FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Off Topic > Off Topic Generale
Visualizza i risultati del sondaggio: Ritenete sensato che una persona contraria alle unioni gay si definisca discriminata?
2 5.71%
No 33 94.29%
Chi ha votato: 35. Non puoi votare questo sondaggio

Rispondi
 
Vecchio 09-10-2014, 13:10   #1
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Come da titolo: riterreste sensato che una persona che è contraria alle unioni gay si definisse discriminata* nel caso in cui lo Stato decidesse di regolamentarle con una legge?

*utilizzando la definizione del vocabolario e senza fare altri assunti se non quelli su ipotizzati

Per cortesia rispondere argomentando nel thread.

Ultima modifica di Moonwatcher; 15-11-2014 a 18:37.
Vecchio 09-10-2014, 13:15   #2
Banned
 

Ritengo di no.
La nostra, fino a prova contraria, è una società democratica e laica quindi nessuno dovrebbe sentirsi discriminato.
"Io non condivido la tua idea, ma combatterei fino alla morte perchè tu possa esprimerla"...o qualcosa del genere...
Vecchio 09-10-2014, 13:16   #3
Esperto
L'avatar di barclay
 

È totalmente insensato: "discriminare" significa trattare diversamente due persone che si trovano nella stessa situazione. Due uomini o due donne che si amano, cos'hanno di diverso da una coppia di innamorati etero? [DOMANDA RETORICA]
Vecchio 09-10-2014, 13:25   #4
Banned
 

Cito da Wikipedia

La discriminazione consiste in un trattamento non paritario attuato nei confronti di un individuo o un gruppo di individui in virtù della loro appartenenza ad una particolare categoria.

Pertanto è dimostrazione che è un paradosso definire discriminante la legalizzazione delle adozioni gay nei confronti di un eterosessuale o di chi è contrario a ciò.
Semmai è discriminata attualmente la persona gay che non può adottare, stando a questa definizione.
Vecchio 09-10-2014, 13:27   #5
Esperto
L'avatar di kasper-me
 

Quote:
Originariamente inviata da caratteriale Visualizza il messaggio
No, è vittimismo gratuito generato dall'evidente impossibilità di fermare ciò che non si desidera conoscere o con cui avere a che fare.
Quoto completamente !!
Vecchio 09-10-2014, 13:34   #6
Esperto
L'avatar di Clend
 

Non ha un senso da nessun punto di vista.
Nell'altro topic era emerso un ragionamento di questo tipo:
"una persona contraria alle unioni gay si sente discriminata perchè la concessione dei diritti ai gay fa perdere significato al matrimonio tra uomo e donna"
A me questo sa molto di arrampicata sugli specchi, e cmq non è stato per nulla spiegato:
1)in cosa consista il significato del matrimonio tra uomo e donna
2)in che modo la concessione del matrimionio ai gay farebbe perdere questo significato al matrimonio delle coppie non gay
3)come ciò sia effettivamente discriminazione, in virtù della definizione di disciminazione che altri hanno già riportato.
Vecchio 09-10-2014, 13:45   #7
Banned
 

Assolutamente insensato, concedere il diritto di legalizzare le unioni gay non toglie certo tale diritto ad altri. È discriminante che le coppie gay non lo abbiano già tale diritto.
Vecchio 09-10-2014, 14:07   #8
Banned
 

Vabbè, vuoi ancora forzare la mano dopo il topic sulle "sentinelle in piedi".

