Ritenete sensato che una persona contraria alle unioni gay si definisca discriminata? - Pagina 2

Dedalus · 09-10-2014, 17:24

È sensato, poiché è un problema di democrazia formale: È lecito in democrazia accettare opinioni antidemocratiche?
Questioni del genere si risolvono o in maniera paradossale, con il fascista che pretende libertà di parola (e gli spetta davvero); o nell'ottica finalizzata di una democrazia reale.

rosadiserra · 09-10-2014, 17:27

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Originariamente inviata da zoe666

pensano proprio che siano lobby massoniche ormai con le mani in pasta ovunque.
Ad esempio, una volta ero in viaggio in macchina e casualmente capitai su radio maria,dove la conduttrice parlava giusto della legge contro l'omofobia.
Diceva che era una cosa assurda, in quanto le lobby gay ( ormai presenti ovunque in politica italiana e nel MONDO ) volevano tappare la bocca ai dissidenti ed a coloro che pensavano che essere gay fosse una malattia.
E che insomma,se una persona non segue la retta via ed ha comportamenti anormali, è giusto e corretto poterlo dire senza che venga accusato di omofobia. E che si, i veri discriminati erano loro, i sani portatori dei valori tradizionali e secondo natura, che non potevano dire liberamente che i gay sono anormali.
E quanta enfasi ci metteva!

Reperibile in streaming su "tuteliamo troglodita in via di estinzione.net" in sezione off topic.

passenger · 09-10-2014, 17:53

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Originariamente inviata da Weltschmerz

Quella frase "sei un omofobo del cazzo..." ecc è una discriminazione

Non ho capito assolutamente perché quella frase sarebbe una discriminazione. A me sembra semmai un giudizio e, nell'ambito di una discussione, un argumentum ad personam.

Moonwatcher · 09-10-2014, 18:32

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Originariamente inviata da Dedalus

È sensato, poiché è un problema di democrazia formale: È lecito in democrazia accettare opinioni antidemocratiche?
Questioni del genere si risolvono o in maniera paradossale, con il fascista che pretende libertà di parola (e gli spetta davvero); o nell'ottica finalizzata di una democrazia reale.

Sono anche d'accordo ma qui non si sta parlando di non accettare opinioni antidemocratiche. L'esempio giusto è: il fascista che si sente discriminato perché vige la democrazia e lui non la vuole.

Dedalus · 09-10-2014, 18:34

È ovvio che non la vuole. Perciò la soluzione della democrazia formale è di lasciare che tutto venga accettato a patto che rimanga opinione.
Il che, appunto, non è che risolve granché.

Moonwatcher · 09-10-2014, 18:43

E sono d'accordo che non la vuole, quello che non capisco è come possa definirsi discriminato in base alla definizione di tale termine.

Clend · 09-10-2014, 18:50

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Originariamente inviata da Moonwatcher

E sono d'accordo che non la vuole, quello che non capisco è come possa definirsi discriminato in base alla definizione di tale termine.

Ma infatti. Cioè si, si è liberi di poter dire di sentirsi discriminati, ma il punto è che non ha proprio oggettivamente senso in questo caso. Come io sarei libero di dire che 1+1 fa 5 o che i capelli di Silvio sono ricresciuti da soli, però non è oggettivamente vero

Dedalus · 09-10-2014, 18:50

Non vedo dove sia la difficoltà di comprensione. Mi pare palese che il sentirsi discriminati è una mossa retorica, una captatio malevolentiæ per obbligare all'ascolto.

Loner · 09-10-2014, 20:13

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Originariamente inviata da passenger

Non ho capito assolutamente perché quella frase sarebbe una discriminazione. A me sembra semmai un giudizio e, nell'ambito di una discussione, un argumentum ad personam.

Non ho capito.
Quindi anche se dico 'sei un frocio del cazzo' non è assolutamente una discriminazione?

Moonwatcher · 09-10-2014, 20:28

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Originariamente inviata da Dedalus

Non vedo dove sia la difficoltà di comprensione. Mi pare palese che il sentirsi discriminati è una mossa retorica, una captatio malevolentiæ per obbligare all'ascolto.

