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19-09-2016, 13:06
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Ciao a tutti.Mi scuso in anticipo per il poema che seguirà
Dai svariati post che ho scritto alcuni di voi già sanno che sto in piena crisi.Ho un inverno da giocarmi,poi l'estate prossima scatteranno i 35 anni e non potrò più accedere alle agevolazioni e piani di formazione previsti per chi è ancora "giovane".Mi trovo di fronte ad un pò di possibilità ancora,ma sono molto confusa.La depressione e l'assenza di stimoli mi ha ridotto ad essere uno zombie con la nebbia nella testa.Nessuno intorno a me mi ha mai dato una mano e non lo farà neanche ora.Mi hanno detto sempre sin da quando avevo 30 anni,ma anche meno,che ero fuori dal mercato del lavoro,invece solo in questi mesi mi sto accorgendo che avevo ancora molte possibilità da giocarmi.Ora il tempo è passato e e nel giro di qualche giorno al massimo io dovrò fare una scelta che andrà ad orientare in un modo o nell'altro il mio futuro.Premetto che sono sempre stata una gran sognatrice e intorno a me hanno sempre assecondato questa natura,chiaccherando in modo delirante per ore e ore.Ora devo mettere i piedi per terra e agire.Vi chiedo un consiglio su quello che secondo voi,sulla base degli elementi che ora vi darò,è più sensato e opportuno fare per giocarmi al meglio queste poche carte che mi rimangono.
Non sono laureata,ho lasciato l'università al secondo anno(senza fare la rinuncia agli studi), per colpa di una terapia sbagliata.Studiavo lettere e filosofia,avevo la media molto alta,però ho sempre avuto un debole per la psicologia e la comunicazione.Ho sostenuto con successo e mia grande soddisfazione esami (da 9 e 12 di crediti) di psicologia sociale,generale,e della comunicazione.Lo studio era tutto il mio mondo.Poi cominciando per volontà della psicologa a lavorare,ho fatto un pò di tutto,fuggendo spesso dai lavori che facevo perchè allora più di adesso,avevo dei problemi a reggere lo stress e a gestire l'ansia da prestazione.Ho fatto di tutto,porta a porta,call center,segretaria,commessa,cameriera..I miei 20 anni me li sono giocati così,tra psicoterapie e farmaci sbagliati che mi hanno dato diversi problemi portandomi a diverse battute d'arresto.Ho tentato anche di imparare l'inglese.Sapendo di avere dei problemi non volevo spendere dei soldi e ho cercato dei corsi gratuiti,ma mio padre si impuntò dicendo che serviva un corso serio che mi desse buone basi e nonostante io mi mostrassi contraria,lui mi iscrisse allo Shenker.Mi ricordo di quanto mi sentissi in colpa perchè era un incubo per me andare in quella scuola.Sentivo il peso di tutti quei soldi spesi(avevamo fatto un finanziamento) e mi angosciava molto la sensazione di non avere sufficiente motivazione.Anche per questo,unitamente ai miei problemi,avrei preferito fare un corso gratis.Avevo il solito problema d'ansia che non mi faceva capire quello che diceva l'insegnante,ma non perchè non avessi studiato,ma perchè quando l'ansia raggiunge livelli elevati anche se avesse parlato italiano non l'avrei capito ugualmente,andavo in blocco.I miei non capivano il problema nonostante cercassi di spiegarglielo e gli incontri con la madrelingua diventarono sempre più imbarazzanti.In più sentivo sempre questo senso di vuoto e di angoscia pressante,ero sempre irritabile e nervosa,non avevo motivazione.Tornavo a casa e sentivo vuoto e mi mettevo a studiare senza avere chiaro l'obiettivo.Interruppi continuando a pagare le rate previste dal contratto del corso per altri mesi ancora senza frequentarlo.Ancora adesso mio padre mi dice che lui mi ha sempre comprato ferrari con enormi sacrifici,ma io non sono mai stata in grado di portarle.Il problema è stato mio,non suo,secondo lui.Lui le possibilità me le ha date,altri se le sarebbero giocate bene,io non ero stato in grado di farlo.Tra i lavori svolti con grande volontà d'animo,ma mai continuati per i miei