Winston_Smith

Bisogna capire che s'intende per "reagisce male". I segnali devono essere un minimo evidenti. Ripeto, qua mi pare si dia per scontato che se c'è qualche misunderstanding, è sicuramente colpa dell'uomo. Mentre invece la responsabilità della comunicazione ricade su entrambi, e gli errori possono farli entrambi. Quindi a priori non si può dire che "uno se ne accorge": no, uno se ne accorge se è abbastanza ricettivo ai segnali e se dall'altra parte ne arrivano di abbastanza evidenti. Entrambe le cose non sono da dare per scontate, ripeto.

Odd

reset.

Winston_Smith

Converrai allora che uno ha tutto il diritto di cercarsi persone che 'sto sforzo lo facciano ed evitino di prendere a schiaffi o dare del maniaco a qualcuno perché da un bacio in bocca è passato a una palpata, almeno non prima di avergli segnalato che non era il caso di andare oltre.

dentromeashita

me la incarto prima di stuprarla,cioè volevo dire conoscerla ops

liuk76

Può essere, per carità.
Semplicemente sono incompatibile con una donna che ha tempi più lunghi dei miei nell'introdurre la componente sesso nella frequentazione.

Mi aspetto chiarezza.
Baciare ma non voler avere rapporti sessuali lo trovo un po' incoerente.
Non forzo la persona, né le salto addosso. Mi basta saperlo chiaramente, per regolarmi e considerare la frequentazione senza più alcun interesse perché diventi relazione.
Insomma ci si frequenta da parte mia solo come amici e se incontrerò una donna che mi attrae inizierò a frequentare lei con interesse e, se le cose andranno, mi fidanzerò con quest'ultima.
Se, nel mentre, l'altra persona cambia idea io non scappo... Per me ritornano ad esserci i presupposti per iniziare una relazione.

Io voglio quello che è il "meglio" per me stesso.
Nel presente io voglio che una relazione inizi fin da subito anche nella sfera sessuale perché voglio il sesso nella mia vita.
Non obbligo una persona a pensarla come me ma non mi sento virtuoso al punto da aspettare perché non sarebbe la relazione che voglio.
Che senso ha stare con una persona con la quale vivi in modo frustrante il tempo con lei perché vorresti farci sesso ma continua a procrastinare, a prescindere dalle ragioni?

Che poi, questo discorso di esigenze, non si applica solo al sesso. Ho anche l'esigenza di assiduità nella frequentazione, di affetto manifestato in modo esplicito e caloroso, ecc.

Liuk, non sbagliamo i nick
Invece nelle relazioni si deve sempre PRETENDERE ciò che si vuole per il proprio bene, senza sconti, perché noi stessi siamo la persona più importante al mondo.
Ci dev'essere flessibilità ma non dev'essere un accontentarsi pur di scopare, perché si è disperati, perché si ritiene di essere mediocri, perché si teme di rimanere soli, ecc.

Io pretendo che una persona con la quale inizio una relazione soddisfi le mie necessità di coppia così come mi aspetto che ci sia il viceversa.
Se una donna fosse accondiscendente nei confronti di tutto e non pretendesse nulla la troverei senza spina dorsale, troppo passiva e mi farebbe paura una relazione di questa risma.

Io non uso mai tecniche.

Vedi sopra.
Confondi il pretendere per sé stessi con l'obbligare la persona ad accettare un gesto.
Io, anche se ritengo giusto qualcosa, non obbligo la persona a subirlo: quella si chiama molestia o violenza e non ha mai fatto parte di me.

Non ho mai chiesto perché non credo che certe cose si chiedano e non mi è mai capitato di trovarmi in situazioni di tensione.
Ho sempre fatto tutto con tatto e, al più, mi è capitato di sentirmi dire "no" e di essere fermato.
Ne ho parlato con la persona per capire il perché del rifiuto e, se non era risolvibile il rifiuto col dialogo, mi comportavo in modo diverso a seconda del perché del rifiuto.

Non è il concetto che volevo esprimere.
Se una ragazza si lascia baciare da me, tento di masturbarla e si nega con educazione, nessun problema perché è un suo DIRITTO così come è un mio diritto sapere perché mi rifiuta.

Se invece si nega, insultandomi, definendomi "maniaco" per me è un atteggiamento estremo che critico e ritengo "stupido".

La stupidità, lo ripeto, sono reazioni di insulti, aggressioni fisiche di fronte ad atti sessuali compiuti con modalità non da disturbo mentale di matrice sessuale.

Ecco, io sto parlando proprio di ciò e, mi spiace dirlo, ma è anche la corrente di pensiero nei confronti della mia persona che ha una parte di utenza di questo forum.

L'avere una condizione patologica non autorizza ad essere sempre giustificati.
Una persona che sa di essere profondamente diversa dalla media, DEVE dirlo chiaramente e sopratutto non deve caricare sul prossimo la responsabilità di andare con i piedi di piombo ma deve fare un suo percorso terapeutico per risolvere i suoi pensieri disfunzionali, astenendosi dall'intraprendere relazioni "classiche".

Se una persona mi dice "ho disagio anche per una pacca" io mi regolo escludendo qualsiasi relazione con lei e non illudendola.
Inoltre adotto le precauzioni del caso per non traumatizzarla.
Però se non me lo dice e mi comporto normalmente (quindi nessuna molestia) non può colpevolizzarmi.

