Peppe97

Salve, sono un ragazzo di quasi 26 anni e ho un auto diagnosi di dep ma ne sono sicuro perché fin da piccolo ho sempre evitato gli altri e non sono mai stato in grado di socializzare e non dato da semplice timidezza.
Adesso alla mia età mi rendo conto di aver sbagliato e me ne sto pentendo di essere stato così asociale e mi chiedo se alla mia età è fattibile provare a mettersi in gioco.
Quante possibilità ha un evitante e fobico di creare una vita sociale se fino a quel momento è stato completamente solo?
Affidarsi e sperare altri già conoscenti? Faccio questa domanda perché ho da raccontare un episodio.
Quando avevo 15-16 anni c'era una amica di vecchia data dei miei genitori che ha un figlio di 3 anni più grande di me. Questa signora conoscendo la mia situazione mi consigliò di frequentare il figlio così che potessi uscire un pò ma io come al solito risposi "si si va bene grazie" ma già sapevo che non lo avrei mai fatto, in quel periodo neanche mi sognavo di uscire a socializzare.
Adesso, è brutto da dire, la disperazione mi porta a pensare che contattare questo ragazzo sia l' unica speranza per me.
La domanda è: per un evitante e fobico può fare bene buttarsi direttamente tra i "normali"? O potrebbe fare più danni che altro?
Se uno non sa stare in mezzo alla gente gli altri se ne accorgono. Ho paura di rivedere i fantasmi del passato e sentirmi punto e capo.
Questa per me è la soluzione più facile e veloce per almeno provare a socializzare, ovviamente accompagnato da un professionista da cui non ci sono mai stato.
Però ho tanto dubbi nella testa, ho paura che sia troppo tardi, questo ragazzo adesso ha già 29 anni, non so niente di lui, del suo gruppo, se ci sono ragazze, chi frequenta. So solo che era fidanzato ma si è lasciato da poco.
Mi sono pentito amaramente di non essermi messo in gioco a 15-16 anni, sarebbe stato tutto più naturale.
Oltre a questa occasione, come altro può fare un evitante a partire da zero?
Che fareste voi?

Hor

Io ne ho parlato spesso nel forum della mia situazione da questo punto di vista.
Ho molti più anni di te, e sto cercando comunque di ricostruirmi una vita sociale.

Negli anni passati ho cercato di ricontattare vecchi amici e/o conoscenti con cui avevo dei rapporti più o meno stretti, ma la cosa non ha funzionato granché.
Quasi sempre ho scoperto che ricontattare gente dopo troppo tempo non funziona perché la gente cambia, e il rapporto che poteva funzionare una volta difficilmente funziona di nuovo, specie se tra il passato e il presente sono passati anni.

La seconda cosa che faccio o, meglio, che sto tentando di fare in questi mesi, è partire da un mio interesse o una passione e provare così a costruirmi da zero delle conoscenze. Ad es. io ho la passione della lettura e della scrittura, e così ho cominciato a frequentare un gruppo di lettura di una biblioteca del mio comune, mentre prossimamente dovrei informarmi per dei corsi di scrittura creativa.
Non so dirti se quest'ultimo metodo ha una qualche efficacia, perché ho appena cominciato.

In ogni caso secondo me è meglio cercarsi delle persone che si presume abbiano qualche affinità con noi piuttosto che buttarsi in mezzo a gruppi anonimi, di cui non si sa nulla, e in cui il rischio di sentirsi fuori luogo è particolarmente alto.
Se poi finisce male c'è anche il rischio, per la scottatura, di finire ancor più a rinchiudersi in se stessi e pensare di essere inadatti in genere a socializzare.

esteem

Pensi di avere uguale difficoltà ad avvicinarti a un maschio o a una femmina?
Se si, io proverei a conoscere una ragazza.

Ilsaggio

Tranquillo, è troppo tardi...

vikingo

Ma cosa vuoi che ti diciamo certo che è tardi ma sei più giovane di tanti qualcosa puoi fare se non perdi più tempo e si determinato

Varano

Sei ancora in tempo, ma non puoi perderne ancora troppo. io sono ripartito a 27 anni da zero o quasi, ora ne ho 34 e qualcosa ho raggiunto.
non sarà l'america, non sarà abbastanza per gli altri, ma per me è tantissimo

Keith

si, ma sbrigati che poi arrivi a 30 e da lì poi è tutto finito.

pokorny

Mi pare molto saggio Hor; qualsiasi cosa farai evitare che ti deluda perché poi il problema diventa più difficile. La finestra utile si è ridotta e dopo i 32-35 i problemi crescono rapidamente ogni anno.

Ora non vorrei farti salire l'ansia di non dover sbagliare avendo a disposizione un tempo ridottissimo. Secondo me la situazione è come l'ho delineata sopra ma non hai 40 anni quindi puoi fare qualcosa. Come sempre io suggerisco le attività di montagna perché "selezionano" un tipo umano introspettivo ma positivo, ed è possibile farsi buoni conoscenti. Ma tanto su queste cose nessuno ha mai considerato il mio suggerimento quindi non mi aspetto che lo faccia tu, forse non è buono ed è meglio fare altro.