sintomi sempre più invalidanti e i gli altri fallimenti che stavo collezionando,sono arrivata a 30 anni,distrutta come persona.A 20 ci si dovrebbe costruire,io invece,avevo fatto un percorso che mi aveva portato a stare ancora più male e a perdere fiducia nelle mie capacità e nelle persone intorno a me.A 30 anni aumentavano i periodi di immobilità totale,in cui non lavoravo più (dopo quasi 10 anni di batoste diventava sempre più dura rimettermi in gioco).Però poi c'era sempre in me qualcosa che mi faceva scattare e rialzare,nonostante avessi i miei che non mi spronavano più in nulla e che ogni volta che cercavo di rialzarmi erano i primi a non crederci e a dirmi che erano ormai sfiduciati,che ero persa.A 31 ho cominciato a seguire dei corsi finanziati dalla regione.Ho ottenuto una qualifica in grafica e due specializzazioni,una in tecnologia multimediale,l'altra in marketing per le imprese.Non ho mai ritirato l'attestato di qualifica nè di specializzazione,ho sempre rimandato e non so dirvi perchè,ma sono anni che ho conseguito quei titoli con mille sacrifici(i posti dei corsi erano lontani da casa mia,inoltre avevo i miei soliti problemi)e non ho mai ritirato quello che mi ero guadagnata con merito,nè intorno a me mi hanno mai spronato a farlo.Poi in seguito all'ultimo corso di 2 anni fa,(in cui i miei colleghi mi hanno detto che ero una diversa,una strana..escludendomi dalla maggior parte delle loro uscite)mi sono chiusa sempre di più e mi sono ripresa solo un pò prima di questa estate trovando lavoro come grafica presso una piccola agenzia automobilistica,ma come alcuni di voi avranno letto nei post di quel periodo,è stata anche questa un'esperienza negativa,l'ennesima.Ero molto lenta a fare quello che dovevo fare,perdevo molto la concentrazione,non ero più abituata ad essere produttiva e ad organizzare un lavoro,e l'ambiente era poi un covo di delinquenti mezzi pazzi.Ho lavorato dalle 9 alle 19/20 tutti i giorni per due mesi e non mi hanno dato mai neanche dato un centesimo,dicendomi che ero io che dovevo ringraziarli per avermi dato l'opportunità di fare qualcosa in una realtà strutturata.Nonostante i miei sacrifici e battaglie,sono ora da mesi un'ameba,chiusa in casa senza più contatti,e i pochi che ho mi considerano una senza carattere e risorse che non ha mai portato a termine nulla.Io so che la realtà è un'altra,so quanto ho lottato contro i miei sintomi,quanto ho cercato di uscire dai problemi che ho con le psicoterapie.Ma sono stati tutti soldi ed energie buttate per ritrovarmi come l'ultimo umano sulla terra che non ha fatto mai veramente niente.Ora non ci credo quasi più.E mi viene il dubbio che vuoi o non vuoi io non abbia davvero ambizioni,passioni,progetti di vita.Sarà che i miei sono stati dei cattivi genitori,sarà che ho trovato delinquenti e mezzi cialtroni al posto di psicoterapeuti,sarà che ho una famiglia di m.a,però di fatto ora ho delle difficoltà a trovare in me delle risorse sufficienti per poter fare un salto di livello.Ho la possibilità di riprendere gli studi e cambierei corso di laurea(avendo tutti gli esami passati consolidati) passando a scienze della comunicazione.Ho un Isee bassissimo e dovrei con il sostegno minimo dei miei,riuscire a pagarmi gli studi.Dovrei sbrigarmi e arriverei a 37 con una triennale.Cosa voglio fare di preciso purtroppo non mi è ancora molto chiaro.So che mi piace molto scrivere,mi piace studiare e approfondire,fare ricerca,più che fare lavori manuali.Ho scarsa manualità mentre ho una propensione più spiccata per tutto ciò che ha a che fare con l'approfondimento teorico.Nelle esperienze di lavoro che ho fatto ho capito che mi piace stare a contatto con la gente,che sono brava a fare assistenza e consulenza alla clientela,sono invece negata per tutto ciò che è amministrativo e commerciale.Esempio: attività di cassa,contabilità,vendita pacchetti(viaggio,telefonici ..mi manca l'elasticità in questi ambiti,ma in modo serio..
