Credo che la sua fosse solo una lieve forma di timidezza e non quel "mostro" chiamato fobia sociale associata agli attacchi di panico che riesce a bloccare inesorabilmente la voglia di uscire, amare, vivere. Doveva solo uscire un po' dal guscio, tutto qui. Per quanto mi riguarda, solo uno psicofarmaco da elefanti potrebbe cancellare il terrore che provo al pensiero di mangiare fuori con qualcuno. Ma a quel punto non cancellerebbe soltanto il mio terrore, ma anche la mia capacità motoria, nel senso che sarei in stato vegetativo e non potrei godermi l'esperienza
Ci rido su, ma davvero vorrei che fosse così semplice guarire come la racconta l'autrice del primo messaggio. E invece non lo è.