020, 15:35
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#74
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,061
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il discorso tanto ricorrente dei bei vecchi tempi andati, in cui i veri valori la facevano da padrone, non dovrebbe attecchire in una mente razionale e attentamente osservatrice. L'emarginazione è sempre esistita, chi si sente tagliato fuori oggi avrebbe avuto problemi analoghi in passato, anche perché chi difetta di auto accettazione sarà sempre alla ricerca di conferme e darà credito solo a ciò che attesta i pregiudizi negativi verso di sé. Oggi ci sono i social, ieri c'erano la parrocchia e l'oratorio, ma l'esclusione sarebbe stata la stessa.
Per rispondere a Syd: se qualcuno ti fa una battuta sull'aspetto fisico e ci rimani male, non sarà la battuta in sé a farti stare male, al massimo agirà da trigger di una situazione già pre esistente. Un po' come il virus che uccide persone già malate o immunodepresse. Le condizioni del disagio e della sottostima non andrebbero ricercate specificamente in quella volta che a 8 anni mi hanno rifiutato quando facevano le squadre di calcio all'oratorio, ma in cose e situazioni di cui sovente non abbiamo memoria perché troppo lontane nel tempo, in fasi e momenti di pre-coscienza, come i primissimi anni di vita che, guarda caso, sono anni in cui l'unica forma di socializzazione è la famiglia. Ci riesce difficile sentirci esclusi, in fondo i famigliari sono quelli che ancora ci accolgono a casa loro la domenica quando andiamo a pranzo, o ancora ci tengono a casa se siamo disoccupati, no? E invece è lì l'errore: non ci escludono nel vero senso della parola, ma in qualche modo ci hanno fatto fatto sentire soli e non desiderati con le loro piccole trascuratezze. Involontarie e inconsapevoli certo, e sicuramente è sbagliato provare rancore, ma nemmeno arrivare al negazionismo.
Qualche anno fa ne avevo parlato, in un topic sul concetto di abbandono prossimale, cosa talmente sottile da agire in maniera impercettibile e a livello inconscio ma comunque presente. Non ce ne accorgiamo, non ne abbiamo memoria, per questo che stiamo sempre a rimuginare su cose invece poco significanti, come il rifiuto della compagna di banco in terza elementare. Si, d'accordo, ci siamo rimasti male, ma cose del genere non andrebbero analizzate o discusse più di tanto, specie se questo ci porta a tralasciare le altre cose di cui sopra.
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si ma non è solo a 8 anni, è anche a 10-15-20-30-40.. e magari la persona cardiopatica campava altri 20 anni, ma è il virus che l'ha uccisa.. da qui l'importanza di contenerlo.
Negare gli errori dei genitori no, colpevolizzarli neanche.. è andata così e basta. Quello che potevano fare hanno fatto, ma la mia domanda è: la maggior parte dei genitori hanno disfunzionalità a volte anche molto gravi.. come mai la maggioranza delle persone non è malata di depressione o fobia? C'entrerà forse anche una componente genetica o fisica? Secondo me c'entra. E' tutto l'insieme che provoca il disastro.
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01-03-2020, 15:36
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Vero.
Sembra ormai impossibile riuscire a fare vita sociale se non puoi permetterti l'auto moderna, i viaggi, le cene frequenti, etc. Ma non si può andare più a fare un pic-nic com'era fino a pochi anni fa? Non si può andare a mangiare la pizza dal buiaccaro?
Per far colpo su una donna la devo portare per forza a barcellona.. non perché sia obbligatorio, ma perché se non lo faccio io lo fa un'altro. Anche se io ho un lavoro stabile, ci sarà sempre un'esercito di single che lo hanno stabile e meglio remunerato.
Anche per questo mi son tirato fuori dai giochi. Sia perché capisci che tanto proprio non è aria e sia per non partecipare a questo gioco perverso e innaturale per me.