Mi piacerebbe viaggiare,anche se raramente ho messo il piede troppo lontano da casa mia soffrendo di attacchi di panico e non avendo molta intraprendenza.Ho pochissime esperienze di vita e non ho mai tenuto un lavoro per più di 6 mesi.Ho perso via via la capacità di perseguire un obiettivo e la costanza.Ora però se non voglio finire i giochi definitivamente mi devo riprendere e le opportunità che mi si prospettano sono tirocini di 6/12 mesi under 35 con qualche bando ancora aperto fino ad ottobre,molti hanno già chiuso.Non so su cosa puntare,dovrei focalizzarmi su un settore,e investire tutta me stessa in quella direzione,se continuo a cercare lavoretti che mi lasciano sempre con un pugno di mosche in mano,non avdo da nessuna parte.Mi stuzzica l'idea di prendere e tagliare con tutta la mia vita fatta sin ora e partire,andando a lavorare in altri paesi d'Europa, ma siamo sempre lì:non so l'inglese.Dovrei tornare a fare un corso,questa volta gratuito,ma prima che imparo la lingua in modo fluente,avrò già qualche anno in più.Sono molto confusa,molto.Vi chiedo,che progetto adottereste voi sulla base degli elementi che ho riportato?Che piano seguireste?Che consigli mi date?D'istinto se qualcuno mi chiedesse cosa mi piacerebbe fare,direi scrivere e viaggiare.Ma poi temo che siano solo deliri.Scrivere mi piace veramente,ma non si campa di scrittura,a meno che non si ha davvero una marcia in più.A 34 anni sto ancora qui nella mia stanza avvolta in questa confusione,questa nebbia che è un mix di apatia e sfiducia.Aiuto!Aiutatemi un pò a chiarire le idee..Accetto volentieri anche segnalazioni di bandi per tirocini under 35 non solo nella regione Abruzzo in cui risiedo,ma anche nella regione Lazio e Lombardia dove posso avere dei contatti.Grazie mille
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Ultima modifica di Stella89; 19-09-2016 a 13:16.
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19-09-2016, 13:45
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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hai mai pensato di cercare lavoro come badante?
su subito ci stan abbastanza annunci che cercano tali figure..
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19-09-2016, 13:45
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#3
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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io ho 34 anni, ma sono in alto mare. Da parte mia non pretendo di scegliere cosa fare, se vengo pagato è già tanto. Non ho voglia neppure di crederci, la speranza mi ammazza.
Non sono la persona giusta per questo post.
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19-09-2016, 14:16
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#4
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Un lavoro nell'ambito dell'animal care se ti piacciono gli animali potrebbe essere un'idea però è necessario informarsi su costi, durata e soprattutto dove si tengono:
http://www.teoremacorsi.com/lp/animalcare/
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19-09-2016, 14:20
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Sembri motivata e già questo fa molto, secondo me.
Io ho piú o meno la tua età e il lavoro non so neanche cos'è, non ho mai lavorato e piú tempo passa piú mi rassegno.
Scusami se ho scritto senza darti alcun consiglio, magari ne avessi...