Potevi piuttosto aprirne uno sul tipo di: " Ritenete sensato che una persona faccia la sentinella in piedi quando potrebbe portarsi una sedia? "
Vecchio 09-10-2014, 14:16   #9
Esperto
L'avatar di passenger
 

Quote:
Originariamente inviata da Clend Visualizza il messaggio
Non ha un senso da nessun punto di vista.
Nell'altro topic era emerso un ragionamento di questo tipo:
"una persona contraria alle unioni gay si sente discriminata perchè la concessione dei diritti ai gay fa perdere significato al matrimonio tra uomo e donna"
A me questo sa molto di arrampicata sugli specchi, e cmq non è stato per nulla spiegato:
1)in cosa consista il significato del matrimonio tra uomo e donna
2)in che modo la concessione del matrimionio ai gay farebbe perdere questo significato al matrimonio delle coppie non gay
3)come ciò sia effettivamente discriminazione, in virtù della definizione di disciminazione che altri hanno già riportato.
Ho votato "no" ed argomento quotando Clend.
Vecchio 09-10-2014, 14:32   #10
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Scusate nel primo post avevo sbagliato: vorrei parlare principalmente di UNIONI gay, cioè del matrimonio, e non di ADOZIONI (cioè è corretta la domanda del sondaggio). Anche se ovviamente i due argomenti sono legati e si può parlare di entrambi.
Vecchio 09-10-2014, 14:57   #11
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Quote:
Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Vabbè, vuoi ancora forzare la mano dopo il topic sulle "sentinelle in piedi".
Assolutamente nau, semplicemente la digressione da me stesso avviata in quel topic andava ot, quindi mi sembra corretto parlarne a parte. Inoltre sono sinceramente curioso di come si possa seriamente argomentare quella che a me appare come una evidente assurdità. E visto che sono tante le questioni sull'argomento che finiscono col perdersi come lacrime nella pioggia (cit.), sarebbe a mio avviso anche utile un topic nel quale raccogliere tutte le domande "scomode", ovvero quelle che tutti quelli con cui parlo di questo argomento finiscono con eludere o ignorare. Prossimamente su questi schermi (cit.)

Quote:
Originariamente inviata da Franz86 Visualizza il messaggio
Potevi piuttosto aprirne uno sul tipo di: " Ritenete sensato che una persona faccia la sentinella in piedi quando potrebbe portarsi una sedia? "
Questa è un'altra bella domanda.
Vecchio 09-10-2014, 15:19   #12
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Potrebbe avere senso (dipende dalla situazione) chiunque può essere discriminato, così anche una persona che ha opinioni divergenti.
Negare il contrario finirebbe paradossalmente per essere una discriminazione

Come dice il buon vecchio dizionario: Discriminazione = Diversificazione iniqua del giudizio; disparità di trattamento, in spregio a fondamentali principi di uguaglianza sociale e politica.
Il fatto che molti siano in disaccordo con una persona con opinioni diverse non significa che sia discriminata, ci vuole il "trattamento diverso" a prescindere.
Esempio: "te sei comunista non vale la pena parlare con te", "sei un asociale del cavolo che ne sai te?" questa è discriminazione (oltre a mancanza di educazione direbbe mammina).

Invece "secondo me hai detto una stronzata", "sono inorridito/a dalla tua affermazione" sono opinioni, a volte poco argomentate ma pur sempre opinioni.
Vecchio 09-10-2014, 15:45   #13
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

D'accordo, quindi stai ipotizzando che qualcuno dica a questa persona contraria qualcosa del tipo "sei un omofobo del cazzo, la tua opinione non conta nulla", non che si senta discriminata per il solo fatto che altre persone dello stesso sesso si possano unire in matrimonio.

Ho capito correttamente?
Vecchio 09-10-2014, 15:59   #14
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
D'accordo, quindi stai ipotizzando che qualcuno dica a questa persona contraria qualcosa del tipo "sei un omofobo del cazzo, la tua opinione non conta nulla", non che si senta discriminata per il solo fatto che altre persone dello stesso sesso si possano unire in matrimonio.

Ho capito correttamente?
Ho ipotizzato il caso in cui ci potrebbe esserci una discriminazione nei confronti di un "omofobo" (se questo è il termine giusto non so ).
Quella frase "sei un omofobo del cazzo..." ecc è una discriminazione; invece il fatto che altre persone dello stesso sesso si possano unire in matrimonio non dovrebbe cambiare il trattamento delle altre persone nei confronti suoi e del suo matrimonio, quindi non comporterebbe discriminazione.