Ma mi pare che non ci si possa presentare a un campo di calcetto a meno che tu non sia portato e diventi indispensabile dopo la prima partita; serve un'attività che ti piaccia, che tu possa fare e che contempli un gruppo sociale. Potresti anche prendere una moto. Ci sono tantissimi gruppi in ogni regione.

Barracrudo

Non ricontattare questo tuo conoscente di vecchia data fidati, almeno non adesso prima devi uscire più dal guscio e fare le tue esperienze belle o brutte che siano, niente terapie drastiche, parti sempre dalle basi questo e quello he penso io, lavoro, attività fisica meglio se fuori da casa tua, un Hobbi, cura personale, e lavora sulla comunicazione e su te stesso, non so dopo 26 anni di nulla secondo me meglio esporsi con i propri simili, assolutamente non ricontattarlo, magari fatti anche un profilo social e ogni morte di Papa posta qualcosa tanto x

L innominato

Io ne ho 30 quindi sei quasi mio coetaneo, dato che lo vedo su me stesso perché per vari motivi mi sono ritrovato quasi solo (esco solo con 1 amico) credo che ripartire da 0 è molto difficile quasi impossibile. Il mio consiglio è scaricarti un app che si chiama Tablo come ho fatto anche io in cui puoi partecipare ad aperitivi e/o cene nella tua città e credo sia un buon modo per socializzare e fare nuove conoscenze.

CamillePreakers

In terapia, almeno nelle cognitivo comportamentali, suggeriscono di andare per gradi. Magari fai una lista di situazioni sociali temute da 1 a 10 (la 10 è quella più temuta) e iniziare dalla meno temuta, quindi la uno. Partire direttamente in quarta con quella più temuta rischia di essere ''traumatico'' con il risultato che poi sei ancora più fobico di prima.Poi di fare qualche attività che porti a conoscere o almeno interagire con la gente.
Io direi anche sfruttare l'online. Se non fosse per internet che mi ha permesso di fare conoscenze che poi ho portato nella vita reale, di amica ne avrei una sola.
Poi vabbe, è ovvio ma lo dico: potresti provare una terapia adatta al tuo problema.

Peppe97

L' ansia già ce l'ho perché sono il primo a pensare che avrei dovuto svegliarmi prima ma pazienza.
Hai nominato due attività che farei tranquillamente, la montagna mi piace ma dove vivo io non è un posto di montagna.
E le moto che mi piacciono per davvero, ma dovrei prima prendere la patente adatta e ovviamente una moto.


L'

Peppe97

E dove li trovo quelli come me
Secondo me, qualsiasi attività si provi a fare penso si troverà sempre gente normale lì a ridere e chiacchierare spensieratamente, neanche immaginano la nostra situazione

Black_Hole_Sun

Dipende da cosa si intende per zero. Se vuoi recuperare quello che non hai fatto quando eri adolescente toglietelo dalla testa, per ogni età c'è un tempo di fare determinate cose. A 26 anni le dinamiche di socializzazione non sono le stesse che a 16, si presume che una persona giovane ma adulta e che si comporti come tale e non come un adolescente. Da ragazzi pensiamo sempre di poter rimandare con la convinzione di avere tempo, ma il tempo passa e si resta al palo chiusi in se stessi e alla mercè delle proprie paure. Poi un bel giorno ti sveli e in un men che non si dica sei diventato un uomo e il tempo che credevi di avere davanti è svanito come una nuvola di polvere portata via dal vento.

vikingo

La montagna la prenderò in considerazione pure io dove mi trasferirò,ogni dettaglio non sarà tralasciato

CamillePreakers

In ogni caso se tu non vuoi accettare questa condizione per sempre da qualche parte devi pur cominciare.
Se inizi a chiederti eh ma se faccio questa cosa e non funziona eh ma rischio di fare peggio, eh ma quest eh ma se poi ti ritrovi a chiederti a 30, 34 40, 50 anni se è possibile ripartire da 0 e con il tempo diventa solo più difficile ed infattibile la cosa.
Comunque anche in questo forum o gruppi a tema psicologia puoi conoscere gente, anche tramite la sezione ''raduni'', se non vuoi conoscere persone tramite attività varie , o puoi effettivamente fare un tentativo con questa persona, visto che alla fine non hai nulla da perdere.

Maffo

Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso
Cit

vikingo

Puoi conoscere pure qui dentro comunq,anzi troverai tuoi simili più facilmente

Norlit

Io sto gettando la spugna e ne ho 27... cosa dovrebbe pensare una persona di me, che non sono riuscito nemmeno a dare uno straccio di bacio in bocca a una ragazza nemmeno da ubriaco, che probabilmente non verrò mai scelto da nessuna per fare sesso, che non sono mai riuscito nè a dire nè a farmi dire "ti amo", che non ho ancora una laurea triennale, che non guido la macchina, che non ho ancora un lavoro a tempo indeterminato... cosa??

edward00767

Abbiamo la stessa età e la stessa diagnosi, purtroppo sono senza diploma e senza esperienze, si fa sempre più difficile e le speranze sono quasi svanite, io andrò al collocamento mirato dato che ci dovrei rientrare da quanto mi hanno detto, ovviamente ho altre diagnosi oltre al dep ma non entro in merito.

Il mio consiglio è di frequentare posti pubblici e andarci ogni giorno, magari piano piano qualche conoscenza la fai, anche se io predico bene ma poi non agisco