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19-09-2016, 14:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Ansiaboy e Atlas intanto grazie per le vostre risposte.Ho fatto un pò di tutto in questi 15 anni e sempre andando a caso,cercando solo i soldi che mi servivano.Ora i soldi mi servono anche più di prima,ma ho già sperimentato cosa vuol dire andare a fare quel che capita, con l'aggiunta dei problemi che ho.Ho perso molto in termini personali,e quei 300 euro al mese non mi risolvevano la vita.Anche se comunque sono dell'idea che tutto,anche il più umile dei lavori ha qualcosa da insegnarti,vorrei cercare di allargare le prospettive.Quello che non voglio fare è continuare su questa strada,di andare in giro solo ed esclusivamente per i vari subito.it e simili,fermandomi alla ricerca del primo impiego che passa il convento.Questo non vuol dire che se non trovo alla fine un tirocinio valido da fare io rimango qui a grattarmi la pancia e disdegno lavori umili,perchè li ho fatti,non sono il tipo con la puzza sotto il naso.Lasciamo perdere il discorso che siamo in Italia,lasciamo perdere la crisi e il mercato del lavoro sempre più competitivo.Io cosa voglio?Per una volta,dopo 15 anni che faccio quello che si deve fare in assenza di altro,me lo chiedo.La vita di ognuno è sacra e se ho ancora delle poche opportunità di ambire ad avere un'esistenza più appagante,me le voglio giocare.Ho dei problemi,ma questi ce li ho in qualsiasi settore io vado a lavorare.Anche a fare la badante avrei dei problemi.Allora mi chiedo se a sto punto,visto che lo scotto da pagare è comunque alto per me,per via delle mie ansie,allora forse è il caso di impegnarmi a costruire le basi per una professione futura che mi rispecchi un pò di più. Non voglio andare sulla luna,nè ambire a diventare chissà che.So che gli anni che ho sono questi,ma non sono ancora 40,50,60... .C'è gente che prende di nuovo la propria vita da capo e la rivolta a 50 anni e oltre.Dipende da cosa si vuole.Io non voglio con tutto quello che ho passato e non a causa mia,rinunciare ad avere una vita almeno simile a quella che vorrei.Devo reinvestire sulla formazione sicuramente,un diploma e qualche specializzazione non bastano per alzarsi di livello.Quando dico alzarmi di livello,intendo che vorrei puntare,pur tra mille sacrifici iniziali,ad avere una qualità della vita più alta,non misera come quella di ora.Tempo fa una persona addetta ai tirocini con cui mi trovai a fare un colloquio,mi disse che tutti i lavori che avrei trovato sarebbero stati poco retribuiti senza una laurea.Vero che anche laureati con più di un master finiscono a fare lavori sottopagati,ma comunque con una laurea in mano se ti si presenta per caso una buona opportunità ,la puoi cogliere al volo,senza no.Vorrei approfittare dei piani che stanno attuando per giovani fino a 35 e svolgere un tirocinio valido che mi professionalizzi o che almeno aumenti il mio livello di competenze(gli extracurriculari devono per legge prevedere almeno un rimborso speso minimo di 400 euro).Per questo vi chiedo se avete delle segnalazioni a riguardo.Io qualcuna ne ho trovata,sto radunando quelle poche opportunità in una cartella e a breve prenderò una decisione.Unitamente al tirocinio accarezzo come detto il pensiero di ricominciare a studiare per una laurea.Ho aperto questo topic per avere dei consigli che tengano conto della mia voglia di formarmi,riqualificarmi.Tra qualche anno sono sempre in tempo per poter tornare su subito.it come ho sempre fatto,cercando un lavoro anche come badante.
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Ultima modifica di Stella89; 19-09-2016 a 14:53.
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19-09-2016, 15:05
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Un lavoro nell'ambito dell'animal care se ti piacciono gli animali potrebbe essere un'idea però è necessario informarsi su costi, durata e soprattutto dove si tengono:
http://www.teoremacorsi.com/lp/animalcare/
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Grazie Wolferstein per la segnalazione.Mi piacciono gli animali,i cani in particolare,ma quello che cerco è un tirocinio retribuito che mi consenta di imparare,avendo però un rimborso spese.Corsi di formazione ne ho già fatti in passato,ma non pagandoli,erano finanziati.L'unica cosa che potrei pagare sono le tasse previste dall'università pubblica.Me lo potrei permettere ora,ma non so per quanto(dipende dalle condizioni di salute dei miei e dalle mie entrate future).Per quanto riguarda i tirocini,ma anche lavori,mi piacerebbe come detto,puntare su qualcosa che abbia a che fare con la scrittura.Mi interesserebbe un tirocinio presso una casa editrice,o qualche testata registrata,non sempre chiedono la laurea.Nel frattempo studierei per ottenerla.Non escludo anche altre opportunità al di fuori dell'ambito della scrittura.Ho una qualifica in grafica,mi interessano anche tirocini in questo campo.
