falcon

Buongiorno a tutti,come sicuramente avrete letto nei miei post precedenti l'eritrofobia mi ha devastato.
Una cosa che non capisco è che molti è non è una mia fissazione hanno messo ingiro la diceria che io sia gay,al lavoro ed anche in altre situazioni sociali.
Prima del rossore non era mai successa una cosa del genere,ho tratti maschili marcati,voce possente, sembro un boscaiolo quando mi muovo,ho una bellissima moglie e dei figli.
Da ragazzo non ho mai avuto nessuno che mi dava del gay anzi ero visto come un playboy.
Da quando è iniziata l'eritro e ciò verso i 28 anni è incominciato l'incubo.
Datemi una mano a capire,secondo voi solo perché divento rosso una persona pensa che io provi qualcosa e per questo mi dicono gay?
Spero che mi rispondiate, grazie a tutti

Hassell

Io trovo stupido associare il rossore all'essere gay, ma trovo anche inutile preoccuparsi che qualcuno possa pensarlo.

vikingo

Fregatene spalle larghe

gaucho

Se vuoi facciamo il gay test

Pablo Escoalbar

Da come racconti non è detto che gli altri pensino che tu sia gay perchè diventi rosso, dal tuo racconto sembra un'associazione che hai fatto tu in quanto eritrofobico, senza evidenze. Poi concordo con Hassel, se fosse questo il motivo per cui gli altri pensano che tu sia gay beh, che dire, persone così non meritano considerazione alcuna. Il problema è loro. Che non sia facile dar peso al giudizio degli altri è un'altra cosa, ognuno deve cercare il suo modo di farlo, per quanto difficile sia

Lost75

Anche per me il rossore è una croce, può succedere quando interagisco con gli altri ma anche con gli sbalzi di temperatura quando passo da un locale freddo a uno caldo o quando sto vicino a fonti di calore come termosifoni stufe ecc. anche a me certi davano del gay anche quando neanche arrossivo, ricordo in palestra c'era un istruttore testa di cazz.. fastedioso che veniva sempre a molestarmi verbalmente altre volte mi toccava il sedere e cose così. Col tempo ho imparato a fregarmene, quando qualcuno mi dava del gay io rispondevo: si lo sono ma non sei il mio tipo quindi sparisci.

falcon

La cosa che mi da fastidio è che se diventi rosso d'avanti ad un maschio più di un troglodita pensa che sei gay.
Io non ci posso fare nulla divento rosso anche difronte a mio padre a mio fratello a mia moglie a mia madre,ma se divento rosso d'avanti ad un altro uomo per alcuni sono gay.

Trinacria

Capisco il fastidio ma evidentemente è gente idiota. Lasciali perdere.
Goditi tua moglie e i tuoi figli e non badare a questi.

eddy sesterzi

È una cosa che ho anchio ma il mio rossore sulle guance è costante non riguarda questa o quella situazione, penso che è stress psicosomatico la vera ragione almeno nel mio caso, o un auto-reprimersi che genera stress nel tuo caso?forse in certe situazioni vorresti dire qualcosa ma non lo fai e quindi arrossisci?

Barracrudo

Non farti paranoie .. se ti piacciano le regazze esci con le ragazze.. conoscile online magari e fuori dalla tua città di origine se il problema e la reputazione nella tua città , x quanto riguarda le voci in paese c'è poco da fare.. o dimostri il contrario.. o ci convivi o cambi paese

falcon

Io penso che la gente pensi questo perché quando sono in mezzo alla gente il rossore è la paura di essere giudicato ti porta ad avere comportamenti strani,tipo guardare la gente perché pensi ti possa giudicare, forse il modo di guardare, credetemi bu non so più che pensare

adamello

Si pensano tu sia gay a causa dell'eritrofobia.
Ci ho litigato per anni... "e allora perchè arrosisci?"
Non centra nulla l'orientamento sessuale o altro, centra l'idiozia delle persone. Che poi cazzo frega agli altri se sono gay oppure no? Ne hanno qualche interesse personale?

DexterM.

Anche io è da qualche anno che ho il tuo stesso problema purtroppo. Ed è andato ahimè peggiorando. Che poi, più cerchi di concentrarti per non diventare rosso e più inevitabilmente lo diventi, ed anche magari con più forza rispetto a quanto sarebbe successo se non gli avessi dato troppo peso. Ti dirò, egoisticamente mi conforta sapere di non essere il solo a soffrire di questo problema. Dall'altro, hai la mia più grande solidarietà... perché so esattamente cosa vuol dire vivere così... giorno dopo giorno dopo giorno, in una spirale apparentemente senza uscita. L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di rivolgerti a qualcuno che ti dia una mano, psichiatra e/o psicoterapeuta che sia. Perché dalla mia triste esperienza, a quanto pare, da soli non se ne esce.

Pluvia

Gay perché fragile ed emotivo? C'è ancora chi lo pensa?
Il battaglione sacro era un corpo d'elite dell'antica Tebe, formato da soldati che intrattenevano fra loro relazioni omosessuali, eppure ne è ben attestata potenza, audacia e valore.


Comunque mi dispiace molto, comprendo.
Mi succede spesso se a disagio, specialmente in riunioni d'ufficio.
Sarà perché nell'ambiente dove lavoro mi sento un brutto anatroccolo, inadeguato e sbagliato, percepisco spesso forti vampate di calore in viso, sintomo che sto copiosamente arrossendo. E sebbene cerchi di nascondere la faccia, seppellirla nel portatile, deviare il viso, le fiammate e i rossori continuano e divengono più intensi, perché temo di essere stato notato.
La mia psichiatra seguita a dirmi che non è affatto brutto vedere un ragazzo timido arrossire ma non mi riesce di crederle, essendo lì per aiutarmi e non trovandola del tutto obiettiva.

Warlordmaniac

Perché noi uomini appena mostriamo il fianco, ci attaccano sulla nostra virilità. E quindi ti ritrovi ad essere gay, poco uomo, non un vero uomo, senza palle, senza carattere, ecc ecc.
In realtà nessun pensa che tu sia veramente omosessuale, è solo un desiderio di chi è tuo concorrente (ma anche le donne trovano i loro motivi) perché le difficoltà degli altri sono la prova della propria forza

sparatemi

forse scherzano? dove lavoro io si prendono tutti per il culo a vicenda dandosi dei gay a vicenda e che vanno a trans, eppure sono tutti etero quelli che partecipano a questa cosa allegorica

claire

Ha quasi un anno sto topic

sparatemi

e fra 1 anno saranno 2 anni, sti cazzi