Questa è una spiegazione accettabile

Avevo dimenticato sta faccetta, quanto mi piace

Moonwatcher · 09-10-2014, 20:33

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Originariamente inviata da passenger

Non ho capito assolutamente perché quella frase sarebbe una discriminazione. A me sembra semmai un giudizio e, nell'ambito di una discussione, un argumentum ad personam.

Mettila così allora: il tizio in questione verrebbe escluso da qualcosa solo per la sua opinione. Il venir discriminati per l'opinione, questo indubbiamente ci sta.

passenger · 09-10-2014, 20:47

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Originariamente inviata da Al One

Non ho capito.
Quindi anche se dico 'sei un frocio del cazzo' non è assolutamente una discriminazione?

Io direi proprio di no. Per me è un giudizio, un insulto, una mancanza di rispetto, ma non una discriminazione.

Altrimenti se ti dico "Sei brutto" o "Mi stai antipatico", ti sto discriminando?!

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Originariamente inviata da Moonwatcher

Mettila così allora: il tizio in questione verrebbe escluso da qualcosa solo per la sua opinione. Il venir discriminati per l'opinione, questo indubbiamente ci sta.

Ma discriminato in che senso? Viene licenziato da un posto di lavoro? O semplicemente uno gli dice "la tua opinione per me non conta"?

Per me dove c'è discriminazione, c'è un diritto leso, ma non mi risulta esista un diritto a che la propria opinione venga presa in considerazione da tutti...

Equilibrium · 09-10-2014, 20:52

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Originariamente inviata da zoe666

...una volta ero in viaggio in macchina e casualmente capitai su radio maria...

lauretum · 09-10-2014, 20:57

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Originariamente inviata da Moonwatcher

Come da titolo: riterreste sensato che una persona che è contraria alle unioni gay si definisse discriminata nel caso in cui lo Stato decidesse di regolamentarle con una legge?

Per cortesia rispondere argomentando nel thread.

Mai sentito nessuno dire una cosa simile, intendo come movimenti e partiti

Vuoi ragionare sull 'assurdo, il topic non ha senso

Moonwatcher · 09-10-2014, 21:13

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Originariamente inviata da passenger

Ma discriminato in che senso? Viene licenziato da un posto di lavoro? O semplicemente uno gli dice "la tua opinione per me non conta"?

Per me dove c'è discriminazione, c'è un diritto leso, ma non mi risulta esista un diritto a che la propria opinione venga presa in considerazione da tutti...

Penso vada inteso in senso un po' più esteso, non puramente giuridico, come quando si dice che una persona è stata discriminata in un gruppo perché troppo silenziosa.

Moonwatcher · 09-10-2014, 21:16

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Originariamente inviata da lauretum

Mai sentito nessuno dire una cosa simile, intendo come movimenti e partiti

Vuoi ragionare sull 'assurdo, il topic non ha senso

Forse come movimento e partiti no, non lo so, ma su questo forum lo hanno detto più utenti (vedi discussione sulle sentinelle di cui questa è una costola) ed è una cosa che ho sentito anche fuori.

anahí · 09-10-2014, 21:16

E' che è secondo me è difficile reagire all'intolleranza rimanendo tolleranti, come fermare la violenza senza usare la violenza. Per questo dopo chi discrimina si può appigliare a queste cose. E' anche come cercare di far ragionare le persone molto nevrotiche, perché tante azioni/domande nevrotiche incoraggiano reazioni/risposte che alimentano la nevrosi stessa.

Ansiaboy · 09-10-2014, 23:06

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Originariamente inviata da Al One

Non ho capito.
Quindi anche se dico 'sei un frocio del cazzo' non è assolutamente una discriminazione?

una discriminazione invece potrebbe essere "ai froci è proibito donare sangue"

Ansiaboy · 09-10-2014, 23:08

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Originariamente inviata da lauretum

Mai sentito nessuno dire una cosa simile, intendo come movimenti e partiti

Vuoi ragionare sull 'assurdo, il topic non ha senso

io invece di casi simili ne ho sentiti a bizzeffe

il topic il senso ce l'ha eccome. a chi spara certe frasi manca il senso logico !

zoe666 · 10-10-2014, 12:03

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Originariamente inviata da Equilibrium

una volta che cominci a sentire opinioni assurde dette con cotanta convinzione non riesci più a staccarti! mi son fatta mezz'ora di macchina a bocca aperta senza riuscire a cambiare canale!