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19-09-2016, 15:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,384
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Puoi imparare tutti i lavori che vuoi ma se poi tanto cercano solo call center e venditori ci fai poco
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19-09-2016, 22:50
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Krieg lo so che quello che si trova con più facilità ora in Italia, è un posto come venditore porta a porta o operatore telefonico outbound(specifico,perchè è invece più difficile trovare occupazione come operatore inbound.Nell'inbound invece di fare chiamate a casa della gente esaurita da mille chiamate dello stesso tipo,si fa assistenza telefonica con chiamate in entrata).Non voglio però rassegnarmi.Quelli non sono neanche lavori.Mi ricordo che quando facevo l'operatrice mi sembrava di rubare.Prendevo quei pochi spicci "a contatto"senza neanche arrivare al contratto,e la maggior parte del tempo lo passavo a chiamare per ricevere quasi subito un vaffan.o dalla gente già oberata da altri operatori,Nel porta a porta mi sentivo invece una delinquente perchè pur sapendo di dare fregature,dovevo vendere "ad ogni costo".Me ne sono andata,perchè non pagata e perchè andavo a truffare la gente,quando questa aveva firmato un contratto perchè si fidava di me e della mia persona.Non ho avuto il fegato di continuare.Non voglio ritrovarmi a fare questo per vivere.Vorrei tornare a a formarmi,a studiare piuttosto.All'ufficio tirocini mi hanno detto di pensare ad una professione che sia definita e naturalmente richiesta.Mi hanno anche detto però di non limitarmi all'offerta italiana e rivolgermi all'estero.Pensare di andare all'estero per me è pura fantascienza,dati i miei sintomi e come sto messa,però non nego che una possibilità del genere non sia da scartare,tenendo conto di quanto sia limitata e vincolante l'offerta italiana.In realtà ho già una qualifica,quella di grafica,che è riconosciuta a livello europeo.Dovrei dopo anni,riprendermi almeno il pezzo di carta tornando nell'istituto in cui ho conseguito il titolo.Una volta,circa due anni fa mandai il mio curriculum per un tirocinio in Spagna.Mi chiamarono dalla sede di Milano,dicendo che il mio curriculum rispecchiava il profilo che stavano cercando.In pratica si trattava di formulare un'idea nell'ambito multimediale e di portarla all'estero per svilupparla insieme ad un team.Al ritorno in Italia avrei dovuto fare una relazione sul progetto e portarla davanti ad una commissione che avrebbe poi deciso se continuare a finanziare la mia "ricerca" o meno.La mia idea fu accolta e cominciai l'iter della selezione.Feci il primo colloquio via skype,andò molto bene.Nel secondo dovevo dimostrare di saper parlare almeno sufficientemente la lingua inglese,ma non fui in grado.La selezionatrice disse che era impensabile non saperlo e che solo per il problema della lingua era costretta ad escludermi.Avrei dovuto prendere insegnamento da quell'esperienza per correre ad imparare l'inglese,invece mi sono sentita una nullità per aver perso un'occasione unica per me, ed entrai in depressione per un lungo periodo.Ora voglio tornare a crederci invece,darmi una nuova possibilità,credere nelle mie potenzialità e mettercela tutta affinchè si realizzino.Sarà che mi è diventato insopportabile convivere con l'immagine che di me ha chi mi conosce.Il pregiudizio è marcato e non voglio più sentirmi così poco stimata.Mi fa stare male.Sarebbe folle rinunciare alla mia vita,ai miei veri valori,ai miei sogni,rassegnandomi a 30 anni.Anche a 40 sarebbe da folli,anche a 50 e oltre.Non penso si debba rinunciare mai,finchè si ha la forza e la lucidità necessaria per costruirsi un percorso.Io penso di averne ancora.
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Ultima modifica di Stella89; 19-09-2016 a 23:10.
