Hor

In questi giorni sto affrontando alcune decisioni importanti relative alla casa e al lavoro e mi sono reso conto che fatico a prendere delle decisioni da solo. Un po' mi blocca l'incertezza e l'ansia di non avere mai abbastanza informazioni per decidere bene.
Ma c'è un'altra cosa: credo di aver notato che per me chiedere pareri ad altre persone non significa solo informarmi meglio e avere altre prospettive sulla cosa da decidere, ma lo faccio quasi per delegare mentalmente la decisione ad altri. Una volta che una persona mi dice "io farei così", mi sento spinto a farlo anch'io smettendo di chiedermi quale sarebbe la decisione effettivamente migliore per me.

Maffo

Sì, non ho grossi problemi a prendere decisioni importanti, ed in genere non ho molti ripensamenti

pokorny

Penso che questo sia un post con un forte bias "situazionale". A meno di non essere un professionista e pure con esperienza prendere una decisione come l'acquisto di una casa non dovrebbe proprio essere personale ma quasi un gioco di squadra. Pensa ad esempio a un difetto occulto, che è una miniera di grane ed è un problema che capita in continuazione. Ci vogliono comunque un idraulico e un elettricista, e anche altre figure; tra cui, importantissimo, qualcuno fidato che ci conosca e riesca, in quanto non emotivamente coinvolto, a evitare che ci si possa infatuare per poi ricevere la classica doccia fredda.

Su casi normali e per rispondere alla domanda, non ho problemi. Anche perché mio padre e mia madre sono stati fin troppo "presenti" con consigli e anche tentativi di influenzarmi sempre risultati a mio danno. La mia non è una sorta di rivalsa per gli accadimenti passati quanto semplicemente paura. Mi dico che con il mio vissuto, anche una decisione sbagliata che possa prendere da solo non può avere effetti peggiori rispetto al caso in cui mi fossi consultato con qualcuno. Un semplice imprinting-sfinimento.

Ho fatto 3-4 errori epocali, tutti con le mie manine e che mi continuano a danneggiare ora, ma a ripensarci le ingerenze familiari che ho subìto sono state così pesanti e sistematicamente negative che probabilmente le cose sarebbero andate ugualmente male ma per vie diverse.

Hor

Ho capito, ma la mia riflessione è partita da questo mio caso specifico per estendersi a un mio modo più generale di affrontare le decisioni.
Non è, ripeto, solo questione di informarsi e affidarsi a chi la sa più lunga, ma di smettere di pensare quale sia la cosa migliore non appena qualcun altro dice che lui farebbe così (ora sto estremizzando un po' l'esempio, ma è per far capire il meccanismo).

pokorny

Capito. Penso sia un plot abbastanza comune, capita come minimo anche a me. Con le persone che stimo tendo anche io a "disconnettere" la procedura di valutazione; forse chi sa, un po' di pigrizia e molta sfiducia in me stesso.

Chamomile

A me sembra che nella mia vita le cose succedano e basta, senza che mi sia data una scelta. Non so quindi se so prendere decisioni, immagino di no comunque.

bukowskiii

Non ho problemi a prendere decisioni, mi preoccupa tutta la burocrazia che richiede vivere. Sapere compilare moduli, andare in tale posto, usare tale applicazione ecc.

Darby Crash

decisioni importanti solitamente non ne prendo.
riguardo a quelle medio-piccole, decido da solo. Gli altri mi possono al massimo servire per prendere il coraggio utile ad agire. Perché un conto è avere delle idee, un altro metterle in pratica.

Melmoth

Per cose molto pratiche chiedo spesso consiglio ai miei, non sono una persona d'azione... è un campo della vita in cui sono abbastanza indietro. Credo che in questo senso un ragazzino di 14 anni sia piu' avanti di me

Keith

O ci riesco o no, devo per forza decidere da solo, non ho nessuno che può farlo per me. Se non riesco a decidere la situazione rimane stantia e irrisolta.

Saturnino

Devo riuscirci per forza..sopratutto per il fatto che è una delle situazioni che detesto maggiormente quando qualcuno tenta di prendere decisioni per me così senza averne alcun diritto. La maggior parte delle discussioni e delle mie risposte un po' sgarbate è dovuta proprio a questo fatto.

sparatemi

sono sempre stato molto pragmatico e quindi si, decido da solo, anche perchè non ho quasi nessuno a cui posso chiedere consigli, ma poi i consigli altrui dipende da chi arrivano, se sono persone che con te sono sempre state trasparenti è sacrosanto ascoltarle, ma conoscenti o amici da poco? ometteranno sempre dettagli che sono importanti e ti faranno solo confusione, meglio non coinvolgere persone inutili alla causa sulle decisioni importanti che ti riguardano. Poi c'è internet che sapendolo usare è fonte utile per quasi tutto, solo che bisogna saper scremare le fonti inaffidabili e sono la maggior parte. Diverse decisioni importanti le ho prese e quello che ho capito è che c'è un tempo minimo per pensarci su (sotto il quale si sbaglia certamente) e un tempo massimo (che se superato ti porterà all'immobilismo o alla decisione sbagliata), c'è anche da fare una lista dei pro e contro per rendersi conto che non esisterà più un opzione migliore o peggiore nel tuo caso, qualsiasi decisione importante si prende stai certo che dovrai essere disposto a rinunciare a qualcosa, dovrai capire da quella lista quali sono le tue priorità e senza scoprirti il sedere (inteso come possibilità proprie e non fare il passo più lungo della gamba e qui serve spirito autocritico)

Clover

Sì, per forza, posso chiedere pareri ma non esiste che decidano altri per me.

scarafaggio

Insomma, sono una persona molto indecisa.