Al massimo potrebbe non essere conforme alle sue idee di matrimonio, ma tecnicamente non è discriminazione da quel che ho capito dalla definizione.
Vecchio 09-10-2014, 16:11   #15
Super Moderator
L'avatar di Loner
 

È assolutamente insensato che uno si senta discriminato per questo. Ma è una cosa talmente ovvia che forse non c'era neanche bisogno di un thread per dirlo.

Uno per sentirsi discriminato deve subire qualcosa fatta 'di proposito' che lo porta ad una condizione in qualche modo inferiore ... Se si parlasse di discriminazione qui, allora si dovrebbe definire discriminata praticamente qualsiasi persona sulla faccia della terra...
Vecchio 09-10-2014, 16:47   #16
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Ho ipotizzato il caso in cui ci potrebbe esserci una discriminazione nei confronti di un "omofobo" (se questo è il termine giusto non so ).
Quella frase "sei un omofobo del cazzo..." ecc è una discriminazione; invece il fatto che altre persone dello stesso sesso si possano unire in matrimonio non dovrebbe cambiare il trattamento delle altre persone nei confronti suoi e del suo matrimonio, quindi non comporterebbe discriminazione.

Al massimo potrebbe non essere conforme alle sue idee di matrimonio, ma tecnicamente non è discriminazione da quel che ho capito dalla definizione.
Allora, d'accordissimo (cit.)
Vecchio 09-10-2014, 17:00   #17
Esperto
L'avatar di zoe666
 

son d'accordo praticamente con tutti, quindi evito di quotare ogni singolo intervento

Trovo che un altro punto della questione sia che molte persone non se la prendono con le categorie più deboli ( es. i gay ) ma pensano proprio che siano lobby massoniche ormai con le mani in pasta ovunque.
Ad esempio, una volta ero in viaggio in macchina e casualmente capitai su radio maria,dove la conduttrice parlava giusto della legge contro l'omofobia.
Diceva che era una cosa assurda, in quanto le lobby gay ( ormai presenti ovunque in politica italiana e nel MONDO ) volevano tappare la bocca ai dissidenti ed a coloro che pensavano che essere gay fosse una malattia.
E che insomma,se una persona non segue la retta via ed ha comportamenti anormali, è giusto e corretto poterlo dire senza che venga accusato di omofobia. E che si, i veri discriminati erano loro, i sani portatori dei valori tradizionali e secondo natura, che non potevano dire liberamente che i gay sono anormali.
E quanta enfasi ci metteva!

Ultima modifica di zoe666; 09-10-2014 a 17:03.
Vecchio 09-10-2014, 17:02   #18
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Allora, d'accordissimo (cit.)
credevi che io facessi parte delle sentinelle?
Vecchio 09-10-2014, 17:09   #19
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

mia reazione ad una persona che dice di sentirsi discriminata per una cosa del genere --->

non ha capito nulla. o ci è o ci fa ? o provoca o è veramente stupida a non capire le cose ?
Vecchio 09-10-2014, 17:22   #20
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Come da titolo: riterreste sensato che una persona che è contraria alle unioni gay si definisse discriminata nel caso in cui lo Stato decidesse di regolamentarle con una legge?
Seguendo alla lettera la domanda, no, non è sensato, a meno che non faccia parte di una categoria che non può unirsi come fanno i gay.
Rispondi


Discussioni simili a Ritenete sensato che una persona contraria alle unioni gay si definisca discriminata?
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Quanto ritenete importante l'abbigliamento? Christopher Storie Personali 153 25-12-2012 15:21
Discorso sensato Baloordo SocioFobia Forum Generale 18 09-12-2012 16:18
Vi ritenete dei falliti? Labocania Storie Personali 107 28-02-2012 02:28
Vi ritenete pazzi? Graziepapi Amore e Amicizia 57 16-02-2012 21:45



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:52.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2