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20-09-2016, 10:01
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Il fatto che ci siano state così poche risposte mi butta un pò giù.C'è così tanta sfiducia.Il mio è un pò un caso limite,però a 30 anni non si può pensare di accontentarsi secondo me.Bisogna prendere quello che c'è ma allo stesso tempo se si è scontenti,continuare ad investire su stessi.La società può pure non credere più in noi,ma questo non deve indurci a credere la stessa cosa.Non dobbiamo rinunciare così,c'è tanto potenziale.Bruciarlo così è una bestemmia.La società ha bisogno di tutti noi,anche se ora ci taglia fuori per incapacità gestionale.Questo Stato non è in grado di gestire e valorizzare le proprie risorse,da quelle culturali,a quelle umane che sono un capitale di per sè.C'è molta incompetenza e c'è anche una linea di pensiero limitata che scegliendo di portare avanti solo pochi a discapito dei tanti lasciati per strada,non permetterà mai che ci possa essere una ricostruzione di questo Paese.Gran parte della sofferenza che abbiamo ora,quella che ci fa penare di più,penso che sia conseguenza di una mancata espressione delle nostre risorse.Ci sentiamo veramente incapaci e vuoti?Se lo fossimo,non soffriremmo così,non ci lamenteremmo.Se ci lamentiamo,vuol dire che c'è un conflitto tra quello a cui in tendiamo,e la condizione in cui viviamo ora che non fa per noi,non ci rappresenta,altrimenti non staremmo neanche qui su questo forum a cercare sollievo al nostro malessere.Non sentiremmo malessere,se la condizione in cui viviamo fosse per noi naturale.Penso che la sofferenza di ognuno di noi sia proporzionale al potenziale che ha dentro,più è grande,più il fatto di non riuscire a esprimerlo,di non trovare la strada per lasciarlo sviluppare, porta a implodere generando un malessere molto forte.Allora penso che in tutti i modi,fino all'ultimo dobbiamo cercare di arrivare ad esprimere chi siamo.Il fatto che abbiamo "problemi"in più rispetto a tanti altri,non vuol dire che non abbiamo un mondo da esprimere che possa essere un valido contributo per questa società.Anzi,il nostro valore secondo me,rispetto ad altre persone che sembrano esistere solo in superficie e che hanno una visione oso dire più limitata,è un pò più alto.Il nostro punto di vista e la nostra esistenza sarebbero utili più di quanto pensiamo.Se cercano venditori e tu accarezzi invece il sogno di ammaestrare cavalli e senti che facendo quel lavoro realizzeresti tanto di te stesso,allora è tuo dovere arrivare a farlo,per il bene tuo,ma anche per il bene della "società" che dalla tua realizzazione personale trae beneficio.Non se fa nulla la società di persone frustrate,anche se la linea di pensiero corrente vorrebbe tanti frustrati privati d'anima e di sogni per manipolarli a proprio piacimento per l'interesse di quei pochi al potere.Ma per ricostruire un tessuto sociale sano,occorre che ogni persona realizzi sè stessa.Se poi la crisi richiede che ci sia l'esigenza di più figure in un certo ambito piuttosto che in un altro,bè allora si cerca di trovare un compromesso che non sacrifichi il proprio modo d'essere ma che permetta di apportare il proprio autentico contributo in quell'ambito.Ci dovrebbe essere sempre un incontro onesto,che non sia unidirezionale,tra domanda e offerta.Guardando ai giorni nostri,non penso che sia così importante avere venditori.Bisogna s continuare ad investire sul commercio,ma una società non può reggersì solo su un sistema di compravendita.Si deve tornare ad investire sul traffico di idee.Penso che ci sia bisogno di varietà e di più apporti per uscire da questa crisi.
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Ultima modifica di Stella89; 20-09-2016 a 10:18.
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20-09-2016, 10:11
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Se hai intenzione di riprendere a studiare,ti consiglierei un corso nell'ambito delle professioni sanitarie.
Invece come lavoro/passione quasi reinventato ti consiglierei di darti professionalmente alla fotografia o ai video o ad entrambi:anche senza aprire da subito un'attività potresti lavorare per alte persone già affermate e guadagnare bene appena ricomincia la stagione canonica dei battesimi,matrimoni e bla bla.Conoscono almeno due persone che hanno iniziato così.
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Ultima modifica di berserk; 20-09-2016 a 10:16.
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20-09-2016, 10:41
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2014
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Messaggi: 2,426
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Se hai intenzione di riprendere a studiare,ti consiglierei un corso nell'ambito delle professioni sanitarie.