E' come se un principiante si mette a guidare un'auto di grossa cilindrata in un circuito: se va a sbattere non può accusare gli altri piloti di scarsa prudenza perché le regole del gioco sono ben altre.

solocervello

Sgombriamo il campo dall'esempio di Liuk76, i casi particolari possono verificarsi, non eravamo presenti....

ragioniamo in generale: sai in cosa, scusami i termini "forti" (non sono bravo a scrivere, ma non ti sto mancando di rispetto), il tuo discorso è irragionevole per me? tu, in campo sessuale, cioè mentre si fa l'amore, sostieni che la comunicazione si esaurisca nel linguaggio esplicito, nel parlarsi esplicitamente....non è così, le persone che fanno sesso comunicano tra di loro (altrimenti si stanno "masturbando vicendevolmente" di fatto) e l'uso della parola esplicita è minimo o nullo.
Se la donna ci deve far capire se ci sta a fare una cosa oppure no, cioè se noi non riusciamo a capire da soli neppure questo, allora come facciamo a capire come e quanto fare i vari atti d'amore?
intendo, se non riesco a capire se si vuole far toccare il seno o no, non capisco neanche, qualora lo vuole, se glielo sto toccando in un modo gradito, se sto indugiando troppo e vuole che passi ad altro o se sono troppo veloce o se è lontana dall'orgasmo oppure no, etcetera....e che deve fare, mi dovrebbe dare continuamente istruzioni ?(per carità, un 'indicazione, un suggerimento isolato si) e, ovviamente, il tutto deve essere compatibile con le mie esigenze, che pure, giustamente, ci sono

scusami, ma pare che una cosa che riesce in modo del tutto naturale a moltissimi, sia un'impresa di telepatia o da terno al lotto


oh, non mi fraintendere, io parlo per quello che sento e leggo dalle persone di successo in questo campo....per quel che mi riguarda, concordo con te, gradisco le indicazioni esplicite perchè non capisco una mazza...

Myway

INfatti molte donne poi si lamentano ch ei loro uomini nn le sappiano far godere, fanno finte grida, simulano orgasmi, perchè non sono in grado o si vergognano di dare qualch eindicazione....poi certo se uno è de coccio è dopo avergli dato dritte non capisce è un conto....oltretutto le donne non son tutte uguali e non a tutte piace la stessa cosa, con una che conosci da poco come fai?
NOn è che si deve mettere davanti alla lavagnetta a fare i disegnini, ma neanche star lì a sperare che l'uomo tramite illuminazione divina intuisca dove come quando fare una cosa ....
Alla fine oh se stai trombando con uno ti piace, provi affetto, mica stai parlando con il postino che ti suona alla porta...unminimo di collaborazione e reciproco aiuto non dovrebbe essere un dramma....forseè meglio questo che non ripassarsene altri 30 sperando di beccare il fenomeno....

solocervello

sì, anche in questo caso, non si buttano: percepiscono il consenso e vanno avanti. Ma pensaci, il primo bacio, secondo te, viene prima discusso o nasce senza che se ne parli prima e nel momento in cui si da si ha la certezza del consenso? e così è per le altre cose. Le persone mica si mettono insieme con la dichiarazione d'amore di un tempo: fanno delle cose (non solo contatti sessuali) e automaticamente stanno insieme.

solocervello

la fobia, molto spesso (sempre?), è la conseguenza di uno sviluppo psicologico non ottimale...io dico che queste situazioni non buone dal punto di vista psicologico possono generare fobia sociale o, invece di fobia sociale,
altri tipi di problemi, per esempio di autostima (conscia e/o inconscia). E, insieme a questi problemi, quello di non sentire l'altra in certe intimità e avere bisogno del dato razionale della parola esplicita.
Tutto qui, lo so che capita anche a non fobici, capita a chi ha problemi e la fobia sociale non è l'unico.

Nessun alone di mistero: tutto naturale, per chi trova naturali anche le altre cose che, per esempio, a noi danno a dir poco fastidio

Rex Brown

A me fa troppo ridere sta cosa che si sia passati dall'emotività alle donne che godono. Che poi capisco cosa stesse intendendo Winston, ma lui esagera, e myway fa dei discorsi da bar.

Passiflora

Allora rispondo tornando in tema.
Se non sono innamorata, non cerco il contatto fisico con nessuno.
Non è un problema, non lo evito, ma nemmeno lo cerco o mi manca.
Quindi il risultato è che non c'e.

Se mi innamoro mi trasformo.
Non cerco tanto carezze quanto proprio contatto.
Una parte di me deve toccare una parte di lui.
Che so, i piedi attaccati mentre si dorme, stare seduti in modo che le cosce si tocchino, stare schiena contro schiena seduti in un prato, appoggiarmi alla sua spalla mentre guida, abbracciarlo da dietro mentre dorme...
Cose così.
E poi i baci, quelli sì...Per rari periodi, ma a raffica proprio.
Vabbè.

liuk76

Non ti capita una fase in crescendo del coinvolgimento? Non hai vie di mezzo prima di arrivare all'innamoramento?

Quindi se l'altra persona si propone fisicamente lo assecondi incondizionatamente oppure ci sono dei limiti che gli poni?

Perché per rari periodi? Tendi a non baciare la persona della quale sei innamorata?

paccello

SoloUnaDonna

Ma come siamo diventati esperti... mi son persa qualcosa?

Myway

uff già non ti ricordi più niente....il nostro folle amore già te lo sei scordato...

Myway

reknub

qui ci vuole scrug che insegni bene che un evitante (DOC) non avrà mai la possibilità neanche di pensare di potere avere un contatto fisico


via i solounpotimidi

Rex Brown

ahia. Vogliamo ritornare a discutere del fatto che non fare sesso non significa stare più male di altri? Lo vogliamo davvero?

camadorea

esatto!

reknub

non dico cosa sia meglio o peggio, dico solo che nella mia testa il pensiero non si palesa neanche....


il pensiero, non il fatto!
leggi e capisci prima di commentare