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Secondo me parli così perché ora stai giù di morale, ma se conosci una ragazza con la quale stai bene ti viene pure di uscire e fare esperienze, visitare posti e anche andare a bere una birra in un pub, oltre che stare con il pigiamino di plaid sul divano a vedere un film.
Io tutte ste scroccone in giro nn le vedo e poi sinceramente nn mi interesserebbe una che sta con me per i motivi che hai detto, viaggi, macchinine.
Per me potrebbero pure camminare a piedi e andare a zappare la terra, meglio solo che na schifezz del genere.
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01-03-2020, 15:41
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#76
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,061
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Secondo me parli così perché ora stai giù di morale, ma se conosci una ragazza con la quale stai bene ti viene pure di uscire e fare esperienze, visitare posti e anche andare a bere una birra in un pub, oltre che stare con il pigiamino di plaid sul divano a vedere un film.
Io tutte ste scroccone in giro nn le vedo e poi sinceramente nn mi interesserebbe una che sta con me per i motivi che hai detto, viaggi, macchinine.
Per me potrebbero pure camminare a piedi e andare a zappare la terra, meglio solo che na schifezz del genere.
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No, non è solo giù di morale, è propria una rinuncia cosciente su una questione che per me è troppo complessa.
E' come il non avere i requisiti minimi di sistema per far girare il gioco sul PC.
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01-03-2020, 15:43
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#77
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
si ma non è solo a 8 anni, è anche a 10-15-20-30-40.. e magari la persona cardiopatica campava altri 20 anni, ma è il virus che l'ha uccisa.. da qui l'importanza di contenerlo.
Negare gli errori dei genitori no, colpevolizzarli neanche.. è andata così e basta. Quello che potevano fare hanno fatto, ma la mia domanda è: la maggior parte dei genitori hanno disfunzionalità a volte anche molto gravi.. come mai la maggioranza delle persone non è malata di depressione o fobia? C'entrerà forse anche una componente genetica o fisica? Secondo me c'entra. E' tutto l'insieme che provoca il disastro.
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Stai pure a dargli retta? Interviene sempre per sminuire lo stato d'animo degli altri e per fare solo bastian contrario, sempre e comunque, in ogni discussione, verso qualsiasi utente
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01-03-2020, 15:49
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#78
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
No, non è solo giù di morale, è propria una rinuncia cosciente su una questione che per me è troppo complessa.
E' come il non avere i requisiti minimi di sistema per far girare il gioco sul PC.
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Magari meglio dire i requisiti minimi per il comodato d'uso
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01-03-2020, 15:51
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,061
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Stai pure a dargli retta? Interviene sempre per sminuire lo stato d'animo degli altri e per fare solo bastian contrario, sempre e comunque, in ogni discussione, verso qualsiasi utente
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rispondo perché uno può avere anche in parte ragione, ma ridurre il tutto ad un unico fattore, quello no, è sbagliato.
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Magari meglio dire i requisiti minimi per il comodato d'uso
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il comodato d'uso
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01-03-2020, 16:35
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#80
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Principiante
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 15
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Anche io mi trovo in una situazione simile, con l'aggiunta dello stallo lavorativo essendo ora in malattia e priva anche di una dimensione che qualche dinamica relazionale la creava ogni tanto.
Sono tornata nel mio paese natale e non ho più amici né contatti. Se provo a lamentarmene sentirei sempre le solite banalità: "puoi stare bene da sola" "sei tu la priorità" ma a me uscire da sola mette molta tristezza onestamente per quanto sia sempre meglio che trascorrere tutto il tempo a casa a rimuginare.
Nelle relazioni, forse non a caso, incontro e m'interesso sempre ad uomini che non vogliono legarsi sentimentalmente, quindi finisce sempre tutto nel breve periodo o al massimo si diventa "amici".
Il fine settimana continuo a tormentarmi, mi accuso, rimugino... immagino la vita di alcune mie amiche fidanzate che mi suggeriscono di prendere con me un animale. Chissà se loro si darebbero lo stesso suggerimento ed il sabato lo trascorrono con un gatto o qualsiasi altro animale...
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