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Sicuro? dipende...io sono laureato in una di quelle e ti assicuro che per chi ha problemi di interazione con le persone è un macello. Di sicuro però c'è più possibilità di lavoro. Ma se tornassi indietro farei altro nonostante a quel tempo la prospettiva di quel lavoro mi piaceva
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20-09-2016, 10:47
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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@Dotrue Mi riferivo ovviamente alle possibilità di lavoro;insomma se riprende a studiare dovrebbe farlo avendo buone chance di trovarne poi.
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20-09-2016, 10:52
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2014
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Messaggi: 2,426
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Si, ma aggiungo che dovrebbe anche scegliere qualcosa che riesce a sostenere nonostante i suoi problemi. Altrimenti si ritrova come me a "dover" rifiutare posti perchè incapace di affrontare quel lavoro
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20-09-2016, 10:55
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Si, ma aggiungo che dovrebbe anche scegliere qualcosa che riesce a sostenere nonostante i suoi problemi. Altrimenti si ritrova come me a "dover" rifiutare posti perchè incapace di affrontare quel lavoro
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Sì,ottima precisazione basata sull'esperienza
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23-09-2016, 14:55
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Scrivo qui per non aprire un altro topic,non mi sembra il caso.Ieri ho spedito molti curricula,rispondendo soprattutto ad offerte per articolisti e collaboratori di redazione.Stamattina mi è arrivata una risposta via e-mail da parte di un tizio che sta cercando per un suo giro di siti e blog,dei collaboratori copywriter.Su suoi siti si affrontano vari temi che hanno a che fare con salute,scienza,arte..ci sono varie rubriche di approndimento.Il punto è che chi mi scrive deve avermi scambiato per una copywriter,quando non lo sono.Ho scritto tempo fa per un portale,ma era un lavoro senza pretese.Non avevo competenze Seo e non potevo definirmi una copywriter.Mi è stato chiesto se ho qualche campo in particolare che preferisco ed in cui mi muovo meglio.Inoltre mi è stato chiesto quali sono le mie tariffe Non essendo una professionista,non so cosa rispondere,non ho neanche partita iva!E qui vi chiedo aiuto,su come procedere e cosa rispondere all'e-mail ricevuta.Mi rivolgo soprattutto a chi è del mestiere o che ha un minimo di cognizione di causa per potermi dire che cifra posso indicare... .E poi,se non conosco le basi del Seo,posso pensare di impararle velocemente?Devo rispondere entro qualche ora,perchè è da stamattina presto che mi è arrivata l'e-mail.L'unica cosa che mi rende perplessa è che non mi sembra sia una testata,mi sembra si parli solo di siti e blog,non mi ha messo per ora nessun indirizzo web per andare a controllare.
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Ultima modifica di Stella89; 23-09-2016 a 15:04.
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23-09-2016, 20:29
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
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23-09-2016, 20:38
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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Novità?
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23-09-2016, 22:22
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
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Ciao Berserk.Devo rispondere al tizio dell'e-mail che ha accettato la mia candidatura come articolista.Il problema è che pensa che sia una copywriter e mi ha chiesto quali sono le mie tariffe.Sto esitando a rispondere,perchè non so se dire che non sono una copywriter professionista.Forse dovrei rimanere vaga e accettare,ho lavorato sempre come articolista in passato Ma non è la stessa cosa.Si aspetta forse che gli ottimizzi gli articoli,ma più che mettere qualche keyword furba e scrivere testi il più possibile originali,non so fare.Le tecniche Seo,quelle serie,mi sfuggono... .
Non so poi se dirgli che non ho partita iva.
Nella presentazione,mi ha scritto che la redazione ha piacere di collaborare con una copywriter come me.Che gli rispondo ora?Mi sono impanicata su questa offerta e ho interrotto momentaneamente la ricerca di un tirocinio under 35.Con questo lavoro se alzassi la cresta chiedendogli 10 euro ad articolo,se mi sbrigassi a scrivere,potrei arrivare a 30/40 euro al giorno,ipotizzo.Forse non gli servono neanche articoli tutti i giorni,non lo so.Dovrei approfondire la cosa,ma non riesco neanche a rispondere alla prima e-mail Mi avrà data per persa.Help..
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Ultima modifica di Stella89; 23-09-2016 a 22:27.
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